Come Fare Una Cappa A Flusso Laminare Per Funghi
Nonostante abbiate pulito con alcol e candeggina, sul substrato dove dovrebbe esserci solo il micelio è comparsa della muffa. È colpa dell'aria che trasporta milioni di microrganismi. Per creare un ambiente sterile, la cappa a flusso laminare offre un apporto costante di aria sterile in cui lavorare. Otterrete enormi raccolti e grandi risultati.
Inoculare delle spore in un substrato può essere un'esperienza emozionante. Dopo ore trascorse a pulire e sterilizzare tutte le attrezzature con una pentola a pressione, il vostro unico desiderio sarà che tutto vada per il meglio. Tuttavia, non potrete mai sterilizzare l’aria (nonostante si possa immettere aria sterile nell'ambiente di lavoro) e le spore fungine ed i batteri possono facilmente contaminare e colonizzare la vostra coltivazione, rovinando diverse ore di duro lavoro. Volete sapere come aggirare questo problema? Costruendo una cappa a flusso laminare, in cui potrete lavorare in un ambiente sterile e pulito.
Cos’è una Cappa a Flusso Laminare?
Grazie ad una cappa a flusso laminare, possiamo creare un ambiente con aria sterile in cui inoculare un substrato (e realizzare altre attività in cui è necessaria dell’aria pulita). L'aria viene filtrata, sterilizzata e diffusa all’interno dello spazio di lavoro e le potenziali minacce in essa contenute, come altre spore fungine o batteri, vengono espulse fuori dall’area.
L’Importanza di una Cappa a Flusso Laminare nella Coltivazione dei Funghi?
L’ambiente in cui germinano le spore dei funghi psilocibinici e dove cresce il loro micelio è anche adatto per altri funghi e batteri. Di fatto, esistono molti altri organismi che possono crescere a ritmo molto più accelerato e vigoroso rispetto al micelio dei funghi, soffocando il suo sviluppo. Pertanto, la creazione di un ambiente sterile aumenta considerevolmente le probabilità che il micelio riesca a prendere piede nel substrato, senza essere ostacolato da altri organismi.
Come Funziona una Cappa a Flusso Laminare?
Una cappa a flusso laminare aspira aria attraverso un filtro e la immette sterile all’interno dell’ambiente di lavoro. Immettendo aria pulita ed estraendo aria normale, si crea un ambiente molto più pulito.
Filtro HEPA
I filtri antiparticolato dell'aria ad alta efficienza (HEPA) sono dotati di un particolare sistema di filtrazione che può rimuovere dall’aria fino al 99,995% di polvere, pollini, muffe, batteri e spore. Nel caso della cappa a flusso laminare, dovrete usare i filtri H14 HEPA. Classificati in base all'efficienza di filtrazione delle particelle di 0,3 micron, questi filtri trattengono quasi tutto. Le altre particelle, sia quelle più grandi che quelle più piccole, vengono intrappolate con maggiore efficienza. Il 99,995% è calcolato sul peggiore degli scenari, in riferimento alle particelle di 0,3 micron. Come potete vedere, riescono a trattenere praticamente tutto, anche le particelle più piccole.
Ventola
La ventola serve ad aspirare aria attraverso il filtro HEPA e, successivamente, soffiarla pulita nell’area di lavoro. Immette aria e, contemporaneamente, ne aspira altra dall’esterno. La ventola viene normalmente montata sul lato o sulla parte superiore, con il filtro HEPA montato sulla parte anteriore della scatola. Dovrete assicurarvi che tra la ventola ed il filtro HEPA ci sia una corrispondenza in termini di pressione statica (ne parleremo tra poco) affinché l’aria venga aspirata correttamente.
Scatola di Legno
Non dev’essere necessariamente di legno, ma questo materiale è molto affidabile, sicuro e facile da lavorare. Per questo lo consigliamo. L’ideale sarebbe sigillare la scatola, in particolare le giunture, con vernice o silicone. Mentre la ventola estrae aria dalla scatola, ne aspira dell'altra attraverso tutti gli spazi disponibili, non solo dal prefiltro. Per cui, per evitare che dell’aria contaminata venga accidentalmente aspirata, vale la pena sigillare con cura tutte le possibili fughe.
Come Abbinare la Ventola al Filtro Corretto
Ogni filtro HEPA si distingue per un suo “punto di funzionamento”, ovvero la quantità di pressione necessaria per forzare il passaggio dell’aria attraverso di esso. Questa viene espressa come pressione statica, la quantità di pressione a cui può resistere un filtro.
Nei Paesi anglosassoni la pressione statica viene espressa in pollici di colonna d'acqua (iwg = inch water gage), mentre in Europa si usa di più il mm di colonna d'acqua (mmH₂O), che corrisponde alla forza di 1 chilogrammo sulla superficie di 1m² (1 = 1 kgf/m², che è uguale a circa 1Pa). Queste unità di misura potrebbero confondervi, ma vale la pena conoscerle, poiché la cappa di flusso laminare sarà inutile se userete una ventola sbagliata.
I filtri HEPA sono normalmente dotati anche di un prefiltro, con la funzione di rimuovere le particelle più grandi. Di solito, questi filtri richiedono 50Pa. Un altro dato da tenere in considerazione.
Nella ventilazione viene usata soprattutto l'unità di misura m/s, che nei Paesi anglosassoni viene espressa con piede per minuto (ft/m). Per risultare efficace, l’aria dovrebbe passare attraverso il filtro a circa 0,5m/s.
Nota: Quanto segue verrà mostrato in m/s, poiché è così che viene calcolata la velocità dell’aria. Se doveste trovare tabelle con piedi per minuto, sappiate che 1fpm (ft/m) è uguale a 0,00508m/s. Su internet troverete comunque numerosi calcolatori che possono aiutarvi.
Per determinare la ventola più corretta per il vostro filtro, seguite questi passaggi:
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Calcolate l’area del vostro filtro. È semplice, basta moltiplicare la larghezza per l’altezza. Ad esempio, se il vostro filtro è 610mm × 300mm, allora dovrete fare: 610 × 300 = 183.000mm² = 0,183m²
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A questo punto, moltiplicate la velocità dell’aria richiesta (0,5m/s) per la vostra area. 0,5m/s × 0,183m² = 0,09m³/s.
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0,09m³/s è la pressione dell’aria necessaria per forzare l’aria attraverso il filtro a 0,5m al secondo.
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Nei Paesi anglosassoni i m³/s sono espressi in ft³/min, piedi cubi al minuto (CFM, Cubic Feet per Minute). 1 CFM corrisponde a 0,000471947m³/s
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Combinando i due filtri, la ventola dovrebbe immettere 0,09m³/s ad una pressione statica di 300Pa.
Filtri e ventole sono normalmente accompagnati da grafici per aiutare a scegliere il modello più adatto. Facendo i suddetti calcoli, potrete confrontarli con le vostre risorse per trovare ciò di cui avete bisogno.
Anche se potrebbe confondervi un po’ le idee, sostituite i numeri appena riportati con quelli che trovate nei negozi e dovreste arrivare ai risultati sperati. In genere, i produttori forniscono tutte le istruzioni e le risorse necessarie per l'installazione.
Come Costruire da Soli una Cappa a Flusso Laminare per Coltivare Funghi
Qui di seguito riportiamo una guida passo passo su come realizzare una cappa a flusso laminare, con tutte le parti necessarie per costruirla. Il procedimento che vi consigliamo è solo una delle tante alternative possibili e vi incoraggiamo ad usarla e riadattarla a vostro piacimento.
Attrezzatura per Costruire una Cappa a Flusso Laminare
Avrete bisogno di un bel po’ di attrezzatura. Potremmo ottimizzare l'elenco sottostante con altri strumenti, ma quelli riportati saranno sufficienti per realizzare una cappa a flusso laminare di buona qualità.
Filtro & Ventola
- Filtro HEPA da 60 × 60cm o 60 × 121cm, con un’efficienza di 99,995% (usate le precedenti informazioni)
- Pre-filtro, per rimuovere le particelle di grandi dimensioni
- Ventola
Scatola
- 2× Fogli di compensato 10 × 20 × 2cm
- 1× Listello della lunghezza della scatola
- 1× Confezione di viti da 56mm per legno
- Bulloni a testa tonda e piatta
- Colla per legno
- Silicone
- Guarnizione di tenuta per il telaio della porta
Parti Elettriche
- Una prolunga da 50cm di cavo armato calibro 14
- Scatola elettrica, con coperchio ed interruttore a levetta
- Nastro isolante
Strumenti
- Sega circolare con guida o sega da tavolo
- Trapano con punta per viti da 56mm
- Seghetto alternativo per il foro d'uscita della ventola
- Morsetti
- Pistola per silicone con cartuccia
- Carta vetrata
- Metro a nastro
- Squadra
- Matita
- Coltello
Procedimento per Montare la Cappa a Flusso Laminare
Iniziamo con le istruzioni di montaggio. Ci sono molti passaggi, ma sono tutti abbastanza semplici. Sebbene all’inizio potrebbero spaventarvi, quando inizierete, capirete meglio di cosa si tratta.
Non sappiamo con quali dimensioni lavorerete, per cui abbiamo optato per un filtro HEPA da 60 × 120cm e il resto della scatola si baserà su queste misure. Tuttavia, potrete facilmente adattare questi numeri alle vostre esigenze. Tutti i tagli verranno effettuati in base alla superficie del filtro HEPA o all’uscita della ventola.
Passaggio 1
Tagliate un foglio di compensato in 4 pezzi. Vi serviranno per fare il fondo, i lati e la parte superiore. Il retro verrà ritagliato in un secondo momento; la parte anteriore sarà il filtro HEPA.
- Per tagliare la parte superiore ed inferiore, le misure dovranno essere 60 × 120cm
- I lati: 65 × 51cm
Carteggiate i bordi per rendere più lisce le finiture.
Passaggio 2
Tagliate il listello alla lunghezza del pezzo superiore/inferiore di compensato: 121cm.
Fissatelo su ogni pezzo con le viti, praticando prima i fori pilota.
In base alla profondità del filtro HEPA prescelto, il listello dovrà rimanere arretrato rispetto al bordo anteriore del compensato (dove si troverà il filtro HEPA). Questi saranno i suoi supporti interni.
La lunghezza inferiore del listello dovrebbe trovarsi con il lato più largo contro il compensato. La parte superiore dovrebbe avere il lato più stretto contro il compensato.
Passaggio 3
Ora, attaccate i pezzi laterali di compensato. Usate la colla per legno e le viti, assicurandovi che sia il più squadrato possibile usando i morsetti. Ciò lo chiuderà ermeticamente ed assicurerà che il filtro HEPA si adatti perfettamente. Usate la squadra per controllare gli angoli prima che la colla si asciughi.
Prima di procedere (e magari prima di applicare la colla), verificate che il filtro aderisca bene, senza doverlo forzare.
Passaggio 4
Praticate un foro nella parte superiore per la ventola. Fate quattro fori pilota (uno in ogni angolo) e ritagliate un quadrato con un seghetto alternativo della dimensione dell’uscita della ventola.
Carteggiate i bordi.
Passaggio 5
Installate la guarnizione di tenuta intorno ai bordi del foro quadrato. Ciò eviterà perdite.
Passaggio 6
Tagliate delle strisce di compensato da 2 × 2cm della lunghezza e larghezza del foro. Ricordatevi che la lunghezza o la larghezza delle strisce dovranno adattarsi a quelle del foro, ma un po' più corte rispetto al bordo del foro di 2cm.
Avvitateli sopra la guarnizione.
Passaggio 7
La ventola adesso dovrebbe adattarsi perfettamente al foro. È possibile aggiungere silicone per ridurre al minimo le perdite d’aria.
Passaggio 8
Potrebbe essere necessario creare uno “spessore” per supportare la parte posteriore della ventola. Adattatelo alle esigenze della vostra ventola. Potete farlo con un ritaglio di compensato, cartone o qualsiasi altra cosa adatta allo scopo. L'importante è che non abbiano pesi troppo diversi.
Passaggio 9
Usando viti o bulloni a testa tonda e piatta, fissate la ventola attraverso i bordi levigati del compensato (quelli montati in alto sulla guarnizione di tenuta). Potete passare attraverso l’involucro di metallo nell’uscita della ventola.
Passaggio 10
Collegate il prefiltro all’ingresso del ventilatore. Se lo desiderate, potete costruire una scatola per questo, che racchiuderà la ventola e renderà il tutto più ordinato. Tuttavia, questo passaggio è superfluo e può complicare ulteriormente una procedura di per sé già complicata. Per questo, abbiamo deciso di saltarlo.
Passaggio 11
Collegate il vostro interruttore alla ventola. Non siamo elettricisti e, quindi, non siamo qualificati per darvi consigli. Tuttavia, la maggior parte delle ventole viene venduta con istruzioni semplici da seguire. In caso di dubbi, consultate un elettricista.
Fissate l’interruttore nella parte superiore della scatola.
Passaggio 12
Inserite il filtro HEPA nella parte anteriore della scatola. Se la scatola è stata costruita correttamente, dovrebbe adattarsi comodamente. La parte posteriore dovrebbe toccare le strisce di listello, con la parte anteriore allineata con il bordo di compensato.
A questo punto, tagliate più strisce di compensato e fissatele sul davanti, coprendo lo spazio tra il filtro e la scatola. Tagliate alle lunghezze appropriate. Sigillate gli spazi vuoti con silicone, ma non incollate le strisce. Dovete fare in modo che siano facili da rimuovere, così come il filtro.
Passaggio 13
È ora di aggiungere il retro.
Prima di procedere, aspirate e pulite accuratamente l’interno. Il prefiltro non servirà a molto se l’interno è pieno di segatura!
Ritagliate il retro esattamente delle stesse dimensioni del filtro HEPA.
Tagliate delle strisce di listello e posizionatele a 2cm dal bordo posteriore, in ogni angolo. Questo darà al retro qualcosa su cui poggiare e a cui avvitarsi.
Isolate le giunture con il silicone.
Come Pulire una Cappa a Flusso Laminare
Come avrete già intuito, la pulizia di una cappa a flusso laminare serve essenzialmente per la sua corretta funzione: creare un ambiente sterile. Il modo più semplice per entrare sarà rimuovere le strisce frontali ed il filtro ed accedervi in quel modo.
Cosa vi Serve
- Etanolo (detergente alcolico). Evitate acqua e sapone
- Salviette da laboratorio
- Panni privi di pelucchi
- Vestiti puliti
- Guanti in lattice/puliti per lavare i piatti
Come Pulire
Pulite dal retro al davanti e dall’alto verso il basso. Questo vi assicurerà di non sporcare accidentalmente un’area che avevate già pulito. Pulite creando strisce lunghe, lisce ed orizzontali e sovrapponetele una sopra l'altra. Usate un panno pulito per ogni parete.
Non cercate di pulire il filtro HEPA. Questo dovrebbe essere sostituito una volta ogni 5–10 anni a seconda dell’uso.
È Davvero Necessaria una Cappa a Flusso Laminare per Coltivare i Funghi?
Non c’è bisogno di una cappa a flusso laminare per coltivare funghi. Tuttavia, se avete voglia di farne una, le ore di lavoro spese saranno ampiamente ricompensate con meno sforzi per controllare la contaminazione. Sebbene il processo sia complesso, è un progetto interessante, soprattutto se avete un amico con cui farlo.
Sebbene non sia il progetto più economico del mondo, non dovrebbe svuotarvi il conto in banca. Se realizzate inoculazioni solo di tanto in tanto, allora la cappa a flusso laminare potrebbe non fare al caso vostro. Ma se siete micologi in erba e volete iniziare a produrre lotti di funghi uno dietro l’altro, allora la cappa a flusso laminare sarà il vostro prossimo passo per fare sul serio. Vi semplificherà di molto la vita.
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