I 10 Luoghi Più Insoliti Per Coltivare Cannabis

La cannabis è una pianta versatile che riesce a crescere praticamente ovunque, dai giardini più lussuosi alle giungle urbane più degradate. I coltivatori di tutto il mondo si sono innamorati di questa versatilità, mettendo alla prova i propri limiti per capire dove e come coltivare al meglio questa pianta. Allaccia le cinture ed inizia questo pazzo viaggio attraverso i dieci luoghi più bizzarri ed insoliti in cui è stata coltivata la cannabis.

La stranezza di questi luoghi evidenzia fino a che punto i coltivatori di cannabis siano disposti a spingersi per produrre un raccolto. Che sia sottoterra, sott’acqua o sotto gli occhi di tutti, l’ingegno e la determinazione di questi coltivatori sono davvero notevoli. Attenzione: la tua mente sarà sconvolta dal coraggio di questi coltivatori!

I 10 posti più insoliti per coltivare erba

Case storiche britanniche, tunnel gallesi, un bunker della Guerra Fredda. Questo non è un casting per Netflix, ma i luoghi ingegnosi di alcune delle coltivazioni di cannabis più insolite. Quale ti sorprenderà di più?

Piscina

In un colpo di scena degno di un thriller poliziesco, la polizia di Miami ha scoperto una coltivazione di cannabis pienamente operativa in, indovina un po’, una piscina vuota. I coltivatori avevano trasformato questa struttura suburbana in una serra improvvisata, con lampade da coltivazione, sistemi di ventilazione ed un sofisticato sistema di irrigazione. La profondità della piscina e lo spazio protetto offrivano le condizioni perfette per le piante, al riparo da occhi indiscreti, con molta luce e con un clima controllato. Pronto a tuffarti a bomba in questo mare verde?

Villa signorile

Di recente, la rispettabile contea di Cumbria è stata teatro di una vicenda alquanto scandalosa. Una banda di intraprendenti orticoltori ha avviato una coltivazione di cannabis da 5,2 milioni di sterline all’interno dei confini di una villa classificata come dimora di lusso. Provate ad immaginare le grandi sale con pareti rivestite in legno, non decorate per un ballo sfarzoso, ma trasformate in una vera e propria serra di piante proibite. Gli spaziosi corridoi e gli alti soffitti della villa si sono rivelati perfetti per l’installazione di lampade e sistemi di ventilazione all’avanguardia, che assicuravano ad ogni pianta la possibilità di crescere in un ambiente lussuoso. Siamo piacevolmente stupiti dall’audacia e dall’ingegno che hanno permesso di fondere la grandiosità dei tempi passati con le attività orticole moderne. Sembra che in Cumbria il termine “alta società” abbia assunto un significato completamente nuovo.

Tunnel ferroviario

Il Galles ci ha regalato una meraviglia sotterranea quando un tunnel ferroviario abbandonato è stato trasformato in una coltivazione clandestina di cannabis. L’operazione è stata complessa e ben pianificata. La costruzione della serra ha previsto la rimozione degli alberi ed il ripristino delle strade e dei pavimenti del tunnel con 40 tonnellate di materiale da costruzione. Furono installate pesanti porte in acciaio ed una botola conduceva dall’area dedicata alla coltivazione dei funghi a quella per la coltivazione di cannabis. La struttura era dotata di un efficiente sistema di ventilazione, impianti elettrici, telecamere a circuito chiuso e persino una centrale di controllo con sistemi di illuminazione ed irrigazione completamente automatizzati. Il luogo isolato e la lunghezza del tunnel offrivano un ambiente sicuro e nascosto che ha permesso ai coltivatori di agire indisturbati, almeno finché le autorità non se ne sono accorte.

Giardino botanico

Nemmeno i giardini botanici dell’Università del Michigan sono stati risparmiati dall’invasione delle piante di cannabis. Inizialmente, furono scambiate per la loro cugina non psicoattiva, la canapa, ma un’ispezione più attenta rivelò la verità: si trattava di vere e proprie piante di marijuana. Questa scoperta portò ad una rapida e completa rimozione da parte dell’università, che non poteva tollerare questi ospiti inaspettati e potenzialmente controversi nel suo lussureggiante giardino botanico. Questo tipo di giardini, con la loro abbondante luce solare, un’ampia riserva d’acqua ed un terreno ricco di sostanze nutritive, creano un ambiente perfetto per la crescita delle piante di cannabis. Questa coltivazione non autorizzata evidenziava le superbe condizioni ambientali del giardino botanico, sebbene la coltura non fosse presente nel registro ufficiale delle piante coltivate.

Complesso di uffici

Perché sprecare uno spazio per uffici vuoto? Nel Wiltshire, in Inghilterra, un gruppo di coltivatori intraprendenti ha convertito un complesso per uffici abbandonato in un’enorme coltivazione di cannabis. Le numerose stanze dell’edificio e gli spazi ampi erano perfetti per un’operazione su larga scala. Con illuminazione specializzata, controlli della temperatura e sistemi di filtraggio dell’aria, questi coltivatori hanno trasformato le postazioni di lavoro in stanze di coltivazione. Questa configurazione potrebbe farti riconsiderare il potenziale del tuo ufficio: stiamo parlando di uno spazio di lavoro ad alta resa!

Chiesa

Le coltivazioni di cannabis invadono anche gli spazi sacri. In Costa Rica, i trafficanti di droga hanno sfruttato la sacralità di una chiesa allestendo una coltivazione nascosta nel suo seminterrato. Le mura spesse e i punti di accesso limitati offrivano isolamento e sicurezza. Con lampade da coltivazione e sistemi di ventilazione, i trafficanti crearono un ambiente ideale per far prosperare le loro piante. Questa audace attività evidenzia fino a che punto alcune persone sono disposte a spingersi per nascondere le loro attività illecite. Immagina il sermone della montagna, ma con l'erba!

Bunker antiatomico

I tunnel di Drakelow in Inghilterra, un tempo formidabili bunker costruiti per resistere alle minacce atomiche della Guerra Fredda, sono stati riadattati come improbabile luogo per la coltivazione di cannabis. Questi tunnel, passati alla storia come baluardi di sicurezza durante un periodo di tensione globale, hanno trovato una seconda vita in circostanze molto meno apocalittiche, ma sicuramente clandestine. La posizione sotterranea dei tunnel, progettati per offrire un isolamento ed una protezione senza pari dalle minacce esterne, si è dimostrata ugualmente efficace per proteggere una sofisticata coltivazione di cannabis. Per far crescere la loro cannabis, i coltivatori hanno trasformato questa reliquia della paranoia da Guerra Fredda in una struttura orticola all’avanguardia, installando sistemi avanzati per l’illuminazione, la ventilazione e l’irrigazione.

Grotta

Perché accontentarsi di coltivare in superficie quando puoi farlo sottoterra? Nel Tennessee, un gruppo di coltivatori si è appropriato di una grotta isolata, trasformandola in una coltivazione di cannabis ad alta tecnologia. Il luogo nascosto ed il naturale isolamento termico della grotta offrivano un ambiente ideale. Usando complessi sistemi di illuminazione e ventilazione, i coltivatori hanno replicato le condizioni ottimali per le loro piante. L’ambiente fresco ed umido della grotta offriva un grande vantaggio e la rendeva un perfetto luogo nascosto per la coltivazione di cannabis.

Sotto una roulotte

Con una coraggiosa opera di ingegneria, una gang nel Regno Unito ha installato nel pavimento di una roulotte una botola che conduceva ad una coltivazione di cannabis sotterranea ospitata in alcuni container. Questa ingegnosa configurazione ha permesso all’attività di rimanere nascosta da una struttura esterna insospettabile. Completamente nascosti, i container creavano un ambiente sicuro e controllato da sofisticati sistemi di illuminazione, ventilazione ed irrigazione. È il massimo delle soluzioni di coltivazione mobile: non più piccole case, ma piccole fattorie!

Accanto ad una stazione di polizia

Forse la mossa più coraggiosa di tutte: un gruppo di coltivatori nel Wiltshire, in Inghilterra, ha allestito una piantagione di cannabis a pochi metri da una stazione di polizia. Questa audace posizione voleva probabilmente sfruttare la strategia del “nascondersi in bella vista”. La meticolosa configurazione era composta da attrezzature all’avanguardia e sistemi di ventilazione per ridurre al minimo la possibilità di essere scoperta. Purtroppo, questo progetto non ha ripagato i coltivatori, poiché la piantagione è stata individuata durante una normale indagine. È stato un gioco a nascondino ad alto rischio, le cui conseguenze sono state sottovalutate.

Coltivare a casa in modo semplice e sicuro

Questi insoliti luoghi di coltivazione mettono in mostra la creatività e l’intraprendenza dei coltivatori di cannabis. Tuttavia, l’opzione più sicura e conveniente è coltivare in casa (almeno nei Paesi dove è legale farlo). Con i prodotti giusti ed un po’ di conoscenza, puoi creare un ambiente controllato e sicuro in cui le tue piante di cannabis possono crescere molto bene. Zamnesia ti offre un’ampia gamma di semi di cannabis e prodotti per la coltivazione di alta qualità che possono aiutarti ad intraprendere il tuo viaggio nella coltivazione della cannabis. Il tutto, comodamente a casa tua.

Zamnesia

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