Come Preparare Le Caramelle Gommose Alla Psilocibina

I funghi allucinogeni offrono un'esperienza entusiasmante, ma hanno un sapore mediocre e, per alcune persone, assolutamente nauseante. Molti psiconauti sono disposti ad affrontare questo gusto sgradevole per sperimentare gli straordinari effetti dei funghi. Tuttavia, qualsiasi altra opzione che escluda l'ingestione dei funghi essiccati è sempre molto apprezzata. Oggi, questo desiderio diventa realtà, grazie alla nostra guida passo-passo su come preparare caramelle gommose alla psilocibina con i funghi allucinogeni.

Se volete provare a realizzare degli edibili alla psilocibina con le vostre mani, questa guida dettagliata vi esporrà l'intera procedura, partendo dalle nozioni base sulla psilocibina e concludendo con le istruzioni per preparare squisite caramelle ai funghi allucinogeni. La procedura è piuttosto semplice e, oltre a migliorare sensibilmente il sapore della psilocibina, ne facilita anche il dosaggio!

Cos'è la psilocibina?

La psilocibina è un cosiddetto “profarmaco” ovvero un precursore del composto chimico psicoattivo presente in concentrazioni elevate nei funghi allucinogeni essiccati. Quando viene consumata, la psilocibina si trasforma in psilocina, che interagisce con l'organismo e produce i famigerati effetti psichedelici. Si tratta di un composto serotoninergico, che influenza i recettori della serotonina nel cervello, provocando stati alterati di coscienza, allucinazioni uditive e visive, fluttuazioni dell'umore e percezione alterata del tempo e dello spazio.

La psilocibina viene prodotta da centinaia di specie di funghi, il più famoso dei quali è lo Psilocybe cubensis. Questa specie è diffusa in tutto il mondo e, soprattutto, è molto facile da coltivare artificialmente, quindi risulta molto apprezzato dai coltivatori domestici.

Perché assumere funghi allucinogeni sotto forma di caramelle gommose?

La preparazione ed il consumo di caramelle gommose alla psilocibina offre diversi vantaggi rispetto all'assunzione di funghi allucinogeni al naturale, ad esempio:

• Personalizzazione: È possibile regolare il dosaggio ed il sapore a piacimento. Per chi consuma funghi allucinogeni regolarmente, questo elemento può rendere l'esperienza più entusiasmante e in linea con le proprie esigenze.
• Somministrazione più agevole: Le caramelle sono facili da ingerire e più gustose rispetto ai funghi essiccati. Anziché pesare ed ingoiare una manciata di funghi, potete masticare un paio di caramelle gommose al vostro gusto preferito.
• Discrezione: Le caramelle gommose possono essere consumate con la massima discrezione, e sono ideali per il microdosaggio. Potete portarle con voi anche fuori casa, e masticarle in pubblico senza destare il minimo sospetto.

Dosare le caramelle gommose alla psilocibina

Per un'esperienza psichedelica piacevole e sicura, è fondamentale dosare la sostanza in modo accurato. Il calcolatore di dosi Zamnesia è ideale per determinare la giusta quantità di funghi da assumere. Questo calcolatore considera diversi fattori essenziali, indicando il dosaggio ottimale a seconda del trip desiderato.

Ad ogni modo, per le caramelle gommose sarà necessario fare alcuni calcoli aggiuntivi. Ad esempio, se il dosaggio minimo suggerito è pari ad un grammo di funghi essiccati, e la ricetta consente di ottenere 24 caramelle gommose, occorreranno 24 grammi di funghi essiccati per inserire un grammo in ogni caramella.

Caramelle gommose con funghi allucinogeni: istruzioni passo-passo

Dopo aver chiarito i passaggi da seguire per un corretto dosaggio, proponiamo di seguito una ricetta per preparare caramelle gommose alla psilocibina comodamente a casa.

Ingredienti

• Funghi essiccati
• Succo di frutta
• Gelatina non aromatizzata o agar-agar (opzione vegana)
• Miele o zucchero granulato
• Succo di limone
• Aromatizzanti (opzionale)
• Colorante alimentare (opzionale)

Strumenti

• Grinder per cannabis o macinacaffè
• Piccola casseruola
• Ciotole
• Cucchiaio o contagocce
• Stampi in silicone
• Colino o garza alimentare
• Recipiente a chiusura ermetica per la conservazione

Procedimento

1. Innanzitutto, usate il macinacaffè o il grinder per tritare finemente i funghi allucinogeni. Per questa ricetta, più la consistenza è fine, meglio è.
   
2. Versate i funghi tritati ed il succo di limone in una ciotola. Lasciate riposare il composto per venti minuti, in modo che la psilocibina si converta in psilocina. Questa stessa procedura consente di ottenere il lemon tek.
   
3. Quando la psilocibina si è trasformata in psilocina, usate un colino o una garza alimentare per filtrare il composto, rimuovendo le parti solide e raccogliendo il liquido residuo in una ciotola.
   
4. Inserite nella casseruola il succo di frutta, lo zucchero (o il miele) e la gelatina (o agar-agar) ed accendete il fornello. Per il momento, non aggiungete il composto con la psilocibina.
   
5. Mescolate accuratamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
   
   
6. Togliete la casseruola dal fuoco ed incorporate l'estratto di funghi allucinogeni al resto degli ingredienti. Mescolate con cura per amalgamare il tutto. Non riscaldate nuovamente il composto, poiché le temperature superiori a 70ºC distruggerebbero gli ingredienti psicoattivi.
   
7. Aiutandovi con un cucchiaio o un contagocce, versate il composto negli stampi in silicone, facendo attenzione a non creare bolle d'aria.
   
8. Lasciate riposare le caramelle a temperatura ambiente per circa dieci minuti, dopodiché trasferitele in frigorifero per un paio d'ore affinché il composto solidifichi (per un risultato ottimale, lasciatele tutta la notte).
   
9. Rimuovete le caramelle dagli stampi e conservatele nel recipiente a chiusura ermetica.
   

Come conservare le caramelle gommose alla psilocibina per lunghi periodi

Grazie all'elevato contenuto di zucchero, le caramelle si manterranno integre per lunghi periodi, se conservate correttamente. Di seguito indichiamo come conservare le caramelle alla psilocibina in modo da preservarne il gusto e la potenza:

• Conservarle in contenitori asciutti e sigillati ermeticamente. I barattoli di vetro con tappo ermetico ed i Tupperware sono perfetti per tale scopo.
• Anche se non indispensabili, i sacchetti anti-umidità possono contribuire a prolungare la durata delle caramelle.
• Come molti altri prodotti, le caramelle andrebbero conservate in luogo fresco, buio ed asciutto. Luce e calore possono deteriorare le caramelle ed il loro contenuto psicoattivo!

Se le caramelle sono andate a male, probabilmente ve ne accorgerete subito. Ecco alcuni sintomi di decomposizione:

• Muffa visibile: Qualunque traccia di muffa indica chiaramente uno stato di deterioramento.
• Odore sgradevole: Un intenso odore sgradevole indica che le caramelle non sono più commestibili.
• Variazioni nella consistenza: Una consistenza molle, umida od eccessivamente appiccicosa segnala la decomposizione delle caramelle.
• Variazioni di colore: La comparsa di macchie verdi, gialle o nere indica una contaminazione.

Se notate delle piccole protuberanze o dei cristalli bianchi sulla superficie delle caramelle, potrebbe trattarsi dello zucchero che si separa dal resto del composto. Ciò può verificarsi in caso di esposizione a calore ed aria. Non temete: queste alterazioni non segnalano la decomposizione delle caramelle, le quali saranno ancora perfettamente commestibili.

Rischi associati al consumo di caramelle andate a male

Come ogni prodotto edibile, anche le caramelle gommose decomposte presentano alcuni rischi per la salute. Nello specifico:

• Avvelenamento da cibo: Il consumo di caramelle gommose deteriorate può provocare sintomi da avvelenamento, che inizialmente potrebbero essere scambiati per gli effetti psicoattivi della psilocibina.
• Intossicazione: Le micotossine della muffa possono essere nocive per l'organismo, sebbene probabilmente sia necessario assumerne in quantità considerevoli prima di sperimentare effetti avversi rilevanti.
• Reazioni indesiderate: Le caramelle andate a male possono interagire con determinati farmaci, pertanto occorre prestare la massima attenzione.

Trip da funghi allucinogeni: Un avvertimento

Le caramelle gommose ai funghi allucinogeni sono indubbiamente versatili, ma è essenziale non lasciarsi travolgere dal loro sapore invitante, trascurando gli effetti della psilocibina. Sebbene gran parte degli psiconauti abbia esperienze positive con questa sostanza, possono sempre emergere sensazioni spiacevoli. Di solito, ciò accade quando si assumono funghi allucinogeni in un ambiente poco accogliente o in un momento inopportuno (set e setting). Il trip non va mai affrontato in modo sconsiderato; occorre sempre creare un'atmosfera sicura e confortevole. Dopodiché, sarete pronti per divertirvi con le vostre caramelle gommose alla psilocibina.

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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