Blog
Il kratom viene rilevato dai test antidroga?
4 min

Il kratom viene rilevato dai test antidroga?

4 min

Sempre più persone scelgono di consumare kratom e molte iniziano a domandarsi se questa sostanza possa essere o meno rilevata dai test antidroga. In linea di massima, la risposta è no. Ma ci sono alcune eccezioni! Per maggiori informazioni, leggete l'articolo sottostante.

Il kratom proviene dalle foglie dell'albero Mitragyna speciosa e viene solitamente utilizzato per le sue proprietà stimolanti ed analgesiche. Pur essendo legale, questa sostanza può potenzialmente indurre dipendenza e molti consumatori si chiedono se possa essere rilevata da un test antidroga.

Se assumete kratom e siete costretti a sottoporvi ad un test antidroga, probabilmente vorrete sapere se questa sostanza viene individuata dai test e per quanto tempo permane nel corpo. Nel presente articolo esamineremo i tempi di permanenza del kratom nell'organismo ed i fattori che possono influenzare la rilevabilità della sostanza nei test antidroga.

Per quanto tempo il kratom permane nell'organismo?

Per quanto tempo il kratom permane nell'organismo?

Dopo la somministrazione, il kratom può essere rilevato nell'organismo per un periodo di tempo variabile a seconda di fattori come metabolismo, dosaggio e frequenza di utilizzo. Occorre comunque tenere presente che il kratom può depositarsi in varie parti del corpo per tempi più o meno lunghi. Questo aspetto è essenziale per determinare se un tipo di test sia in grado o meno di rilevare la presenza del kratom.

Prima di addentrarci nei dettagli, analizziamo in che modo il kratom viene assimilato dall'organismo. Le principali molecole attive del kratom, mitraginina e 7-idrossimitraginina, vengono metabolizzate dal fegato ed espulse attraverso l'urina. La mitraginina ha un'emivita di circa 24 ore, ciò significa che l'organismo impiega un'intera giornata per smaltire metà della dose assunta. Nelle 24 ore successive, la mitraginina residua nell'organismo si dimezzerà ulteriormente, e così via.

Le tracce di kratom possono essere rilevate in diversi campioni biologici per uno specifico lasso di tempo dopo la somministrazione. Fortunatamente, pochissimi test antidroga sono in grado di rilevare questi residui di kratom.

Capello

Capello

Il test sul follicolo pilifero può rilevare l'assunzione di sostanze psicotrope in un arco temporale piuttosto esteso, talvolta fino a 90 giorni dopo il consumo. Nei capelli, infatti, le molecole psicoattive persistono più a lungo che in qualunque altra parte del corpo. Nel caso del kratom, tuttavia, esistono pochi dispositivi capaci di rilevare i metaboliti sul capello, quindi il rischio che la sostanza venga rilevata tramite questo metodo è davvero minimo. Qualora un test sul capello fosse predisposto per rilevare la presenza di kratom, il rilevamento sarebbe possibile solo se il soggetto avesse assunto kratom frequentemente e per un lungo periodo di tempo. Dal momento che il test sul capello è concepito per individuare il consumo cronico di droga, piuttosto che l'utilizzo occasionale, questo test non rappresenta un problema per i consumatori di kratom.

Sangue

Il kratom è rilevabile nel sangue solo per un breve periodo di tempo: da poche ore fino ad un giorno. Raramente i test sui campioni di sangue vengono eseguiti per rilevare la presenza di droghe, soprattutto perché possono rilevare solo le sostanze assunte in un lasso di tempo molto ristretto. Di solito, questi esami sono riservati all'ambito medico o legale, quando occorre valutare un'alterazione recente. La mitraginina viene assimilata ed espulsa velocemente dal flusso sanguigno, pertanto difficilmente sarà rilevata da un test antidroga, a meno che l'analisi non venga effettuata subito dopo l'assunzione.

Articolo correlato

Come Consumare Il Kratom

Saliva

Saliva

Come nel caso del sangue, i metaboliti del kratom sono rilevabili nella saliva per un breve lasso di tempo, generalmente inferiore a un giorno. I campioni di saliva vengono utilizzati raramente nei test antidroga, e ancor meno per testare la presenza di kratom, poiché sono concepiti per rilevare un consumo recente di sostanze psicotrope. In gran parte delle procedure antidroga standard, l'analisi della saliva non è contemplata, a meno che non venga richiesta specificatamente. Di conseguenza, è improbabile che questo metodo venga utilizzato per rilevare l'utilizzo di kratom.

Urina

Quando si parla di test antidroga, l'analisi delle urine rappresenta il rischio maggiore, sia in caso di assunzione di kratom, che di qualunque altra sostanza. I metaboliti delle droghe possono essere rilevati nelle urine anche una settimana dopo l'assunzione; per questo l'esame delle urine è uno degli approcci più utilizzati nei test antidroga. A differenza dei test su sangue e saliva, che hanno una finestra di rilevamento ridotta, l'analisi delle urine può fornire chiare prove di una precedente assunzione di droga ed è il metodo più utilizzato dai datori di lavoro e dalle forze dell'ordine.

Per fortuna, i normali test delle urine non sono in grado di rilevare la presenza di kratom. Tuttavia, alcuni test specifici possono essere programmati per individuare i metaboliti del kratom. Sebbene non si tratti di una procedura standard, questi esami potrebbero essere impiegati in particolari circostanze, ad esempio cause legali o situazioni in cui è necessario monitorare l'assunzione di kratom. Pertanto, anche se è improbabile che il kratom venga rilevato da una normale analisi delle urine, le persone sottoposte a test antidroga estesi ed accurati dovrebbero tenere conto di questa eventualità.

Il kratom viene rilevato da un test antidroga?

Il kratom viene rilevato da un test antidroga?

Quasi tutti i test antidroga, come quelli utilizzati in ambito lavorativo o dalle forze dell'ordine, non sono progettati per rilevare la presenza di kratom. Tuttavia, alcune analisi specifiche potrebbero segnalare l'utilizzo di kratom.

Test antidroga standard

Le tecniche di screening più comuni, come i panel test SAMHSA-5 o SAMHSA-10, non rilevano la presenza di kratom. Questi esami sono concepiti per individuare sostanze come cocaina, cannabis, anfetamine, oppiacei e fenciclidina. A meno che non venga eseguita un'indagine apposita, i test antidroga standard difficilmente rileveranno un eventuale consumo di kratom.

Test antidroga specifici

Alcuni laboratori possono eseguire test specifici capaci di rilevare la mitraginina ed i suoi metaboliti. Queste analisi potrebbero essere richieste da datori di lavoro, strutture mediche o autorità giudiziarie. In questi casi, i metodi di rilevamento possono variare, ma l'esame delle urine resta il più affidabile.

Test sugli oppioidi

Il kratom genera effetti simili a quelli degli oppioidi, ma non contiene molecole come morfina o eroina. Quindi, è improbabile che il kratom possa produrre un falso positivo durante un normale test per il rilevamento degli oppioidi. Tuttavia, in dosi elevate, la mitraginina potrebbe interagire con i recettori oppioidi, fornendo un risultato potenzialmente ambiguo nei test più specifici.

Articolo correlato

I Molteplici Effetti Del Kratom

Fattori che influiscono sulla rilevabilità del kratom

Fattori che influiscono sulla rilevabilità del kratom

I fattori che possono influenzare i tempi di permanenza del kratom nell'organismo, e quindi la rilevabilità della sostanza attraverso un test antidroga, includono:

  • Dosaggio e frequenza di utilizzo: La frequente assunzione di kratom in dosi elevate prolunga il tempo di permanenza della sostanza nel flusso sanguigno.
  • Metabolismo: I soggetti con un metabolismo rapido tendono a metabolizzare e smaltire il kratom più velocemente.
  • Età e composizione corporea: Gli individui più anziani e quelli con una elevata percentuale di massa grassa, potrebbero trattenere il kratom nell'organismo più a lungo, a causa del metabolismo basale rallentato.
  • Idratazione ed alimentazione: Un'adeguata idratazione ed un'alimentazione sana possono velocizzare l'assorbimento e l'eliminazione del kratom.
  • Funzionalità epatica: Dal momento che il kratom viene metabolizzato dal fegato, chi soffre di problemi epatici potrebbe impiegare più tempo per espellerlo.

Il ruolo del kratom nei test antidroga

Il ruolo del kratom nei test antidroga

Anche se di solito il kratom non viene inserito tra le sostanze rilevabili dai test antidroga, può comunque essere individuato attraverso analisi approfondite. Il suo rilevamento nell'organismo dipende da vari fattori, tra cui il tipo di test effettuato, il dosaggio ed il metabolismo del soggetto. Se avete dei dubbi riguardo il possibile rilevamento del kratom in un test antidroga, vi consigliamo di consultare le autorità competenti per acquisire informazioni sulle sostanze rilevabili da questi esami.

Nel **negozio di Zamnesia troverete un vasto assortimento di prodotti a base di kratom e test antidroga domestici.

**negozio di Zamnesia - https://www.zamnesia.io/it

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
Prodotti Smartshop
Cerca nelle categorie
o
Cerca