Come Ottenere Micelio Colonizzato Senza Pentola A Pressione

Coltivare funghi allucinogeni in casa può sembrare complicato, soprattutto se è la prima volta che si intraprende questa attività. In effetti, le minuziose operazioni di pulizia e le numerose procedure da seguire possono risultare difficili ed impegnative. Uno dei migliori alleati di un coltivatore di funghi è la pentola a pressione, che semplifica notevolmente il processo di sterilizzazione.

Ad ogni modo, pur essendo molto utile, la pentola a pressione non è indispensabile per sterilizzare i substrati e coltivare funghi allucinogeni. In questo articolo, esamineremo due metodi alternativi per preparare un micelio colonizzato senza utilizzare la pentola a pressione.

È possibile sterilizzare il micelio colonizzato senza usare la pentola a pressione?

Sì, è possibile, ma la procedura è differente, e offre un raggio d'azione più limitato. Ad esempio, il metodo più popolare per coltivare funghi allucinogeni in casa—il PF Tek—non può essere eseguito senza pentola a pressione. Tuttavia, esistono altre tecniche valide.

Questi metodi prevedono l'utilizzo di vari substrati iniziali, ma tutti consentono di ottenere un micelio che potrà essere utilizzato per colonizzare i cereali, da trasferire successivamente in una coltivazione su ampia scala.

Dal cereale alla coltivazione su ampia scala

Uno dei metodi più semplici per coltivare grandi quantità di funghi allucinogeni in casa consiste nel colonizzare il cereale prescelto con il micelio, e poi trasferirlo nella coltivazione su ampia scala. È possibile inoculare direttamente i cereali, ma ciò richiede parecchio tempo, e aumenta il rischio di contaminazioni. Di conseguenza, è preferibile colonizzare un piccolo substrato e poi utilizzarlo per colonizzare i cereali.

Per prima cosa, bisogna sterilizzare i cereali con una pentola a pressione. Se ciò non è possibile, i cereali possono essere pastorizzati (bolliti) o sterilizzati con il vapore. Innanzitutto, però, vanno immersi in acqua per 12–24 ore, in modo da attivare le eventuali endospore già presenti, che saranno successivamente eliminate.

Per pastorizzare i cereali, cuoceteli in acqua a 62–82ºC per circa due ore. Così facendo, ucciderete qualsiasi altro fungo che potrebbe entrare in competizione con il micelio.

Tenete presente che questa operazione non è adatta per sterilizzare i barattoli, i quali andranno immersi in acqua bollente per circa dieci minuti.

Come preparare un micelio colonizzato senza usare la pentola a pressione

Senza ulteriori indugi, scopriamo come preparare un micelio colonizzato senza usare la pentola a pressione. Di seguito, analizzeremo due delle tecniche più semplici e popolari.

Broke Boi Tek

Come si può intuire dal nome, questa tecnica è facile ed economica. Se cercate un'opzione poco dispendiosa, che richieda il minor sforzo possibile, questa è probabilmente la migliore (sebbene l'altra potrebbe risultare persino più semplice).

La Broke Boi Tek prevede l'utilizzo di riso integrale, che contiene poche endospore e riduce il rischio di contaminazione. Può essere usato anche come micelio colonizzato da trasferire in coltivazioni su larga scala.

Attrezzatura

• Barattolo/i
• Riso integrale crudo
• Pentola ampia
• Foglio di alluminio
• Siringa con spore
• Glovebox (scatola a guanti)
• Fiamma
• Nastro adesivo a micropori/porte di inoculo autorigeneranti/silicone (opzionale)
• Vermiculite (opzionale)
• Disinfettante

Istruzioni

1. Preparate il riso: Innanzitutto, dovrete preparare il riso. L'obiettivo è quello di reidratarlo completamente, ma senza cuocerlo. Se le istruzioni sulla confezione consigliano di cuocere il riso per circa 15 minuti, lasciatelo sobbollire per 10. Dopo averlo reidratato, passatelo sotto un getto d'acqua fredda per rimuovere l'amido, in modo che i chicchi restino separati.

2. Realizzate una porta di inoculo (opzionale): Se volete, potete creare dei fori nei coperchi dei barattoli, ed usarli per procedere all'inoculazione. In questo modo eviterete di aprire il barattolo ed esporre il contenuto ad agenti contaminanti. Per realizzare una porta di inoculo, create un foro nel coperchio aiutandovi con un coltello o un trapano, e copritelo con del nastro a micropori, una porta di inoculo autorigenerante o del silicone.

3. Preparate i barattoli: Riempite ¾ dei barattoli con il riso. Potete anche aggiungere un 10% di vermiculite, se la avete a disposizione. In questo caso, eviterete che il riso formi dei grumi. Non riempite i barattoli oltre i ¾, poiché lo spazio residuo verrà occupato in seguito. Chiudete i coperchi, avvitandoli con mezzo giro. Ricoprite i barattoli con un foglio di alluminio, lasciando che i bordi ricadano ai lati.

4. Sterilizzate: Inserite i barattoli in una pentola, facendo in modo che non tocchino il fondo. A tale scopo, potete usare dei bicchierini da shot. Riempite circa metà della pentola con acqua. Portate ad ebollizione, poi abbassate la fiamma. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 90 minuti.

5. Inoculate: Quando i barattoli si sono raffreddati, lavatevi le mani o indossate dei guanti chirurgici. Disinfettate accuratamente ogni superficie, poi estraete i barattoli dalla pentola e sistemateli nella scatola a guanti. Riscaldate l'ago della siringa con una fiamma, fino a farlo diventare incandescente. Se avete creato una porta di inoculazione, potete usarla per iniettare circa 5ml di soluzione contenente spore. In caso contrario, aprite velocemente il coperchio dei barattoli e spruzzate la soluzione all'interno, poi richiudetelo immediatamente. Avvitatelo con mezzo giro, per consentire il ricambio dell'aria, poi coprite il barattolo con un foglio di alluminio.

6. Lasciate crescere il micelio: Collocate i barattoli in un luogo asciutto, per favorire la colonizzazione. La temperatura ambientale ottimale si aggira tra 23 e 28ºC. Dopo una o due settimane (o quando il 25% del substrato è stato colonizzato), agitate il barattolo per muovere i chicchi di riso ed agevolare la colonizzazione. Il micelio è resistente, quindi questa procedura non arrecherà alcun danno.

7. Favorite la colonizzazione: Aspettate ancora una settimana, in modo che il substrato venga completamente colonizzato. Dopodiché, potrete usarlo come micelio colonizzato.

Uncle Ben’s Tek

Un altro metodo semplice che non richiede l'utilizzo della pentola a pressione è il cosiddetto Uncle Ben’s Tek. Questa tecnica consiste nell'usare sacchetti di riso precotto come substrato iniziale. Trattandosi di materiale già sterilizzato, la procedura è notevolmente semplificata.

Potete usare qualsiasi tipo di riso precotto, purché il sacchetto contenga esclusivamente riso integrale. Qualsiasi altro ingrediente potrebbe fornire un apporto nutritivo sbilanciato al micelio dei funghi Psilocybe. Secondo alcuni, il riso Uncle Ben’s contiene troppa umidità, e può favorire la contaminazione. Vi consigliamo di sperimentare con diverse tipologie e marche di riso, o di consultare i numerosi forum dedicati alla coltivazione di funghi allucinogeni, per individuare l'opzione ideale.

Attrezzatura

• Riso integrale precotto
• Siringa di spore
• Forbici/bisturi
• Disinfettante
• Guanti chirurgici
• Fiamma
• Scatola a guanti (opzionale)
• Nastro adesivo a micropori

Istruzioni

1. Sterilizzate gli strumenti e l'ambiente di lavoro: Disinfettate ogni superficie, incluse le pareti esterne del sacchetto di riso. Riscaldate l'ago della siringa con una fiamma, fino a farlo diventare incandescente. Pulite le forbici/il bisturi con il disinfettante.

2. Consentite un adeguato ricircolo dell'aria: Tagliate un angolo della busta di riso, e ricopritelo con il nastro a micropori. Non sigillate l'apertura, in modo da consentire un buon ricambio d'aria.

3. Procedete all'inoculazione: Iniettate al centro del sacchetto di riso circa 5ml di soluzione contenente le spore. Ricoprite immediatamente il foro con il nastro a micropori.

4. Lasciate crescere il micelio: Sistemate il sacchetto in un ambiente asciutto, con una temperatura di 23–28ºC. Quando il 25% del sacchetto è stato colonizzato, agitate e mescolate il contenuto, per smuovere il micelio e agevolare la colonizzazione. Molti sacchetti di riso sono trasparenti, e consentono di monitorare la velocità di colonizzazione. Se il vostro sacchetto è opaco, agitatelo 10–14 giorni dopo l'inoculazione.

5. Completate la colonizzazione: Attendete altre due settimane per consentire la completa colonizzazione del substrato. Dopodiché, potrete usare il contenuto del sacchetto come micelio colonizzato.

Quali rischi comporta la sterilizzazione senza pentola a pressione?

La sterilizzazione con metodi alternativi non può essere considerata efficace quanto una sterilizzazione con la pentola a pressione. La tecnica Broke Boi è semplice, ma comporta un maggior rischio di contaminazione rispetto al metodo PF Tek.

I sacchetti di riso precotto sono piuttosto sicuri, e già sterilizzati, quindi il rischio di contaminazione è molto basso.

Ad ogni modo, con le due tecniche illustrate in precedenza, i cereali inoculati non saranno perfettamente sterilizzati come quelli sottoposti a cottura con pentola a pressione.

Sterilizzazione del substrato su larga scala

Esistono vari metodi per realizzare un substrato su vasta scala. In ogni caso, se decidete di non utilizzare la pentola a pressione, dovrete necessariamente procedere alla pastorizzazione o alla sterilizzazione con vapore. In seguito, potrete introdurre i cerali colonizzati e prepararvi a raccogliere grandi quantità di funghi allucinogeni!

Quasi tutte le tecniche per coltivare funghi magici richiedono l'utilizzo di una pentola a pressione, e questi sono considerati i metodi più affidabili ed efficienti. Tuttavia, se volete coltivare funghi allucinogeni senza pentola a pressione, potete farlo, ed ottenere comunque risultati soddisfacenti. Buona fortuna!

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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