Cactus dei Quattro Venti (Echinopsis lageniformis forma quadricostata)

Cactus dei Quattro Venti (Echinopsis lageniformis forma quadricostata)

Il sacro Cactus dei Quattro Venti, caratterizzato dalle sue quattro coste, veniva chiamato dagli indigeni Achuma o Wachuma, un cactus raro quanto i trifogli a quattro foglie. Sembra che questo cactus abbia speciali proprietà curative, espresse dalle sue quattro coste: i "quattro venti" o le "quattro strade" che rappresentano l'asse cosmico che collega i diversi mondi percorsi dallo sciamano, accessibili attraverso allucinazioni e stati di trance.

Alcuni sostengono che il sacro Cactus dei Quattro Venti sia il principale responsabile dell'impulso religioso delle antiche culture delle regioni andine. La leggenda dice che chi trova un sacro cactus a quattro coste o è uno sciamano o è una persona destinata a diventarlo.

MESCALINA

Oltre al raro Cactus dei Quattro Venti, con le sue quattro coste, si possono coltivare anche altre varietà di cactus allucinogene, tra cui il San Pedro (Echinopsis Pachanoi) o la Torcia Peruviana (Echinopsis peruviana). Il nostro Cactus dei Quattro Venti, Echinopsis lageniformis forma quadricostata, è una varietà di Torcia Boliviana, forse il più potente cactus sacro con le maggiori concentrazioni di mescalina.

COLTIVARE IL CACTUS DEI QUATTRO VENTI

Le talee di cactus che offriamo ai nostri clienti sono estremamente sane e forti, risultando molto facili da coltivare tra le comode mura di casa. La coltivazione di un Cactus dei Quattro Venti segue gli stessi principi colturali del nostro cactus Torcia Boliviana. L'unica cosa che vi dovrete procurare è un sacco di terriccio specifico per cactus, facilmente reperibile in qualsiasi negozio di giardinaggio. Tenete a mente che i cactus sono piante del deserto e, come tali, devono essere innaffiati con molta parsimonia. Il cactus assorbe solo la quantità d'acqua necessaria per sopravvivere. Il miglior modo di procedere è piantare il cactus in un vaso ben drenante, appoggiato su un piattino poco profondo, da riempire occasionalmente con un po' d'acqua. In questo modo, le radici del cactus saranno stimolate a svilupparsi verso il basso, alla ricerca d'acqua. Nella stagione più fredda, questo cactus può richiedere saltuarie innaffiature ogni 2 o 3 settimane, mentre nella stagione più calda la frequenza può aumentare fino a 3-5 innaffiature in tutto il periodo estivo.

Una volta ricevuta la talea di Cactus dei Quattro Venti, bisogna subito posizionarla in un luogo ombreggiato per circa quattro settimane. In questo modo il cactus sarà maggiormente stimolato a sviluppare radici e ad adattarsi al nuovo ambiente. Nelle prime 2-3 settimane non richiede acqua.

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