Mosè era Sballato da DMT?
Il DMT ha influenzato molte culture nel corso della storia, ma oggi qualcuno suggerisce che la risposta sia molto più vicino a noi.
Coloro che hanno sperimentato le sostanze psichedeliche, hanno avuto modo di conoscere in prima persona l'illuminazione spirituale che possono dare. Per chi avesse inclinazioni religiose, potrebbero addirittura rivelarsi come qualcosa di rivoluzionario, offrendo la possibilità di guardare in profondità ad alcune credenze prima non sperimentate. È possibile che questi "trip" raggiungano livelli tali di profondità da aver influenzato, in passato, la nascita della moderna religione occidentale? Uno psicologo sembrerebbe pensarla proprio così.
Secondo Benny Shanon, psicologo formatosi a Stanford e attualmente docente all'Università Ebraica di Gerusalemme, ci sarebbero buone probabilità che Mosè fosse sotto gli effetti del DMT. Si tratta semplicemente di una teoria, una di quelle che, come potrete immaginare, sono state tacciate di eresia e infondatezza da molti.
DMT: LE RADICI DELLA RELIGIONE?
Questa teoria è frutto degli incontri di Shanon con l'Ayahuasca, bevanda dell'Amazzonia ricca di DMT impiegata per pratiche enteogene. Gli ingredienti necessari alla preparazione di questa potente miscela sarebbero reperibili anche nel Vicino Oriente, e si tratta di parti dell'albero dell'Acacia e dell'arbusto Peganum harmala che, mescolate insieme, producono un potente intruglio di IMAO e DMT, in grado di scatenare una delle esperienze allucinogene più potenti conosciute dall'uomo. In questo caso non si può parlare, tecnicamente, di Ayahuasca, ma le molecole di base sono le medesime.
Per Shanon non è un azzardo ipotizzare che la potenza allucinogena di queste piante - da sempre trattate con reverenza e considerate sacre - sia stata sfruttata dai primi uomini poi divenuti santi per avvicinarsi a Dio. Sebbene non esistano prove dirette a dimostrare che anche Mosè abbia usato questa miscela, alcune preparazioni religiose riportate nel Libro dell'Esodo si avvicinano parecchio a quelle utilizzate durante i riti precursori del consumo di Ayahuasca.
Quindi, quando Mosè sarebbe stato sotto gli effetti del DMT? A quanto pare, stando alle parole di Shanon, sarebbe avvenuto quando Dio gli parlò attraverso il roveto ardente, manifestandosi per dargli i dieci comandamenti. Si spiegherebbero così molte cose. In un'intervista radiofonica, lo psicologo ha dichiarato:
"Per quanto potesse essere profondo il coinvolgimento di Mosè sul Monte Sinai, o si trovava di fronte ad un evento cosmico supernaturale, e non credo, oppure si tratta di una leggenda, e non credo neanche a questo, oppure, ed è più verosimile, si è trattato di un evento che ha visto Mosè e il popolo di Israele uniti sotto gli effetti di qualche sostanza narcotica".
Ha descritto, inoltre, come l'esperienza vissuta da Mosè - vedere il fuoco, vivere un'esperienza di percezione temporale alterata, vedere serpenti e entità il cui volto non è visibile, vedere i suoni ed ascoltare i colori ed incontrare il divino - corrisponda a quanto riportato da chi normalmente ha fatto uso di Ayahuasca. I consumatori di Ayahuasca hanno più volte riportato, inoltre, di aver avvertito una sorta di splendore incandescente su di loro, dopo il consumo, che corrisponderebbe all' "illuminazione" percepita intorno a Mosè.
È tutto vero? Naturalmente, nessuno può dirlo con certezza. Tuttavia, ci sono parecchie lacune in questa teoria che vanno verificate. Ad esempio, sebbene le due piante menzionate in precedenza siano reperibili nel Vicino Oriente, e venissero un tempo considerate sacre, non esistono prove di un loro utilizzo congiunto a scopo allucinogeno. Verrebbe da pensare che, se così fosse stato, sarebbero giunte a noi molte testimonianze documentate della sua diffusione. Per chi è più scettico dal punto di vista teologico, esiste, inoltre, l'ipotesi che Mosè non sia affatto esistito. D'altro canto, viene citato solamente nella Bibbia e del suo passaggio non esistono altri riferimenti.
Nonostante gli enormi dubbi, c'è un'ulteriore questione da approfondire: tutto ciò potrebbe significare che alla base della reale fondazione di alcune religioni ci fossero i "trip" in DMT? Si tratta di un'idea nuova e piuttosto interessante, e sicuramente il dibattito in merito è destinato a crescere.