Si Può Andare In Overdose Con La Cannabis?

Le droghe possono essere molto potenti; per questo è importante sapere con cosa hai a che fare prima di assumere qualsiasi sostanza. L’erba non fa eccezione, ma si può andare in overdose con la marijuana? Continua a leggere per scoprire quanta cannabis dovresti prendere per andare in overdose (spoiler: più di quanta ne riusciresti ad assumere) ed i meravigliosi meccanismi di difesa naturale del corpo contro uno sballo eccessivo.

Cosa intendiamo per overdose?

Un’overdose è la dose media alla quale la tossicità di una sostanza uccide la maggior parte delle persone (oltre il 50%). In realtà, questa dose viene solitamente determinata dagli scienziati sulla base di studi sugli animali e l’effetto sull’uomo viene poi stimato sulla base di formule. Ecco la buona notizia: per quanto gli scienziati si siano impegnati, la tossicità della marijuana non ha mai ucciso gli animali usati come cavie. La cattiva notizia: ci sono alcune persone il cui compito è cercare di uccidere gli animali con l’erba (si chiamano tossicologi).

Un’overdose non è necessariamente letale. Molte persone subiscono un’overdose di droga e poi si riprendono, sebbene l’esperienza possa essere estremamente pericolosa. Overdose (OD) è un termine che viene spesso usato in modo più ampio rispetto al suo esatto significato scientifico. Come abbiamo detto, dal punto di vista medico, un'overdose si verifica quando la tossicità di una sostanza è in grado di uccidere più del 50% delle persone. La morte può verificarsi a causa di problemi cardiaci o respiratori, effetti neurologici o condizioni più rare. Tuttavia, nell’uso comune, il termine overdose viene spesso usato per descrivere un’esperienza con effetti molto spiacevoli causati dall’assunzione di eccessive quantità di una sostanza.

Detto questo, quando si parla di cannabis, il termine “overdose” non ha un vero significato nella vita reale.

È possibile un’overdose da cannabis?

Questo non significa che non esista un dosaggio letale per la cannabis, ma solo che questa dose è estremamente alta. Nella vita reale è praticamente impossibile morire solo a causa di un consumo eccessivo di cannabis. Se effettui una ricerca online, troverai molti articoli che trattano casi della cosiddetta overdose da cannabis, ma probabilmente è sbagliato definire questi eventi come dei casi di overdose. Ed ecco il motivo: il THC può causare effetti estremamente sgradevoli, ma questo avviene ben prima del raggiungimento di livelli tossici nell’organismo e, quindi, l’overdose non causerebbe effettivamente un pericolo (anche se potrebbe comunque causare gravi effetti psicologici).

Negli studi sugli animali, il livello di overdose più basso oggi conosciuto è di 40mg di THC puro per kg di peso corporeo, mentre il più alto è di 130mg/kg. È importante tenere presente che questi studi hanno utilizzato estratti di THC somministrati per via endovenosa (iniettati), un metodo di consumo molto potente che non viene mai utilizzato per la cannabis nel mondo reale.

Altre ricerche suggeriscono che, come stima approssimativa basata su studi sugli animali, la quantità di marijuana da consumare affinché si verifichi un’overdose fatale è di circa 680kg in 15 minuti. Anche se non lo consigliamo, chiunque riesca a raggiungere questo obiettivo passerà alla storia come una leggenda (o come una persona fin troppo desiderosa di sballarsi). Speriamo che questo dato faccia un po’ più di chiarezza. Ed anche volendolo, potresti permetterti la spesa che suppone un’overdose di marijuana?

Cosa succede quando fumi o mangi troppa cannabis?

Anche se non puoi avere un’overdose letale di marijuana, questo non vuol dire che non sia possibile fumarne troppa e passare dei brutti momenti. In generale, gli effetti della cannabis sono molto piacevoli, ma possono anche verificarsi delle esperienze negative. Ci siamo passati tutti e non è piacevole. Nei casi meno gravi, l’uso eccessivo di cannabis può causare aumento della frequenza cardiaca, sudorazione, nausea, vertigini, disorientamento e secchezza delle fauci (che può essere orribile!).

Nel peggiore dei casi, puoi stare molto male. In modo simile ad un consumo eccessivo di alcol, fumare troppa marijuana può avere effetti collaterali molto sgradevoli. Tuttavia, a differenza dell’alcol, l’uso eccessivo di cannabis non causerà alcun danno fisico a lungo termine. Per chi non lo sapesse, il termine inglese per uno sballo eccessivo è “whitey”, qualcosa di simile a “sbiancare”. La sua forma verbale è “to whitey”, ma potresti anche sentire il termine “greenout” per descrivere questo fenomeno.

L’assunzione eccessiva di cannabis causa effetti collaterali a lungo termine?

I postumi di una sbornia da erba non sono mai stati realmente studiati dagli scienziati, quindi le prove sono per lo più aneddotiche. Ciononostante, un certo numero di resoconti suggerisce che, per molte persone, questi postumi esistano. I sintomi possono variare: alcuni riferiscono sensazioni simili ai postumi di una sbornia da alcol, mentre altri sintomi sembrano tipici dell’uso di marijuana, come mal di testa, sonnolenza, confusione mentale e vuoti di memoria. Naturalmente, alcuni di questi effetti dipendono anche dal fatto se la cannabis viene fumata con o senza tabacco.

Esistono prove che suggeriscono come l’uso frequente e a lungo termine della cannabis possa avere effetti fisici negativi, in particolare quando l’uso eccessivo avviene durante l’adolescenza, quando il cervello è ancora in via di sviluppo. Ad esempio, si ritiene che l’uso regolare di cannabis provochi l’assottigliamento della materia grigia nella corteccia prefrontale. Purtroppo, non è noto se questo fenomeno si inverta quando l’uso viene interrotto o se provochi danni permanenti. Questa è la ragione principale per cui i giovani dovrebbero evitare di usare la cannabis finché il loro cervello non sarà completamente sviluppato.

Sembra che la maggior parte dei danni causati dal fumo di cannabis si verifichino con un uso frequente e continuo, piuttosto che con una singola dose eccessiva. Usare troppa cannabis in una volta sola può risultare molto fastidioso, ma non dovrebbe causare danni permanenti.

C’è differenza tra fumare, vaporizzare o mangiare troppa marijuana?

Il consumo di prodotti edibili a base di cannabis ha molte più probabilità di causare effetti collaterali prolungati rispetto a vaporizzare o fumare marijuana. La cannabis inalata (fumata o vaporizzata) tende ad essere metabolizzata abbastanza rapidamente dal nostro organismo, mentre sotto forma di edibili viene elaborata molto più lentamente. Pertanto, la probabilità di un greenout è molto maggiore se si consumano edibili.

Inoltre, anche gli effetti di un consumo eccessivo sono diversi a seconda del metodo di assunzione. Se fumi troppa marijuana, puoi aspettarti di sentirti male abbastanza rapidamente e di riprenderti altrettanto rapidamente. Di solito, basta dell’aria fresca ed un bicchiere d’acqua per ritornare alla normalità.

Non è così con gli edibili. A causa della maggiore potenza e durata di questo metodo, gli effetti di un uso eccessivo possono risultare molto più sgradevoli. Anche se spesso gli effetti aumentano poco a poco, se ingerisci troppa marijuana potresti ritrovarti quasi paralizzato ed incapace di fare qualsiasi cosa.

Inoltre, non esiste una via d’uscita rapida. È uno di quei momenti della vita in cui devi semplicemente cavalcare l’onda. Per chi fosse interessato, quando la marijuana viene digerita, il delta-9-THC viene convertito in 11-idrossi-THC, che ha effetti più potenti e di maggiore durata.

La soluzione? Mangiare gli edibili lentamente e con pazienza! Aspetta che abbiano fatto il loro effetto prima di mangiarne ancora. È meglio aspettare mezz’ora in più prima di sballarsi piuttosto che restare rannicchiati sul pavimento del bagno per sei ore. Non dire che non ti avevamo avvisato.

Quanta cannabis è “troppa”?

Come accennato in precedenza, se il tuo obiettivo è sperimentare un'overdose, “troppa” cannabis è davvero “troppa” nel senso stretto del termine. Non riusciresti a tenerla in mano, né tanto meno a metterla dentro una cartina.

Detto questo, è possibile assumere una quantità eccessiva di una sostanza senza andare in overdose. Per questo, una risposta sensata a quanto sia “troppa” potrebbe essere “dipende”. Il peso corporeo e la costituzione di un individuo, i suoi livelli di tolleranza ed il metodo di consumo sono fra i fattori che giocano un ruolo importante nel determinare gli effetti di una certa quantità di THC in un dato giorno.

Per una persona di costituzione esile, con poca o nessuna esperienza con la cannabis, qualche tiro da una canna sarà sufficiente per divertirsi. Una dose da 5 a 10mg di THC è considerata da bassa a moderata, adatta ai consumatori alle prime armi. Se ne assumi di più, potresti avere un’esperienza spiacevole, ma non preoccuparti: non stai andando in overdose e non avrai alcun danno permanente!

I consumatori abituali possono assumerne molta di più e, con il tempo, imparano ad adeguare le dosi alla propria tolleranza. È quindi difficile dire quanto sia “troppo”, ma ecco qualcosa su cui riflettere: il fatto che tu possa consumare molta cannabis significa che dovresti farlo?

Anche se hai una forte tolleranza e riesci ad assumere molta erba, questo non significa che non ne stai prendendo troppa. È noto che un uso intenso e frequente possa avere effetti fisici e psicologici negativi. Quindi, una domanda migliore potrebbe essere: quanto spesso è “troppo spesso”?

Si può andare in overdose da CBD?

Non esistono prove che suggeriscano la possibilità di un’overdose fatale causata dal CBD. Alcuni studi preliminari hanno scoperto che gli esseri umani tollerano dosi fino a 1.500mg di CBD al giorno senza effetti avversi. Questa, ovviamente, è una dose molto più alta di quella che una persona potrebbe prendere in una volta sola, ma questo non significa che il CBD non possa causare un’overdose. Probabilmente bisognerebbe consumarne una quantità enorme per raggiungere una soglia simile a quella dell’overdose di THC indicata dagli studi.

Tuttavia, con il CBD è ugualmente possibile sperimentare effetti collaterali indesiderati, come sonnolenza e mal di stomaco. Proprio come con il THC, usa questo cannabinoide con attenzione e rispetto.

Detto questo, alcuni studi sugli animali suggeriscono che il CBD può avere effetti avversi sulla salute se somministrato a dosi molto elevate. Questi effetti comprendono: tossicità nella fase di sviluppo embrionale, mortalità embrio-fetale, inibizione e neurotossicità del sistema nervoso centrale, lesioni epatocellulari, riduzione della spermatogenesi, alterazioni del peso degli organi, alterazioni del sistema riproduttivo maschile ed ipotensione.

Cosa fare se hai consumato troppa cannabis

Se ritieni di aver consumato troppa cannabis, puoi compiere alcune azioni:

• Rilassati: Ora sai che nessuno è mai andato in overdose mortale a causa del consumo di cannabis. Tra poche ore starai bene. Non preoccuparti del fatto che ora stai male e cerca di rimanere lucido e presente.

• Bevi qualcosa di rinfrescante: L’acqua è la bevanda migliore in assoluto, ma forse qualcosa di dolce e frizzante potrebbe aiutare. In breve, rilassati e rinfrescati.

• Fai una passeggiata all’aperto: Molto importante. Aria fresca e movimento sono un modo fantastico per rilassarsi e liberarsi dagli effetti negativi (se riesci ad alzarti dal divano!). Rimani in una zona conosciuta per sentirti più sicuro ed a tuo agio.

• Parla con le persone: Se sei insieme ad altre persone, fai sapere loro che ti senti troppo sballato. In questo modo potrai riderci sopra, invece di pensarci in modo ossessivo. È più facile non farsi prendere dal panico quando persone familiari ti parlano in modo gentile e rilassato.

• Assumi un po’ di CBD: Assumere più cannabis non è la soluzione, ma il CBD potrebbe contrastare alcuni degli effetti avversi del THC. Assicurati solo di non fumare la cima sbagliata! Puoi anche portare con te un flacone di olio CBD e prenderne qualche goccia se inizi a sentirti a disagio.

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Come il nostro organismo si protegge dall’overdose di marijuana

Il nostro corpo è una macchina meravigliosa ed ha persino un meccanismo integrato per impedirci di sballarci troppo. Funziona così: il THC si lega ai recettori CB1 nel cervello. Questi recettori sono parzialmente responsabili della regolazione del sistema endocannabinoide del nostro corpo. Quando il recettore CB1 viene attivato, innesca anche la produzione di pregnenolone (un precursore inattivo di tutti gli ormoni steroidei). Cosa fa il pregnenolone? Contrasta gli effetti del THC. Più erba fumi, più il tuo corpo si difenderà da lei.

In termini scientifici, questo è noto come circuito paracrino o autocrino. È un sistema che essenzialmente protegge i recettori CB1 dalla sovrastimolazione. Poiché il THC tende a sovrastimolare i recettori CB1, la produzione di pregnenolone aumenta in modo esponenziale. Ecco perché è quasi impossibile andare in overdose con la marijuana. Un altro motivo è che una dose troppo elevata di THC ti metterebbe fuori combattimento e perderesti conoscenza. Tuttavia, la respirazione, il battito cardiaco ed altre importanti funzioni fisiologiche non vengono influenzate, a differenza degli oppioidi che deprimono il riflesso respiratorio e possono quindi rivelarsi fatali.

Dovresti preoccuparti di un’overdose di cannabis?

No. Se ti ritrovi troppo sballato e temi di morire per overdose di marijuana, puoi espellere quel pensiero dalla tua mente. Non succederà. Tuttavia, non devi prendere questo vantaggio come un motivo per fumare quantità esagerate di erba. Sebbene sia una sostanza abbastanza sicura, se usata in modo inappropriato può avere effetti mentali negativi, che possono risultare dannosi quanto quelli fisici. Inoltre, essere troppo sballato ti può portare a farti male in un incidente automobilistico, per una caduta o in altre situazioni stupide, quindi sii cauto.

Come regola generale, se ti stai divertendo, probabilmente è tutto a posto!

Cannabis: Fare tutto con moderazione

Nel breve termine, la cannabis è una sostanza sicura per la maggior parte dei consumatori adulti. Una minoranza di persone può sperimentare immediatamente degli effetti psicologici negativi, ma la maggior parte potrebbe subirli solo con un uso continuo, frequente ed intenso. La conclusione di questo articolo è che non puoi andare in overdose di cannabis. Perciò, se in questo momento ti senti troppo sballato, puoi stare tranquillo e sicuro che il disagio passerà e tornerai a stare bene.

Ma non pensare che questo significhi che la cannabis sia totalmente sicura ed innocua. Il fatto che non sia possibile andare in overdose non significa che non possa essere dannosa. In realtà, il buon profilo di sicurezza della cannabis è proprio uno dei suoi pericoli: puoi assumerla spesso e continuare la tua vita normale, ma questo potrebbe causare molti problemi in futuro.

Quindi, non prenderne troppa e non troppo spesso. Segui queste regole e ti divertirai sempre.

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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