Come Costruire Un Bong: Procedura Passo-Passo

Cercando in rete “come costruire un bong”, troverete tantissime guide e tutorial su come realizzare una pipa ad acqua utilizzando oggetti di uso comune come bottiglie di plastica, tubi flessibili e persino mele.

Tuttavia, anche la migliore pipa artigianale non può competere con un bong in vetro professionale. Se vi state domandando cosa occorre per realizzare un bong completo e funzionale, siete nel posto giusto! In questo articolo scopriremo nel dettaglio tutte le fasi di costruzione di un bong in vetro, per gentile concessione del leggendario mastro vetraio tedesco Thomas Ehle.

Come costruire un bong in vetro

I bong in vetro sono strumenti indispensabili per ogni vero fan della cannabis, poiché filtrano il fumo (o il vapore) attraverso l'acqua, offrendo boccate fresche, vellutate e molto saporite. Inoltre, la procedura per realizzarli è a dir poco sbalorditiva.

I bong in vetro vengono plasmati da soffiatori di vetro esperti, i quali utilizzano torce o fornaci per riscaldare il vetro a temperature altissime, e renderlo malleabile. Dopodiché, aiutandosi con apposite canne da soffio ed altri strumenti specifici, trasformano un semplice cilindro di vetro in un bong sofisticato e funzionale.

La procedura per realizzare un bong in vetro può variare in base al design scelto e allo stile dei vari mastri vetrai. Ad ogni modo, le fasi di realizzazione sono generalmente le seguenti:

1. Scegliere dei materiali idonei

Il primo passo per costruire un meraviglioso bong in vetro consiste nel selezionare il materiale più adatto. Per le pipe ed i bong in vetro, che vengono utilizzati frequentemente ed esposti a temperature elevate, è preferibile scegliere il vetro borosilicato. Molti fumatori scelgono gli accessori in vetro perché sono inodori, insapori e facili da pulire rispetto ai dispositivi in silicone ed altri materiali.

Come si può intuire dal nome, il vetro borosilicato è costituito principalmente da silicio e triossido di boro. Questa composizione innalza il punto di fusione del materiale a 1.650 °C, limitando al contempo il tasso di espansione termica. Di conseguenza, il vetro borosilicato può tollerare sbalzi di temperatura estremi, senza riportare danni.

Oltre ad essere usato per costruire i bong, il vetro borosilicato è impiegato per la realizzazione di flaconi per reagenti e strumenti di laboratorio.

2. Tagliare il vetro

Il vetro borosilicato è disponibile in tubi trasparenti o colorati di spessore variabile. Dopo aver scelto il tipo di vetro ideale per il bong, il mastro vetraio dovrà calcolare la quantità necessaria e prelevarla dal tubo di vetro borosilicato. Per farlo, deve usare un'apposita lama per incidere la superficie del vetro, inumidire l'incisione ed infine applicare un'adeguata pressione per separare la porzione dal resto del tubo.

3. Modellare il bocchino

Anche se potrebbe sembrare illogico e poco pratico, i soffiatori di vetro professionisti di solito iniziano a costruire il bong partendo dal bocchino, che in genere è l'elemento più piccolo dell'intero dispositivo. Sebbene i fumatori concentrino la propria attenzione sulla camera ed i percolatori, il bocchino è una parte del bong altrettanto importante, poiché la sua forma e le dimensioni influiscono direttamente sulla facilità di aspirazione di ogni boccata.

Per forgiare un bocchino, i soffiatori riscaldano a circa 650 °C il pezzo di vetro precedentemente separato, ruotandolo di continuo per riscaldarlo in modo uniforme. Utilizzando strumenti speciali, come palette in grafite, pinzette e tenaglie, iniziano a plasmare l'estremità spessa ed arrotondata generalmente presente su tutti i bong. Per migliorare l'effetto estetico, possono aggiungere elementi decorativi, come punti colorati o corone.

4. Aggiungere particolari ergonomici

Dopo aver creato il bocchino, i mastri vetrai come Thomas Ehle cominciano a plasmare il collo del bong. I design più semplici sono caratterizzati da un collo dritto e cilindrico, ma è possibile aggiungere anche torsioni, curvature, incavi, alloggiamenti per il ghiaccio, coste o rientri. Tutti questi dettagli contribuiscono a migliorare l'estetica complessiva del bong, ma hanno anche un'importante funzione. Ad esempio, nervature ed incavi garantiscono un'impugnatura salda ed ergonomica, mentre gli alloggiamenti per il ghiaccio servono a mantenere i cubetti in posizione. Le torsioni e le curvature modificano il tragitto del fumo (o del vapore) dalla base del bong al bocchino, rendendo ogni boccata più fresca e vellutata.

Ice Bong EHLE.Meyer (EHLE)

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5. Sciogliere e modellare la camera

A questo punto, il mastro vetraio procederà alla costruzione della camera del bong, che sarà rotonda o a forma di becher. Ovviamente, l'esatta procedura può variare in base al design della pipa. Di solito, il soffiatore di vetro crea la camera riscaldando il vetro con la fiamma (come nella fase 3) e plasmandola con la canna da soffio. Completerà l'opera utilizzando palette, pinze e tenaglie.

6. Sciogliere e modellare la base

Dopo aver realizzato il bocchino ed il collo, il soffiatore di vetro modellerà la base del bong. Anche in questo caso, la procedura può essere leggermente diversa a seconda del design. Ad esempio, le pipe con ampie camere sferiche o a forma di becher richiedono una base apposita rispetto ai bong cilindrici. Comunque, una base solida è essenziale per la funzionalità ed il design del dispositivo. In fondo, nessuno ama le fuoriuscite di acqua dal bong, la cannabis umida e le schegge di vetro, soprattutto quando è sballato.

7. Aggiungere iniziali o loghi/design personalizzati

Oltre a garantire un'eccellente funzionalità, i bong sono anche molto divertenti da fumare grazie ai loro particolari design. Loghi, decalcomanie, effetti marmorizzati ed altri elementi decorativi possono trasformare un classico bong in vetro in un manufatto unico ed inimitabile. Molti mastri vetrai aggiungono questi dettagli alle loro pipe dopo aver creato il bocchino, il collo, la camera e la base.

8. Realizzare la connessione tra gambo e braciere

Dopo aver creato la loro opera d'arte, i soffiatori di vetro completano la struttura del bong forgiando il gambo. Ciascun artigiano ha la sua particolare tecnica e l'intera procedura richiede tempo, esperienza e molta pazienza, considerando anche il rischio di danneggiare la pipa nella parte finale della sua realizzazione. Ad ogni modo, per creare un bong di eccellente qualità, è fondamentale imparare a modellare un gambo solido e funzionale.

9. Creare la frizione

Il foro della frizione è considerato indispensabile per molti fumatori di bong, poiché regola il flusso d'aria nella camera del dispositivo (controllando di conseguenza la velocità di combustione del materiale nel braciere). Alcuni soffiatori di vetro realizzano la frizione manualmente, ma Thomas Ehle ed altri esperti la creano perforando il vetro con un punzone incandescente. La posizione del foro è importantissima e deve essere facilmente accessibile quando si utilizza il bong. Per questo molti professionisti realizzano questo foro sul lato destro o accanto all'impugnatura del bong.

Bonga in Vetro ' 420 Bazooka' di EHLE Con Frizione

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10. Sabbiatura (opzionale)

Amate l'effetto tattile ed estetico offerto dalla sabbiatura? Non siete i soli! Il processo di sabbiatura conferisce al bong un aspetto smerigliato che, oltre ad essere davvero accattivante, rende l'impugnatura ancora più salda. Il modo più semplice per eseguire la sabbiatura su un bong consiste nell'utilizzare un'apposita cabina di trattamento che crea un ambiente isolato in cui operare in modo pulito ed ordinato.

11. Lucidatura a fiamma

Dopo la sabbiatura, il bong deve essere lucidato per rendere la superficie liscia e lucente. A tale scopo, il bong viene passato rapidamente attraverso una fiamma. Questa operazione scioglie leggermente il vetro, creando una tensione superficiale e rendendo il dispositivo brillante e levigato. La lucidatura a fiamma viene applicata a tantissimi dispositivi in vetro e materiali termoplastici ed è un passaggio fondamentale per aggiungere una finitura professionale al prodotto.

12. Firma e codici QR

I bong e le pipe in vetro sono vere e proprie opere d'artigianato e meritano di essere firmate dall'artista, proprio come un quadro o una statua. Per questo, Thomas Ehle e molti altri mastri vetrai completano i bong con la propria firma. Alcuni aggiungono persino codici QR che includono informazioni sulla garanzia, sconti ed altro.

13. Ricottura in forno

La fase finale della creazione di un perfetto bong in vetro consiste nella ricottura. Il bong viene inserito in una fornace che riscalda il vetro ad una temperatura di circa 700 °C. Questo processo è molto importante perché elimina le tensioni interne, evitando che il vetro si rompa in seguito a sollecitazioni termiche o meccaniche.

Un bong per tutti i gusti

I bong in vetro sono dispositivi indispensabili per i fumatori di ogni parte del mondo. Il loro design può sembrare elementare, ma la procedura per forgiare un bong in vetro di alta qualità è lunga e delicata. In questo articolo abbiamo analizzato i passaggi effettuati dai mastri vetrai professionisti, come Thomas Ehle, per realizzare queste eccezionali opere artigianali. Se volete provare a creare un bong in vetro con le vostre mani o volete saperne di più su questi dispositivi, chiedete informazioni presso i negozi di bong nella vostra zona.

Steven Voser

Steven Voser è un giornalista indipendente che si occupa di cannabis. È da oltre 6 anni che scrive articoli su tutto ciò che riguarda la marijuana: come coltivarla, come godersela al meglio, l'industria in forte espansione e il torbido panorama legale che la circonda.

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