Blog
Come coltivare e prendersi cura del cactus San Pedro
6 min

Come coltivare e prendersi cura del cactus San Pedro

6 min

Coltivare piante è un'attività divertente ed appagante, soprattutto quando la pianta in questione riesce anche a produrre sballi psichedelici! In questo articolo scopriremo come coltivare il San Pedro (un leggendario cactus psichedelico) partendo dal seme o dalle talee.

Il San Pedro è un cactus contenente mescalina originario del Sud America. Tuttavia, per sperimentarne le proprietà psichedeliche, non è necessario prelevarlo dal suo ambiente naturale! Potete coltivare questo cactus comodamente a casa vostra o in giardino, purché siate disposti ad attendere qualche anno!

Nel presente articolo scopriremo come coltivare il San Pedro partendo da talee e semi, per poi esplorare le sue esigenze specifiche dopo la germinazione!

Cos'è il cactus San Pedro?

Cos'è il cactus San Pedro?

Il cactus San Pedro (Echinopsis pachanoi) cresce spontaneamente sulla catena montuosa delle Ande, in Sud America. Ha una struttura colonnare che si sviluppa con relativa rapidità ed è molto apprezzato per il suo aspetto, la sua resistenza e l'elevato contenuto di mescalina.

Articolo correlato

San Pedro: Tutto Quello Che C'è Da Sapere

Origini e caratteristiche

Il San Pedro proviene dalle montagne delle Ande in Perù, Ecuador e Argentina settentrionale. In queste zone, il cactus San Pedro, così come molte altre varietà di cactus contenenti mescalina, è stato utilizzato per secoli dalle popolazioni indigene nelle pratiche religiose e spirituali.

Rispetto ad altri cactus che producono mescalina, come il peyote, il San Pedro cresce molto più velocemente, risparmiando ai coltivatori diversi anni di attesa. Sebbene siano necessari circa 5 anni prima di poter raccogliere un esemplare di San Pedro con un contenuto di mescalina adeguato, nel caso del peyote ne occorrono almeno 10 o più!

Inoltre, il San Pedro può raggiungere altezze notevoli, soprattutto se coltivato in condizioni ambientali ottimali o lasciato crescere nel suo habitat naturale. Grazie alla sua crescita “rapida”, questo cactus rappresenta un'opzione eccellente per chi decide di coltivarlo in casa allo scopo di sperimentarne le proprietà psichedeliche.

Il cactus San Pedro sviluppa un fusto colonnare con sezioni di colore variabile, dal verde scuro al verde chiaro, che talvolta assumono sfumature bluastre. La pianta produce fiori bianchi, grandi ed aromatici, che sbocciano romanticamente di notte, durante i mesi estivi.

Vantaggi del coltivare il cactus San Pedro

Vantaggi del coltivare il cactus San Pedro

Molto probabilmente, il principale vantaggio offerto dal San Pedro maturo è l'elevato contenuto di mescalina: coltivando questo cactus è possibile avere l'alcaloide psicoattivo sempre a portata di mano. Questo aspetto è apprezzato soprattutto dagli psiconauti dal pollice verde, interessati alle pratiche spirituali sudamericane.

Questa pianta è anche molto bella esteticamente. Comunque, indipendentemente dal valore ornamentale, è sempre piacevole coltivare un cactus maestoso in casa, o in giardino, mentre si attende il momento giusto per raccoglierlo.

Piantare il cactus San Pedro

Per coltivare il San Pedro, occorre innanzitutto piantare il seme o la talea. Questa operazione richiede degli appositi strumenti ed una specifica procedura.

Semi e talee di San Pedro: Tecniche di semina e piantumazione

È possibile coltivare il cactus San Pedro partendo dal seme o da una talea. Le talee consentono di ridurre i tempi di attesa, poiché una parte della pianta è già pienamente sviluppata. I semi, invece, permettono al coltivatore di controllare il ciclo di vita della pianta fin dal principio ed eliminano i problemi relativi all'attecchimento.

Coltivare partendo dalla talea

Coltivare partendo dalla talea

Di seguito elenchiamo i passaggi da seguire per coltivare il San Pedro partendo da una talea:

  1. Scegliete una pianta sana e robusta, da cui prelevare una talea lunga circa 10 cm.
  2. Lasciate essiccare la talea per circa quattro settimane in un'area ombreggiata, in modo da favorire lo sviluppo di tessuto cicatriziale e prevenire il marciume radicale dopo la piantumazione.
  3. Trascorso questo periodo di tempo, collocate la talea in un terreno sufficientemente drenante, ad una profondità tale da garantirne una stabile posizione verticale.
  4. Somministrate acqua saltuariamente fino al completo sviluppo dell'apparato radicale, dopodiché aumentate gradualmente le irrigazioni.

Articolo correlato

Come Coltivare I Cactus Dalle Talee

Coltivare partendo dal seme

Coltivare partendo dal seme

La coltivazione a partire dal seme sarà sicuramente familiare alla maggior parte dei lettori.

Ecco come bisogna procedere:

  1. Distribuite i semi sulla superficie di un substrato ben drenante, pressandoli delicatamente per ricoprirli di terra.
  2. Mantenete una temperatura di circa 27 °C durante il giorno e 21 °C durante la notte. Il terreno dovrà restare sempre umido, ma non saturo d'acqua.
  3. Fornite una luce indiretta per promuovere la germinazione, che può richiedere alcune settimane o mesi.

Articolo correlato

Come Coltivare Il Vostro Cactus Di Mescalina A Partire Dai Semi

Scelta del vaso e drenaggio

Scelta del vaso e drenaggio

Come probabilmente saprete, i cactus sono in grado di crescere anche in condizioni di estrema aridità. Pertanto, al momento di scegliere il vaso in cui collocare il San Pedro, è importante individuarne uno che non trattenga troppa acqua e garantisca un'adeguata ventilazione. I vasi in terracotta sono perfetti, poiché favoriscono l'areazione ed evitano ritenzioni idriche. In alternativa, potete acquistare dei vasi in tessuto, ma questa soluzione non è particolarmente indicata per la coltivazione dei cactus.

Strumenti

Per quanto riguarda l'attrezzatura, non avrete bisogno di alcuno strumento particolare, a parte i classici utensili da giardinaggio.

Nello specifico, vi occorreranno:

  • Guanti: Per proteggere le mani dalle spine della pianta.
  • Terriccio: Preparate un substrato ben drenante, combinando materiali come sabbia, perlite e torba; oppure acquistate un mix preconfezionato specifico per cactus.
  • Annaffiatoio: Utilizzate un annaffiatoio con un beccuccio sottile per dirigere l'acqua direttamente nel terreno, evitando di bagnare il fusto del cactus.

Condizioni ambientali ideali

Il San Pedro cresce in ambienti aridi e montuosi, quindi sarà necessario riprodurre tali condizioni nell'area di coltivazione domestica. Questi cactus non tollerano i livelli di calore estremi come altre varietà, ma per sopravvivere hanno bisogno di un ambiente caldo ed asciutto. Esaminiamo tali condizioni nel dettaglio:

Illuminazione

Illuminazione

Per quanto riguarda la luce, il San Pedro ne richiede moltissima! Il vostro cactus dovrebbe essere esposto alla luce diretta del sole dalle sei alle otto ore al giorno. La pianta può crescere anche in zone parzialmente ombreggiate, ma offre prestazioni ottimali in piena luce. Se coltivate indoor, dovreste posizionare il cactus accanto ad una finestra esposta a sud. Per aumentare l'esposizione alla luce, potete utilizzare anche delle apposite lampade per la coltivazione.

Se coltivate outdoor, collocate la pianta in un luogo soleggiato.

Temperatura ed umidità

Temperatura ed umidità

Questi cactus prediligono temperature tra 15 e 27 °C. Riescono a sopportare anche occasionali crolli della temperatura fino a 10 °C, ma l'esposizione prolungata al freddo può avere effetti deleteri. Il San Pedro è abituato al clima secco, quindi non richiede un tasso di umidità elevato. Cercate di garantire un adeguato ricircolo dell'aria per evitare la comparsa di muffe ed agevolare la crescita della pianta.

Scelta del terriccio idoneo

Scegliete un terriccio ben drenante, come un mix preconfezionato specifico per cactus o una combinazione di sabbia grossolana, perlite e torba. Per agevolare l'assimilazione dei nutrienti, il pH del substrato dovrebbe essere leggermente acido o neutro; controllando regolarmente tali valori eviterete problemi di assorbimento e rallentamenti della crescita.

Programma di irrigazione del cactus San Pedro

Durante la stagione di crescita (primavera ed estate), procedete all'irrigazione ogni due settimane o quando i primi 5 cm di terreno in superficie risultano asciutti. Valutate il grado di idratazione tastando direttamente il terreno con un dito. In autunno e in inverno, riducete le irrigazioni ad una volta al mese o meno, lasciando asciugare completamente il substrato tra un'annaffiatura e l'altra.

Quando si coltiva il San Pedro, può capitare che la somministrazione di acqua sia eccessiva o insufficiente (quest'ultima eventualità è piuttosto rara!).

Di seguito illustriamo i relativi sintomi:

  • Sintomi di irrigazione eccessiva: Il fusto molle ed un generale declino della pianta segnalano un eccesso di acqua.
  • Sintomi di irrigazione insufficiente: Un fusto rugoso o avvizzito indica una carenza di umidità.

Concimazione

Nonostante provengano da ambienti molto specifici, i cactus San Pedro non sono particolarmente esigenti in fatto di concimazione! Otterrete risultati eccellenti anche somministrando alle piante un fertilizzante standard, prestando però attenzione ad alcuni aspetti.

A differenza di altre piante, i San Pedro non richiedono molto nutrimento, quindi sarà sufficiente somministrare metà della dose di concime raccomandata. Consigliamo di optare per una formula naturale, maggiormente sostenibile sia per la pianta che per l'ambiente. Inoltre, i fertilizzanti naturali eliminano il rischio di sovraconcimazione, rendendo più agevole la coltivazione.

Durante la stagione di crescita (dalla primavera alla tarda estate), applicate il concime con la frequenza raccomandata, interrompendo la somministrazione in autunno ed inverno.

Come prendersi cura del cactus San Pedro

I cactus sono robusti e coriacei e non richiedono particolari attenzioni. Tuttavia, se scegliete di coltivare il San Pedro in casa, di tanto in tanto dovrete garantire alla pianta un minimo di attenzione e manutenzione. Oltre a concimazione ed irrigazione, sarà necessario procedere a potatura e rinvaso ogni due anni circa.

Potatura

Potatura

La potatura consiste nella rimozione delle parti deteriorate o avvizzite, per evitare inutili dispendi di energie da parte della pianta. Questa operazione è quindi essenziale per promuovere una crescita sana e vigorosa. La potatura può inoltre modificare la forma del cactus, evitando pericolosi piegamenti del fusto o l'appesantimento della parte superiore.

Il periodo ideale per potare il San Pedro è all'inizio della bella stagione, quando l'esemplare avrà tempo a sufficienza per recuperare le forze. Per non causare danni, evitate di potare a fine estate o durante i mesi invernali in cui la pianta è inattiva.

Ecco come potare il cactus San Pedro:

  1. Utilizzate delle cesoie pulite ed affilate per evitare di danneggiare la pianta.
  2. Individuate l'area che deve essere potata, ad esempio una sezione marcescente, danneggiata o l'apice del cactus in caso di crescita eccessiva in altezza.
  3. Effettuate un taglio netto e diagonale, per ridurre il rischio di infezioni e promuovere il drenaggio dell'acqua sulla superficie tagliata.
  4. Qualora decidiate di utilizzare la parte tagliata per la propagazione, attendete che la talea sviluppi del tessuto vegetale cicatriziale prima di procedere al rinvaso.
  5. Collocate la pianta in un luogo caldo ed asciutto per prevenire infezioni sull'area sottoposta a potatura.

Articolo correlato

Coltivare Un Cactus: Errori Più Comuni E Loro Soluzioni

Rinvaso del cactus San Pedro

Rinvaso del cactus San Pedro

Durante la sua crescita, il cactus San Pedro dovrà essere rinvasato ogni due o tre anni per evitare che le radici si aggroviglino. Occorre procedere al rinvaso anche quando il terreno è molto compatto o trattiene troppa acqua, impedendo un corretto drenaggio.

Di seguito esponiamo la procedura per rinvasare correttamente il San Pedro:

  1. Scegliete il nuovo vaso, che dovrebbe essere 3–5 cm più grande del vaso precedente. Per una corretta ventilazione, usate un vaso in ceramica o terracotta.
  2. Preparate il terriccio. Usate un mix per cactus sufficientemente drenante, contenente sabbia o perlite. Evitate il normale terriccio universale, poiché tende a trattenere molta umidità.
  3. Estraete delicatamente il cactus dal vaso, indossando i guanti per proteggervi dalle spine. Decomprimete il terreno attorno alle radici e sollevate la pianta.
  4. Esaminate e potate le radici. Rimuovete le parti danneggiate e lasciate asciugare l'apparato radicale per un giorno prima di rinvasare.
  5. Procedete al rinvaso. Riempite il fondo del recipiente con terriccio fresco, posizionate il cactus al centro ed aggiungete gradualmente altro terriccio attorno alla base. Lasciate un po' di spazio dal bordo per evitare fuoriuscite di terra durante l'annaffiatura.
  6. Lasciate riposare la pianta per una settimana prima di riprendere le irrigazioni. In questo modo, eviterete di danneggiare le radici e ridurrete il rischio di marciume radicale.

Iniziate subito a coltivare il San Pedro!

Iniziate subito a coltivare il San Pedro!

Coltivare l'Echinopsis pachanoi in casa richiede un certo lasso di tempo, ma per chi ama le piante può essere un'attività estremamente appagante. Questo cactus è molto facile da gestire e cresce forte e rigoglioso anche con una manutenzione minima. È anche esteticamente accattivante e perfetto per chi vuole avere una scorta di mescalina sempre a disposizione.

Se siete disposti ad accettare le sue peculiarità, provvedendo al rinvaso ogni due anni e fornendo le cure essenziali, sarete pienamente ricompensati!

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
Prodotti Smartshop
Cerca nelle categorie
o
Cerca