Come Fare Il Tè San Pedro

Prodotto con il cactus San Pedro (Echinopsis pachanoi), il tè San Pedro è una bevanda tradizionale sudamericana nota per il suo alto contenuto di mescalina. Da tempo utilizzata nelle pratiche culturali tradizionali delle popolazioni andine, la mescalina (un alcaloide feniletilammina) è uno psichedelico naturale presente in una serie di cactus delle Americhe.

Esistono diversi modi per assumere la mescalina, ma il tè è sicuramente uno dei più semplici. In questo articolo parleremo della storia di questa bevanda e come puoi preparare a casa tua un tè San Pedro.

Cos'è il tè San Pedro e qual è la sua ricetta tradizionale?

La preparazione del tè San Pedro prevede il taglio del cactus in piccoli pezzi, la loro bollitura per diverse ore ed infine il filtraggio del liquido per ottenere il tè. Questa ricetta tradizionale è abbastanza semplice ed è quella che ti illustreremo di seguito. Tuttavia, il rituale che circonda il consumo di questo tè ha alle spalle una storia lunga e vibrante ed è attuale ancora oggi. In questo articolo non riusciremo mai a rendergli giustizia, ma proveremo comunque a darti una piccola panoramica delle cerimonie della huachuma (San Pedro).

Il San Pedro era ed è utilizzato da varie culture e si pensa che il suo primo uso risalga al 3500 a.C. (secondo i reperti trovati nel sito archeologico di Chavin). Sebbene esistano diverse pratiche, normalmente le cerimonie iniziano con uno sciamano ed un praticante che digiunano per 24 ore. Dopo questo periodo di digiuno, si sedevano intorno alla “mesa” (altare), di solito la notte di martedì o venerdì (giorni importanti nella cultura religiosa andina). Al praticante veniva somministrata nel naso un'infusione di tabacco ed acqua per purificare e proteggere il naso. Successivamente, si consumava il tè San Pedro e si svolgevano alcuni rituali di guarigione o religiosi. I rituali possono includere anche altre persone per rafforzare l'esperienza, così come musica, incenso o altro.

Il succo di un cactus contenente mescalina può provocare allucinazioni?

Sì, ma le allucinazioni si manifesteranno solo se verrà assunto in dosi molto alte. Normalmente, la maggior parte delle sostanze psichedeliche, esclusa la DMT, non causano vere e proprie allucinazioni, ma alterano significativamente le nostre percezioni. Un'allucinazione è il nome dato ad un'esperienza sensoriale a sé stante che non riceve stimoli dal mondo esterno, mentre l'esperienza con la mescalina rimane fortemente ancorata al mondo così com'è, anche se risulta completamente alterato rispetto alla sua percezione da sobri!

Tuttavia, la mescalina è un potente allucinogeno che altera la percezione, l'umore e i processi cognitivi. Spesso, chi ne fa uso dichiara di aver vissuto esperienze visive ed uditive, un maggiore senso di consapevolezza e sensazioni introspettive molto profonde, che possono tutte contribuire alle sue proprietà rituali, curative e ricreative.

Come preparare il tè San Pedro: Passo dopo passo

Ora che conosci meglio questa pianta psicoattiva, diamo un'occhiata a come preparare un tè con i cactus mescalinici per vivere un viaggio psichedelico.

Strumenti

• Cactus San Pedro fresco
• Pentola grande
• Coltello e tagliere
• Frullatore o robot da cucina (facoltativo ma consigliato)
• Colino o garza alimentare
• Contenitore per il tè
• Limone (facoltativo)

Procedimento

Questa ricetta sarà suddivisa in due parti: preparazione ed infusione del tè.

Preparazione del cactus San Pedro

Prima di iniziare, dovrai preparare adeguatamente il tuo cactus San Pedro per ottenere i migliori effetti e mitigare i problemi di stomaco. Per farlo, sarà necessario rimuovere le spine e sbucciare la pelle esterna. Ecco come preparare il cactus San Pedro per fare un tè psichedelico.

1. Pulisci il cactus: Sciacqua il cactus sotto l'acqua fredda per rimuovere lo sporco o altre impurità.

2. Rimuovi le spine: Taglia con attenzione le spine con un coltello o un pelapatate, ma non tagliare troppo in profondità perché non bisogna danneggiare la polpa interna.

3. Sbuccia il cactus: Rimuovi lo strato ceroso esterno della pelle, esponendo il tessuto sottostante più verde e chiaro. Fai molta attenzione in questo passaggio: si dice che lo strato verde più chiaro sotto lo strato esterno contenga la più alta concentrazione di mescalina e, quindi, bisogna lasciarlo.

4. Taglia a pezzi: Taglia il cactus in pezzi piccoli per facilitarne la lavorazione. Questi possono essere di qualsiasi forma o dimensione.

5. Rimuovi la polpa interna (facoltativo): Alcuni dicono che rimuovendo la polpa bianca interna, il gusto può migliorare e lo stomaco verrà appesantito di meno. Questo passaggio non è necessario per preparare il tè, ma può migliore l'esperienza.

Preparazione del tè

1. Frulla i pezzi (facoltativo): Frulla i pezzi di cactus fino a creare una poltiglia. Questo dovrebbe estrarre maggiori quantità di mescalina durante l'ebollizione e, sebbene non sia necessario, renderà l'intero processo più efficiente e il tè più potente.

2. Fai bollire il cactus: Metti i pezzi o la polpa del cactus in una pentola capiente ed aggiungi abbastanza acqua da coprirli. Porta ed ebollizione e, dopo pochi istanti, abbassa la fiamma e cuoci a fuoco lento per almeno sei ore. In questo lasso di tempo la mescalina verrà estratta nell'acqua. Mescola di tanto in tanto ed aggiungi altra acqua se necessario per mantenere il cactus sommerso. Non bisogna farlo seccare.

3. Aggiungi limone (facoltativo): Molte persone aggiungono il limone alla miscela poiché considerano che l'acido aiuti a catalizzare l'estrazione. Sebbene non sia dimostrato, l’acido facilita indubbiamente l’estrazione di molte altre sostanze psicoattive e, quindi, potrebbe funzionare anche con la mescalina.

4. Filtra la miscela: Dopo aver lasciato sobbollire per almeno sei ore, filtra la miscela con una garza o un colino fine per separare il liquido dal materiale solido (che ora dovrebbe essere privo di mescalina psicoattiva). Spremi quanto più liquido possibile dalla polpa del cactus, poiché è questa la parte contenente mescalina.

5. Riduci il liquido: Rimetti il liquido filtrato nella pentola e cuocilo a fuoco lento finché il volume non si ridurrà alla concentrazione desiderata. Alcune persone lo riducono fino ad una quantità di un bicchierino, una forma molto facile da consumare. Il sapore non sarà mai molto gradevole, ma almeno finirà alla velocità di un chupito! Questa fase di riduzione può richiedere alcune ore, quindi sii paziente.

6. Lascia raffreddare il tè ed usalo subito o conservalo: Lascia raffreddare il tè e prendilo subito dopo o conservalo in un contenitore. In frigorifero si conserva per qualche giorno, per cui puoi facilmente prepararlo in anticipo prima della sessione.

Quanto tè San Pedro bisogna bere?

Il dosaggio del tè San Pedro può variare ampiamente a seconda della potenza del cactus e della tolleranza di ognuno di noi. Qui l'importante è il buon senso e cercare di capire quanta mescalina c'è nel cactus prima di preparare il tè e dosarlo in base ai risultati ottenuti.

Secondo molti, un taglio lungo all'incirca quanto un avambraccio (40–50 cm) contiene circa una dose normale di mescalina. Altri suggeriscono di pesarlo. Sebbene si tratti di una stima molto approssimativa, si ritiene che in un cactus San Pedro standard sia presente circa 1 mg di mescalina per ogni grammo di cactus fresco.

Una dose standard di mescalina è di circa 200–300 mg, quindi circa 200–300 grammi di cactus fresco (allo stato grezzo) dovrebbero essere sufficienti per il viaggio di una persona.

Non provare a dosare il tè in millimetri, poiché la concentrazione può variare a seconda di quanto è stato cotto a fuoco lento. Meno liquido non significa meno mescalina!

Super Pedro - 4 Costole (Echinopsis scopulicola)

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Consigli e trucchi per preparare il tè San Pedro

Dopo aver trattato le nozioni di base, questi consigli potrebbero aiutarti a preparare il tè più facilmente ottenendo risultati migliori.

• Mascherare i sapori: Il tè può essere amaro e piuttosto sgradevole. L'aggiunta di miele, zenzero o limone può migliorarne il sapore e, nel caso del limone, favorire l'estrazione della mescalina.
• Varietà di cactus: Sebbene il San Pedro sia il più usato, anche i cactus torcia peruviana e torcia boliviana (Echinopsis peruviana ed Echinopsis lageniformis) sono noti per il loro alto contenuto di mescalina. Le spine del San Pedro sono molto piccole, mentre la torcia peruviana e quella boliviana hanno spine più lunghe. Il processo per preparare il tè da una qualsiasi di queste varietà è lo stesso, escluso il dosaggio.
• Ridurre la nausea: Alcune persone aggiungono erbe come la menta piperita o la camomilla per ridurre la nausea e migliorarne il sapore. Altrimenti, si può consumare un tè normale con proprietà lenitive prima di bere la miscela di mescalina.
• Congelare: Congelare i pezzi di cactus prima dell'ebollizione può spezzare le pareti cellulari, rendendo l'estrazione della mescalina più efficiente ed il prodotto finale più forte. Segui la fase di preparazione descritta nei precedenti paragrafi e congela il cactus una volta tagliato in pezzi più piccoli. Ti semplificherà di molto il lavoro!

San Pedro (Echinopsis pachanoi) 'Monstrose'

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Possibili rischi del tè San Pedro

Sebbene il tè San Pedro possa innescare esperienze molto profonde, comporta anche dei rischi:

• Nausea e vomito: Questi sono effetti collaterali piuttosto comuni dovuti al gusto amaro e ai composti estremamente potenti.
• Effetti travolgenti: L'esperienza può essere intensa e disorientante, in particolare per le persone alle prime armi.
• Effetti sulla salute mentale: Coloro che hanno una storia di malattie mentali dovrebbero evitare la mescalina, poiché può peggiorare condizioni come l'ansia o la schizofrenia.
• Questioni legali: La mescalina è illegale in molti Paesi. Assicurati di conoscere e rispettare le leggi locali.

San Pedro XL (Echinopsis pachanoi)

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Sfrutta il potere delle antiche tradizioni

Se bevi il tè San Pedro, rivivrai migliaia di anni di tradizione psichedelica. Che tu voglia un'esperienza che ti cambi la vita o semplicemente divertirti, il San Pedro può offrirti tutto questo. Il tè è piuttosto semplice da preparare ma, prima di intraprendere questa avventura, assicurati di fare le tue ricerche su questa pianta, sui suoi effetti e sull'uso delle sostanze psichedeliche in generale. Questi composti possono farti vivere sensazioni indimenticabili, ma la preparazione ed il rispetto sono fondamentali per vivere un'esperienza positiva!

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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