CBD E Sonno: Come Il CBD Può Migliorare La Qualità Del Sonno

La gente ama il CBD, e non senza una buona ragione. Questo cannabinoide ha raggiunto per la prima volta il grande pubblico quando alcuni resoconti aneddotici dei suoi potenziali benefici si sono diffusi a macchia d’olio. Questi resoconti sono stati rapidamente seguiti da un numero crescente di ricerche scientifiche sul potenziale del CBD. Oggi, uno degli usi più popolari del CBD è favorire un sonno sano. In questo articolo esaminiamo come il CBD potrebbe aiutare il sonno e come usarlo al meglio per questo scopo.

Cos’è il CBD?

Il cannabidiolo (CBD) è un composto chimico non inebriante (nello specifico, un “cannabinoide”) che si trova in relativa abbondanza nelle piante di cannabis. Quando viene consumato dagli esseri umani, il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide (SEC). Il SEC si trova in tutto il cervello come nel resto del corpo ed è costituito principalmente dai recettori CB1 e CB2, che si trovano nel cervello, nel sistema immunitario, nel sistema nervoso e praticamente ovunque nel nostro organismo.

Naturalmente, questi recettori interagiscono con i cannabinoidi endogeni, quelli prodotti dal nostro corpo. Tuttavia, poiché i cannabinoidi della cannabis hanno una molecola simile ai nostri endocannabinoidi, anch’essi sono in grado di legarsi o di bloccare questi recettori in una certa misura, influenzando i sistemi di segnalazione dell’organismo e dando origine a stati di alterazione.

Alcuni cannabinoidi esercitano i loro effetti legandosi direttamente ai recettori dei cannabinoidi, ma i meccanismi esatti del CBD non sono così chiari e si ritiene che siano più diversificati. Sembra che, invece di legarsi o bloccare direttamente i recettori, il CBD inibisca la ricaptazione dell’anandamide, aumentando così la sua concentrazione nel corpo. Si ritiene che l’anandamide, nota anche come “molecola della beatitudine”, aumenti la sensazione di benessere e felicità.

In che modo il CBD può migliorare la qualità del sonno?

Si ritiene che il CBD possa potenzialmente influenzare il sonno in numerosi modi. Tuttavia, va notato che qualsiasi affermazione a proposito degli effetti del CBD sul sonno non è ancora stata dimostrata e necessita di un esame scientifico molto approfondito. Vale comunque la pena esaminare le prove a nostra disposizione al momento.

Il CBD può aiutare contro l’insonnia?

L’insonnia è caratterizzata dall’incapacità di addormentarsi e/o rimanere addormentati. Colpisce un gran numero di persone ed è collegata ad una gamma sempre crescente di condizioni di salute.

È possibile che il CBD possa agire promuovendo un ciclo del sonno sano ed aiutando così le persone ad addormentarsi più facilmente e a rimanere addormentate più a lungo. Non è chiaro esattamente come potrebbe farlo, ma sembra che il suo potenziale effetto sull’umore e sulla risposta allo stress abbia qualcosa a che fare con questo.

Ad esempio, un articolo del 2021 evidenzia che su sette studi clinici in doppio cieco controllati con placebo sul CBD contro lo stress, tutti i risultati hanno mostrato dati associabili ad una ridotta risposta allo stress e che l’efficacia del CBD “non era inferiore” ai farmaci suoi concorrenti in quest’ambito (Henson et al. 2021). Poiché è noto che lo stress e l’ormone dello stress cortisolo riducono la produzione di melatonina (l’ormone del sonno) e rendono il sonno più difficile, è possibile che il CBD promuova un sonno sano influenzando la nostra risposta allo stress.

Numerosi studi hanno anche cercato di determinare l’effetto del CBD sull’ansia, nota per aumentare la frequenza dell’insonnia ed esacerbare la sua manifestazione. Una revisione del 2003 di diversi studi conclude che il CBD si mostra promettente in relazione all’ansia ed è degno di ulteriori studi (Skell et al.). Nei 20 anni successivi a quello studio, molte altre ricerche hanno continuato ad approfondire questi risultati.

L’importanza di una buona notte di sonno

Una buona notte di sonno è fondamentale per la salute ed il benessere. Periodi prolungati di cattivo sonno possono portare a condizioni di salute come:

• Depressione
• Ansia
• Cardiopatia
• Ictus
• Sistema immunitario indebolito
• E molte altre

In realtà, la privazione del sonno ha un impatto negativo su quasi tutti i processi mentali e fisici del nostro organismo. Dormire regolarmente e bene non è affatto un lusso, ma uno degli elementi fondamentali per una buona vita, quindi non sottovalutarlo!

Possiamo usare alcuni farmaci e composti che aiutano a ritrovare un buon ritmo del sonno, ma spesso si tratta solo di attenersi ad un programma e di fare regolarmente esercizio fisico.

Come consumare CBD

Se vuoi facilitare la costruzione di un rapporto migliore con il sonno, allora potresti prendere in considerazione l’uso del CBD. Nella prossima sezione esploreremo come utilizzare il CBD per dormire.

Prodotti per il sonno a base di CBD

Sebbene tu possa scegliere tra una vasta gamma di prodotti a base di CBD, alcuni potrebbero risultare più adatti a promuovere un sonno salutare.

Da Zamnesia abbiamo prodotti con CBD specificamente progettati per favorire il sonno. Alcuni prodotti consigliati sono:

• Zamnesia Super Sleep: Questo olio di CBD contiene CBD di grado dorato, melatonina e liposomi, che lavorano in armonia per aiutarti a riposare tutta la notte.
• Zamnesia Pre-Sleep: Queste capsule sono progettate per essere assunte prima di andare a dormire e contengono 2,5mg di CBD e 1,5mg di melatonina. Le capsule sono facili da dosare e da ingerire.
• Zamnesia Solid Sleep: Queste capsule contengono un mix di CBD, CBN e 5-HTP. Si ritiene che tutti questi composti aiutino il riposo. Questa formula è quindi perfetta per conciliare il sonno.

Super Sleep (Zamnesia)

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Dosare il CBD per dormire

Il dosaggio del CBD dipende dal prodotto. Ad ogni prodotto sono associate delle indicazioni sul dosaggio che dovrebbero essere sempre rispettate. Tuttavia, vale la pena notare che la dose appropriata per il CBD non è attualmente nota. Ad esempio, una dose normale per un prodotto al CBD potrebbe essere compresa tra 2,5 e 20mg, ma in alcuni studi sull’uomo si sono dimostrate sicure e ben tollerate dosi di CBD pari a 500mg e più. Tuttavia, in genere, è meglio iniziare con una dose bassa, osservare gli effetti per un periodo di almeno una settimana e poi aumentare gradualmente l’assunzione fino a raggiungere la “dose ottimale”.

La dose suggerita è sempre un buon punto di partenza, ma non aver paura di provarne di più o di meno.

Effetti collaterali del CBD

Fortunatamente, il CBD mostra solo lievi effetti collaterali. Tuttavia, alcuni consumatori possono riscontrare:

• Bocca asciutta
• Vertigini o stordimento
• Cambiamenti nell’appetito
• Cambiamenti digestivi

Se si verificano questi effetti, non dovrebbe esserci motivo di preoccuparsi, ma sta a te valutare se siano accettabili o meno. Se hai qualsiasi domanda o dubbio, contatta il tuo medico.

CBD per dormire: Un potenziale aiuto

Da prove sia scientifiche che aneddotiche, sembra che il CBD possa influenzare la nostra capacità di addormentarci e rimanere addormentati. Tuttavia, rimangono sconosciuti sia i meccanismi con cui può farlo, sia il modo migliore per ottenere questi effetti. Di conseguenza, la cosa migliore che puoi fare per te stesso è sperimentare dosi e prodotti diversi per capire quali funzionano, o non funzionano, per te.

Tieni presente che, sebbene il CBD possa aiutarti a migliorare il tuo sonno, non sostituisce una vita ed un’abitudine di sonno generalmente sane. Al massimo, può formare una parte di un quadro più grande.

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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