10 Miti Su Come Passare Un Test Urinario Antidroga
Passare un test antidroga è per alcuni sballoni una malaugurata incombenza. Visto il tempo che occorre perché l'organismo si sbarazzi del THC, molti si affidano a metodi ancestrali per barare sulle analisi. Analizziamo qui i 10 miti più comuni, che fareste meglio a conoscere prima di scolarvi un litro di salamoia nella speranza di pisciare pulito.
Superare un test urinario antidroga senza abbandonare la canna è possibile, ma assolutamente non facile. In media, il THC rimane nel vostro organismo fino a 30 giorni e talvolta anche più a lungo, a seconda di quanta erba fumate e quanto spesso fumate. Detto ciò, se avete necessità di urinare pulito e in fretta, la preparazione è cruciale. È vero, esistono tanti modi di barare in un test antidroga, ma non tutti sono efficaci. In effetti, gran parte dei metodi non funzionano per niente, per quanto un sacco di gente vi creda ciecamente.
Se volete superare brillantemente un test antidroga, allora la cosa migliore da fare è provare questi metodi voi stessi a casa, anziché affidarvi all'opinione altrui. È importante sapere ciò che funziona, ma è ancor più importante sapere cosa non funziona. Acquistando una delle nostre schede per test antidroga a 5 caselle, potete scoprire da voi stessi quali trucchi danno risultato negativo e quali portano ad un grosso e grasso positivo.
Per saltare del tutto l'esperimento, potete sempre affidarvi a CleanUrin. Questa prodotto è quanto di più simile all'urina umana, e passerà con successo i più comuni test di laboratorio. Nel caso che questo particolare prodotto non vi convinca e vogliate tentare un'altra strada, poco male. Esiste un'abbondanza di altre opzioni disponibili. Ma prima di perder tempo con alcune di esse, eccovi i 10 principali miti su come superare un test delle urine, che dovreste conoscere ed evitare.
1. LA NIACINA ELIMINA IL THC DALL'ORGANISMO
La niacina, alias acido nicotinico, è una delle otto vitamine del gruppo B, in vendita in quasi tutte le farmacie. Non soltanto aiuta a regolare la pressione sanguigna, ma favorisce anche il naturale metabolismo del corpo. Alcuni dicono che la niacina possa perfino aiutare a rilassarsi ed a dormire meglio, ma è il suo effetto “ripulente” che attrae i fumatori d'erba.
Ma se pure la niacina, dilatando i vasi sanguigni, disintossichi effettivamente l'organismo, non elimina però tutti i metaboliti del THC. Per di più, i suoi effetti possono essere nocivi quando se ne prende troppa; oltre a pelle secca e pruriti, assumere molta niacina può provocare febbre e disidratazione, facendovi bere litri e litri d'acqua.
Il risultato di abbuffarsi di H₂O è che i vostri campioni di urina saranno diluiti. Per qualcuno che sta tentando di passare un test antidroga, questo sembrerebbe il massimo. Ma oggigiorno, i testi urinari sono molto più sofisticati di quanto non fossero in passato. Quindi, nove volte su dieci, la diluizione porterà soltanto a un rifiuto, e si sarà obbligati a fornire ancora un altro campione di urine.
2. INGERIRE ACETO E SALAMOIA PUÒ CAMUFFARE LE TRACCE DI DROGHE
Sbagliato e ancora sbagliato. Al contrario, bere aceto o salamoia non vi aiuterà a passare alcun test antidroga, né servirà aggiungere l'uno o l'altra ad un campione di urine. Per quanto riguarda l'aceto, non soltanto scombinerà l'equilibrio del pH delle vostre urine, ma vi provocherà anche diarrea. Per non parlare del fatto che non ha proprio un sapore gradevole.
Della salamoia si dice contenga acido che può sia ripulire le urine che dissolvere i metaboliti delle droghe. Tuttavia, l'unico acido presente nella salamoia è l'aceto, e lo ripetiamo, non fa per niente bene. Inoltre, nella salamoia si trova anche un bel po' di sale. Ed il sale vi rende incredibilmente assetati, specialmente quando ne ingerite grosse quantità. Naturalmente, vi butterete dritti sull'acqua (e parecchia pure) per spegnere la sete. E ben presto le vostre urine saranno troppo diluite per passare un test.
3. SPORT E BIBITE ENERGETICHE MASCHERANO I METABOLITI DELLA MARIJUANA
Se andate a vedere in qualunque forum online sull'erba, troverete almeno uno o due fumatori di ganja che hanno bevuto una Red Bull o Gatorade per passare un test antidroga. E vi giureranno che funziona a meraviglia. Ma la verità è che questo è soltanto un altro metodo che ha come conseguenza la diluizione. Non c'è niente in queste bevande che possa eliminare o anche solo camuffare i metaboliti della marijuana. Tutto ciò che possono fare è darvi una scossa di energia e rimpiazzare sostanze essenziali come gli elettroliti.
4. CON L'IDRASTE È POSSIBILE OTTENERE DEI FALSI NEGATIVI
Possibile? Certo, come no. L'estratto di idraste non è diverso da qualsiasi altro diuretico in circolazione. Di fatto, oggi molti test di laboratorio cercano specificamente questo prodotto. Se ne saltano fuori delle tracce nelle vostre urine potreste avere dei problemi, specialmente se state tentando di passare un test antidroga in tribunale o per un lavoro. Per di più, non esistono prove concrete a indicare che l'idraste abbia alcun effetto sui metaboliti del THC o di altre droghe.
5. LA PECTINA IMPEDISCE AI METABOLITI DELLE DROGHE DI ENTRARE NELLE URINE
Se per caso non avete mai sentito parlare della pectina, è un polisaccaride gelatinoso solubile, presente nei frutti pronti al consumo. Quando viene estratta, la pectina viene usata come agente addensante in marmellate e gelatine. Nella maggior parte dei casi, chi cerca di barare ad un test antidroga ne verserà un pacchetto intero in una bottiglia di Gatorade, se la scolerà, e la manderà giù con un po' d'acqua.
Se state venendo sottoposti a un test unicamente per la cannabis, allora la pectina può aiutare in qualche modo, poiché si lega ai grassi acidi e li trasferisce nell'intestino, tenendo lontani dalle urine i metaboliti delle droghe. È però probabile che quest'effetto non sia abbastanza forte da rendere pulita la vostra pipì. Certo, forse quando la combinate con altri metodi, come l'acqua, ma non da sola. Se lo proverete, le vostre urine finiranno probabilmente per essere comunque troppo diluite per poterle usare.
6. AGGIUNGERE SOSTANZE CHIMICHE ADULTERANTI ALLE URINE FUNZIONA, E NON APPARE NEL TEST ANTIDROGA
Prima di pensare ad aggiungere al vostro campione di urine degli adulteranti chimici, come la candeggina, per riuscire a passare un test antidroga, dovreste prima informarvi dei fatti. Anzitutto, mettere candeggina nel recipiente delle urine non ha nessun effetto sui metaboliti del THC. Per quanto riguarda il Visine, che molti sostengono possa ripulire la pipì, la sola cosa che fa è produrre schiuma. Ovviamente, se presentate un campione di urine con la schiuma, al laboratorio si renderanno conto che c'è sotto qualcosa. Un'altra famosa sostanza chimica adulterante che la gente prova ad usare è l'ammoniaca, ma neanche questa aiuta. L'ammoniaca altera i livelli del pH delle urine, tutto qua.
L'adulterante chimico di gran lunga più frequentemente usato per passare i test antidroga è il sale. Ma ci sono due ragioni per cui non dovreste arrischiarvi. Primo, il sale non si dissolve completamente nelle urine, il che vuol dire che lo si può facilmente identificare adagiato al fondo del vostro campione. Secondo, il sale fa aumentare il peso specifico del campione ad un livello che oltrepassa i valori normali nell'organismo. In altre parole, se lo sottopongono ad analisi, fallirete il test. Per finire c'è il Drain-O, che si dice possa produrre dei falsi negativi. In realtà, Drain-O cambia il livello di pH delle urine e dà loro una colorazione bluastra. Se questa non è una prova flagrante che avete imbrogliato al test antidroga, che altro potrebbe essere?
7. PRENDERE DECONGESTIONANTI DA BANCO CONTENENTI FENILPROPANOLAMINA AIUTA A FALSIFICARE I CAMPIONI DI URINE
Alcune persone che si trovano nella necessità di passare un test antidroga si affidano alla fenilpropanolamina per ottenere dei falsi negativi. Ma questo agente simpaticomimetico può in realtà farvi passare positivo alle anfetamine. Vi espone inoltre al rischio di ictus emorragico, il che è precisamente la ragione per cui la FDA (“Food and Drug Administration”, Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) ha emesso nel 2000 un avviso sanitario pubblico contro il suo impiego.
8. SE BEVETE ABBASTANZA, I DIURETICI ELIMINERANNO LE TOSSINE DAL VOSTRO ORGANISMO
Farvi un “risciacquo” dell'organismo con dei diuretici può funzionare, nel senso che ridurrà la concentrazione di metaboliti delle droghe nelle urine. Ma non c'è quantità d'acqua o alcun altro diuretico che possa eliminarli completamente, perciò il rischio permane. E ancora una volta, i diuretici provocano diluizione, e ciò darà come risultato o il fatto di dover presentare un altro campione di urine, o cosa ancora peggiore fallirete il test, e la storia finisce lì. Vi troverete molto meglio usando il pratico Quick Flush, che ripulisce il corpo dalle sostanze chimiche e allo stesso tempo dà uno stimolo energetico. Non è garantito che funzioni al 100%, ma vi aiuterà sicuramente. E se ogni altra cosa fallisce, potrete almeno dire che vi sentite puliti e leggeri come una piuma.
9. VE LA POTETE CAVARE METTENDO DI NASCOSTO UN PO' D'ACQUA NEL CAMPIONE DI URINE
Quando siete in bagno a preparare il vostro campione, potreste avere la tentazione di mischiare dell'acqua al campione di urine, dal lavandino o dallo scarico del gabinetto. Ma se siete sotto sorveglianza, può essere rischioso. Ed in più, molte strutture dove vengono effettuati i test non dispongono più di lavandino, dato che molti in precedenza hanno già tentato questo trucchetto. E se anche ne dispongono, l'acqua del deposito contiene di solito un agente colorante. Per non parlare del fatto che l'acqua deve trovarsi ad una temperatura precisa perché possa passare. E ancora una volta, i campioni diluiti, internamente o esternamente, sono generalmente respinti.
Se hai il coraggio di andare a diluire il campione nelle immediate vicinanze del tecnico di laboratorio, allora potresti anche essere abbastanza coraggioso da usare un pene falso! Ci sono prodotti già completamente equipaggiati con urina sintetica. E ci sono anche quelli per le signore. Ogni tentativo è a proprio rischio!
10. SE FALLITE IL TEST ANTIDROGA, DITE CHE VI TROVAVATE CON PERSONE CHE FUMANO ERBA, E SARANNO COMPRENSIVI
Tanto per chiarire, cercare di convincere chiunque che avete fallito il test antidroga a causa del fumo passivo di marijuana, non funzionerà mai. E poi mai. Tanto per cominciare, stare semplicemente vicino a qualcuno che fuma erba non introdurrà per nulla del THC nel vostro organismo, a meno che non vi soffino il fumo direttamente in bocca. E perfino in questo caso, difficile che vi arrivi una anche minima quantità di THC. Inoltre, tutti i test antidroga hanno un livello limite. Per le urine, è di 50 nanogrammi per millilitro. È dunque impossibile che qualcuno possa raggiungere tale livello soltanto inalando passivamente del fumo di cannabis. Perciò risparmiatevi l'imbarazzo, e non usate mai questa scusa.
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