Come Fare Un Olio Per Massaggi Alla Cannabis E Al CBD
La gamma di prodotti a base di cannabis e CBD è in continua crescita e alla lista si aggiunge anche l’olio per massaggi! La parte migliore è che non è necessario acquistarlo. Potete facilmente farlo a casa vostra. Perfetti per rilassare o rendere le cose un po' più piccanti, vale la pena avere uno di questi oli nella propria credenza.
Tutti amiamo ricevere un massaggio di tanto in tanto e ad alcuni di noi piace persino farli. Se volete regalare ad una persona a voi cara qualcosa di speciale, perché non provate a fare un olio per massaggi alla cannabis per impressionarla, rilassarla o magari stimolarla?
Questi oli non sono psicoattivi, ma hanno molti altri effetti benefici. Facili da realizzare e divertenti da usare, perché non provarli?
Quali benefici offrono gli oli da massaggio alla cannabis?
Gli oli da massaggio alla cannabis sono un ottimo modo per stimolare o rilassare una certa area del corpo. Applicati per via topica, agiscono localmente, ma i loro composti psicoattivi non raggiungeranno mai il cervello. Questo aspetto è molto importante per coloro che desiderano sfruttare i potenziali benefici dei prodotti a base di cannabis, senza correre il rischio di sballarsi nel processo.
Alcuni dei benefici degli oli da massaggio alla cannabis sono:
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Stimolazione: CBD e THC aumentano il flusso sanguigno nelle aree su cui vengono applicati. A seconda degli altri ingredienti, l'olio può stimolare queste aree ed aumentare la sensibilità.
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Rilassamento muscolare: Allo stesso modo, l’olio da massaggio alla cannabis può aiutare a rilassare i muscoli doloranti, anche in questo caso aumentando il flusso sanguigno. Abbinatelo agli effetti rilassanti del massaggio e vi sentirete perfettamente a vostro agio!
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Effetto lenitivo: Sebbene non sia stato ancora dimostrato, sono in corso ricerche sulle potenziali proprietà antinfiammatorie della cannabis, in particolare del CBD.
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Hanno un magnifico profumo: Secondo diverse persone, i molteplici aromi della cannabis sono deliziosi e rilassanti. In combinazione con altri oli essenziali complementari, un olio di cannabis offre una grande quantità di terpeni che agiscono in sinergia con gli altri composti per rilassare o stimolare.
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Non psicoattivi: Non riuscirete mai a sballarvi usando un olio da massaggio contenente THC. Ciò è dovuto al fatto che i cannabinoidi non sono in grado di penetrare attraverso la pelle fino a raggiungere il flusso sanguigno. Certo, sarebbe bello potersi sballare usando un olio da massaggio, ma il fatto che non provochi alcun effetto psicoattivo rende questi prodotti ancora più versatili.
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Un ottimo metodo per sfruttare gli scarti del trimming: Se vi state chiedendo cosa potete fare con tutto il materiale vegetale avanzato, un'ottima opzione è trasformarlo in un olio da massaggio. Potrebbe non avere lo stesso contenuto di cannabinoidi di un olio prodotto con cime, ma avrà comunque un aroma molto gradevole.
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Gli oli essenziali apportano ulteriori benefici: Non sono solo il THC e il CBD ad offrirci alcuni potenziali benefici. Anche gli oli essenziali hanno le loro proprietà: alcuni sono stimolanti, altri rinfrescanti e molti sono profondamente rilassanti. È interessante notare che i composti che conferiscono agli oli essenziali i loro effetti sono gli stessi che conferiscono alla cannabis i suoi aromi: i terpeni. Un tempo si pensava che il solo odore dei terpeni fosse responsabile del loro effetto benefico, ma oggi sappiamo che i terpeni hanno effetti fisiologici e possono persino interagire con alcuni farmaci. Tuttavia, se applicati sotto forma di lozione ad uso topico o olio da massaggio, è quasi impossibile che producano questi effetti.
CBD vs THC
A seconda di ciò che state cercando di ottenere, potete preparare un olio da massaggio alla cannabis con THC, CBD, entrambi o una gamma di cannabinoidi e terpeni estratti dalle piante di cannabis (quest’ultima potrebbe essere definita come olio a spettro completo o ad ampio spettro).
La composizione fitochimica della formula potrebbe influenzare gli effetti dell’olio da massaggio. Mentre le formule a base di cannabinoidi isolati si concentrano solo su uno specifico cannabinoide, gli oli a spettro completo sfruttano un fenomeno noto come effetto entourage. Con questo nome si indica l’effetto olistico e sinergico di molti composti diversi che agiscono all’unisono. Tuttavia, questo fenomeno non è stato ancora dimostrato con la cannabis inalata, quindi non possiamo dire se gli oli da massaggio producano questo effetto o meno.
Quindi, come facciamo a decidere tra un olio da massaggio al THC o al CBD? Beh, potreste usarli entrambi! Per beneficiare di questi due cannabinoidi principali, scegliete un tipo di olio con un rapporto THC:CBD di 1:1. In questo modo, non dovrete decidere quale scegliere e avrete l’opportunità di beneficiare dell’effetto entourage. Tuttavia, se preferite evitare del tutto il THC, potete semplicemente preparare un olio da massaggio al CBD. L’importante è iniziare a provarne uno e da lì sperimentare fino a trovare quello più adatto alle proprie esigenze!
Qui di seguito vi proponiamo una ricetta di olio da massaggio fatto con cannabis sia ad alto contenuto di THC che di CBD, così potrete creare la formula più adatta alle vostre necessità.
Come fare un olio da massaggio alla cannabis (THC)
Fare un olio da massaggio alla cannabis è una procedura abbastanza semplice, con risultati finali che possono sorprendere. Al momento di scegliere un olio vettore, assicuratevi che sia qualcosa che non irriti la pelle o macchi le lenzuola, la biancheria e i vestiti.
Ingredienti e strumenti per preparare un olio da massaggio alla cannabis
Ingredienti:
- 7g di cime di cannabis finemente macinate (potete anche usare gli scarti del trimming)
- ¼ di tazza di olio vettore (olio d’oliva, olio di cocco o olio di mandorle dolci)
- Circa 21 gocce di olio essenziale (incenso, lavanda, menta piperita, ecc.)
Strumenti:
- Pentola
- Ciotola in vetro resistente al calore
- Garza o tessuto in stamigna
- Setaccio
- Imbuto
- Bottiglia sterile in vetro di colore scuro
Procedimento per preparare un olio da massaggio alla cannabis
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Decarbossilate la cannabis. Questo processo trasforma il THCA in THC, molto più facile da assimilare per il nostro corpo. Per farlo, macinate il materiale vegetale e mettetelo in forno a 110°C per circa 45 minuti. Nelle successive ore, il contenuto di THC tende progressivamente a diminuire, per cui non lasciatelo troppo a lungo senza usarlo.
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Riempite la pentola d’acqua fino ad ¼ della sua capacità.
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Accendete il fornello a fuoco medio e portate ad ebollizione l’acqua. Posizionate la ciotola sopra la pentola per cuocere a bagnomaria.
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Versate l’olio nella ciotola ed aggiungete la cannabis macinata e decarbossilata. Mescolate tutto. Lasciate cuocere il composto per 1 o 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
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Trascorso questo intervallo di tempo, lasciate raffreddare l’olio per qualche minuto e filtratelo attraverso la garza dentro la bottiglia. Questo rimuoverà tutta la materia vegetale della miscela. Se avete qualche difficoltà a versare il liquido nella bottiglia, aiutatevi con l’imbuto.
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Delicatamente, spremete nella bottiglia l’olio trattenuto dalla garza, ma senza esagerare. Solo così ridurrete al minimo la quantità di materiale vegetale che passerà nel prodotto finale.
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A questo punto, dovreste avere una bottiglia di olio vettore infuso di cannabis. Lasciate che l’olio si raffreddi completamente. Aggiungete ora le gocce di oli essenziali che avete scelto ed agitate il tutto fino a quando non sarà adeguatamente miscelato.
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Chiudete la bottiglia e lasciate riposare per 24 ore. Questo aiuterà a fondere insieme tutti gli aromi degli oli.
Il vostro olio da massaggio alla cannabis è ormai pronto per l'uso! Tenetelo a portata di mano per aiutare qualcuno a rilassarsi dopo una dura giornata o per creare l’atmosfera giusta con il partner.
Come fare un olio da massaggio al CBD
Fare un olio da massaggio al CBD è incredibilmente facile. Richiede meno di mezz’ora e pochissimi ingredienti e strumenti. Se volete, siete liberi di procurarvi delle cime grezze ad alto contenuto di CBD e seguire la ricetta precedente. Tuttavia, nella seguente ricetta useremo l’olio di CBD.
Ingredienti e strumenti per preparare un olio da massaggio al CBD
Ingredienti:
- Quantità desiderata di olio di CBD (la concentrazione di CBD determinerà la quantità che userete)
- 2 tazze di olio d’oliva
- Circa 21 gocce di olio essenziale
A seconda delle quantità che volete ottenere, aumentate o riducete di conseguenza queste proporzioni. L’importante è mantenere questi rapporti.
Strumenti:
- Ciotola per mescolare
- Bottiglia sterile in vetro di colore scuro
Procedimento per preparare un olio da massaggio al CBD
È davvero molto semplice. Basta mescolare tutti gli ingredienti insieme! È meglio farlo in una ciotola o una caraffa, ma può essere fatto anche direttamente nella bottiglia (se le dimensioni lo consentono). Un buon olio di CBD dovrebbe essere già completamente decarbossilato, quindi non dovrete preoccuparvi di riscaldarlo.
Quali oli essenziali si possono usare con la cannabis o il CBD?
La scelta degli oli essenziali dipende dalle preferenze di ognuno di voi. Innanzitutto, considerate quali odori trovate più piacevoli. Quindi, una volta selezionati alcuni potenziali oli, considerate cosa volete ottenere dal massaggio. Volete che sia rilassante o tonificante? A seconda degli oli essenziali, i terpeni in essi contenuti stimolano diversi stati d’animo, permettendovi di adattare ai vostri desideri gli oli da massaggio a base di cannabis.
Quando scegliete un olio essenziale, tenete presente che alcuni possono irritare la pelle di alcune persone (soprattutto se usati sulle zone genitali). Quindi, testateli prima sulle zone della pelle meno sensibili.
Alcuni degli oli essenziali più popolari da usare con gli oli da massaggio alla cannabis o al CBD sono:
- Lavanda (rilassante)
- Rosmarino (rilassante)
- Bergamotto (rilassante)
- Camomilla (rilassante)
- Incenso (rilassante)
- Menta piperita (stimolante)
- Eucalipto (rinfrescante/detergente)
- Gelsomino (afrodisiaco)
Come accennato in precedenza, ogni olio contiene una diversa miscela di terpeni e, di conseguenza, produce effetti unici. Ci sono molti modi per scegliere un olio appropriato, dalla ricerca approfondita dei prodotti sul mercato al semplice olfatto (in caso di dubbi, quest'ultimo è il metodo più sicuro). In alternativa, provate semplicemente delle miscele diverse per comprovare i loro effetti!
Se volete affinare le vostre capacità olfattive, provate ad identificare quali terpeni sono presenti nella vostra cannabis o nel vostro olio di CBD e valutate quali oli essenziali potrebbero adattarsi meglio a quei profumi e sapori. Se state usando una sativa euforica e stimolante, ad esempio, potreste provare qualcosa di più avvolgente, come l’eucalipto o il gelsomino. Se state usando un’indica “skunky” che provoca un po’ di sonnolenza, provate qualcosa di rilassante, come la lavanda o il rosmarino.
Ma alla fine dei conti, non dovete soffermarvi troppo nella scelta dell’olio essenziale. Se ha un buon profumo, funzionerà benissimo!
Come conservare l’olio da massaggio alla cannabis
Esattamente come molti altri prodotti a base di olio, per garantire la massima durata del prodotto è consigliabile conservare l’olio da massaggio alla cannabis in un luogo fresco, buio ed asciutto. In queste condizioni, dovrebbe durare indefinitamente. Tuttavia, se non viene toccato per molto tempo, vale la pena scuoterlo bene o mescolarlo prima di usarlo affinché le parti costitutive non rimangano separate.
Anche la precisione con cui viene setacciato e filtrato determinerà la durata di conservazione. Se la materia vegetale passa nel liquido finale, l’olio correrà il rischio di andare a male in tempi più rapidi. Pertanto, fate attenzione quando lo fate e scoprirete che durerà molto più a lungo.
Buon massaggio a tutti!
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