Una Panoramica Sull'Acetil-L-Carnitina
Spesso inclusa in integratori e vitamine e presente in vari alimenti, l'acetil-L-carnitina ha numerose applicazioni potenziali che possono giovare a qualsiasi persona voglia provarla. Se non ne avete mai sentito parlare, nessun problema. Date un'occhiata a questa panoramica completa di tutto ciò che occorre sapere su quest'amminoacido.
Ingrediente comune di un'ampia varietà di integratori e vitamine, l'acetil-L-carnitina è una sostanza a cui sono attribuiti numerosi benefici potenziali per la mente ed il corpo. In quest'articolo vediamo in dettaglio tutto ciò che serve sapere sull'acetil-L-carnitina, così che possiate valutare se fa per voi.
Cos'è l'acetil-L-carnitina?
Chiamata anche ALCAR, acetilcarnitina, o ALC, l'acetil-L-carnitina è un amminoacido completamente naturale che viene prodotto nell'organismo tramite l'aggiunta enzimatica di un gruppo acetilico alla carnitina (Mendelson, 2008). L'acetil-L-carnitina si può trovare anche in alimenti come manzo, pollo, formaggio e latte, ma viene spesso assunto come integratore alimentare e si ritiene possa incidere su peso e funzioni metaboliche e cognitive, oltre ad altre proprietà. Ma è sufficiente prendere un integratore per ottenere tutti i suoi benefici?
Come agisce l'acetil-L-carnitina
L'acetil-L-carnitina agisce sia sul cervello che sul corpo. Nel primo caso, fa crescere i livelli di un neurotrasmettitore chiamato acetilcolina, che agisce in supporto di funzioni correlate alla memoria ed alle funzioni cerebrali in generale. Nel corpo, l'acetil-L-carnitina sostiene il metabolismo energetico agevolando il trasporto di acidi grassi verso i mitocondri, dove vengono ossidati ed utilizzati come carburante (Mendelson, 2008).
Quali sono i potenziali benefici dell'acetil-L-carnitina?
Ora che abbiamo fatto cenno a un paio di funzioni dell'acetil-L-carnitina, passiamo a vedere meglio la gamma di effetti per i quali quest'amminoacido è oggetto di studio.
Memoria e funzione cognitiva
Come abbiamo accennato, l'acetil-L-carnitina interagisce nel cervello con il neurotrasmettitore acetilcolina. È qui che quest'amminoacido potrebbe avere la potenziale proprietà di influire su attenzione, umore ed altre funzioni cognitive. Sebbene la ricerca sia estremamente limitata, nel 1990 dei ricercatori somministrarono 2g di acetil-L-carnitina al giorno, per un periodo di oltre 90 giorni, ad un gruppo di pazienti con problemi di alcolismo, nella speranza di migliorare vari aspetti della funzione cognitiva (Tempesta et al.). Nonostante alcuni dati incoraggianti, non esistono molte ricerche sugli effetti della sostanza su volontari sani, perciò sono necessarie maggiori prove in sostegno di un uso dell'acetil-L-carnitina per favorire la funzione cognitiva.
Perdita di peso e metabolismo
Come abbiamo rapidamente accennato, la presenza di acetil-L-carnitina nell'organismo svolge un'azione di sostegno del metabolismo energetico attraverso l'ossidazione degli acidi grassi. A questo riguardo, è stata condotta una rassegna sistematica per determinare l'efficacia dell'acetil-L-carnitina nel favorire la perdita di peso e la diminuzione dell'indice di massa corporea. Nei nove studi che corrispondevano ai criteri stabiliti per la rassegna, i risultati mostravano in definitiva un apprezzabile effetto dell'acetil-L-carnitina in entrambe le misurazioni sotto esame, in confronto con un placebo (Pooyandjoo et al., 2016). Anche a questo riguardo non esistono prove definitive per affermare che l'acetil-L-carnitina favorisca la perdita di peso e, in realtà, i fattori che intervengono sono numerosi, come dieta, età, attività fisica e genetica. Tuttavia, man mano che vengono condotte nuove ricerche, i risultati sembrano sempre più promettenti.
Prestazioni fisiche
Apprezzata dagli amanti della palestra, l'acetil-L-carnitina è presente in molti integratori pre-allenamento. Alcune ricerche suggeriscono infatti che possa aiutare a migliorare le prestazioni fisiche, perfino in termini di resistenza e di apporto di ossigeno ai muscoli. Non solo, potrebbe anche aiutare con i tempi di recupero, riducendo l'indolenzimento muscolare. Uno studio del 2014 mostra però che potrebbe essere necessario assumere dosi più elevate dell'amminoacido, e su un lungo periodo di tempo, prima di osservare qualche beneficio fisico (Orer & Guzel, 2014).
Salute cardiaca
L'acetil-L-carnitina viene studiata anche per i suoi effetti sul cuore. In uno studio del 2009, i ricercatori avevano somministrato 1g di acetil-L-carnitina due volte al giorno a pazienti diabetici di tipo 2 con insulino-resistenza. Fra i vari dati, uno dei punti salienti di questo studio è il buon profilo di sicurezza di quest'amminoacido nei pazienti (Ruggenenti et al., 2009). In un altro test, alcuni individui a cui era stato somministrato un ciclo di acetil-L-carnitina per 12 mesi poco dopo aver sofferto di un attacco cardiaco mostravano valori associati con l'attenuazione della dilatazione ventricolare sinistra (Iliceto et al., 1995). Tuttavia, le ricerche in quest'ambito sono limitate e ci sono ancora molte cose da scoprire prima di poter determinare con certezza il potenziale della L-carnitina sulla salute cardiaca.
Quando si dovrebbe prendere l'acetil-L-carnitina?
E dunque, quand'è che si dovrebbe prendere l'acetil-L-carnitina come integratore? Il dosaggio giornaliero raccomandato è di 1,5–3g. Ma se inclusa in specifiche vitamine o integratori, questa quantità potrebbe variare ed ogni prodotto verrà accompagnato dalle istruzioni di consumo e dosaggio. Come abbiamo detto, l'acetil-L-carnitina è un ingrediente comune di integratori e polveri pre-allenamento e molti sportivi e culturisti lo utilizzano per potenziare la routine di allenamento. Se la assumete prima di un allenamento, seguite sempre le istruzioni riportate sulla confezione.
L'acetil-L-carnitina è sicura da usare?
Fintanto che non si supera la dose giornaliera consigliata, l'uso di acetil-L-carnitina è considerato sicuro. Certi utilizzatori preferiscono calibrare l'assunzione giornaliera a circa 2g, per evitare ogni possibile effetto collaterale. Chi ha incertezze quanto all'uso di acetil-L-carnitina dovrebbe comunque consultare un medico prima di provarla.
L'acetil-L-carnitina ha qualche effetto collaterale?
L'acetil-L-carnitina è sicura da usare, ma possono manifestarsi alcuni effetti collaterali, di solito a seguito di un consumo eccessivo. Questi i possibili effetti collaterali:
- Diarrea
- Nausea
- Difficoltà a dormire
- Alta pressione del sangue
- Mal di testa
- Calo dei livelli di zucchero nel sangue
È anche opportuno far osservare che bambini e donne in gravidanza o durante l'allattamento dovrebbero evitare di consumare l'acetil-L-carnitina, dato che gli effetti su queste fasce di popolazione non sono conosciuti.
Come provare l'acetil-L-carnitina?
Ora che vi abbiamo illustrato tutto ciò di cui l'acetil-L-carnitina è capace, come potete fare per provarla voi stessi? Le fonti sono disponibili in diversi alimenti di origine animale, ma un modo più preciso ed omogeneo di dosarla è quello di consumarla sotto forma di integratori e vitamine. Ecco perché qui da Zamnesia, nel nostro Healthshop, vi proponiamo una gamma di integratori di acetil-L-carnitina di primissima qualità da inserire nella vostra routine quotidiana, perché possiate sperimentare tutto ciò che questo amminoacido ha da offrire.
- Iliceto, S., Scrutinio, D., Bruzzi, P., D’Ambrosio, G., Boni, L., Di Biase, M., Biasco, G., Hugenholtz, P. G., & Rizzon, P. (1995/08/01). Effects of l-carnitine administration on left ventricular remodeling after acute anterior myocardial infarction: the l-Carnitine Ecocardiografia Digitalizzata Infarto Miocardico (CEDIM) trial - https://www.sciencedirect.com
- Mendelson, & S. D. (2008/01/01). Nutritional supplements and metabolic syndrome - https://www.sciencedirect.com
- Orer, G. E., & Guzel, N. A. (2014). The Effects of Acute L-carnitine Supplementation on... : The Journal of Strength & Conditioning Research - https://journals.lww.com
- Pooyandjoo, M., Nouhi, M., Shab-Bidar, S., Djafarian, K., & Olyaeemanesh, A. (2016). The effect of (L-)carnitine on weight loss in adults: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials - https://onlinelibrary.wiley.com
- Ruggenenti, P., Cattaneo, D., Loriga, G., Ledda, F., Motterlini, N., Gherardi, G., Orisio, S., & Remuzzi, G. (2009). Ameliorating Hypertension and Insulin Resistance in Subjects at Increased Cardiovascular Risk - https://www.ahajournals.org
- Tempesta E, Troncon R, Janiri L, Colusso L, Riscica P, Saraceni G, Gesmundo E, Calvani M, Benedetti N, & Pola P. (1990). Role of acetyl-L-carnitine in the treatment of cognitive deficit in chronic alcoholism - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
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