Le 7 Varietà di Cannabis Più Leggendarie e i Loro Creatori
In questo articolo diamo uno sguardo alle origini di 7 delle più iconiche varietà di cannabis del mercato. Troverete varietà del calibro di GG#4, Amnesia, Blueberry, Cheese, AK-47, Skunk e Northern Lights.
Solo una manciata di varietà di cannabis ha raggiunto così tanto successo da occupare un posto nel cuore dei consumatori. Tra queste troviamo la Northern Lights, l'AK-47, l'Amnesia e altre ancora.
Purtroppo, il settore della cannabis è da tempo costretto a lavorare in segreto e non sempre è possibile risalire alle origini di queste varietà. In questo articolo abbiamo selezionato 7 delle varietà di cannabis più iconiche e popolari del mercato, cercando di evidenziare anche le loro possibili origini. Le informazioni qui riportate si basano su voci e testimonianze non confermate e, di conseguenza, potrebbero non essere del tutto attendibili.
1. GG#4
La GG#4 è un potente ibrido con una straordinaria reputazione. Sebbene sul mercato circolino diverse versioni di questa varietà, ci concentreremo sulle origini dell'originale GG#4.
Questa varietà fu creata da Josey Wales (anche conosciuto come Jackie Don Peabody), co-fondatore della GG Strains nel 2012. La sua nascita fu del tutto casuale. Una delle piante di Wales diventò inavvertitamente ermafrodita e impollinò altri esemplari. Wales sembrava deciso a buttare tutti i semi prodotti, ma il suo amico Lone Watie (co-fondatore di GG Strains) decise fortunatamente di salvarne una manciata da piantare a casa sua.
Furono 4 le piante coltivate da Watie, tutte incroci di una Chem Sister con una Sour Dubb (le due varietà di Wales che si incrociarono accidentalmente). Secondo gli stessi Wales e Watie, la quarta pianta mostrava le migliori caratteristiche. Fu così che presero questo fenotipo e lo incrociarono con una Chocolate Diesel. Wales ricorda che un giorno, mentre stava lavorando sulla sua nuova creazione, ricevette una telefonata, ma le mani erano così appiccicose di resina che faticò a staccare la cornetta dalle mani.
E fu così che nacque la GG#4, battezzata con il nome di una prestigiosa marca di colle e adesivi. Da allora, GG#4 è diventato un nome piuttosto familiare tra gli appassionati di cannabis. Inoltre ha vinto numerosi premi, tra cui:
- 1° premio al Cannabis Cup Los Angeles nel 2014
- 1° premio al Cannabis Cup Michigan nel 2014
- 1° premio al World Cannabis Cup nel 2015
- 2° premio al Cannabis Cup Colorado nel 2016
Dopo il successo ottenuto, molte seedbank iniziarono ad aggiungere nel proprio catalogo una versione della GG#4. Tra queste ricordiamo la Royal Queen Seeds, la FastBuds e la Zamnesia Seeds, solo per citarne alcune. La GG Strain iniziò a vendere le sue genetiche e a collaborare con altre seedbank, sia per tutelare il proprio marchio che per garantire la qualità del prodotto. Una delle poche seedbank autorizzate a vendere e coltivare la GG#4 è la Dark Horse Genetics.
Nell'agosto del 2017 la GG Strains fu costretta ad affrontare alcuni problemi legali quando la The GG#4 Company (azienda produttrice di adesivi e colle, quali GG#4, Gorilla Epoxy e Gorilla Tape) la citò in giudizio per presunta violazione del marchio, diluizione del suo valore, concorrenza sleale e cybersquatting.
Per rispettare la denuncia sollevata dalla The GG#4 Company ed evitare una battaglia legale potenzialmente devastante, le varietà GG cambiarono il loro nome da GG#4, #1 e #5 a GG#4, GG#1 e GG#5. A quanto pare, le due aziende sono in procinto di arrivare ad un accordo per non andare in tribunale.
2. AMNESIA
L'Amnesia è un grande classico tra le varietà olandesi ed una delle più richieste nei coffeeshop di tutto il Paese. Nella maggior parte dei casi, l'Amnesia è a predominanza sativa e provoca un forte 'high' euforico e stimolante. Questa varietà fu lanciata sul mercato alla fine degli anni '90, dopo le calde ed assolate estati che colpirono l'Olanda nel 96 o 97.
L'originale Amnesia fu creata dalla Super Strains (una seedbank olandese che lavora con genetiche provenienti da tutte le parti del mondo) e in pochi anni divenne il cavallo di troia dell'azienda. Inizialmente questa pianta fu creata all'aria aperta. Il team della Super Strains stava lavorando su una sativa molto forte e resistente dalle considerevoli altezze.
Fu così che piantarono l'Amnesia in cima ad una piccola collina e, entro la fine dell'inverno, era già alta 1m ed ampia 1m. Quando arrivò l'ora di testare la pianta, la Super Strains si accorse che le cime erano così grosse che non potevano essere sminuzzate e le dita delle mani si ricoprivano di così tanta resina da "farcire facilmente una seconda canna".
Dopo la prima boccata di fumo, il breeder della Super Strains notò una forte euforia e lucidità mentale, che a quanto pare l'avrebbe fatto addirittura piangere. Da quel momento, il team della Super Strains si rese conto di aver creato qualcosa di realmente speciale. "Lo sapevo. È sbarcata una nuova fanciulla in città e presto conquisterà il mondo", scrisse l'anonimo breeder della Super Strains descrivendo il primo giorno in cui provò l'Amnesia.
Oggi, l'Amnesia è diventata un'icona, una sativa corposa che richiede 10 settimane per maturare e che può raggiungere i 250cm d'altezza. Una varietà diventata leggenda tra le leggende. Molte seedbank hanno sviluppato la propria versione di Amnesia, tra cui troviamo quelle create dalla Vision Seeds e dalla Dinafem.
3. BLUEBERRY
La Blueberry è uno dei massimi esponenti del mondo cannabico. Questo potente ed iconico ibrido a predominanza indica è oggi una delle varietà più apprezzate dai fumatori di tutto il mondo. Tuttavia, la storia di questa varietà risale agli anni '70.
La Blueberry fu creata da DJ Short, un leggendario breeder di cannabis che all'epoca stava lavorando su diverse varietà autoctone. Purtroppo, DJ Short si è sempre distinto per la sua riservatezza e poco si sa circa le sue origini e la sua storia. A quanto pare, passò anni a raccogliere semi provenienti da tutte le parti del mondo, coltivandoli nelle zone climatiche più diverse, tra cui California, Oregon, Canada, Amsterdam e Spagna.
Collaborò inoltre con alcune seedbank, il che significa che molte delle sue pregiate genetiche passarono di mano in mano e furono ulteriormente rimaneggiate da altri breeder. Secondo alcune voci, DJ Short riuscì ad ibridare semi da cui si sviluppavano piante con una particolare malformazione dalle forme "ondulate", apparentemente persa dopo un solo incrocio. Ma si tratta solo di voci e finora nessuno ha confermato tale ipotesi.
La Blueberry divenne famosa dopo aver vinto il primo premio all'High Times Cannabis Cup del 2000, nella categoria Best Indica. Da allora, numerosi breeder iniziarono a creare e a vendere la propria versione di Blueberry, tra cui Dutch Passion, Zamnesia Seeds e molti altri ancora.
4. CHEESE
Le varietà Cheese hanno sempre affascinato gli appassionati di cannabis con i loro aromi estremamente pungenti e aciduli, che quasi tutti i fumatori possono riconoscere a chilometri di distanza. A differenza di altre varietà riportate in questa lista, le origini della Cheese sono piuttosto chiare. Le prime varietà Cheese provengono da una confezione di semi di Skunk #1, una varietà di cannabis che come vedremo più avanti fu creata da Sam The Skunkman.
Molti coltivatori rimasero in parte delusi dall'originale Skunk creata da Sam, soprattutto quelli olandesi. Infatti, sebbene incredibilmente potente e resistente, i suoi aromi erano fin troppo pungenti (una qualità che i coltivatori illegali cercano sempre di evitare). Fu così che per soddisfare le richieste dei suoi clienti, Sam iniziò a lavorare sugli aromi della sua Skunk #1.
Un gruppo di coltivatori del Regno Unito che stava lavorando su alcuni semi di Skunk notò che una delle sue piante era completamente diversa dalle altre. I suoi aromi erano pungenti e molto particolari e le sue cime grandi e pesanti. I coltivatori capirono subito il potenziale di questa pianta ed iniziarono a clonarla.
Nel 1995 uno di questi cloni passò tra le mani di Exodus, una comunità alternativa ubicata nelle vicinanze di Londra (il cui nome compare spesso accanto a quello della varietà di cannabis). La Cheese continuò ad essere venduta ed ibridata, diventando celebre in tutto il Regno Unito e, quindi, in tutto il mondo. Oggi esistono centinaia di varietà Cheese, come la Sweet Cheese della Sweet Seeds e la Royal Cheese Fast-flowering della Royal Queen Seeds. Alcune seedbank, come la Big Buddha, si sono addirittura specializzate nelle varietà Cheese.
5. AK-47
L'AK-47, nonostante il suo nome poco pacifico, è considerata da molti consumatori di cannabis una varietà dai potenti effetti rilassanti e piacevoli. Si tratta di un ibrido a predominanza sativa, noto per il suo potente 'high' euforico, caratterizzato da una forte stimolazione a livello cerebrale, nonché da un piacevole effetto corporeo.
L'AK-47 fu sviluppata per la prima volta nel 1992 da Simon, uno dei più celebri breeder della Serious Seeds, una seedbank olandese. Secondo voci non confermate, questa varietà fu creata casualmente quando Simon provò a sottoporre alcune piante ad un profondo processo d'ibridazione.
Sebbene non abbia mai rivelato apertamente il procedimento seguito, anni fa dichiarò che contiene genetiche Colombian, Mexican, Thai e Afghani. Di tanto in tanto si sente parlare ancora di Simon e dei suoi rimaneggiamenti su questa varietà. A quanto pare lo fa manipolando sempre le stesse genetiche e creando nuove varietà con lo stesso genotipo ma con espressioni leggermente diverse.
Ciò significa che i coltivatori che acquistano costantemente semi di AK-47 della Serious Seeds noteranno un lieve cambiamento dei fenotipi delle piante di anno in anno. Dalla sua creazione nel 1992, l'AK-47 ha vinto numerose Cannabis Cup per la sua potenza ed è oggi tra le più richieste nei coffeeshop olandesi.
Questa pianta è molto apprezzata per la sua potenza, i suoi complessi sapori e i suoi brevi tempi di fioritura. Molte altre seedbank hanno creato la propria versione di AK-47 o hanno sviluppato varietà di cannabis ad essa strettamente correlate, come l'AK-420 della Zamnesia Seeds e l'Auto AK della Grass-O-Matic.
6. SKUNK
Le varietà di cannabis Skunk sono probabilmente le più diffuse in tutto il mondo. Sono famose per la loro resistenza e capacità di tollerare i climi più diversi. L'autentica Skunk fu creata dal leggendario breeder di cannabis conosciuto come Sam The Skunkman.
Sam atterrò in Olanda nei primi anni '80 e portò con sé una grande collezione di semi di cannabis provenienti da tutti gli angoli del globo. Sam si mise subito a lavorare con celebri breeder di alcune delle più importanti seedbank olandesi, con cui iniziò a perfezionare le sue varietà.
A quanto pare, da questa collaborazione nacque la Skunk #1, una potente varietà di cannabis composta da una curiosa miscela di genetiche Afghani, Acapulco Gold e Colombian Gold. Questa pianta mostrò fin da subito una spiccata resistenza sia in coltivazioni indoor che outdoor, dove produceva abbondanti raccolti di marijuana molto potente ed appiccicosa.
L'originale Skunk #1 fu venduta per la prima volta attraverso la Sacred Seeds, che lavorò per anni a stretto contatto con Sam The Skunkman dopo il suo arrivo in Olanda. Questa genetica viene spesso descritta come la grande rivoluzione della coltura della cannabis, una delle prime varietà adatte alle condizioni indoor.
Da allora altre numerose seedbank iniziarono a vendere la propria versione di questa genetica, tra cui Dutch Passion, Flying Dutchmen, Nirvana Seeds e Royal Queen Seeds.
7. NORTHERN LIGHTS
Ultima nella nostra lista dei grandi classici tra le varietà di cannabis troviamo la Northern Lights, una straordinaria varietà indica molto apprezzata per le grandi cime, gli abbondanti raccolti e i tempi di fioritura estremamente ridotti che offre. Nonostante sia diventato un nome piuttosto familiare tra i consumatori di cannabis, le sue origini sono ancora avvolte nel mistero.
In molti ritengono che la Northern Lights sia stata scoperta da Neville Schoenmaker, un breeder olandese-australiano famoso per aver fondato The Seed Bank, la prima seedbank commerciale aperta in Olanda negli anni '80. A quanto parte, Neville trovò questa varietà presso un'isola vicino a Seattle, Washington. Qui, un coltivatore conosciuto come The Indian stava coltivando 11 piante di pura razza Afghani, che battezzò Northern Lights #1, #2 e così via fino alla #11.
Quando le piante iniziarono a fiorire, la Northern Lights #5 dimostrò di essere la più produttiva, subito seguita dalla Northern Lights #1. Sempre secondo voci, Neville avrebbe poi portato i cloni di tutte queste piante in Olanda, dove continuò a lavorare per incrociarle sia tra di loro che con altre varietà.
Dopo pochi mesi, la Northern Lights era già in bella vista sugli scaffali della The Seed Bank, rivoluzionando l'intero settore della cannabis. Anche altre importanti seedbank decisero di contribuire con la loro versione di Northern Lights, come Ministry of Cannabis e Genehtik Seeds.
Tuttavia, sembra che l'originale Northern Lights #5 non sia mai stata venduta sotto forma di seme ma usata esclusivamente per ibridare altri grandi classici, alcuni dei quali ancora oggi in commercio.
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E questo è tutto. Un approfondito riassunto di alcune delle più iconiche varietà di cannabis e delle loro origini. Tutte queste e molte altre varietà sono disponibili sul Seed Shop della Zamnesia.
Dichiarazione di non responsabilità: Vi ricordiamo che le informazioni qui riportate non sono del tutto attendibili. Purtroppo, i dati su queste specifiche varietà e sui loro creatori si basano esclusivamente su voci passate di bocca in bocca. Nonostante il nostro impegno per attenerci ai fatti, non esitate a contattarci se avete qualcosa da aggiungere o se non siete d'accordo con queste informazioni!