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Marciume Da Botrytis
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Come Individuare e Prevenire il Marciume Delle Cime Quando Si Coltiva Cannabis

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Nessun coltivatore vorrebbe mai avere a che fare con la Botrytis, ma sapendo come anticipare i suoi movimenti e gestendo al meglio i parametri di una coltivazione si può facilmente evitare che un'intera piantagione di Cannabis venga attaccata da questa muffa.

La muffa dei fiori è uno dei tanti ostacoli che minacciano il raccolto di un coltivatore di cannabis. La botrite è particolarmente devastante perché mira proprio alla ragione della nostra coltivazione: i dolci e resinosi fiori psicoattivi. Questa muffa è particolarmente insidiosa quando colpisce nella parte finale della fase di fioritura, sabotando mesi di duro lavoro e dedizione. La prevenzione della botrite è uno strumento indispensabile nel kit di strumenti di tutti i coltivatori. In questo articolo tratteremo come rilevarla e impedire che questa situazione si verifichi.

CHE COS'È LA BOTRITE E CHE ASPETTO HA?

CHE COS'È LA BOTRITE E CHE ASPETTO HA?

In breve, la muffa dei fiori o botrite è un'infezione da funghi tossici che uccide o danneggia i fiori delle tue piante di cannabis. Una volta comparsa è altamente contagiosa e si sposta rapidamente da gemma a gemma. Fortunatamente la botrite può essere attivata solo se le condizioni sono adatte, quindi può essere abbastanza facile da prevenire.

La muffa tende ad attaccare le cime grandi, dense e compatte, ma può essere osservata anche nei fiori più piccoli, specialmente quando le condizioni ambientali sono molto umide. Noterai che ogni parte del fiore, inclusi pistilli, foglioline e calici, inizia a diventare scura e a scolorirsi. Inizieranno inoltre a seccarsi e avvizzire, anche se il resto della pianta rimane normale.

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Se individuata abbastanza presto, potresti notare una lanugine bianca sulla superficie del fiore. Questo è lo stadio iniziale della muffa, che alla fine si trasformerà in marciume in piena regola. È il primo stadio dell'infezione, e quindi c'è ancora la possibilità di intervenire, salvare alcune delle piante e agire per evitare che altre possano essere infettate. Questo momento può essere molto difficile da individuare perché la muffa soffice e bianca non dura a lungo. Molto probabilmente vedrai fiori qua e là che iniziano a seccarsi e a scolorire.

In uno stadio avanzato di botrite potresti vedere piccoli punti neri sul fiore. Questo è il fungo che si riproduce. I punti neri sono nuove spore pronte per essere trasportate dalla brezza verso nuove piante di cannabis. Non respirarle o lasciarle vicino ad altre piante. Quando si ha a che fare con la botrite è meglio indossare una maschera in grado di filtrare le spore microbiche. Se si individuano questi segni su piante coltivate all’interno è meglio isolare le piante malate. Se si individua la muffa su una o due piante all’esterno mentre altre rimangono libere, è meglio mettere immediatamente in quarantena o distruggere quelle infette.

Un modo per tenere sempre sotto controllo le infezioni da botrite nelle fasi iniziali è investire in un microscopio tascabile. Questi comodi dispositivi possono essere utilizzati per ingrandire i singoli fiori e ispezionarli regolarmente per individuare i primi segni di marciume. Questo consente ai coltivatori di intervenire in anticipo, riducendo notevolmente il danno. Non solo i microscopi tascabili sono ottimi per la prevenzione, ma consentono ai coltivatori di conoscere davvero i dettagli più fini dell'anatomia vegetale.

TRATTARE LA BOTRITE

TRATTARE LA BOTRITE

Se il marciume si è ormai diffuso su vari fiori, allora la cosa migliore, e veramente l’unica, che puoi fare è tagliare via tutti i segni di infezione così come le strutture della pianta vicine alla zona infetta. Butta tutto via e assicurati che non entri in contatto con altre piante. È quindi necessario spostare la cannabis in un luogo caldo e asciutto, con una leggera brezza. Da qui puoi raccogliere la tua pianta così com'è o fare una scommessa e permetterle di maturare completamente.

Per quanto si possa essere tentati di rimuovere la muffa dai fiori e seccarli per fumarli, questa è una pessima idea. È meglio accettare la perdita e imparare dall'errore. Fumare fiori con la muffa significa essenzialmente invitare le spore nei propri polmoni, qualcosa che vuoi evitare a tutti i costi. È probabile che alcune delle tue piante non abbiano preso la malattia, quindi goditi quello che ti è rimasto al momento del raccolto e concentrati su condizioni ambientali ottimali e anti-muffa nelle tue future coltivazioni.

Alcuni coltivatori di cannabis ritengono che attraverso la concia con acqua (water curing) sia possibile recuperare la ganja ammuffita. Le cime vanno irrigate con l'acqua per eliminare la muffa e conservare integra la loro potenza. Esistono solo alcune testimonianze a conferma dell'efficacia del water curing per rimuovere la muffa. Tuttavia, vale la pena fare un tentativo! Cliccate il link sottostante per scoprire come funziona questa procedura.

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CAUSE DELLA BOTRITE E COME EVITARLA

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Come accennato, la muffa dei fiori è molto facile da prevenire nelle piante di cannabis in salute poiché ha bisogno di un certo insieme di condizioni per germinare e diffondersi. Non importa quante spore entrano in contatto con le tue piante se le condizioni non sono favorevoli alla crescita e all'attacco. Le condizioni per la germinazione sono quelle che ci si può aspettare dalla muffa. Ci deve essere:

  • Umidità (quindi attenzione quando piove se si coltiva all'aperto)

  • Aria stagnante o assenza di vento

  • Temperatura fresca (sotto i 20 °C)

Quindi il modo migliore per prevenire la putrefazione dei fiori è assicurarsi che queste condizioni non durino mai a lungo, e certamente mai tutte allo stesso tempo.

Quando si coltiva all'aperto, può essere difficile controllare tali condizioni e la cosa migliore da fare prima di mettere il seme nel terreno è assicurarsi che il sito di coltivazione abbia una decente ventilazione e rimanga caldo. Alcuni coltivatori all'aperto inoltre scuotono le loro piante di cannabis dopo la pioggia per eliminare le goccioline d'acqua in eccesso. Un'altra possibilità è quella di costruire un telo sulle piante per avere più controllo sulla quantità di acqua che ricevono, mantenendole fuori dalla portata della pioggia. Se decidi di farlo, assicurati che il telo sia supportato nel mezzo. Questo consentirà all'acqua di defluire lateralmente invece di raggrupparsi e rischiare di far collassare il telo.

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Nelle coltivazioni indoor, la botrite dovrebbe essere molto facile da prevenire in quanto tutte queste condizioni sono più facili da controllare. Basta fare in modo che le temperature non scendano mai sotto i 20°C e che si abbia una buona ventilazione per evitare il ristagno d'aria e condizioni eccessivamente umide.

Come nota di chiusura, non utilizzare mai fungicidi, olio di neem o altri additivi per cercare di riparare la cima in decomposizione. Questi non sono efficaci contro la botrite e daranno un gusto strano ai fiori che salvate. Alcuni coltivatori cercano di adottare misure preventive con specifici spray antifungini durante la crescita vegetativa, ma questo non può andare avanti a lungo. La migliore prevenzione è il controllo delle condizioni ambientali per essere certi che le condizioni sopra citate non si verifichino. Non spruzzare mai niente sui fiori!

Se il marciume è diventato così grave da non lasciare speranza, limita i danni e distruggi la pianta. È meglio sbarazzarsene ed eliminare il rischio di diffondere la muffa su altre piante.

Luke Sumpter
Luke Sumpter
Con una laurea in Scienze Cliniche e della Salute ed una passione per la coltivazione delle piante, Luke Sumpter ha lavorato negli ultimi 7 anni come giornalista professionista e scrittore di articoli al confine tra cannabis e scienza.
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