Blog
Coltivare Cannabis Casa
5 min

Come Coltivare Cannabis in Qualsiasi Parte della Casa

5 min

Coltivare una pianta di cannabis in casa può comportare alcune sfide, ma si può fare e i risultati possono anche sorprendere. Ci auguriamo che questa guida vi aiuti a trattare le vostre piante di cannabis come meritano, anche quando lo spazio a loro disposizione è limitato.

Molti dei nostri clienti hanno già una certa esperienza nella coltivazione della cannabis, ma questo non vale per tutti. Alcuni di voi potrebbero essere solo agli inizi, mentre altri al loro primissimo esordio, senza però sapere da dove e come iniziare. Considerando tutti gli articoli che pubblichiamo sulle grandi produzioni di cannabis e sulle grow room, potreste pensare che questi sono gli unici modi per coltivare questa pianta. Fortunatamente, se la pensate così state sbagliando di grosso. Infatti, in tutte le case c’è un posto idoneo dove far crescere una pianta di cannabis fino a completa maturazione.

Le piante diventeranno grandi come quelle coltivate in una grow room o in un’azienda agricola professionale? Non contateci. Con molta probabilità, le rese saranno scarse e/o le colture non andranno a buon fine, per cui non otterrete grandi risultati dai vostri semi.

Per questo motivo, se avete la possibilità di coltivare legalmente in una grow room o in un giardino privato, vi sconsigliamo di coltivare piante di cannabis in soggiorno. Tuttavia, se avete appena iniziato, o avete solo bisogno di piccole quantità d’erba, coltivare in casa può rivelarsi una valida opzione.

Considerazioni Fondamentali Per Coltivare In Casa

Considerazioni Fondamentali Per Coltivare In Casa

Per coltivare cannabis non c’è bisogno di una laurea in fisica quantistica, ma ci sono comunque degli importanti fattori da considerare prima di procedere.

TIME OF YEAR  Periodo Dell’anno

Come la maggior parte delle piante, l’esposizione alla luce solare è essenziale. A seconda della regione in cui vivete, sarà meglio iniziare questo viaggio in primavera e/o estate. Se la luce dovesse scarseggiare, vi consigliamo di integrare l’illuminazione con una lampada.

SEED CHOICE  Scelta Dei Semi

Quando si tratta di coltivare qualche pianta di cannabis in casa, le autofiorenti sono di gran lunga la scelta migliore. Ciò è semplicemente dovuto alla loro capacità di fiorire indipendentemente dalle ore di luce che ricevono. Abbiamo da proporvi un pratico elenco con le dieci migliori varietà autofiorenti da cui iniziare! A parte questo, se ci tenete alla privacy, cercate sempre varietà che non crescano troppo.

Articolo correlato

La Top 10 Delle Varietà Di Cannabis Autofiorente

PICKING THE BEST SPOT_1 Scegliere Il Miglior Posto

Se l’esposizione alla luce è buona, qualsiasi stanza può andare bene. Tuttavia, non tutti gli angoli di casa sono uguali. Gli obiettivi a cui dovrete sempre puntare sono l'esposizione alla luce e la privacy, sebbene quest’ultima assuma più o meno importanza a seconda del Paese.

Se ne avete la possibilità, la migliore soluzione è posizionare le piante vicino ad un davanzale. Ciò non significa che tutti i davanzali siano ben esposti al sole. Sarete voi a dover assicurare alle vostre piante il maggior numero di ore di luce possibile durante il giorno. Dal momento che le piante autofiorenti richiedono una grande quantità di luce, vi consigliamo di sfruttare tutta la potenza della migliore lampada naturale, il sole, prima di accendere le vostre.

Dopo aver tenuto conto della luce, se vivete in un Paese dove la cannabis è ancora considerata un tabù, avrete bisogno di un po’ di privacy. Evitate di posizionare le piante rivolte verso la casa dei vicini o una strada pubblica, senza che ciò limiti l'esposizione alla luce solare. Le autofiorenti tendono a rimanere piuttosto piccole, soprattutto in casa, ma la cautela non è mai troppa nelle aree urbane più conservatrici.

Articolo correlato

Di Quanta Luce Solare Hanno Bisogno Le Piante Di Cannabis?

LESS IS MORE  Meno È Meglio

Ecco uno dei vantaggi delle piante autofiorenti: la chiave del successo è interferire il meno possibile.

Per quanto riguarda le tecniche di “training” per dare forma alle piante, quelle “a basso stress” sono le più consigliate. Una volta che il gambo principale sarà diventato sufficientemente forte, non dovrete fare altro che piegarlo e legarlo verso il basso, lontano dal centro, in modo da ottimizzare la distribuzione della luce e la crescita delle ramificazioni laterali. Se NON state coltivando autofiorenti, potete anche cimare la vostra pianta per stimolare la crescita di più cime. È meglio aspettare che le piante abbiano sviluppato almeno tre nodi prima di procedere con la cimatura, o evitarla del tutto se state coltivando delle autofiorenti.

Contrariamente a come vengono coltivate le piante fotoperiodiche femminizzate, la potatura non è necessaria con le autofiorenti. Se proprio volete, potete provare a potarle con estrema parsimonia, smettendo non appena entreranno nella loro prima settimana di fioritura. A parte i movimenti per ruotarle di tanto in tanto sotto il davanzale, le piante crescono meglio quando non vengono toccate e mosse costantemente.

Come Coltivare Cannabis Sul Davanzale O In Salotto

Come Coltivare Cannabis Sul Davanzale O In Salotto

Adesso che sapete cosa piantare e dove farlo, è tempo di metterci al lavoro.

Che Tipo Di Vaso, Terriccio E Fertilizzante Usare

Le dimensioni delle vostre piante saranno direttamente proporzionali allo spazio disponibile per lo sviluppo delle loro radici. La maggior parte dei davanzali non hanno sufficiente spazio per accogliere vasi da 10l, ma quelli da 2l, o più, andranno bene lo stesso. Ovviamente, in questi casi, le piante non riusciranno mai a raggiungere la loro altezza massima, ma avere in casa una pianta enorme è una prospettiva poco allettante per la maggior parte delle persone. Per quanto riguarda il substrato da usare nei vasi, è essenziale scegliere una miscela di terriccio di alta qualità.

È sempre meglio usare un terriccio ricco di sostanze nutritive che non richiede integrazioni. Tuttavia, se ciò non fosse possibile, dovrete rivolgervi ad una sostanza concimante da aggiungere al substrato.

Vi proponiamo una soluzione molto semplice per la concimazione delle vostre piante. Con Monster Bud Mix non dovrete fare altro che aggiungere i suoi granuli al terreno prima di piantare il seme e potrete rilassarvi sapendo fin da subito che la vostra pianta verrà nutrita per tutta la durata della sua crescita.

Far Germinare I Semi Direttamente Nel Vaso

Far Germinare I Semi Direttamente Nel Vaso

Esistono diverse tecniche di germinazione, ma farlo direttamente nel vaso risulta essere la migliore opzione in un ambiente di coltivazione domestica. Basta scavare un buco della profondità di un’unghia, posizionare al suo interno il seme, coprirlo con il terriccio ed inumidire con dell’acqua. Dopo 3–7 giorni, le vostre piantine dovrebbero spuntare fuori dal terreno. Assicuratevi di mantenere la superficie sempre umida con uno spruzzino d’acqua. Se volete giocare sul sicuro, vi consigliamo lo Smart Start. È un kit molto facile da usare e garantisce che le piante ricevano le migliori condizioni di sviluppo possibili. Se volete saperne di più, scoprite qui i migliori trucchi per germinare i semi di cannabis.

Monitorare Le Piante Ed Irrigare Solo Quando Necessario

A questo punto, gli unici compiti che vi rimangono sono guardare, aspettare ed irrigare. A seconda della temperatura circostante, dovrete innaffiare le vostre piante di cannabis da due a tre volte alla settimana. Assicuratevi di avere anche un buon flusso d’aria fresca. Inoltre, se vivete in una regione piuttosto calda, ruotate le piante quando i raggi del sole sono alla loro massima intensità.

Raccogliere Come Di Norma

Raccogliere Cannabis

Una volta arrivato il momento di raccogliere, procedete come fareste con qualsiasi altra pianta pronta per essere tagliata. Dal momento che state coltivando una piccola autofiorente, potreste tagliare direttamente il gambo principale, ma generalmente si consiglia di tagliare ramo per ramo. Una volta asportate le varie parti, potrete iniziare a ripulire le vostre cime mettendo da parte le foglioline resinose per fare un po’ d’hashish. Una volta “trimmate”, lasciatele essiccare in un luogo buio e asciutto per 10–15 giorni, trascorsi i quali vi ritroverete con una bella manciata di cime! Per una guida completa su come essiccare e conciare la vostra marijuana per ottimizzare i sapori, leggete il nostro blog su come essiccare e conciare correttamente le cime di cannabis.

Cosa Possiamo Aspettarci Da Una Pianta Di Cannabis Coltivata Fuori Da Una Grow Room

Cosa Possiamo Aspettarci Da Una Pianta Di Cannabis Coltivata Fuori Da Una Grow Room

Sarà la pianta di cannabis più grande e produttiva del mondo? No, soprattutto se non riceve dalle 18 alle 24 ore di luce solare al giorno. Darà comunque buoni risultati se trattata correttamente? Certo, ma non darà mai il massimo. Per cui, se avete una grow room o un pezzo di giardino, non c’è alcun motivo di privilegiare la coltivazione in salotto o in un qualsiasi altro angolo della casa. Detto questo, se siete coltivatori occasionali e preferite non complicarvi la vita, procedete pure e provateci...e fateci sapere com’è andata!

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez
Con una laurea AB in Mass Media e comunicazione, Miguel Ordoñez scrive da oltre 13 anni e si occupa di contenuti relativi alla cannabis dal 2017. La ricerca continua e meticolosa, insieme alla sua esperienza personale lo hanno aiutato a costruire una conoscenza abbastanza profonda sull’argomento.
Coltivazione Seedshop
Cerca nelle categorie
o
Cerca