Sotto 1% THC

A volte, meno è meglio. Questa sensazione non potrebbe essere così vera come nel caso della nostra gamma di varietà di cannabis con meno dell’1% di THC. Con un’enorme varietà di semi disponibili, qui puoi trovare ottimi sapori, aromi ed effetti. Questa è un’alternativa molto apprezzata alle cultivar di THC più pesanti e molti usano queste varietà per avere dalla loro erba un tipo di soddisfazione differente.

Perché scegliere semi di cannabis quasi privi di THC?

Quando pensiamo alla cannabis, pensiamo spesso agli effetti che produce. Che avvenga attraverso il fumo, lo svapo o gli edibili, lo sballo è fondamentale per l’esperienza di molte persone. Tuttavia, le varietà con meno dell’1% di THC (a volte chiamate cannabis light) offrono tutti i sapori e gli aromi tipici della cannabis e sono perfette per chi desidera godersi la cannabis senza avere un forte effetto psicoattivo. Il basso THC è spesso compensato da un’abbondanza di CBD ed altri cannabinoidi, che porta queste piante ad essere talvolta chiamate “varietà CBD”.

Disponibili nelle varianti femminizzate, regolari ed autofiorenti, le varietà con meno dell’1% di THC possono essere coltivate proprio come qualsiasi altro seme di cannabis. Nel complesso, si tratta di un progetto gratificante di coltivazione domestica che risulta facile da mantenere ed ancora più facile da apprezzare dopo il raccolto.

Le varietà a basso contenuto di THC sono canapa o marijuana?

Quali caratteristiche deve avere la cannabis per essere classificata come canapa o marijuana? Sebbene questi ceppi contengano meno dell’1% di THC, la canapa è definita come pianta con un contenuto di THC dello 0,3% od inferiore. Per questo motivo, le nostre varietà sono tecnicamente ancora marijuana e vengono vendute come tali, anche se non causano lo sballo normalmente associato alla cannabis. La regola dello 0,3% è stata imposta nel 1979 dall’autore Ernest Small nel suo libro “The Species Problem in Cannabis: Science & Semantics”. Anche se lo stesso Small ha affermato che questa percentuale sia arbitraria, la legge Agricultural Act approvata nel 2018 negli Stati Uniti ha preso questo numero come vangelo, coniando questa definizione a cui oggi ci si attiene ampiamente.

È legale coltivare cannabis con meno dell’1% di THC?

Come abbiamo accennato, i livelli di THC determinano in effetti come viene definita la cannabis. Questo però non significa che sia legale coltivare cannabis a basso contenuto di THC a casa. Questa è ovviamente un’area grigia poiché ciascun Paese avrà le proprie regole per la coltivazione. Vale sicuramente la pena ricordare che questi non sono semi di canapa certificati UE e che si devono verificare e rispettare le leggi locali.

Questo non significa che la coltivazione di questi semi non abbia una sua utilità: sono ideali per coltivatori principianti ed esperti e crescono bene in ambienti sia indoor che outdoor. Quindi, scegli bene i tuoi semi, dai loro le giuste attenzioni, falli fiorire e ti godrai un’erba ricca di cannabinoidi prima ancora di quando ti aspetteresti. Con questa vasta gamma di varietà a disposizione, siamo sicuri che troverai il seme con meno dell’1% THC che soddisferà i tuoi gusti.