Le Migliori Lampade Per Coltivare Peperoncini Piccanti

Le lampade per la coltivazione vengono spesso associate alle piantagioni di cannabis. Tuttavia, quando si coltiva qualsiasi pianta da frutto indoor, le luci artificiali possono davvero fare la differenza. Questo discorso vale anche per le piante di peperoncino. Sebbene risultino essenziali solo in alcune circostanze, molti coltivatori scelgono di utilizzare le lampade per la coltivazione, allo scopo di aumentare la produttività delle piante, e raccogliere peperoncini tutto l'anno. In questo articolo, scopriremo quanta e quale luce occorre per coltivare le piante di peperoncino, e quale impianto di illuminazione consente di ottenere i migliori risultati!

Di quanta luce ha bisogno una pianta di peperoncino?

Come molte altre piante da frutto, il peperoncino ha bisogno della giusta quantità di luce. In natura, questi esemplari crescono spontaneamente in America meridionale ed in alcune regioni dell'Asia, dove il clima è caldo e soleggiato. In genere, si ritiene che le piante di peperoncino necessitino di almeno cinque ore di luce solare diretta al giorno, ma in realtà possono tollerarne molte di più.

Questo vale anche per le piante coltivate indoor. Ad ogni modo, quando si coltivano peperoncini in casa, non è necessario installare complicati sistemi di illuminazione. Spesso è sufficiente utilizzare qualche striscia LED.

Qual è lo spettro luminoso ideale per i peperoncini?

I peperoncini devono essere esposti ad uno spettro luminoso completo, che spazia dal blu, al bianco, al rosso, in base alla fase di crescita.

Le lunghezze d'onda blu dello spettro luminoso simulano la vivida luce del sole primaverile. In natura, questo è il periodo in cui i semi germogliano, e le giovani plantule emergono dal terreno, sviluppando le prime radici. Per questo l'apparato radicale cresce in modo ottimale quando la pianta viene esposta alla luce blu.

In seguito, quando l'esemplare entra in fase vegetativa ed inizia a crescere in altezza ed in larghezza, è preferibile utilizzare un'intensa luce bianca, come quella emessa dal sole d'estate.

Per finire, lo spettro luminoso rosso aiuterà le piante a produrre grandi quantità di frutti durante la fioritura. Questo perché gli esemplari tendono a sviluppare i frutti tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, quando il sole è meno alto all'orizzonte e l'atmosfera terrestre filtra i suoi raggi, lasciando penetrare maggiormente le lunghezze d'onda del rosso.

In sostanza, i peperoncini hanno bisogno dell'intero spettro luminoso visibile.

Quale intensità luminosa serve ai peperoncini?

In un certo senso, più la luce è intensa, meglio è—ma senza esagerare. Occorre innanzitutto evitare il calore emesso dalle lampade potenti, che potrebbe danneggiare seriamente gli esemplari. A parte questo, i peperoncini non hanno bisogno di particolari attenzioni. Una lampada da coltivazione di buona qualità, posizionata correttamente, fornirà un'intensità luminosa adeguata alle piante indoor.

Nell'ambito della coltivazione, l'intensità della luce non viene misurata in lumen (l'unità di misura che descrive la quantità di luce visibile emessa), bensì in densità di flusso dei fotoni fotosintetici, o PPFD. La PPFD misura il livello di radiazione fotosinteticamente attiva (PAR) che colpisce la pianta ogni secondo. In pratica, la pianta ha bisogno di una certa dose di PAR, e la PPFD indica quanta PAR può essere effettivamente utilizzata dalla pianta.

I peperoncini necessitano di almeno 400μmol/m²/s di PPFD. Non temete, non serve che ne comprendiate il motivo; tenete semplicemente a mente questo valore. Le lampade da coltivazione di alta qualità indicano in modo chiaro l'indice di PPFD—voi dovete solo controllare che sia sufficiente.

Quali sono le lampade da coltivazione ideali per le plantule di peperoncino?

Come accennato in precedenza, le giovani piante di peperoncino richiedono uno spettro luminoso diverso rispetto alle fasi di crescita successive. Se avete un budget limitato, potete fornire un'illuminazione adeguata usando normali lampade da coltivazione a LED. Tuttavia, per risultati ottimali, è preferibile usare lampade T5 o lampade compatte fluorescenti (CFL).

T5 / CFL

Queste lampade per la coltivazione sono entrambe fluorescenti, ed emettono principalmente una luce blu. Le T5 sono disponibili in una determinata forma e dimensione, specifihe per la coltivazione. Le lampade CFL, invece, sono concepite per molteplici finalità. In fin dei conti, comunque, sono entrambe adatte allo scopo.

Sia le CFL che le T5 non si surriscaldano e consumano poca energia, quindi non sarà necessario installare ulteriori dispositivi per mantenerle fresche e non avranno un grosso impatto sulla bolletta elettrica. Inoltre, dal momento che emanano poco calore, possono operare alle stesse condizioni delle luci LED ed essere facilmente sostituite con queste ultime nelle successive fasi di crescita della pianta.

Lampade da coltivazione per le piante di peperoncino

Se volete coltivare piante di peperoncini piccanti indoor, avete un'ampia scelta di lampade a vostra disposizione. Le opzioni principali sono costituite dai LED e dalle lampade a scarica ad alta intensità (HID). Ovviamente, potete utilizzare lampade fluorescenti anche per le plantule, ma in seguito dovrete sostituirle.

Nei paragrafi successivi, esamineremo i pro e contro di questi due sistemi di illuminazione.

LED

Le luci LED sono diventate molto popolari solo recentemente tra i coltivatori domestici. Quando vennero lanciate sul mercato per la prima volta, i LED erano costosi e difficili da reperire. Ad ogni modo, oggi la tecnologia si è evoluta notevolmente, tanto che le lampade LED sono ormai le più utilizzate per coltivare qualsiasi tipo di pianta. Grazie alla loro efficienza ed all'elevata flessibilità, rappresentano in molti casi la scelta migliore.

Vantaggi delle luci LED per la coltivazione

• Emettono pochissimo calore e non devono essere collegate a sistemi di ventilazione o raffreddamento
• Sono relativamente piccole
• Un singolo pannello di luci può variare la temperatura di colore, ed quindi è adatto ad ogni fase della crescita (LED a spettro completo)
• Dopo essere state installate ed accese, le luci LED consumano poca energia e risultano molto economiche
• Ogni lampada ha una durata di migliaia di ore
• Sono leggere e facili da installare
• Alcune versioni sono dotate di sostegno a tre piedi, con strisce di LED affisse ai bracci flessibili
• Esistono molte opzioni diverse per soddisfare i coltivatori con qualsiasi livello di esperienza

Svantaggi delle luci LED per la coltivazione

• I LED di buona qualità possono essere molto costosi
• I modelli più economici potrebbero emettere una PPFD ed uno spettro luminoso limitati, e quindi risultare poco efficienti
• Non emettono calore—di solito questo è un vantaggio, ma in ambienti di coltivazione particolarmente freddi, il calore emesso dalle lampade HID potrebbe rivelarsi utile

HID

Le luci a scarica ad alta intensità (HID) sono molto potenti e disponibili in due versioni: ad alogenuri metallici (MH) e al sodio ad alta pressione (HPS). Il primo tipo emana una luce bianca brillante, che simula il sole a mezzogiorno, ed è quindi perfetta per la fase vegetativa. L'altro emette uno spettro di luce rossa, ideale per le piante in fase di fioritura. Per un risultato ottimale, usatele entrambe (nelle fasi di crescita appropriate).

Vantaggi delle lampade HID per la coltivazione

• Indice PPFD elevato e spettro luminoso potente
• Testate e collaudate per anni; offrono risultati concreti
• Molto efficienti durante la fase vegetativa e la fioritura
• Emettono calore, quindi possono riscaldare gli ambienti freddi (ma questo è considerato principalmente uno svantaggio)

Svantaggi delle lampade HID per la coltivazione

• Può essere costoso installarle
• Sono pesanti e voluminose, e richiedono uno spazio adeguato
• Emettono molto calore e richiedono un sistema di ventilazione adeguato per mantenere fresco l'ambiente
• Hanno una durata inferiore rispetto alle luci LED
• Consumano più energia rispetto ai LED

Quali sono le lampade ideali per coltivare i peperoncini?

È difficile rispondere a questa domanda. Per chi desidera coltivare peperoncini piccanti di prima qualità, e non è interessato ad altri fattori, le lampade HID rappresentano un'opzione valida ed affidabile. Sono in commercio da tanti anni, ed esistono informazioni dettagliate su come utilizzarle in modo ottimale. Inoltre, grazie al loro lungo passato, è facile reperire modelli di buona qualità. A parte questo, le lampade HID sono più complicate da installare e probabilmente comportano una spesa maggiore nel lungo periodo.

I LED, invece, sono sicuramente meno invasivi e richiedono una manutenzione minima. Per i coltivatori amatoriali su scala ridotta, risultano decisamente più abbordabili e facili da gestire. Tuttavia, c'è qualche dibattito riguardo la loro reale efficacia, ed esistono opinioni diverse su quale luce LED sia più adatta per la coltivazione. Per questi motivi, può essere complicato trovare LED di buona qualità. Ad ogni modo, è possibile dissipare eventuali dubbi svolgendo qualche ricerca.

Installare le lampade per la coltivazione

Il tipo di lampada scelta richiederà un'apposita installazione ed eventuali adeguamenti dello spazio di coltivazione. State coltivando in un armadio? O magari una piccola stanza? In linea di massima, i seguenti suggerimenti dovrebbero aiutarvi a posizionare le lampade correttamente:

• Individuate un'area sufficientemente ampia in cui poter collocare le lampade e le piante, e che vi consenta di regolare l'altezza delle luci man mano che gli esemplari crescono.

• Successivamente, installate le lampade ed eventuali sistemi di carrucole per alzarle o abbassarle.

• Se state usando luci HID, assicuratevi che sia presente un'adeguata ventilazione, poiché il surriscaldamento può essere molto pericoloso.

• Fissate con cura ogni cavo, in modo che resti sempre lontano dall'acqua e non provochi cadute accidentali.

• Se presente, impostate il timer del sistema di illuminazione.

Consigli finali su come utilizzare le lampade per la coltivazione

L'allestimento dello spazio di coltivazione influirà sul modo in cui utilizzerete le lampade, ma di seguito troverete alcuni consigli generalmente utili per chi coltiva peperoncini:

• Gli esemplari in fase vegetativa prediligono un ciclo di illuminazione composto da 16 ore di luce e 8 ore di oscurità, o persino 18 ore di luce e 6 ore di buio. Sebbene le piante di peperoncino inizino a produrre frutti indipendentemente dalla quantità di luce ricevuta, un'illuminazione adeguata sarà utile per massimizzare i rendimenti.

• Esponete le piante ad uno spettro luminoso rosso durante la fioritura, per supportare la crescita dei frutti.

• Mantenente la giusta distanza tra le lampade e la chioma delle piante man mano che esse crescono; dovete garantire uno sviluppo ottimale, evitando di bruciare o danneggiare gli esemplari.

Dovreste usare le lampade per coltivare i peperoncini?

Se volete coltivare peperoncini indoor, le lampade per la coltivazione rappresentano un'ottima soluzione. In base al luogo in cui vi trovate, e all'orientamento delle vostre finestre, potreste ottenere buoni risultati sistemando le piante su un balcone rivolto verso sud.

Ad ogni modo, le lampade per la coltivazione vi permetteranno di raccogliere abbondanti quantità di peperoncini per tutto l'anno. Al momento di avviare la piantagione non è necessario affrontare spese eccessive. Sarà sufficiente investire un po' di denaro nell'acquisto di attrezzature di buona qualità. Dopodiché, non dovrete far altro che coltivare le vostre piante di peperoncino con amore e dedizione!

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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