Come Identificare E Trattare Le Bruciature Da Vento Nella Cannabis
Sono molti i problemi che possono affliggere le piante di cannabis. In questo articolo parleremo delle bruciature da vento. Questo fenomeno è causato dai forti venti che possono compromettere la normale crescita delle piante. Se stai cercando di riconoscere, trattare e prevenire le bruciature da vento, continua a leggere.
I coltivatori di cannabis devono essere preparati ad affrontare diverse sfide ed una di queste è la bruciatura da vento. Sebbene all'inizio possa sembrare di poco conto, la bruciatura da vento può compromettere la salute delle piante, fino a farle morire nei casi peggiori. Ma non temere, siamo qui per aiutarti fornendoti tutte le informazioni necessarie per evitare le bruciature da vento nelle tue coltivazioni di cannabis, incluso come riconoscerle, prevenirle e salvare le piante ormai danneggiate.
Cos'è la bruciatura da vento nella cannabis?
Il vento offre numerosi benefici per le piante di cannabis. I gambi e i rami hanno bisogno di un leggero movimento d’aria per crescere forti e robusti. Tuttavia, se le piante vengono colpite da forti venti, possono subire alcuni danni, a volte in modo irrevocabile. Il vento forte e costante può anche causare un fenomeno noto come bruciatura da vento, che si verifica quando un flusso d'aria eccessivo aumenta la traspirazione e provoca una perdita d'acqua indesiderata. Ma come fai a sapere se le tue piante stanno subendo questo problema?
Che aspetto ha la bruciatura da vento nella cannabis?
Gli effetti di un vento forte e costante possono avere molteplici conseguenze e i sintomi da bruciatura da vento possono includere:
- Le punte delle foglie si piegano ad artiglio
- Cime più piccole
- Rese scarse
- Crescita stentata
- Macchie gialle e marroni sulle foglie
Ognuno di questi sintomi può spaventare un coltivatore di cannabis, ma spesso non è così grave come sembra.
Diagnosi errate
Sebbene i sintomi sopra menzionati possano sembrare segni infallibili di una bruciatura da vento, assomigliano ai sintomi di altri disturbi. Spesso, la tossicità dell'azoto, la scarsa irrigazione e persino l'eccessiva irrigazione vengono erroneamente diagnosticate come bruciature da vento: foglie arcuate ad artiglio, macchie marroni ed avvizzimento. Quindi, prima di trarre conclusioni affrettate sui problemi che possono affliggere le tue piante, cerca di escludere qualsiasi altra patologia prima di iniziare i trattamenti contro le bruciature da vento.
Come trattare le bruciature da vento nella cannabis
Se scopri che le tue piante di cannabis soffrono di bruciature da vento, devi intervenire rapidamente, poiché qualsiasi ritardo potrebbe peggiorare la situazione. Trattare le bruciature da vento è un processo piuttosto semplice e, se fatto correttamente, può ripristinare la salute delle piante.
La prima cosa da fare è spostare le piante al riparo dal vento. Potresti pensare che questo tipo di problema interessi esclusivamente le piante coltivate outdoor, ma il vento può colpire anche le piante indoor coltivate troppo vicino ai ventilatori! Generalmente, questo può essere facilmente risolto spostando i vasi in zone meno esposte al vento.
Una volta trasferite in una zona sicura, elimina eventuali foglie danneggiate e morte, mantieni il terreno umido (ma non eccessivamente bagnato) e aspetta che le piante si riprendano dai danni subiti. Puoi anche aggiungere qualche fertilizzante per dare alle tue piante una spinta in più durante il recupero. Assicurati solo di seguire le istruzioni quando li usi, altrimenti correrai il rischio di danneggiare ulteriormente le piante.
Nel caso in cui le piante vengano piantate direttamente nel terreno all'aria aperta, potresti posizionare una qualche forma di barriera protettiva attorno alla piantagione. Un semplice telo o una struttura in compensato può essere sufficiente per evitare che il vento causi troppi danni, soprattutto durante le raffiche più intense.
Le piante possono riprendersi dalle bruciature da vento?
La maggior parte delle piante può riprendersi completamente dalle bruciature da vento. Detto questo, il tempismo è tutto. Intervenire troppo tardi può ridurre significativamente la capacità della pianta di riprendersi.
Naturalmente, le piante coltivate indoor hanno la tendenza a riprendersi più rapidamente, poiché i ventilatori possono essere facilmente allontanati, puntati altrove o fatti funzionare a minore potenza. Invece, nelle coltivazioni outdoor siamo in balia degli agenti atmosferici. Come accennato in precedenza, spostare i vasi delle piante sarà molto più semplice che cercare di proteggere le piante in un'aiuola rialzata. Per questo e molti altri motivi, spesso consigliamo di usare i vasi per coltivare outdoor.
Prevenire le bruciature da vento nella cannabis
I trattamenti sono solo metà della battaglia. Ciò che conta è la prevenzione. Evita fin da subito le bruciature da vento e cerca una posizione sicura per le tue piante. Ti risparmierai un sacco di scocciature. Sebbene il rischio sia più elevato nelle coltivazioni outdoor, ci sono molti passaggi da compiere anche nelle coltivazioni indoor.
Indoor
Uno dei componenti più importanti in una coltivazione indoor è il ventilatore. Molti posizionano le piante in un grow box ed accendono il ventilatore, senza prestare particolare attenzione alla sua potenza o alla vicinanza alle foglie. In questi casi, può verificarsi una bruciatura da vento. Assicurati di posizionare il ventilatore (o i ventilatori) ai margini dell'armadio o della stanza di coltivazione, magari puntandoli verso il muro. Ciò aiuterà a far circolare l'aria invece di sottoporre le piante ad un vento costante. Puoi anche utilizzare ventilatori oscillanti in modo che le piante non siano costantemente colpite da aria fredda.
Outdoor
Nelle coltivazioni outdoor le cose cambiano leggermente. Senza poter controllare il flusso d'aria che colpisce le piante, dovrai adottare altre misure per prevenire le bruciature da vento. Considera l'uso di una serra per evitare che le forti folate di vento danneggino le tue piante. Ovviamente, puoi anche cercare uno spazio riparato nella tua zona di coltivazione, posizionando le piante dietro siepi, alberi o edifici per proteggerle dai venti forti.
Puoi anche considerare l'uso di tralicci per sostenere le piante. Potrebbero servire a poco per prevenire le bruciature da vento, ma impediranno la rottura ed il verificarsi di ulteriori danni. Infine, valuta la possibilità di cimare o sfoltire i rami per creare una chioma più bassa e robusta contro i venti forti e le successive bruciature.
Non lasciarti sorprendere dal vento
Come puoi vedere, la bruciatura da vento può essere facilmente evitata seguendo da vicino le piante ed agendo con prontezza. Questi problemi fanno parte di qualsiasi coltivazione di cannabis e, sebbene possano spaventare, ti aiuteranno a migliorare come coltivatore. Prenditi il tuo tempo quando si tratta di preparare e posizionare le piante e i risultati non tarderanno ad arrivare.
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