Le Differenti Fasi della Coltivazione di Cannabis e la Loro Importanza
La trasformazione della pianta di cannabis, dall’inizio alla fine, è un processo gioioso ma a volte difficile. Come altri esseri viventi, le piante di cannabis hanno specifici periodi di crescita. Qui illustreremo ogni suo periodo.
La trasformazione della pianta di cannabis dall’inizio alla fine è un processo bellissimo! Come tutti gli esseri viventi, la marijuana passa attraverso differenti stadi di crescita e tutti necessitano di attenzione e cura. Per esempio, alcune fasi necessitano di precise quantità di luce mentre altre, necessitano di quantità d’acqua più grandi e nutrienti specifici. Che siate interessati a coltivare una pianta per voi stessi oppure che siate interessati ad imparare qualcosa in più su come si coltiva la cannabis, è importante conoscere i dettagli di ogni passaggio. Ci sono esattamente quattro fasi cruciali: germinazione, plantula, vegetativa e fioritura. Ed infine, c’è anche la fase di raccolta. Non è necessariamente parte del ciclo di vita della pianta anche se, tuttavia, è un punto chiave. E ora, andiamo a tuffarci in queste fasi, che dite?
LA FASE DI GERMINAZIONE
Il primo passaggio della coltivazione della cannabis è la fase di germinazione (di 1-2 settimane), partendo da seme. Durante questo periodo, la pianta di marijuana è dormiente e ha bisogno di acqua per iniziare a prosperare. La qualità del seme dipende dal colore e dalla struttura. Quello che bisogna cercare è un seme secco e duro, con una colorazione marrone chiara o scura. Quello che bisogna evitare è un seme morbido, bianco o verde. Se state utilizzando quel tipo di seme, nove volte su dieci falliranno a vegetare.
La germinazione impiega circa dalle 24 ore ai sette giorni. Una volta che noterete che i semi si sono aperti, saprete che la pianta è pronta per crescere. Mentre il fittone spingerà verso il basso, la plantula crescerà verso il cielo. All’inizio, spunteranno due foglie chiamate cotiledoni che saranno attaccate allo stelo una volta che uscirà dal guscio protettivo. Queste foglie sono le stesse che nutriranno la pianta permettendole di crescere in modo sicuro ed in salute. Una volta che le radici si saranno formate, noterete prosperare le foglie principali. A quel punto, potrete dire ufficialmente che la vostra pianta è una plantula.
LA FASE DELLA PLANTULA
Durante la fase della plantula (2-3 settimane, 18-24 ore di luce), la vostra pianta svilupperà altre foglie, quelle classiche della marijuana. All’inizio, sarà una foglia seghettata con una punta sola. Più cresce, più metterà fuori foglie con più punte. Di solito, una pianta matura avrà fra le 5 e 7 punte per foglia. Comunque, è risaputo che alcune piante producano più punte.
Finché una pianta di cannabis non forma foglie con un numero sufficiente di punte, verrà considerata plantula. Una plantula in salute dovrà essere bassa con una forte crescita. Le foglie dovranno essere di un colore verde acceso. Se la pianta si allunga verso il cielo, potrebbe indicare un problema.
È importante notare che questo stadio attira muffe e malattie. Quindi, assicuratevi che l’aria sia pulita e tenete sotto controllo i livelli di umidità.
FASE VEGETATIVA
Il prossimo stadio è quello vegetativo (2-8 settimane, 13-24 ore di luce). È il periodo in cui avviene la maggior parte della crescita. In questo punto, la vostra pianta dovrà essere spostata in un vaso più grande per darle spazio al suo sviluppo veloce. Quello, è il momento giusto per toppare e fare training alla vostra pianta.
Più la vostra pianta cresce, più dovrete aumentare la quantità d’acqua quando annaffiate. Quando è piccola, la vostra pianta ha bisogno di essere annaffiata vicino al gambo. Quando diventa più grande e di conseguenza con le radici più lunghe, dovrete annaffiare la vostra pianta lontano dal gambo così da permettere all’acqua di arrivare alle punte delle radici.
Nel caso non lo sappiate, le piante in fase vegetativa amano i nutrienti che arrivano da terricci in salute. Quindi, fertilizzatele nel modo giusto, aumentando i livelli di azoto.
Quando una pianta nello stadio vegetativo si avvicina alla fase di fioritura, potrete determinare se è maschio o femmina semplicemente guardando i pre-fiori che si trovano tra gli internodi. Con i prefiori femmina, noterete peli che assomigliano ai pistilli sulle cime. I maschi invece, hanno piccole sacche che contengono il polline. Più una pianta avanza nello stadio vegetativo, più e facile scoprire il suo sesso. Tenete in mente che è importante separare i maschi dalle femmine per evitare l’impollinazione. Comunque, questa è un eccezione quando si vogliono incrociare le piante di proposito.
FASE DI FIORITURA
Infine, arriva la fase di fioritura (di 6-8 settimane con 12 ore di luce). Quando la pianta riceve meno di 12 ore di luce al giorno e le giornate estive diventano più corte oppure, il ciclo di luce indoor viene ridotto, la fioritura avviene in modo naturale. E dopo, cime dolci e resinose vi grazieranno con la loro presenza.
A questo punto, ci sono alcune cose da tenere sott’occhio. La prima è che non bisogna potare le piante finché non sono almeno a due settimane in fioritura. Farlo può irritare gli ormoni della pianta. La seconda cosa, è di supportare e steccare le vostre piante. Facendolo, potrete aiutare la pianta a supportare le cime che producono con tanta fatica. Ultima cosa ma ovviamente non ultima, pensate a nutrire le vostre piante con nutrienti per la fioritura. Andate piano con l’acqua, molti esagerano quando coltivano la cannabis.
FASE DI RACCOLTA
Nuovamente, la raccolta non è parte del ciclo di vita della vostra pianta. Comunque, sapere quando raccogliere è cruciale. Non determina solo il sapore della vostra cannabis ma, anche l’aroma, il peso e l’effetto - tutti sono essenziali.
Come tutto ciò che riguarda la marijuana, anche individuare l'esatto momento per raccogliere può essere insidioso.
Un buon consiglio è quello di osservare le vostre piante in modo da notare ogni piccolo cambiamento. Per un'osservazione più generale, guardare i pistilli. Se non sapete cosa sono, si trovano nelle cime e sono dei peli bianchi che diventano eventualmente marroni o rossi quando l’erba matura. Quando i pistilli cominciano a diventare marroni, è un buon indicatore per osservare i tricomi.
Ora, per vederli sulle vostre cime, avrete bisogno di un microscopio tascabile - potete acquisatrlo direttamente dal nostro sito.
Quando i tricomi da trasparenti diventano opachi, le cime avranno raggiunto la loro massima intensità e dovrete raccoglierle immediatamente prima che sia troppo tardi.
Per una guida più dettagliata, dai un'occhiata al nostro post “Consigli colturali: quando e come raccogliere la cannabis”.
- 5 min 18 October, 2021 10 Libri Sulla Coltivazione Di Cannabis: Da Principiante Ad... Quando si tratta di coltivare qualche pianta di cannabis, c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Con questi prestigiosi libri sulla coltivazione della marijuana imparerete dai più esperti del...
- 7 min 4 June, 2021 5 Problemi Che Possono Verificarsi Nella Fioritura Della... Ottenere il meglio dai tuoi fiori richiede cura ed attenzione. Altrimenti perché li coltiveresti? Dai livelli di nutrienti alle condizioni di illuminazione, fino ai modi migliori per eliminare...
- 5 min 2 November, 2016 Le Temperature Ottimali Per Coltivare Cannabis Mantenere le temperature ottimali è essenziale per ottenere cime di prima qualità. Scopriamo le temperature più adatte alla coltivazione della Cannabis e come raggiungerle.