Qual È La Differenza Tra Pepe E Peperoncino?
Quali sono le differenze tra pepe e peperoncini? I termini sono intercambiabili? Approfondiamo tutto ciò che devi sapere su queste spezie, come sono diventate popolari, come si differenziano e se una sia meglio dell’altra. Che tu sia un intenditore di Capsicum o che professi ogni giorno il tuo amore per le Piperaceae, puoi sempre imparare qualcosa.
Ascoltando alcune discussioni su pepe e peperoncino, potresti pensare che le parole siano intercambiabili. Esistono invece alcune differenze significative che potresti voler conoscere per passare da appassionato occasionale di spezie ad esperto di piccantezza. Se è così, sei fortunato: in questo articolo, ti faremo conoscere tutto ciò che c’è da sapere, ed altro ancora, su pepe e peperoncini.
Cos’è il pepe?
Il pepe deriva dalle bacche delle piante della specie Piper, i cui frutti vengono essiccati ed utilizzati come spezia. Tradizionalmente, i grani di pepe essiccati vengono macinati, ma possono essere utilizzati anche interi. Il pepe, solitamente la varietà verde, si può trovare anche sott’olio o sotto aceto.
Esiste pepe di vari colori, ciascuno con diverse sfumature di sapore e tutte le varietà sono usate in cucina: dal pepe bianco dei piatti cinesi, al pepe verde preferito nella cucina thailandese, fino al pepe nero usato in tutta Europa.
E non è solo perfetto per cucinare. Si dice che il pepe offra anche alcuni potenziali benefici olistici ed è stato a lungo utilizzato nella storia della medicina tradizionale. Ricco di antiossidanti e con possibili effetti sull’infiammazione, l’elenco dei suoi potenziali benefici è lungo e la ricerca è ancora in corso.
La storia del pepe
Abbiamo accennato ad alcuni usi del pepe ed alcune delle sue applicazioni più tradizionali, ma quali sono le sue origini? Il pepe è originario dell’Asia meridionale e sud-orientale ed è usato nella preparazione dei cibi dal 2000 a.C. circa. I grani di pepe erano essi stessi una merce di scambio preziosa: venivano persino chiamati “oro nero” nei mercati dell’epoca e per un periodo furono anche usati come valuta e capitale di garanzia.
Tuttavia, quando il pepe iniziò a saturare eccessivamente i mercati europei nel XVI secolo, il suo valore complessivo come merce diminuì. Un tempo bene esclusivo delle persone più ricche, il pepe diventò poi una spezia che anche la gente comune poteva utilizzare. La sua diffusione aumentò molto rapidamente rispetto al passato ed oggi il pepe resta ancora molto apprezzato, rappresentando un quinto del commercio mondiale di spezie. Il pepe resta quindi più popolare che mai e senza segni di declino.
Cos’è il peperoncino?
I peperoncini sono i frutti delle piante del genere Capsicum. Sono utilizzati per i loro sapori e per la loro piccantezza. Dal peperone comune fino al Carolina Reaper, ogni varietà offre qualcosa di unico a chi ne apprezza i frutti. Naturalmente, i peperoncini hanno un’ampia varietà di applicazioni. Possono essere usati freschi, sott’olio, affumicati od essiccati. I modi di mangiare questi frutti non mancano, ma forse la forma più comune del peperoncino è quella in polvere.
L’uso dei peperoncini risale a migliaia di anni fa. Conferiscono un sapore piccante a tutti i tipi di piatti e possono essere coltivati facilmente. Sono usati tradizionalmente nei cibi messicani, asiatici e sudamericani, ma dalla loro scoperta si sono ramificati in molte altre culture.
Come i grani di pepe, anche le bacche di peperoncino hanno alcuni potenziali benefici per la salute ed il benessere, poiché sono ricche di antiossidanti e vitamine.
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Storia del peperoncino
Con alle spalle una lunga e ricca storia, gli usi del peperoncino risalgono ad oltre 8.000 anni fa. È originario del Messico e del Sud America, dove si ritiene che sia stata scoperta la prima specie di peperoncino. Tuttavia, fu solo nel 1492 con la scoperta del nuovo mondo da parte di Cristoforo Colombo che i peperoncini iniziarono a raggiungere un pubblico molto ampio. Colombo provò a distribuirli in tutta Europa ed ebbe grande successo. E per aggiungere un po’ di confusione, gli europei si riferivano al peperoncino come “pepe” a causa di alcune somiglianze con i frutti del genere Piper.
Da questo momento, i peperoncini si sono fatti strada in alcune parti dell’Asia grazie alla loro introduzione da parte dei commercianti portoghesi. L’uso dei peperoncini si è poi sempre più diffuso ed oggi sono coltivati in molti Paesi, con la Cina al primo posto fra i produttori mondiali.
Ciononostante, in tutto il mondo molti coltivatori indipendenti creano le proprie esclusive cultivar di peperoncino.
Pepe e peperoncino
Abbiamo spiegato cosa siano pepe e peperoncino, ma come si possono paragonare? Quali sono le reali differenze tra questi due frutti? E, soprattutto, uno è migliore dell’altro? C’è molto da dire, quindi cominciamo.
Genere
Appartenenti rispettivamente al genere Capsicum ed al genere Piper, peperoncino e pepe sono entrambi una forma di bacca prodotta dalle relative piante.
Come accennato, il pepe deriva dalle piccole bacche che crescono sui tralci della pianta, che ha un aspetto più da arbusto rispetto a quella dei peperoncini. Una volta mature, le bacche vengono raccolte ed essiccate prima dell’uso.
Al contrario, le piante di peperoncino hanno in genere un aspetto più prominente e frondoso, con il potenziale di produrre bacche molto più grandi che probabilmente hanno una maggiore quantità di usi e sono disponibili in molte più forme, colori e sapori.
Aspetto
Generalmente, sono i peperoncini ad avere l’aspetto più caratteristico. Esistono tante varietà ed ogni specie di peperoncino assume un aspetto, un colore e dimensioni molto diversificate rispetto alle varietà del pepe. Ma non fraintenderci: i grani di pepe non mancano affatto di estetica. È solo che i frutti appaiono tutti abbastanza simili, anche se variano per colore e dimensioni. Nel complesso, le piante di peperoncino offrono un frutto più vario e particolare. Ma come per la maggior parte delle cose nella vita, è quello che c’è dentro che conta.
Piccantezza
Quando si parla di piccantezza, le cose possono complicarsi un po’, ma esiste un pratico metodo di misurazione per i peperoncini. Sviluppata dal farmacista americano Wilbur Scoville, la scala Scoville è un test che consente di determinare il livello di piccantezza di un peperoncino.
La valutazione Scoville di un determinato peperoncino può essere determinata diluendo una quantità esatta di peperoncino essiccato ed in polvere con acqua zuccherata fino a quando non sia più possibile assaporarne la piccantezza. Ad esempio, un peperone non contiene capsaicina, quindi avrà un punteggio di 0 SHU (unità di piccantezza Scoville). Al contrario, un peperoncino habanero raggiunge circa 150.000 SHU. Essendo il peperoncino più piccante del mondo, almeno ufficialmente, il Carolina Reaper supera gli sbalorditivi 1.500.000 SHU.
L’utilizzo di una scala di misurazione della piccantezza consente una facile catalogazione dei peperoncini, ma nel caso del pepe, la piccantezza deriva da una sostanza chimica nota come piperina. A differenza della capsaicina, la piperina produce una piccantezza minore, con scarse probabilità di causare disagio. Il pepe risulta quindi ideale quando è necessaria solo poca piccantezza.
Utilizzo
Per quanto riguarda gli usi pratici, le preferenze personali nel campo delle spezie sono ciò che conta veramente. I peperoncini sono probabilmente più versatili, in quanto possono essere usati freschi, essiccati, sott’olio ed in polvere. Naturalmente, i peperoncini forniranno vari livelli di piccantezza ai piatti, mentre il fascino del pepe sta nella maggiore delicatezza e potenzialmente nel suo tocco più saporito al cibo. I grani di pepe si trovano comunemente macinati, in polvere od in forma intera, con una grande facilità d’uso grazie ai diversi tipi di macinapepe. Spesso combinato con sale, il pepe si può trovare sulle tavole da pranzo di quasi tutto il mondo.
Pepe, peperone o peperoncino?
Come probabilmente hai ben capito, pepe, peperoni e peperoncini possono essere un argomento di conversazione complicato a causa delle parole usate in modo intercambiabile. Il punto è che, indipendentemente da cosa tu intenda con queste parole, non c’è un chiaro verdetto su quale sia il migliore. Dipende davvero dalle tue preferenze e dal tipo piccantezza che ti piace. E grazie all’ampia varietà di prodotti a base di pepe e peperoncino oggi sul mercato, non devi decidere fra l’uno o l’altro. Che tu abbia ravvivato una cena con un pizzico di Ghost Pepper o semplicemente insaporito il tuo piatto con una spolverata di grani di pepe macinati, dipende solo dai tuoi gusti.
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