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Guida completa agli effetti del kratom
5 min

Guida completa agli effetti del kratom

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Il kratom può indurre effetti energizzanti a basse dosi ed effetti più soporifici a dosaggi più elevati. Ma perché accade questo e quali sono le sfumature dell'esperienza? Scoprite di più qui, mentre ci addentriamo nei vasti effetti di questa pianta tanto apprezzata nel Sud-est asiatico.

Il kratom è una pianta affascinante. Usata da lungo tempo dagli abitanti delle regioni in cui cresce, sta ora diventando sempre più popolare in Europa e negli USA. Contiene vari composti attivi e può esercitare effetti distinti a dosi differenti, il che la rende unica nel mondo delle droghe.

Qui vedremo tutti gli effetti del kratom e le dosi specifiche che li determinano. Esistono molte varietà di kratom che contengono proporzioni diverse dei composti rilevanti, perciò le soglie potrebbero variare a seconda della varietà in questione. Pertanto, in questo articolo daremo solo dei valori medi, ma vi consigliamo di approfondire ulteriormente la ricerca sulla varietà specifica e sul prodotto che intendete utilizzare, in modo da essere sicuri di sapere cosa state facendo.

I composti psicoattivi del kratom

I composti psicoattivi del kratom

Il kratom, un arbusto tropicale originario del Sud-est asiatico, viene usato da secoli in quest'area del mondo per i suoi effetti unici e contrastanti. A basse dosi ha proprietà stimolanti ed energizzanti, mentre a dosi più elevate ha effetti più simili alle droghe oppiacee. Pertanto, può essere consumato sia per sostenersi durante le attività della giornata che per aiutare a rilassarsi la sera.

I suoi effetti peculiari sono dovuti a due alcaloidi chiave (affiancati da una serie di altri composti meno potenti): mitraginina e 7-idrossimitraginina.

Mitraginina

La mitraginina è un alcaloide indolico che si lega ai recettori degli oppioidi nel cervello. È l'alcaloide maggiormente presente nel kratom e costituisce circa il 66% del contenuto totale di alcaloidi. Questo valore cambia però a seconda della varietà di kratom.

La mitraginina si può legare anche ai recettori adrenergici e a quelli della serotonina, aumentando l'energia e la concentrazione. I principali effetti di questo composto si percepiscono soprattutto con basse dosi di kratom.

7-idrossimitraginina

La 7-idrossimitraginina è un alcaloide indolico terpenoide e metabolita della mitraginina. Sebbene costituisca appena il 2% circa del contenuto totale di alcaloidi del kratom, si ritiene che sia l'altro composto chiave responsabile degli effetti di questa pianta, dato che presenta un'affinità molto più elevata per i recettori degli oppioidi, in particolar modo i recettori mu-oppioidi.

Quando viene consumato a dosi elevate, la quantità di 7-idrossimitraginina presente nel kratom è sufficiente per esercitare gli effetti dominanti ed è questo composto il principale responsabile dei suoi effetti simili agli oppiacei.

Quali sono gli effetti del kratom?

Quali sono gli effetti del kratom?

Gli effetti del kratom possono classificarsi in fisici e mentali. Questi possono variare in maniera significativa a seconda della dose, della psicologia individuale e della varietà di kratom consumata.

Prima di procedere oltre, è importante osservare che molti dei supposti effetti del kratom devono ancora essere confermati scientificamente; possiamo però consultare le ricerche disponibili per fare qualche considerazione generale.

Effetti fisici

Il kratom provoca vari effetti fisici che alcuni consumatori trovano piacevoli. Vediamo cosa fa il kratom al nostro corpo.

Sollievo dal dolore

Alcuni studi stanno cercando di determinare se il kratom abbia proprietà analgesiche. Per esempio, una piccola ricerca condotta su soggetti umani nel 2020 ha concluso che “il decotto di kratom ha dimostrato un aumento sostanziale e statisticamente significativo della tolleranza al dolore” (Vicknasingam).

Gli autori sottolineano che occorrono ulteriori studi più approfonditi per accertare se il kratom sia effettivamente analgesico. Che questo sia vero o no, molte persone consumano kratom sperando di ottenere questo effetto.

Energia e resistenza fisica

Il kratom è noto per aumentare l'energia fisica, con effetti simili alla caffeina. Questo può essere d'aiuto per chi vuole fare lavori pesanti ma ha bisogno di una spinta extra per aumentare la resistenza. Nel Sud-est asiatico è comune che gli operai consumino kratom per sostenersi durante la giornata di lavoro.

Sedazione

Uno studio del 2019, basato principalmente su uomini malesi, ha studiato il potenziale sedativo del kratom (Singh). In pratica, certe persone consumano kratom la sera a dosi più elevate per cercare di favorire il sonno o ricercano tali effetti per combattere l'ansia.

Tuttavia, l’effettiva efficacia del kratom in questi ambiti non è ancora confermata e saranno necessarie ulteriori indagini per capire meglio il suo meccanismo d'azione.

Effetti mentali

Il kratom non esercita solamente effetti fisici, ma anche una serie di effetti mentali. Detto questo, i suoi effetti mentali sono in stretta correlazione con quelli fisici, dato che mente e corpo costituiscono un solo organismo, ma variano anche in base al modo in cui viene assunta questa pianta. Ecco alcuni dei potenziali effetti mentali del kratom.

Cambiamenti d'umore

Sia a basse che ad alte dosi, il kratom è noto per alterare l'umore delle persone e molti affermano che induca un senso di euforia. A dosi più basse, questo si manifesta tipicamente come un effetto energizzante che fa sentire le persone più vivaci e in sintonia con il mondo; a dosi maggiori, è più simile ad un oppiaceo e induce un profondo senso di contentezza e serenità.

Concentrazione e prontezza mentale

Proprio come gli effetti di stimolazione fisica del kratom, a basse dosi questa pianta è stimolante anche per la mente. Questo può tradursi in un aumento dell'energia e della prontezza mentale ed accrescere la capacità delle persone di concentrarsi su attività sia semplici che complesse.

Applicazioni per lo stress e l'ansia

Come abbiamo accennato prima, alcune persone riferiscono di consumare kratom per le sue proprietà lenitive e rilassanti. Uno studio del 2020 riportava che “diverse indagini condotte sia in presenza che online mostrano un sollievo dai sintomi di depressione ed ansia fra coloro che consumano prodotti a base di kratom” (Johnson).

Gli autori dello studio affermano come questo “sottolinei l'assoluta necessità di condurre ulteriori ricerche sul kratom”, dato che non è chiaro se e come il kratom provochi tali effetti.

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In che modo il dosaggio incide sugli effetti del kratom?

In che modo il dosaggio incide sugli effetti del kratom?

Il modo in cui il dosaggio influisce sugli effetti del kratom è incredibilmente interessante. Con la maggior parte delle droghe, se si consuma una dose più elevata gli effetti diventano più intensi. Con il kratom, se si aumenta la dose l'effetto cambia completamente, da energizzante (simile alla caffeina) a rilassante e letargico.

Ecco alcune informazioni sul modo in cui dosi differenti producono effetti distinti.

Basse dosi

Un basso dosaggio di kratom si può considerare compreso fra uno e cinque grammi di foglie secche. Fate attenzione perché spesso il kratom viene venduto sotto forma di estratto, che è molto più concentrato delle foglie essiccate, perciò dovrete verificare il dosaggio specifico di ciascun estratto.

Una bassa dose ha effetti energizzanti e stimolanti, derivati dalla presenza dominante della mitraginina. Molte persone che consumano kratom a basse dosi lo fanno per sperimentare effetti simili alla caffeina, spesso consumandolo la mattina o durante la giornata, al lavoro o nelle occasioni sociali.

Alte dosi

Dosi superiori a cinque grammi di foglie essiccate sono considerate elevate. A questa soglia, la 7-idrossimitraginina diventa il composto dominante e gli effetti euforizzanti e stimolanti vengono eclissati da quelli simili agli oppiacei. Con questi dosaggi, i consumatori tendono a sentirsi rilassati e stanchi. Per questo motivo, le persone tendono a consumare dosi più alte la sera, quando non c'è molto da fare.

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Quanto dura lo sballo del kratom?

Quanto dura lo sballo del kratom?

La durata degli effetti del kratom dipende da vari fattori, quali la dose, la varietà ed il metabolismo della persona che lo sta consumando. Ma possiamo darvi un'idea della durata media:

  • Basse dosi: Gli effetti durano tipicamente 2–4 ore.
  • Alte dosi: Gli effetti possono protrarsi per 4–6 ore, con residui di effetti letargici che possono durare più a lungo.
  • Tempo di manifestazione degli effetti: Gli effetti si manifestano generalmente entro 15–30 minuti, a seconda del metodo di consumo.

Effetti secondari del consumo di kratom

Effetti secondari del consumo di kratom

Il kratom offre numerosi benefici, ma è essenziale avere consapevolezza anche dei suoi potenziali effetti secondari. Questi possono variare di intensità, da lievi a più gravi, e possono comprendere:

  • Nausea e vomito: Comuni, specialmente ad alte dosi.
  • Vertigini e sonnolenza: Spesso legate a dosi più elevate o ad un consumo prolungato.
  • Stitichezza: Un effetto secondario frequente, causato dall'interazione del kratom con l'apparato digerente.
  • Dipendenza ed astinenza: I sintomi dell'astinenza possono comprendere irritabilità, insonnia e dolori muscolari.
  • Rischio di dipendenza: Dovuto principalmente alla 7-idrossimitraginina.

Gli effetti del kratom su mente e corpo

Gli effetti del kratom su mente e corpo

Come potete vedere, il kratom è una droga insolita. Il modo migliore per comprenderne gli effetti e il funzionamento è sperimentarlo in prima persona (se vi va). Tuttavia, è possibile farlo in modo molto più sicuro avendo già un'idea di cosa aspettarsi a determinate dosi e del motivo per cui ciò accade.

Adatto per svariati scopi, il kratom può attirare persone molto diverse fra loro (o la stessa persona per motivi diversi), ma è comunque una droga che va trattata con rispetto, dato che presenta il rischio di dipendenza. Assicuratevi di fare ricerche approfondite sulla varietà e sul prodotto che state per assumere, poiché questo vi aiuterà a comprendere meglio i possibili effetti e a gestirli con maggiore consapevolezza.

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
Fonti
  • Johnson LE, Balyan L, Magdalany A, Saeed F, Salinas R, Wallace S, Veltri CA, Swogger MT, Walsh Z, & Grundmann O. (06/29/2020). The Potential for Kratom as an Antidepressant and Antipsychotic - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  • Singh D, Narayanan S, Grundmann O, Dzulkapli EB, & Vicknasingam B. (2019). Effects of Kratom (Mitragyna Speciosa Korth.) Use in Regular Users - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  • Vicknasingam B, Chooi WT, Rahim AA, Ramachandram D, Singh D, Ramanathan S, Yusof NSM, Zainal H, Murugaiyah V, Gueorguieva R, Mansor SM, & Chawarski MC. (06/29/2020). Kratom and Pain Tolerance: A Randomized, Placebo-Controlled, Double-Blind Study - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
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