Blog
Cosa si intende per morte dell'ego e quali sensazioni suscita?
5 min

Cosa si intende per morte dell'ego e quali sensazioni suscita?

5 min

La morte dell'ego è uno degli stati più estremi che possano essere sperimentati dopo aver assunto sostanze psichedeliche, pertanto non va mai sottovalutata. La dissoluzione dell'ego può suscitare sensazioni meravigliose o terribili, che trascendono il puro divertimento. Scopriamo insieme tutto ciò che c'è da sapere sull'argomento.

Il termine “morte dell'ego” viene spesso utilizzato in modo improprio ed è circondato da svariati preconcetti ed informazioni errate. In questo articolo cercheremo di capire cosa si intende esattamente per morte dell'ego e se o quando essa debba essere conseguita.

La dissoluzione dell'ego è un'esperienza estrema; non si tratta di un'attività ricreativa e non è necessariamente benefica. Tuttavia, può rivelarsi illuminante e modificare per sempre, e potenzialmente in meglio, il proprio approccio verso la realtà. Proseguite la lettura per approfondire l'argomento.

Cos'è l'ego?

Cos'è l'ego?

Prima di esaminare la morte, o dissoluzione, dell'ego, ci sarà utile comprendere meglio il concetto stesso di ego. L’ego non è l’arroganza di una persona, come spesso viene descritto nel linguaggio comune. In questo contesto, l'ego va invece inteso in senso psicologico, ovvero come la consapevolezza del proprio Io o della propria coscienza.

L'ego include quindi informazioni sulla persona (nome, età, ecc.), la sua autostima e fiducia in sé e le sue credenze (identità personale). In altre parole, può essere considerato il modo in cui un soggetto si differenzia e si riconosce come individuo separato dagli altri; un concetto fondamentale.

L'ego è indispensabile per il normale funzionamento della psiche. Esso offre un filtro sul mondo, ci aiuta ad esplorarlo e a dare un senso alla realtà che ci circonda, fornisce delle difese psicologiche e ci consente di operare come individui. Tuttavia, ciò comporta anche dei risvolti negativi. L'ego può infatti diventare fragile, rigido ed essere gravemente condizionato.

L'ego è reale? Più o meno. Si ritiene che il “default mode network” (DMN) del cervello sia la “sede” fisiologica dell'ego e controlli gran parte della coscienza superiore. Questa parte del cervello filtrerebbe gli stimoli e le attività di altre aree del cervello, trasformandole in esperienze quotidiane facilmente comprensibili ed assimilabili. Pur essendo estremamente funzionale, questo processo elimina gran parte dei dettagli reali, creando un'esperienza altamente soggettiva.

Tuttavia, dissolvendo l'ego, saremmo liberi da ogni nostro preconcetto ereditato o acquisito (positivo o negativo che sia!).

Articolo correlato

Lo Yoga Del Sogno: La Meditazione Del Sonno

Morte dell'ego: In cosa consiste realmente?

Morte dell'ego: In cosa consiste realmente?

Dunque, la morte dell'ego, o dissoluzione dell'ego, è sostanzialmente un attenuamento del DMN che permette di recepire la realtà circostante senza alcun filtro. In questo processo, la consapevolezza di sé svanisce, e l'individuo inizia a sentirsi un tutt'uno con l'universo. Questo senso di comunione è totale e non sempre piacevole. Il soggetto potrebbe ancora essere in grado di identificarsi con il proprio nome, ma tale definizione risulterebbe priva di significato. Con la morte dell'ego, ogni distinzione cessa di esistere.

La dissoluzione dell'ego permette alle persone di osservare il mondo senza pregiudizi o preconcetti riguardo sé stesse ed il mondo circostante. Si tratta però di uno stato fortemente inibente. Infatti, chi sperimenta la morte dell'ego riesce a malapena a muoversi, mentre viene travolto da questa potente sensazione. In queste circostanze parlare è estremamente difficile, e talvolta impossibile.

Questo fenomeno è molto difficile da spiegare, ma ne parleremo più approfonditamente nei paragrafi successivi.

Quali sostanze inducono la morte dell'ego?

Quali sostanze inducono la morte dell'ego?

Se non si è esperti nelle pratiche di meditazione più avanzate, le sostanze psicoattive rappresentano il modo più rapido e “semplice” per sperimentare la morte dell'ego.

Tra le sostanze che possono indurre la morte dell'ego citiamo:

Quali altre pratiche possono indurre la morte dell'ego?

Le droghe psichedeliche non rappresentano l'unico metodo per dissolvere l'ego. Una solida preparazione mentale e spirituale, unita ad anni di meditazione ed introspezione, possono aiutare a raggiungere questo obiettivo in modo più salubre. Diverse pratiche spirituali, sviluppate in varie parti del mondo, mirano alla dissoluzione dell'ego. Molto spesso, questo è il traguardo definitivo della pratica stessa.

Molte forme di meditazione possono condurre alla morte dell'ego; specifiche tecniche elaborate dalle filosofie buddiste, induiste ed islamiche si concentrano su ciò che potremmo descrivere come “morte dell'ego”.

Che sensazione suscita la morte dell'ego?

Che sensazione suscita la morte dell'ego?

Molto probabilmente, la dissoluzione dell'ego è una delle esperienze più difficili da descrivere in assoluto. Immaginate di essere sovrastati da innumerevoli stimoli sensoriali e percepire al tempo stesso che “voi” non esistete più in quanto individui. È come una morte ed una rinascita simultanea.

Si tratta indubbiamente di un'esperienza travolgente, che non può essere contrastata e a cui ci si può solo arrendere. Non è possibile focalizzare l'attenzione su un unico elemento; tutti i sensi vengono coinvolti in modo equanime e simultaneo. Il ruolo del DMN è proprio quello di controllare e filtrare le esperienze sensoriali. Se questo apparato viene inibito, non è più possibile fare distinzioni.

La morte dell'ego può indurre sensazioni terrificanti o meravigliose, a seconda della propria disposizione d'animo. Cercare di resistere è come provare a nuotare controcorrente in un fiume in piena (si affogherebbe), quindi è preferibile assecondare il flusso e lasciarsi trasportare dalla corrente, ovunque essa conduca. Nel primo caso, l'esperienza diventa spaventosa, nel secondo può essere illuminante e confortante, per chi riesce a gestirla. Ad ogni modo, dopo qualche scossone, alla fine ritroverete uno stato di quiete e riprenderete gradualmente il pieno controllo su voi stessi.

Articolo correlato

In Che Modo Le Droghe Possono Migliorare Gli Esercizi Di Meditazione

Quali effetti provoca la morte dell'ego?

Quali effetti provoca la morte dell'ego?

La morte dell'ego può avere numerosi effetti, sia positivi che negativi. Alcuni persistono per tutta la durata dell'esperienza, mentre altri si protraggono più a lungo.

Gli aspetti positivi correlati alla morte dell'ego

Alcuni dei potenziali effetti positivi correlati alla dissoluzione dell'ego includono:

  • Un maggiore senso di unità e connessione
  • Reset mentale
  • Sensazione liberatoria di distacco dalle preoccupazioni
  • Equilibrio tra misticismo e consapevolezza
  • Maggiore empatia
  • Superamento di vecchi schemi mentali
  • Nuove prospettive

Gli aspetti negativi correlati alla morte dell'ego

La morte dell'ego non è correlata esclusivamente ad aspetti positivi, soprattutto se l'individuo non è pronto per affrontare i risvolti di questa esperienza. I potenziali effetti negativi includono:

  • Paura della morte o della psicosi
  • Senso di sfiducia nei confronti dell'esistenza
  • Sensazione che il mondo non sia reale
  • Paura estrema
  • Percezione di sé alterata
  • Totale inibizione

Le fasi della dissoluzione dell'ego

Le fasi della dissoluzione dell'ego

Timothy Leary ha suddiviso la morte dell'ego in tre fasi distinte. Sebbene non occorra necessariamente condividere questo approccio per ritenere valido il concetto di dissoluzione dell'ego, questa classificazione illustra le sensazioni sperimentate dalla maggioranza delle persone. Le tre fasi sono:

  • Chikhai Bardo: Perdita dell'ego, una “completa trascendenza” dell'Io
  • Chonyid Bardo: Fase allucinatoria
  • Sidpa Bardo: Ritorno alla realtà e alla consapevolezza di sé stessi

Articolo correlato

Sogni Lucidi: Tutto Ciò Che Dovete Sapere

Come fare per capire se si sta sperimentando la morte dell'ego?

Come fare per capire se si sta sperimentando la morte dell'ego?

Qualora vi capiti di pensare “Sto sperimentando la morte dell'ego”, è probabile che vi stiate sbagliando, poiché durante questo avvenimento non si ha più la percezione di sé stessi. Durante la dissoluzione dell'ego, ci si sente interamente connessi al momento presente ed ogni normale flusso di pensiero viene interrotto.

Quindi, come fare per capire se si sta davvero sperimentando la morte dell'ego? Se vi è già capitato di sperimentarla una volta, non avrete difficoltà a riconoscerla in futuro. Tuttavia, se non avete mai raggiunto questo stato, potreste scambiare per dissoluzione dell'ego una sensazione differente, seppur altrettanto intensa. Questa esperienza è caratterizzata dalla totale dissoluzione dell'Io e dalla completa fusione con l'universo. Non si pensa di essere un tutt'uno con l'universo, bensì si sperimenta pienamente tale condizione.

La morte dell'ego non è accompagnata da alcun pensiero particolare. Se vi sentite entusiasti o eccitati per l'esperienza che state vivendo, non state sperimentando una reale dissoluzione dell'ego, poiché è proprio l'ego ad indurre il senso di gratificazione per il raggiungimento di uno scopo.

Quando sperimenterete una reale morte dell'ego, ve ne accorgerete sicuramente. Se le vostre percezioni non sono mai state completamente scosse e alterate, probabilmente non avete ancora provato la dissoluzione dell'ego.

Vale la pena andare alla ricerca della morte dell’ego?

La morte dell'ego non è un traguardo, né contraddistingue il valore di uno psiconauta. Si tratta di un'esperienza profondamente trasformativa, ma non è sicuramente finalizzata ad alimentare il proprio ego.

Pertanto, non è affatto necessario cercare di raggiungere la morte dell'ego. Non ha senso sforzarsi di conseguire questo risultato solo per percepire uno sballo più intenso. Inoltre, se vi sentite tristi o avete dei problemi che vi assillano, un'esperienza come la morte dell'ego potrebbe essere utile, ma potrebbe anche peggiorare notevolmente la situazione.

La morte dell'ego dovrebbe essere sperimentata da individui capaci di abbandonarsi completamente alle sensazioni estreme e disposti a mettere in discussione tutte le loro credenze e la loro percezione della realtà. La morte dell'ego non è un'esperienza psichedelica estrema alla quale aspirare per divertirsi di più. In circostanze non adeguate, può compromettere il benessere di una persona, al punto che potrebbe occorrere parecchio tempo per ripristinare uno stato psicologico funzionale.

Smartshop

Visita lo Smartshop di Zamnesia per trovare di tutto, da sostanze psichedeliche naturali come salvia, ad erbe officinali, energizzanti e afrodisiaci.

View category

Morte dell'ego: Una delle esperienze più insolite

Morte dell'ego: Una delle esperienze più insolite

La morte dell'ego è probabilmente una delle esperienze più strane in assoluto e può risultare “positiva” o meno a seconda della vostra disposizione d'animo, della condizione attuale e del contesto in cui vi trovate durante tale avvenimento. Anche se può sembrare un controsenso, per sperimentare e superare indenni la dissoluzione dell'ego, è essenziale avere una buona autostima e consapevolezza di sé. Solo così il vostro “Io” potrà essere scosso senza restarne danneggiato; una percezione di sé insicura o fragile verrebbe invece indebolita ulteriormente.

Se scegliete di sperimentare la morte dell'ego, informatevi accuratamente sull'argomento! Chiedete consigli ai membri delle community psichedeliche e ai vari forum dedicati. Sebbene sia impossibile comprendere o immaginare le sensazioni percepite durante la dissoluzione dell'ego, potete acquisire informazioni su come prepararvi all'esperienza, come affrontarla e cosa fare una volta terminata. Vi auguriamo buona fortuna e ricordate che, alla fine, riacquisterete nuovamente la piena consapevolezza di voi stessi.

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
Fonti
Notizie Ricerca
Cerca nelle categorie
o
Cerca