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Le 10 Erbe Ayurvediche Più Importanti
4 min

Le 10 Erbe Ayurvediche Più Importanti

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Intese a mantenere l'equilibrio fra mente, corpo e spirito, le erbe ayurvediche svolgono un ruolo cruciale nel sistema olistico tradizionale indiano dell'ayurveda. Per scoprire quali erbe dovreste provare per prime, continuate a leggere.

Le piante sono impiegate da millenni per rispondere alle necessità del benessere, ma poche sono tanto venerate come le erbe ayurvediche, un corredo di piante legate al sistema tradizionale dell'ayurveda. Il principio di queste erbe è semplice: prevenire le malattie riequilibrando mente, corpo, e spirito. Ma cos'è che rende tanto popolare ancora oggi questo antico sistema curativo?

Cosa sono le erbe ayurvediche?

Cosa Sono Le Erbe Ayurvediche?

Per capire il ruolo delle erbe ayurvediche, dobbiamo prima comprendere il sistema curativo tradizionale dell'India: l'ayurveda. Praticato da oltre tre millenni, l'ayurveda è incentrato sull'impiego di terapie naturali, come erbe, meditazione e yoga, per prevenire le malattie piuttosto che affrontare direttamente le patologie.

Nella moderna società di oggi, è facile vedere perché un approccio attivo al benessere sia tanto popolare. Data l'ampia diffusione di alimenti trasformati ed uno stile di vita sedentario, l'inclusione di semplici erbe per aiutare a mettere in equilibrio mente, corpo e spirito potrebbe costituire una piccola modifica dello stilo di vita in grado di fare una grossa differenza nel modo in cui pensiamo e ci sentiamo.

Le 10 principali erbe ayurvediche

Se l'idea dell'ayurveda vi sembra interessante, allora siete fortunati. Qui di seguito trovate una lista delle dieci principali erbe ayurvediche per iniziare.

1. Curcuma

Curcuma

La Curcuma longa è una pianta da fiore che appartiene alla stessa famiglia dello zenzero. Ma ciò che rende questa pianta davvero unica è la sostanza che si trova nelle sue radici: la curcuma, spezia usata in tutto il mondo. L'ingrediente principale della curcuma è la curcumina, una sostanza bioattiva che si ritiene sia capace di agire sull'umore, le articolazioni e l'infiammazione.

Altro tratto caratteristico della curcuma è la sua vivace colorazione giallo/arancione ed il suo pungente sapore simile al pepe. La curcuma si può trovare facilmente nei supermercati, ma gli appassionati del benessere dovrebbero cercare di procurarsi della polvere di curcuma pura, prodotta localmente in India.

2. Moringa

Moringa

Ricca di vitamine, amminoacidi ed antiossidanti, la Moringa oleifera è un albero originario del subcontinente indiano. Tutto l'albero viene utilizzato per i suoi composti benefici, ma è nelle foglie che si ritiene sia contenuta la maggior quantità di vitamine e minerali, come le vitamine A, C ed E.

Uno dei modi più comuni di consumare la moringa è sotto forma di polvere sciolta in acqua calda. Alcune persone aggiungono la polvere perfino a frullati e varie ricette, come una sorta di “superfood da condimento”.

3. Zenzero

Zenzero

Noto per il suo sapore caratteristico, lo zenzero (per essere precisi la radice della pianta dello zenzero) è un altro ingrediente comune in cucina. Ma lo sapevate che contiene anche composti benefici per la salute? Lo zenzero deve queste sue proprietà a varie molecole potenti, come gingeroli, zingerone e beta-carotene.

Tutti insieme, questi composti bioattivi (oltre alle vitamine e ai minerali) sono la ragione per cui lo zenzero è una delle erbe ayurvediche di uso più comune. In effetti, è pratica comune prendere dello zenzero quando si ha lo stomaco sottosopra.

4. Schisandra

Schisandra

In questo caso non sono le radici o le foglie che ci interessano, ma le bacche. I frutti rosso vivo della schisandra contengono lignani che, quando vengono ingeriti, si pensa agiscano come adattogeni, potenziando la resilienza dell'organismo a fattori di stress fisico ed ambientale.

Ma se volete attingere ai supposti benefici di questa pianta rampicante, sarà meglio usare un estratto concentrato invece che mangiare le bacche crude. La maggior parte delle persone preferisce ricorrere a polvere, capsule e pozioni per evitare il sapore dolce, salato ed amaro del frutto.

5. Triphala

Triphala

Elemento fondamentale nella pratica dell'ayurveda, la triphala è ricca di vitamina C ed amminoacidi. Ma ciò che la distingue dalle altre erbe ayurvediche sono i suoi componenti. L'estratto di triphala si prepara in realtà utilizzando i frutti di tre diverse piante: amla (Emblica officinalis), bibhitaki (Terminalia bellirica) e haritaki (Terminalia chebula).

Tutte insieme, queste piante contengono la già menzionata vitamina C oltre a polifenoli, tannini e saponine. Questi composti vegetali benefici potrebbero favorire la salute del cervello e la digestione.

6. Amla

Amla

Può darsi che riconosciate il nome di questa pianta, dato che fa parte dell'estratto di triphala che abbiamo appena descritto. L'amla, nota anche come uva spina indiana, è un albero che produce piccole bacche di colore giallo-verde brillante. È interessante notare che le prime testimonianze sull'uso dell'alma come erba olistica risalgono a quasi mille anni fa.

Ma ciò che manca a queste bacche in termini di dimensioni lo compensano con i benefici per il benessere, dato che una porzione da 100g contiene la stessa quantità di vitamina C di venti arance. Una manciata di queste bacche è sufficiente per dare un buon impulso al vostro sistema immunitario!

7. Rehmannia

Rehmannia

Usata da oltre 2000 anni, la rehmannia (nota anche come “digitale cinese”) è un'erba tradizionale che si crede aiuti a bilanciare lo yin. Il concetto dell'equilibrio fra yin e yang va di pari passo con i principi dell'ayurveda, perciò non c'è da sorprendersi che quest'erba svolga un ruolo centrale nei sistemi olistici tradizionali sia cinesi che indiani.

Purtroppo, a causa della scarsezza di ricerche, non sappiamo molto sulla struttura chimica della rehmannia. Le prove aneddotiche suggeriscono però che eserciti un potenziale influsso sui sistemi immunitario e nervoso.

8. Salvia

Salvia

Erba che non ha bisogno di molte presentazioni, la salvia è presente nelle credenze e dispense di tutto il mondo. Ma quest'erba saporita è molto più che un semplice condimento. La salvia contiene infatti numerosi elementi nutritivi e composti bioattivi benefici, come le vitamine K e B6 e il ferro.

Particolarmente interessante è l'abbondanza di vitamina K contenuta in quest'erba, di cui un solo cucchiaino rappresenta il 10% della dose giornaliera raccomandata. Un sufficiente apporto di vitamina K è essenziale per la produzione di proteine implicate nella coagulazione del sangue e la densità ossea.

9. Harad

Harad

Chiamato con molti differenti nomi regionali, lo harad/haritaki è il frutto dell'albero di Terminalia chebula (della famiglia delle Combretaceae). Una volta essiccato e ridotto in polvere, lo si può aggiungere ad infusioni, frullati, yogurt e cereali per migliorare la salute generale. Infatti, il termine haritaki significa ciò che elimina la malattia (harati) e fa brillare il corpo (takati).

L'harad entra anch'esso nella composizione dell'estratto di triphala di cui abbiamo parlato prima e gli viene comunemente attribuito un influsso positivo su digestione e benessere mentale. Quest'albero deciduo è nativo dell'India e fa parte del sistema ayurvedico da secoli.

10. Boswellia

Boswellia

Estratta dall'albero della Boswellia serrata, la boswellia (o incenso indiano) è un estratto erboristico usato per dare supporto nei processi infiammatori dell'organismo. Si raccoglie sia la corteccia che la linfa per fare preparati orali ed oli per applicazione topica.

Di fatto, la versatilità della boswellia è uno dei suoi punti forti, dato che qualunque sia la vostra necessità in termini di benessere esistono molti modi per integrare quest'erba nella vostra routine quotidiana. Assicuratevi soltanto di scegliere prodotti di alta qualità per limitare il rischio di potenziali effetti secondari.

Come scegliere l'erba ayurvedica più adatta a voi

L'ayurveda si basa sul principio dell'equilibrio e del mantenimento della connessione fra mente, corpo e spirito. Le erbe ayurvediche sono un'estensione di tale principio, dato che il loro solo scopo è quello di agire in sintonia con l'organismo e contribuire alle vostre esigenze di benessere.

Pertanto non si tratta tanto di scegliere l'erba migliore, quanto piuttosto di scegliere l'erba adeguata ai vostri bisogni. La nostra lista di dieci erbe comprende alcune delle erbe ayurvediche più importanti ed è un eccellente punto di partenza per il vostro viaggio nel mondo del benessere olistico. E allora, cosa state aspettando? Provate alcuni dei suggerimenti che vi abbiamo dato e vedrete come le erbe e gli estratti naturali possono nutrire la vostra voglia di vivere.

Luke Sholl
Luke Sholl
Da oltre dieci anni, Luke Sholl scrive articoli sulla cannabis, sulle potenziali proprietà benefiche dei cannabinoidi e sull'influenza positiva della natura. Lavorando su numerosi testi incentrati sui cannabinoidi, pubblica un'ampia varietà di contenuti digitali, supportati da una forte conoscenza tecnica e da ricerche approfondite.
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