Come Fare Gli Edibili Con I Concentrati Di Cannabis
Certo, fumare cime o vaporizzare concentrati può essere divertente, ma gli effetti non saranno così intensi e prolungati come quelli indotti da un edibile. La maggior parte delle persone li compra in coffeeshop o dispensari, ma anche voi potete preparare a casa vostra delle deliziose ricette a base di erba usando i concentrati di cannabis.
Immaginate di essere seduti con i vostri amici su un divano con davanti un tavolo pieno di concentrati. Potreste decidere di “dabbarli” o vaporizzarli, ma gli effetti non dureranno molto a lungo e a fine serata la gola vi farà sicuramente male. Mentre valutate il da farsi, vi viene voglia di fare uno spuntino. Come potreste risolvere in una volta sola questi “problemi”? Beh, forse dovreste provare a fare qualche edibile alla cannabis!
Certo, quelli che si comprano in un coffeeshop o in un dispensario possono sembrare fin troppo difficili da fare, ma nulla vi impedisce di preparare dei deliziosi e potenti edibili usando materiali che avete in casa. Non solo raggiungerete un “high” che durerà diverse ore, ma eviterete anche di danneggiarvi i polmoni come invece fareste fumando! A sua volta, vivrete un’esperienza culinaria che potrete mettere in pratica anche al di fuori delle vostre sessioni all'insegna della marijuana.
Perché Usare i Concentrati di Cannabis per Fare gli Edibili?
Probabilmente abbiamo già attirato la vostra attenzione parlando di edibili alla cannabis, ma adesso vi starete chiedendo per quale motivo suggeriamo di usare i concentrati di cannabis per produrli. Ebbene, nonostante gli edibili a base di cime di marijuana siano sempre un'opzione valida, ci sono diversi motivi per cui una persona potrebbe preferire i concentrati alle infiorescenze.
I Vostri Concentrati Stanno Invecchiando
I sapori dei vostri dab vi sembrano meno intensi? Non preoccupatevi, questo non significa che il vostro Wax sia scaduto, ma piuttosto che avete un pezzo di concentrato vecchio che potreste benissimo usare in una ricetta per fare deliziosi edibili! Una volta che lo mescolerete con il burro di cannabis o lo aggiungerete in altri modi per preparare il vostro edibile, non noterete nessuno dei sapori sgradevoli che sentivate sulla lingua durante il dabbing. Sperimenterete ogni singola fase dello sballo, ma senza sapori spiacevoli.
I Sapori Sono Più Neutri Rispetto alle Infiorescenze
E a proposito di evitare i sapori meno gradevoli, usando i concentrati non dovrete più fare i conti con i forti sapori erbacei delle cime e delle foglie di cannabis. Certo, lo zucchero e il burro aggiunti nella ricetta possono mascherare in parte i sapori, ma il gusto inconfondibile della materia vegetale può smorzare gli entusiasmi al momento di assaggiare un edibile. Siccome i concentrati contengono poca o nessuna materia vegetale, gli edibili risultanti avranno un sapore molto più neutro. In questo modo, saranno gli altri ingredienti della ricetta ad essere messi in risalto.
Più Potenza
È quasi impossibile riconoscere un edibile ricco di concentrato semplicemente assaggiandolo, ma dopo una o due ore lo saprete con certezza. Dopo aver ingerito lo snack alla cannabis, i cannabinoidi si faranno strada nel vostro flusso sanguigno e vi accorgerete che gli effetti sono notevolmente più forti di quelli di un edibile fatto con cime tritate. Ovviamente, il fattore principale che determinerà la potenza di un edibile sarà il dosaggio, ma gli alimenti preparati con concentrati finiscono, in genere, per essere più potenti a causa delle concentrazioni più elevate di cannabinoidi e terpeni. Inoltre, è più facile aumentare la dose con i concentrati che con le cime, poiché il volume di materiale psicoattivo è molto più piccolo.
Più Facile da Usare
Secondo quanto detto nel paragrafo precedente, la maggiore potenza e la minore massa dei concentrati li rendono più semplici e pratici da usare in cucina. Lavorare con una quantità proporzionale di materiale vegetale richiede più spazio, sforzi (misurare, macinare) e, oltretutto, c’è un margine d’errore più alto. Usando gli estratti, avrete più spazio dove lavorare e, probabilmente, anche più tempo per dosare con precisione le quantità.
8 Passaggi per Fare gli Edibili di Cannabis con i Concentrati
Alla luce di quanto detto finora, dovreste essere pronti per iniziare a fare i primi passi nel mondo degli edibili fatti con concentrati. Qui di seguito, troverete otto passaggi importanti che descrivono in dettaglio ciò che dovete considerare e preparare per creare a casa vostra degli edibili ricchi di concentrati di alta qualità.
Passaggio 1: Conoscere i Propri Concentrati
Ovviamente, il primo passo è avere un’idea di quale concentrato usare. Se riuscite a trovarli, i distillati in forma di cristalli, che sono essenzialmente THC o CBD puro (circa 99%), sono il modo più semplice con cui lavorare, perché non richiedono veri e propri calcoli matematici. Inoltre, non dovrete preoccuparvi di decarbossilare i cristalli, così potrete iniziare a cucinare (e a “cuocervi”) prima.
Per preparare i vostri edibili, potete anche usare un qualsiasi Wax o Budder tra quelli venduti nei dispensari o nei coffeeshop. Anche questi dab vi faciliteranno il dosaggio, ma dovrete fare qualche piccolo calcolo per capire le esatte quantità di THC con cui avete a che fare. Dopodiché, una volta decarbossilati, dovreste essere pronti per partire.
Il concentrato più comune tra i consumatori di marijuana è il kief, ovviamente. Nel caso non lo sapeste già, quella polvere magica che si accumula nello scomparto inferiore del vostro grinder è in realtà un mucchio di tricomi (ghiandole contenenti resina che si sviluppano sulle cime della cannabis). In altre parole, il kief non è altro che un insieme di cannabinoidi, terpeni, ecc., con una piccola quantità di materia vegetale. Sarà un po’ più difficile lavorare con questo concentrato, poiché il dosaggio non sarà così preciso, ma rimane una delle opzioni più accessibili per lo “stoner” medio.
Passaggio 2: Considerare un Piatto che Vada Bene con il Concentrato
I sapori dei concentrati di cannabis non sono intensi come quelli dei fiori, ma anche quelle fragranze meno pungenti possono fare la differenza a seconda dell’edibile. Tuttavia, a prescindere dalla ricetta che sceglierete, dovrete assicurarvi che abbia un’elevata quantità di grassi per far sì che il cibo assorba la maggiore quantità possibile di cannabinoidi.
I Wax, i Budder e gli altri concentrati semi-solidi vanno benissimo per la maggior parte delle ricette per edibili, poiché i sapori sono delicati e possono fondersi nella maggior parte dei piatti. Tuttavia, se state usando un olio di THC o un estratto a spettro completo, vi consigliamo di scegliere qualcosa con un sapore più forte e pungente per mascherare meglio gli aromi amari e terrosi. I dolci come i biscotti e i brownie funzionano bene in questo senso, ma sentitevi liberi di preparare qualsiasi altro piatto. Esprimete la vostra creatività e fateci sapere quali nuove ricette avete provato!
Passaggio 3: Calcolare la Quantità Corretta
L'abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, ma non ci stancheremo mai di sottolineare quanto sia importante dosare correttamente le quantità di THC per gli edibili. Nel peggiore dei casi, un edibile troppo leggero è deludente, ma uno con una quantità eccessiva di THC può farvi sentire a disagio per diverse ore (fino ad un massimo di 12). Considerando questo aspetto, prendete nota del vostro livello di tolleranza personale e di quello delle persone con cui condividerete l’edibile. Se, ad esempio, siete tutti consumatori occasionali, cercate di non mettere più di 10–20mg di THC in ogni edibile. Se invece fumate regolarmente tutti i giorni, potreste anche azzardare da 30 a 50mg di THC per porzione.
Quindi, ad esempio, se avete 1g di Wax che contiene un 80% di THC, avrete 800mg di THC da suddividere nei vostri edibili. A sua volta, se volete che ogni brownie contenga 20mg di THC, dovrete preparare sufficiente burro psicoattivo per fare 40 brownie. Qualunque strada vogliate percorrere, dovrete sempre assicurarvi di calcolare bene le dosi. Ciò significa che dovrete sapere quanto THC contiene il vostro concentrato e considerare la quantità totale di cui avrete bisogno per raggiungere la potenza desiderata.
Passaggio 4: Decarbossilare se Necessario
Adesso che sapete quale concentrato usare e quali edibili preparare, è arrivato il momento di entrare in cucina per decarbossilare il vostro ingrediente speciale! Questo significa semplicemente riscaldarlo, ma perché dovrei farlo? Ebbene, prima di essere esposti a calore, buona parte del THC presente nella maggior parte dei concentrati esiste sotto forma di THCA, un precursore acido che non provoca alcuno sballo. Tuttavia, l’unica cosa che dovrete fare è applicare un po’ di calore per convertire l’acido cannabinoidico in THC psicotropo.
Ovviamente, non è necessario realizzare questo processo se si usano i cristalli di THC (distillato), poiché sono già stati convertiti. Tuttavia, se avete Wax, olio di cannabis, kief, Budder, Shatter, Crumble o hashish normale, dovrete sottoporli ad una fonte di calore.
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Il Modo Migliore per Decarbossilare i BHO (Wax, Budder, Shatter, Crumble, ecc.)
Per decarbossilare correttamente un Butane Hash Oil, come i Wax, gli Shatter ecc., avrete bisogno di un forno, una teglia (o un vassoio resistente alle alte temperature), un termometro da forno e della carta da forno.
Preriscaldate il forno a circa 110–120ºC. Nel frattempo, coprite la superficie della teglia con carta da forno e stendete il BHO nel centro. Mettete la teglia nel forno e lasciatela per circa 20 minuti.
Dopo i primi 10 minuti, controllate periodicamente il BHO per assicurarvi che il concentrato non inizi a degradarsi a causa del calore. Una volta che lo vedete sciogliersi e friggere vivacemente, tiratelo fuori dal forno e lasciatelo raffreddare sul bancone per alcuni minuti.
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Il Modo Migliore per Decarbossilare l’Olio di Cannabis (RSO – Olio di Rick Simpson)
Per decarbossilare l'olio di cannabis, anche conosciuto come olio di Rick Simpson o RSO, sono necessari materiali diversi, ma la difficoltà è più o meno la stessa. Avrete solo bisogno di una pentola grande, un po’ di olio per cucinare, un contenitore di vetro (o comunque resistente alle alte temperature) dove mettere l’RSO, un paio di pinze, un termometro ed un utensile per mescolare.
Riempite la pentola per il 25% con un olio per cucinare a vostra scelta, posizionate il contenitore di vetro con l’RSO e scaldate a fuoco medio-basso (circa 94ºC). Evitate che le bolle raggiungano i bordi della pentola e controllate la temperatura ogni minuto o due. Quando raggiunge i 94ºC, spegnete il fuoco e lasciate riposare l’olio. Aspettate che le bolle smettano di formarsi ed usate le pinze per estrarre il contenitore di RSO.
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Il Modo Migliore per Decarbossilare Kief e Hashish
Infine, per decarbossilare un po’ di hashish o kief, dovrete prendere di nuovo una teglia e della carta da forno, insieme ad un coltello da burro e il termometro da forno. Questa volta, preriscaldate il forno esattamente a 94ºC ed usate il termometro per verificarlo.
Mentre si riscalda, coprite la superficie della teglia con carta da forno e con il coltello da burro distribuite il kief o l’hashish in modo uniforme al centro. Una volta che il forno avrà raggiunto la temperatura impostata, posizionate la teglia e lasciate cuocere per circa 15–20 minuti. Quindi, una volta trascorso questo intervallo di tempo, tirate fuori la teglia dal forno e lasciate raffreddare sul bancone.
Passaggio 5: Far Macerare in un Grasso a Vostra Scelta
Dopo aver decarbossilato il concentrato ed averlo lasciato raffreddare per un po’, è il momento di aggiungerlo al grasso alimentare che preferite. L’opzione più classica, ovviamente, è fare il burro alla cannabis. Oltre ad essere saporito, versatile e pieno di grassi che assorbono i cannabinoidi, è anche piuttosto economico ed è uno dei grassi più facili da preparare. Tuttavia, vale la pena notare che il burro ha un punto di fumo piuttosto basso (150ºC), il che significa che le alte temperature lo bruciano e ne alterano il sapore.
Anche l’olio d’oliva alla cannabis è un’ottima opzione, soprattutto per i piatti salati, ed è anche molto più nutriente del burro. Avrete un’ampia scelta anche dal punto di vista dei prezzi e della qualità, il che vi darà la possibilità di essere più o meno raffinati, a seconda delle vostre esigenze. A sua volta, avrete più opzioni al momento di scegliere il piatto da cucinare, poiché il suo punto di fumo è circa 38ºC più alto (177–204ºC) rispetto al burro.
Tuttavia, se volete qualcosa di ancora più salutare e versatile, siamo soliti consigliare l'olio di cocco ricco di THC. Sebbene non sia saporito o ricco come le altre due opzioni, è il più salutare di tutti ed è versatile come il burro alla cannabis, con un punto di fumo più alto del burro (177ºC).
Passaggio 6: Aggiungere la Lecitina alla Miscela di Concentrato e Grasso per Aumentarne gli Effetti
A questo punto, la parte grassa dovrebbe assorbire bene tutti i cannabinoidi. E se vi dicessimo che, senza aggiungere altra cannabis, esiste un trucco per far diventare ancora più forte l’edibile? Vi presentiamo la lecitina! Il termine si riferisce ad un assortimento di composti grassi che possono agire come emulsionanti, il che significa che scompongono il grasso in parti sempre più piccole. Una volta scomposte, le molecole di grasso riusciranno ad assorbire i cannabinoidi con maggiore facilità, migliorando la potenza di qualunque edibile in cui sarà aggiunta. Potete trovare la lecitina su Amazon, eBay e forse in alcuni negozi di specialità alimentari. Se decidete di usarla, assicuratevi di mettere un po’ meno concentrato nella miscela per evitare che l’edibile sia troppo potente.
Passaggio 6: Seguire il Procedimento della Ricetta Scelta
Una volta mescolato ed amalgamato bene il concentrato con la parte grassa, è il momento di preparare i vostri edibili preferiti! Se volete iniziare con qualcosa di leggero e saporito, potreste usare un po’ di olio d’oliva alla cannabis per fare un guacamole psicoattivo. Potete poi usare lo stesso olio per condire una sostanziosa lasagna alla ganja come portata principale. Dopodiché, se i vostri ospiti a cena sono ancora svegli, concludete il pasto con delle deliziose palline energetiche di cannabis senza cottura.
Esistono altre opzioni, ma pensiamo che le ricette appena riportate siano un buon punto di partenza se volete stupire i vostri amici e prendere maggiore dimestichezza con i grassi come base per infondere i vostri concentrati.
Passaggio 8: Al Momento di Consumare, Andateci Piano e Procedete Lentamente
Infine, prima di iniziare la vostra avventura nel mondo degli edibili a base di concentrati, ci teniamo a ricordarvi un’ultima cosa: cominciate a piccole dosi. Certo, non avvertire alcun effetto sarebbe un peccato, ma potete sempre mangiare un altro pezzo di edibile in un secondo momento per amplificare lo sballo gradualmente. Tuttavia, se gli effetti ci mettono troppo a farsi sentire, non potete fare altro che aspettare o andare a letto. Quindi, non importa la ricetta che seguirete o quanto forte sarà l’edibile, andateci piano e procedete lentamente, boccone dopo boccone. Buon divertimento!
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