Quali Sono Le Specie Di Funghi Allucinogeni Più Potenti?

Forse conoscete solo uno o due tipi di funghi allucinogeni, ma ne esistono centinaia di specie e probabilmente ce ne sono molte altre di cui non siamo ancora a conoscenza. Possono essere da molto potenti a piuttosto leggeri. Qui di seguito vi elenchiamo i 10 funghi allucinogeni più potenti sulla Terra.

Definizione di “Fungo Allucinogeno”

Quasi tutti conosciamo i termini “fungo allucinogeno” e “fungo magico”, ma quanto ne sappiamo veramente? Nella sua definizione più semplice, un fungo allucinogeno è un fungo con proprietà psichedeliche. Ma com'è in grado di produrre questo tipo di esperienza? E quali funghi ne sono capaci?

Esistono diverse specie di funghi che possono causare una sorta di “sballo”, ma non tutte riflettono ciò che intendiamo quando parliamo di funghi allucinogeni. Ad esempio, la famosa Amanita muscaria (agarico di mosca) è un fungo con proprietà deliranti o ipnotiche, ma non rientra nella categoria dei funghi allucinogeni. Quando parliamo di funghi magici ci riferiamo invece a quelli che contengono i principi attivi psilocina, psilocibina e, in misura minore, baeocistina.

I Principi Attivi dei Funghi Allucinogeni

Il rapporto di queste tre sostanze varia tra le diverse specie, sottospecie o anche all’interno di gruppi dello stesso fungo allucinogeno. Inoltre, a seconda delle loro proporzioni, gli effetti del viaggio psichedelico cambiano: alcuni tendono maggiormente verso le allucinazioni visive, mentre altri possono essere più meditativi.

Psilocibina

La psilocibina è il precursore della psilocina. Conosciuta anche come profarmaco, la psilocibina è presente in maggiori concentrazioni nei funghi magici secchi. Sebbene questa sostanza sia la principale responsabile degli effetti psichedelici, dev'essere prima metabolizzata nel corpo in psilocina per poter esercitare i suoi effetti allucinogeni. Questo processo può essere anche eseguito artificialmente prima del consumo.

Psilocina

La psilocina è presente in maggiori concentrazioni nei funghi freschi o nel “lemon tek” (un processo attraverso cui la psilocibina viene convertita in psilocina grazie all’uso di succo di limone). La psilocina è la sostanza contenuta nei funghi allucinogeni che interagisce direttamente con il nostro corpo innescando il viaggio psichedelico.

Baeocistina

La baeocistina è la sorella meno studiata della psilocina e della psilocibina. Di fatto, si tratta di un derivato della psilocibina. Non si sa esattamente quale ruolo svolga o quale effetto abbia sul corpo. Le poche volte in cui è stata somministrata da sola, la baeocistina ha esercitato effetti comparabili alla stessa quantità di psilocibina. Tuttavia, uno studio più recente del 2019 non ha visto nessun cambiamento significativo nel comportamento dei topi dopo la somministrazione di baeocistina rispetto ad una soluzione salina.

Quante Specie di Funghi Allucinogeni Esistono?

Si stima che ci siano circa 200 specie di funghi contenenti psilocibina appartenenti alla famiglia dei basidiomiceti. Di questi, la maggior parte rientra nel genere Psilocybe. Vale la pena notare che queste sono le uniche specie di funghi allucinogeni conosciute. Infatti, si sospetta che ne esistano molte altre di cui non siamo ancora a conoscenza, perché (almeno fino a poco tempo fa) venivano tristemente sottostimate.

Le 10 Specie di Funghi Allucinogeni Più Potenti

Ecco le 10 specie più potenti di funghi magici. Come affermato in precedenza, la potenza di questi organismi può variare enormemente all’interno di specie e gruppi. Quindi, fate sempre molta attenzione quando prendete dei funghi allucinogeni, soprattutto se siete dei principianti. I numeri che vi forniamo qui di seguito vi daranno un’indicazione approssimativa dei rapporti che potete aspettarvi. Detto questo, dovrebbero aiutarvi a comprendere meglio questi meravigliosi organismi mistici.

Le informazioni disponibili sulle specie di funghi allucinogeni sono limitate. Ove possibile, le concentrazioni di psilocina, psilocibina e baeocistina saranno fornite in percentuale riferita al fungo essiccato. Tuttavia, queste cifre non sono disponibili per tutte le specie di funghi allucinogeni e, di conseguenza, i numeri possono variare da specie a specie.

A questo punto, se avete intenzione di cercare in mezzo alla natura una di queste varietà, assicuratevi di sapere esattamente cosa cercare. Molte varietà hanno dei “sosia” in natura che possono essere incredibilmente velenosi e, in alcuni casi, letali.

1. Psilocybe azurescens

Il primo della lista è lo Psilocybe azurescens. Per quanto ne sappiamo, è il fungo allucinogeno più potente del mondo. Se un giorno vi dovesse capitare di provarlo, vi lascerà a bocca aperta. In natura, cresce spontaneamente solo lungo la costa occidentale degli Stati Uniti, dove la maggior parte degli esemplari si concentrano nei boschi di latifoglie intorno al fiume Columbia nel nord-ovest del Pacifico. Con le giuste conoscenze sulla coltivazione dei funghi, gli Psilocybe azurescens possono essere coltivati in casa, ma è quasi impossibile trovare sul mercato un kit per coltivarli. Tuttavia, all’aperto potete delimitare un ritaglio di terra del vostro giardino dove coltivarli con successo.

Una volta essiccati, gli Psilocybe azurescens possono contenere fino all’1,8% di psilocibina, lo 0,5% di psilocina e lo 0,4% di baeocistina. Anche se potrebbero sembrare concentrazioni piuttosto ridotte, sono sufficienti per catapultarvi in un altro mondo.

Kit di Coltivazione Outdoor Funghi Allucinogeni (Azurescens)

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2. Panaeolus cyanescens (Copelandia cyanescens)

Questa è una delle specie più forti al mondo, considerata fino a cinque volte più forte di alcuni ceppi di P. cubensis. Sono colloquialmente conosciuti come “copelandia hawaiana” e sono famosi per la loro forza e la loro relativa facilità di coltivazione. Possono essere coltivati indoor ed è possibile acquistare i kit di coltivazione pre-colonizzati. Si trovano in tutto il mondo e prediligono soprattutto il letame e lo sterco, a tal punto che il substrato usato nei kit di coltivazione per i funghi Panaeolus cyanescens è solitamente sterco di cavallo.

La percentuale complessiva di psilocina e psilocibina nel Panaeolus cyanescens può raggiungere il 2,95%, rendendo questi funghi estremamente potenti.

Kit di Coltivazione 'Copelandia Hawaiian'

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3. Psilocybe semilanceata

Per molti, lo Psilocybe semilanceata è il fungo allucinogeno per eccellenza. Colloquialmente noto come “cappello della libertà”, questo fungo è facilmente riconoscibile per la sua cappella a campana con in punta il caratteristico capezzolo. Lo Psilocybe semilanceata è il fungo allucinogeno più diffuso in natura, cresce in 17 Paesi del nord Europa, dov’è considerato un fungo autoctono. Secondo alcune testimonianze, si trova anche in altre zone del pianeta. Inoltre, è uno dei più forti al mondo.

Nei campioni essiccati di Psilocybe semilanceata sono state misurate concentrazioni di psilocibina che andavano dallo 0,2% fino al 2,37%. Infatti, in questa specie sono state trovate le concentrazioni più alte di psilocibina mai viste finora. Tuttavia, la concentrazione media si aggira intorno all’1%, motivo per cui non sono in cima a questa lista. I livelli di baeocistina si trovano invece intorno allo 0,36%.

4. Psilocybe cyanescens

Lo Psilocybe cyanescens (a volte soprannominato “cappello ondulato”) è un’altra specie di fungo psichedelico molto potente. Anche questi sono piuttosto diffusi sul nostro pianeta, soprattutto per il crescente uso di pacciame sparso sui campi per limitare la crescita delle erbe infestanti. Amando il pacciame e non il terreno, i funghi Psilocybe cyanescens crescono in grandi quantità e sono incredibilmente forti. Nel Regno Unito, è stata trovata una colonia di 100.000 funghi. Immaginate che viaggio! Ma crescono anche in Europa e negli Stati Uniti, con i ceppi statunitensi che, secondo quanto riferito da molti, sono più forti dei loro cugini europei. Tuttavia, potrebbe essere dovuto al fatto che le specie analizzate in Europa non erano forse quelle giuste.

In totale, il contenuto di alcaloidi indolici (ovvero la concentrazione complessiva dei tre composti psichedelici) può raggiungere l’1,96% nei funghi essiccati. Da freschi, le quantità di psilocibina e psilocina sono rispettivamente di 0,39–0,66% e 0,75–1,96%.

5. Psilocybe bohemica

Lo Psilocybe bohemica si trova nella Repubblica Ceca e nell’Europa centrale. Un tempo conosciuto come “boemia”, è un fungo che presenta molte somiglianze con lo Psilocybe serbica, che si trova nella regione balcanica. Un avvertimento: entrambi questi funghi assomigliano e crescono nelle stesse condizioni dei funghi del genere Galerina, altamente tossici e pericolosi. Assicuratevi di identificare correttamente ciò che avete prima di rischiare di ingerire qualcosa di velenoso.

Da secchi, la concentrazione di psilocibina varia tra lo 0,11% e l’1,34%, il che significa che possono diventare molto forti. La concentrazione più alta si trova nelle cappelle.

6. Psilocybe cubensis

Lo Psilocybe cubensis è una delle specie di funghi allucinogeni più diffusi perché sono tra i più facili da coltivare. La maggior parte dei kit di coltivazione disponibili online contiene il micelio di P. cubensis. Grazie alla loro facilità di coltivazione, sono state condotte molte ricerche sui cubensis e sono state ibridate molte sottospecie diverse, che l’hanno resa una specie versatile. In quanto tali, le concentrazioni dei loro tre alcaloidi indolici possono variare notevolmente.

In natura, lo Psilocybe cubensis è molto diffuso in tutto il mondo, soprattutto nelle zone climatiche tropicali. Da secchi, le concentrazioni di psilocina e psilocibina sono rispettivamente di 0,14–0,42% e 0,37–1,30%. Con i kit di coltivazione acquistati in commercio potete farvi un’idea migliore della potenza di questi funghi, che si adattano anche alle esigenze dei principianti. Questo è principalmente dovuto al fatto che gli Psilocybe cubensis sono più facili da dosare con precisione rispetto ai ceppi selvatici. Potreste persino usare il Calcolatore di Zamnesia per determinare le dosi approssimative di cubensis.

Kit di coltivazione Zamnesia 'Mazatapec'

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7. Conocybe cyanopus

Il Conocybe cyanopus è una specie meno conosciuta di fungo magico e per buone ragioni. È incredibilmente simile ad un paio di funghi mortali che crescono negli stessi ambienti. Di conseguenza, non vale quasi mai la pena prenderlo. Siccome esistono molte altre specie con rischi nettamente inferiori, vi consigliamo di stare lontano da questa specie a meno che non siate esperti o conosciate un micologo professionista.

Detto questo, il Conocybe cyanopus merita ancora un posto in questa lista per la sua potenza. Da secco, contiene tra lo 0,5% e l’1% di psilocibina.

8. Psilocybe samuiensis

Scoperto in Thailandia, questa è un’altra specie tropicale di fungo allucinogeno. Inizialmente si pensava che crescesse solo sull’isola di Koh Samui, ma da allora è stato trovato anche in altre località. È slanciato, con una cappella bruno-rossastra e diventa abbastanza spesso.

I rapporti di psilocibina, psilocina e baeocistina nei campioni essiccati sono rispettivamente di: 0,023–0,90%, 0,05–0,81% e 0,01–0,05%.

9. Psilocybe tampanensis

Questa è la specie da cui spesso derivano i tartufi magici. I tartufi sono semplicemente la parte sotterranea del fungo, ma fanno parte dello stesso organismo. In natura sono rari e lo sclerozio (il nome oggi usato per i tartufi) cresce come forma di protezione in caso di incendi o altri eventi traumatici.

Tuttavia, gli sclerozi sono legali in alcune parti d’Europa e, di conseguenza, sono diventati una scelta popolare tra chi desidera “viaggiare” legalmente (questa parte dell’organismo non è considerata illegale). Il fungo essiccato può contenere fino all’1% di psilocina e psilocibina, mentre gli sclerozi possono contenere fino allo 0,68% di psilocibina.

Tartufi Magici Tampanensis

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10. Panaeolus cambodginiensis (Copelandia cambodginiensis)

Trovato in Asia e nelle Hawaii, il Panaeolus cambodginiensis è stato segnalato per la prima volta in Cambogia, dove ama crescere nel letame dei bufali. Di colore bianco e marrone e con uno stelo lungo, è un fungo piuttosto grazioso. Tutti i funghi contenenti psilocibina possono diventare blu, perché è il colore che assume la psilocibina quando si ossida. Tuttavia, il Panaeolus cambodginiensis tende a diventare particolarmente blu e con estrema facilità.

Il contenuto di alcaloidi indolici del Panaeolus cambodginiensis si aggira in media sullo 0,55% di psilocibina e sullo 0,6% di psilocina.

Differenze di Potenza tra i Funghi Allucinogeni

Come avrete notato, i funghi allucinogeni possono variare notevolmente in potenza, sia tra le specie che tra gli individui all’interno di una specie.

Funghi Allucinogeni Coltivati vs Selvatici

Le variazioni di potenza sono comuni all’interno delle colonie di funghi allucinogeni coltivati e selvatici. Molto dipende dal substrato e dalle condizioni di crescita, ma anche questo non determinerà le concentrazioni esatte di alcaloidi indolici. Quindi, non pensiate che solo perché avete dei funghi coltivati gli effetti saranno più prevedibili di quelli dei loro fratelli selvatici.

Differenze di Potenza all’Interno di una Particolare Specie

Anche i funghi appartenenti alla stessa specie possono variare enormemente di potenza. All’interno della specie cubensis, ad esempio, alcuni ceppi possono essere fino a quattro volte più forti di altri! Quindi, se riuscite a trovare solo i “cubensis”, iniziate con dosi piccole ed aumentate lentamente. Non date mai per scontato che si tratti di funghi leggeri!

In natura, alcuni esemplari sono stati trovati fino a 10 volte più potenti di altri. Differenze come questa possono rendere il dosaggio un vero e proprio gioco d'azzardo. Un modo per uniformarlo è prendere diversi esemplari di fungo, poiché alcuni sono probabilmente leggeri ed altri forti. Prendendoli in questo modo, avrete maggiori probabilità di ottenere una potenza media.

Come regola generale, i funghi più piccoli sono più forti a parità di grammi, poiché contengono concentrazioni più elevate di alcaloidi indolici. Detto questo, nel complesso, potete trovarne ancora di più in un fungo più grande.

Come Dosare le Specie di Funghi Allucinogeni con Potenze Variabili

Iniziate sempre con dosi contenute. Se siete inesperti o avete a che fare con una nuova specie e non sapete la sua potenza, siate cauti. Potete sempre prenderne di più la volta successiva.

Con i funghi cubensis coltivati in casa, potete usare il nostro calcolatore di dosaggio per stimare la quantità da assumere. Tuttavia, sappiate che questo strumento fornisce solo una media e non potrà mai fornirvi il dosaggio esatto.

È Vero Che Più Forti Sono i Funghi Allucinogeni e Meglio È?

Assolutamente no. Sebbene i funghi più forti possano offrire viaggi psichedelici più intensi, questi possono essere ottenuti anche con dosi più elevate di funghi meno potenti. Per molti, i funghi più leggeri sono più appropriati, poiché consentono al consumatore di bilanciare meglio il proprio viaggio, piuttosto che imboccare subito la via verso orbite troppo lontane. Tuttavia, se è quello che state cercando, più forti sono e meglio sarà!

Miguel Antonio Ordoñez

Con una laurea AB in Mass Media e comunicazione, Miguel Ordoñez scrive da oltre 13 anni e si occupa di contenuti relativi alla cannabis dal 2017. La ricerca continua e meticolosa, insieme alla sua esperienza personale lo hanno aiutato a costruire una conoscenza abbastanza profonda sull’argomento.

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