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Come Fare Un Estratto Di Cannabis QWISO
6 min

Come Fare Un Estratto Di Cannabis QWISO

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Effettuare a casa propria un’estrazione con solvente dalla cannabis non deve essere difficile, costoso o pericoloso. Qui ti mostriamo come rimuovere in modo efficace i tricomi dai fiori di cannabis usando alcol isopropilico e pochi semplici strumenti. Prepara i tuoi concentrati di cannabis di alta qualità comodamente a casa tua.

Ultimamente, gli estratti e i concentrati di cannabis stanno diventando molto popolari. E allora, perché non crearli a casa propria? Esistono alcuni semplici metodi fai-da-te per l’estrazione della cannabis ed anche molti metodi commerciali più complessi.

Il metodo QWISO è molto semplice. Se eseguito correttamente, si traduce in buone rese di estratto abbastanza puro. Continua a leggere per scoprire come effettuare un’estrazione QWISO a casa tua.

Cos’è l’hash QWISO?

Cos’è l’hash QWISO?

L’hashish QWISO è un estratto di cannabis semplice e di alta qualità realizzato con alcol isopropilico. Infatti, la sigla QWISO sta per “quick-wash isopropyl” ossia “lavaggio rapido con alcol isopropilico”. Molti concentrati di cannabis sono realizzati utilizzando un metodo di estrazione con solvente ed il QWISO è uno di questi. Tuttavia, eseguire un’estrazione con alcol isopropilico è molto meno complesso rispetto all’utilizzo di altri solventi commerciali, come butano e CO₂.

Questo metodo è molto veloce: l’estrazione richiede solo 30 secondi ed una vigorosa agitazione del composto. Ma c’è qualcosa in più da sapere, che diventerà tutto chiaro a breve.

Il principale punto di forza del metodo QWISO è la sua facilità. Non richiede attrezzature speciali, dato che l’alcol isopropilico è economico, facile da reperire e non richiede passaggi complessi. Anche se per imparare a farlo bene ci vorrà un po’ di tempo, puoi aspettarti buoni risultati fin dal tuo primo tentativo.

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QWISO vs BHO ed RSO

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Il BHO, o butane hash oil, deriva da un noto metodo di estrazione della resina di cannabis. Sebbene sia molto efficace, può risultare difficile e persino pericoloso da eseguire a casa. Il metodo BHO utilizza butano sotto pressione per separare i composti desiderati ed in seguito il materiale risultante viene purificato in una camera a vuoto d’aria. Sebbene il BHO possa essere prodotto anche in ambienti non commerciali, il QWISO è un metodo molto più semplice e sicuro per chi ha appena iniziato a preparare concentrati di cannabis a casa.

Anche l’olio RSO, chiamato anche olio di Rick Simpson, viene prodotto utilizzando alcol come l’isopropile. Questo metodo lascia però il materiale vegetale nell’alcol per un tempo molto più lungo rispetto al QWISO. Il risultato è un liquido denso e scuro che non viene fumato o vaporizzato, ma fatto cadere direttamente in bocca, dove viene assorbito attraverso la mucosa che si trova sotto la lingua. Questo è sicuramente un nuovo metodo per il consumo di cannabis, ma forse non la scelta migliore per la maggior parte delle persone.

Esistono anche dei metodi di estrazione senza solventi, ma se hai voglia di provare un’estrazione con solvente, l'opzione migliore è probabilmente l’olio di hash QWISO.

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Come fare il QWISO

Come fare il QWISO

Quindi, come si produce l’estratto QWISO? È piuttosto semplice e non richiede molta attrezzatura. Per farlo bene, vale la pena prestare la massima attenzione ad ogni passaggio. La gioia data dai concentrati deriva dalla loro purezza e l’hash QWISO può essere molto puro, se preparato con cura.

Strumenti

  • 10 o più grammi di erba
  • Filtri da caffè non sbiancati
  • Elastici
  • Grinder
  • Alcol isopropilico al 99% (noto anche come alcol denaturato): 100–200ml per 10g di fiori di cannabis
  • Setaccio
  • Teglia in vetro Pyrex/vetro borosilicato da 1 litro
  • Vasetto di vetro da 0,5 litri con coperchio
  • Vasetto di vetro da 1 litro con coperchio
  • Lametta da rasoio o raschietto

Procedimento

Suddividiamo il procedimento nelle fasi di preparazione, estrazione e post-estrazione, in modo da rendere tutto più chiaro.

Preparazione

Preparazione

  1. Pulisci ed asciuga tutto molto bene. Lo sporco può entrare nel tuo prodotto finale, influendo negativamente sulla qualità. Una piccola fatica in questo senso darà grandi risultati.

  2. Macina le tue cime fino ad ottenere una consistenza fine per massimizzare la superficie che viene a contatto con l’alcol. Inserisci la tua erba macinata nel vasetto da 0,5 litri e chiudi il coperchio.

  3. Metti i barattoli con le cime e l’alcol isopropilico nel congelatore. Non mescolarli ancora! Lasciali per alcune ore in modo che siano entrambi molto freddi: 12 ore dovrebbero essere sufficienti. Questo rende molto più facile separare i tricomi dal fiore.

Estrazione

Estrazione

  1. Prima di togliere l’alcol isopropilico e il vasetto di fiori dal congelatore, metti un filtro da caffè sull’apertura del barattolo da 1 litro e fissalo con degli elastici. Assicurati che il filtro sia concavo, in modo che la soluzione possa rimanere al suo interno, e posiziona il setaccio sopra il filtro.

  2. Ora tira fuori dal congelatore i fiori e l’alcol. Versa l’alcool nel barattolo che contiene i fiori e richiudi il coperchio. Agita energicamente per 30 secondi, ma non di più! Un’agitazione per oltre 30 secondi si traduce in maggiore clorofilla nel prodotto finale, che contaminerà l’aspetto, il sapore e la delicatezza del tuo QWISO.

  3. Versa immediatamente la soluzione attraverso il setaccio e il filtro da caffè nel barattolo di vetro più grande. Lascia riposare fino a quando non sarà tutto filtrato con l’aiuto della forza di gravità. Potresti essere tentato di pressarlo, ma questo rischia di far passare anche le impurità, quindi sii paziente.

  4. Puoi ripetere questo processo alcune volte per catturare ogni tricoma dai fiori, ma tieni presente che ogni lavaggio successivo sarà di qualità peggiore. Quindi, se lo ripeti più volte, non mescolare i diversi lavaggi, poiché rovinerebbero quelli precedenti.

Post-estrazione

Post-estrazione

  1. Quando tutta la soluzione è stata filtrata, versala nella tua teglia di vetro borosilicato resistente al calore. Aggiungi ancora un po’ di alcol al vasetto ed agitalo per catturare eventuali tricomi che si sono attaccati al vetro. Aggiungi anche questo composto al contenuto della teglia.

  2. Ora devi far evaporare l’alcol a temperatura ambiente. Puoi accelerare il processo usando una ventola, ma non riscaldarlo. Durante questo passaggio devi tenere la soluzione in un luogo ben ventilato, poiché i suoi fumi possono essere tossici. E tieni presente che è altamente infiammabile. Tienilo anche lontano dalla luce solare diretta.

  3. Il processo di evaporazione può richiedere dalle 12 alle 24 ore. Non pensare che “quasi asciutto” vada bene. Sei arrivato fino a questo punto, ora lascialo asciugare completamente. Svapare o fumare hashish QWISO che contiene ancora alcol rovinerà completamente il sapore e potrebbe essere pericoloso.

  4. Infine, una volta asciutto, usa la lametta o il raschietto per togliere dal piatto il tuo QWISO purificato. Avvolgi il prodotto in carta da forno e mettilo in un contenitore ermetico. Conservalo in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce solare.

Quanto hash QWISO si ottiene da 10 grammi di erba?

Quanto hash QWISO si ottiene da 10 grammi di erba?

Se il processo va bene, puoi sperare in un ritorno di circa il 10% del peso originale. Quindi da 10 grammi di cime otterrai 1 grammo di estratto QWISO. I risultati possono essere anche migliori, ma solo se sei fortunato o molto abile. E non sorprenderti se ottieni solo 0,5 grammi da 10g di cime: non è nulla di strano.

Prima di lasciarti sconvolgere da questi numeri, ricorda che i concentrati possono contenere fino all’80% di THC o più, quindi ciò che perdono in peso viene compensato dal contenuto di cannabinoidi!

Come usare il QWISO

Come usare il QWISO

Esistono diversi modi per godersi l’hash QWISO, anche se alcuni sono probabilmente migliori di altri. Di seguito diamo una breve descrizione di ciascun metodo.

Svapare e dabbare

Il modo migliore per utilizzare il QWISO, in particolare il primo lavaggio, è sicuramente la vaporizzazione. Che tu usi un vaporizzatore a penna od un dab rig importa poco. Il motivo per cui questi metodi sono i migliori sta nel fatto che i concentrati sono molto puri e contengono quasi solamente terpeni e cannabinoidi. Ciò significa che possono avere un sapore assolutamente incredibile ed offrire tiri super potenti.

Con il dab rig o con un vaporizzatore, gli estratti vengono riscaldati fino al punto in cui i loro composti attivi vengono trasformati in vapore, ma non bruciati. Questo evita il sapore di catrame associato al fumo e può anche essere meno irritante per i polmoni. Ma anche lo svapo non è del tutto privo di rischi.

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Fumare

Detto questo, il QWISO può essere anche fumato. In questo caso, solitamente si usa un metodo noto come twaxing. Il twaxing consiste nel riscaldare un po’ di olio di hashish e spalmarlo su una canna già preparata. Questo metodo aumenterà significativamente la potenza della canna, ma contaminerà in qualche modo i sapori del tuo estratto. Quindi, se decidi di fumare il QWISO, è consigliabile farlo con il secondo o terzo lavaggio.

Mangiare

Il QWISO può essere aggiunto al burro di cannabis e agli edibili, ma questo metodo è un po’ ridondante, poiché produrre il cannabutter è di per sé già una sorta di estrazione. Pertanto, se hai intenzione di fare burro od olio infuso, è meglio spendere il tuo tempo saltando il processo di estrazione QWISO ed usare invece fiori o scarti.

In ogni caso, il metodo funzionerà: puoi preparare praticamente qualsiasi piatto che desideri utilizzando un po’ di burro infuso al QWISO psicoattivo.

Perché il mio QWISO è nero?

Perché il mio QWISO è nero?

Sebbene possa ugualmente essere utilizzato, se il tuo QWISO è nero, significa che hai un estratto di scarsa qualità.

I colori scuri indicano la presenza di impurità, come clorofilla ed altra materia vegetale. Il motivo più probabile è che hai agitato la miscela di cime ed alcol per più di 30 secondi. Per questo motivo, alcune persone scelgono di agitare per non più di 20 secondi. In questo modo si ottiene un’estrazione più pura, ma si rischia di ottenere una resa molto bassa. Pertanto, prova a sperimentare un po’ per trovare la durata di agitazione che funziona meglio per te.

Durante i lavaggi successivi, non è necessario agitare energicamente come si è fatto con il primo lavaggio. Nel secondo lavaggio dovrebbero essere sufficienti una o due leggere agitazioni, mentre nel terzo non è necessario fare più di una leggera scossa. Quindi, se sono i lavaggi successivi a produrre un composto nero, l’eccessiva agitazione potrebbe essere il motivo. Resta però probabile che i lavaggi successivi contengano più materiale vegetale e siano di qualità peggiore, indipendentemente da quanto tu li abbia agitati.

Infine, cercare di accelerare il processo di filtraggio usando la forza può essere controproducente poiché immette ulteriore materia vegetale nel prodotto finale. Quindi, anche questa volta, sii paziente!

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
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