Perché Dovreste Usare Un Umidificatore Quando Coltivate Cannabis
Quando si coltiva in una tenda o in una camera di coltura apposita, si è in grado di controllare fattori che sono cruciali per avere piante sane e rendimenti abbondanti. Uno dei fattori importanti è l'umidità dell'aria. Con un umidificatore potete regolare l'umidità per mantenere un clima ottimale per le vostre piante.
Se la vostra camera di coltura non è troppo grande, potete perfino installare un umidificatore fai-da-te, che svolgerà la sua funzione senza bisogno di elettricità. Parleremo del perché dovreste tenere d'occhio l'umidità quando coltivate cannabis, e di quale sia l'umidificatore più adatto alla vostra installazione. Alla fine dell'articolo, vi spiegheremo come costruire facilmente un umidificatore fai-da-te utilizzando oggetti d'uso quotidiano.
Cos'è l'Umidità?
L'umidità dell'aria è indicata come umidità relativa (UR), dove per “relativa” si intende in rapporto alla più elevata umidità possibile. Il 100% di umidità relativa significa che l'aria è completamente saturata di vapore acqueo e non può contenerne di più, creando così le condizioni per la pioggia. Aria più calda può contenere più umidità che aria più fredda.
Cos'è un Umidificatore?
Un umidificatore è un apparecchio elettrico utilizzato per innalzare i livelli di umidità in una stanza o un edificio. Agisce aggiungendo umidità nell'aria, per esempio tramite nebulizzazione o evaporazione dell'acqua, secondo il tipo di apparecchio. La maggior parte degli umidificatori sono automatici. Hanno un igrometro incorporato (un sensore che misura l'umidità), che controlla il loro funzionamento. In questo modo, un umidificatore può garantire il mantenimento dei livelli di umidità voluti nella vostra area di coltura.
Nota: non bisogna confondere un umidificatore con gli “humidipak”, che possono esser messi nei barattoli dove si fa stagionare l'erba. Questi, come i Boveda Humidipaks o gli Integra Boost, sono totalmente distinti dagli umidificatori d'aria.
Perché l'Umidità È Importante per la Cannabis?
Insieme alla terra e ai nutrienti, delle buone luci di coltura e temperature ottimali nell'area di coltura, l'umidità è un altro fattore cruciale per avere piante sane. Una combinazione di bassa umidità e alte temperature può causare seri problemi. Con livelli di umidità inferiori al 30% di UR, la fotosintesi rallenta e la crescita viene ostacolata.
Ma anche nel caso che i livelli di umidità siano troppo elevati sorgeranno problemi, come una scarsa crescita e carenze nutrizionali. Inoltre, l'elevata umidità può favorire la crescita di muffe e aumentare il rischio di malattie delle piante.
Livelli di Umidità Ottimali per le Piante di Cannabis
Non esiste un livello di umidità “buono per tutte le occasioni” che favorisca risultati ottimali dal seme al raccolto. Il livello ottimale di UR dipende invece dall'età (fase di crescita) delle vostre piante. Pianticelle giovani e cloni preferiscono alti livelli di umidità, mentre le piante più mature, specialmente quelle che si avvicinano al raccolto, richiedono livelli di umidità più bassi. Non lasciate che la muffa s'impossessi del vostro prezioso raccolto!
- Piantine: 50–60% UR
Le piantine appena spuntate non possiedono ancora un esteso sistema di radici, e devono quindi assorbire acqua attraverso le foglie. Questo è il motivo per cui degli alti livelli di umidità durante questa fase sono importanti. All'inizio della crescita puntate al 50–60% di UR.
- Fase Vegetativa: 40–60% UR
Quando le vostre piante hanno oltrepassato lo stadio di piantine e sono in piena crescita vegetativa, potete ridurre di una tacca i livelli di umidità. Un valore intorno al 50% di UR è appropriato per tutta la fase vegetativa.
- Fioritura: 40–50% UR
Riducete ulteriormente l'umidità quando la vostra cannabis si trova nella fase vegetativa: infiorescenze e umidità non vanno molto d'accordo! Circa il 40–50% di UR andrà bene per le prime settimane di fioritura.
- Fioritura avanzata: 30–40% UR
La fioritura avanzata è la fase in cui il mantenimento dell'umidità ottimale è più importante. La ragione è che le infiorescenze possono facilmente trattenere l'umidità e questo può portare allo sviluppo di muffe. La muffa è naturalmente una delle minacce più grosse al successo del vostro raccolto, perciò abbassate l'umidità al 30%.
- Cloni: 70–80% UR
I cloni non possiedono nessuna radice. Perché possano assorbire acqua attraverso il fogliame, puntate al 70–80% di UR. Le alte esigenze di umidità dei cloni sono anche la ragione per cui i coltivatori li tengono di solito sotto una cupola che preservi l'umidità.
Benefici di una Buona Gestione dell'Umidità
Tenere sotto controllo i livelli di umidità lungo il ciclo vitale della vostra pianta vi garantirà piante sane e vigorose. Potrete aspettarvi:
- Tassi di germinazione più alti
- Migliori rendimenti
- Miglior protezione da caldo e freddo
- Minori rischi di malattie
- Minori spese energetiche, dato che vi è minore necessità di raffreddamento
Conseguenze di una Cattiva Gestione dell'Umidità
Di contro, le conseguenze di una cattiva gestione dell'umidità possono portare a:
- Rischi di malattie e muffa più alti (per esempio oidio e putrefazione delle radici)
- Problemi nutrizionali
- Scarsi rendimenti
- Costi energetici più alti
- Maggiori rischi di parassiti (sciaridi, ecc.)
Fattori da Prendere in Considerazione Quando si Sceglie un Umidificatore
Guardandovi intorno per gli acquisti, potete trovare vari umidificatori, da apparecchi economici a 20 € a modelli elaborati che sono in grado di funzionare su un intero edificio. Prima di installarne uno nella vostra stanza di coltura, ecco alcuni criteri che farete meglio a prendere in considerazione.
Budget
Quanto sarete disposti a spendere sarà probabilmente il fattore principale. La cosa positiva è che un umidificatore decente non deve per forza essere costoso. Potete trovarne uno per una tenda piccola a meno di 50 €. All'altra estremità dello spettro, se ne possono spendere varie centinaia per un umidificatore di buona qualità con tanti fronzoli e lustrini.
Rumore
Il rumore può costituire una preoccupazione se state coltivando in casa vostra. Non tutti gli umidificatori sono necessariamente silenziosi, e un rumore forte e costante è una seccatura che probabilmente non volete. Può inoltre essere causa di sospetti da parte di terzi. Se volete condurre un'operazione in discrezione provate a vedere umidificatori a ultrasuoni, umidificatori a vapore caldo ed umidificatori purificatori d'aria (daremo maggiori dettagli sui vari tipi di umidificatori in seguito).
Dimensioni della Camera di Coltura
Questo è un fattore molto importante! L'umidificatore deve essere in grado di provvedere all'intero spazio. Non mancate di controllare la descrizione per vedere se un dato umidificatore è adatto per l'area di cui disponete. Se state coltivando in una piccola tenda, questo potrebbe essere un problema di poco conto, dato che la maggior parte degli umidificatori non hanno difficoltà a provvedere a spazi con queste misure.
Indicazioni approssimative rispetto all'area:
- Umidificatori piccoli: 28m²
- Umidificatori medi: 29–46m²
- Umidificatori grandi: 47–92m²
Automatici o Manuali
Vi consigliamo di scegliere un umidificatore automatico, che opera secondo i livelli di umidità relativa presenti. Quasi tutti gli umidificatori domestici decenti possiedono questa funzione. Altrimenti sarà piuttosto difficile mantenere livelli di umidità costanti, che sono importanti per le vostre piante. In alternativa, potete prendere un umidificatore manuale, ma vi converrebbe poterlo controllare dall'esterno.
Manutenzione & Pulizia
L'umidificatore presenta facilità di manutenzione e pulizia? Questo è importante perché è meglio eseguire una manutenzione costante. Certamente non vorrete che batteri e altre schifezze invadano la vostra stanza di coltura. Alcuni umidificatori potrebbero anche utilizzare dei filtri, che dovrete pulire o sostituire a intervalli regolari.
Ambiente Esterno
Il vostro clima locale vi aiuterà a determinare se fareste meglio a prendere un umidificatore a vapore caldo o a vapore freddo. Se state coltivando in un clima caldo e secco, per voi va molto meglio un umidificatore a vapore freddo. Se invece il clima in cui vi trovate è freddo durante tutto l'anno, un umidificatore a vapore caldo potrebbe essere più adatto. Se vivete in un clima temperato con estati calde e una stagione fredda, un umidificatore a ultrasuoni potrebbe essere l'ideale, dato che in genere offrono entrambe le opzioni.
Polveri Minerali
Certi tipi di umidificatori (gli ultrasonici e quelli a vapore freddo) possono produrre residui di calcio nella camera di coltura in conseguenza del loro funzionamento continuo. Questa polvere minerale può intasare i filtri e potrebbe compromettere la qualità dei vostri fiori. Evaporatori e umidificatori a vapore caldo non rilasciano polvere di calcio, quindi non presentano questo inconveniente. Anche gli umidificatori che vanno riempiti con acqua distillata o demineralizzata non rilasciano residui minerali sulle vostre piante.
Tipi di Umidificatori
Il principio è lo stesso per tutti gli umidificatori, ma vi sono alcune differenze nel loro modo di funzionamento. Ecco i cinque diversi tipi di umidificatori disponibili:
Ultrasonici
Gli umidificatori ultrasonici sono considerati generalmente il tipo migliore, dato che offrono entrambe le opzioni di vapore caldo e freddo. Ciò permette di esercitare anche un controllo della temperatura, oltre a quello dell'umidità. Questo è importante perché fra temperatura e umidità esiste una relazione fondamentale: temperature più basse fanno aumentare l'umidità relativa.
Caratteristiche:
- Offrono entrambe le opzioni di vapore caldo e di vapore freddo
- Facile manutenzione
- Funzionamento silenzioso
A Vapore Freddo
Gli umidificatori a vapore freddo rilasciano nell'aria un flusso di vapore a temperatura ambiente. Questi apparecchi forniscono umidità ed eliminano il calore dall'aria con un effetto rinfrescante.
Caratteristiche:
- Efficaci per spazi ampi
- Buoni per coltivazioni outdoor e serre dove una refrigerazione potrebbe essere desiderabile
- Facilità d'uso e di manutenzione
A Vapore Caldo
Il tipo più comune di umidificatore. L'acqua viene riscaldata prima di essere rilasciata nell'ambiente. È una buona opzione per ambienti più freddi, dato che alza anche un pochino la temperatura.
Caratteristiche:
- Più silenziosi di quelli a vapore freddo
- Il calore uccide batteri potenzialmente pericolosi presenti nell'acqua
- Economici
Evaporativi
Questo tipo di umidificatore funziona soffiando aria attraverso un filtro umidificato; non modifica le temperature nella camera di coltura.
Caratteristiche:
- Nessun residuo minerale dal vapore
- Facilità d'uso e di manutenzione
- I filtri possono eliminare batteri ed altri patogeni
Purificatori d'Aria
Un purificatore d'aria funziona come un umidificatore e un filtro per l'aria tutto in uno. Esiste solo a vapore freddo.
Caratteristiche:
- Buono per grandi superfici
- Funzionamento facile e silenzioso
- Elimina dall'aria particelle di polvere e patogeni nocivi
Altri Modi per Incrementare l'UR (Umidità Relativa)
Se avete un budget ridotto e non volete acquistare un umidificatore, esistono maniere alternative con cui potete incrementare l'umidità relativa.
1. Aggiungete Piante Più Grandi Nello Spazio di Coltura
Dato che le piante grandi rilasciano umidità, potete introdurne qualcuna nella vostra camera di coltura per aumentare l'UR. Suggerimento: non deve per forza trattarsi di cannabis! Che si tratti di un'opzione praticabile o meno dipende dallo spazio e dalle risorse che si hanno a disposizione.
2. Piazzate Ciotole d'Acqua in Punti Strategici
Riempite alcune ciotole d'acqua e posizionatele in maniera strategica, per esempio vicino alle prese d'aria o nel raggio d'azione di un ventilatore. Potete aumentare l'efficacia di questo metodo mettendo delle spugne nell'acqua (maggior superficie = più umidità che evapora).
3. Appendete Asciugamani Bagnati
Non molto pratica come soluzione a lungo termine, ma può costituire un buon metodo in caso di necessità: appendete nella vostra camera di coltura asciugamani o teli bagnati. Manteneteli umidi con un nebulizzatore d'acqua.
4. Abbassate la Temperatura
L'aria fresca trattiene meno umidità di quella calda. Ciò significa che abbassare le temperature farà aumentare l'umidità relativa, dato che anche il punto massimo di UR (100%) cala a temperature più basse.
5. Fatevi da Voi il Vostro Umidificatore!
E infine, potete anche fare da voi il vostro umidificatore fai-da-te. Non temete, è molto più facile di quello che potreste pensare. Il nostro umidificatore fai-da-te è facile e rapido da montare, e non ha bisogno di elettricità per funzionare!
Come Fabbricare un Umidificatore Fatto in Casa per la Vostra Camera di Coltura della Cannabis
Utilizzare un umidificatore fatto in casa è un'eccellente alternativa se state cercando di risparmiare denaro. Fornisce alle vostre piante tutti i benefici di un apparecchio commerciale, e in certi casi può essere addirittura meglio. Per esempio, il nostro umidificatore fai-da-te non rilascia residui schifosi nel vostro spazio di coltura, come fanno invece certi dispositivi scadenti. In più, non gli occorre elettricità, il che è un altro argomento convincente!
Materiali
- Bacino o vassoio grande
- Asciugamano grande
- Appendiabiti
- Igrometro
Installare il Vostro Umidificatore Fai-da-te, Passo per Passo
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Appendete all'appendiabiti l'asciugamano grande.
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Riempite d'acqua la bacinella.
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Individuate nel vostro spazio di coltura un punto adatto dove poter appendere l'asciugamano, con la bacinella posta al di sotto. Un punto buono è proprio davanti ad una presa d'aria.
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Appendete l'asciugamano in modo tale che la metà inferiore sia immersa nell'acqua e la metà superiore no. L'asciugamano assorbirà acqua dalla bacinella e la disperderà nell'aria.
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Dopo un certo tempo, usate l'igrometro per misurare i livelli di umidità nell'aria. L'umidità è ancora troppo bassa? Usate una bacinella più grande o un asciugamano più grande, o piazzate vari umidificatori in tutta la camera di coltura. Man mano che la vostra coltura cresce e le esigenze di umidità calano, potete rimuovere uno a uno gli umidificatori per adattarsi ai livelli di UR desiderati.
Importante: Non dimenticate di cambiare l'acqua e lavare l'asciugamano a intervalli di qualche giorno. Il nostro umidificatore fai-da-te potrebbe non essere la soluzione più elegante, ma servirà sicuramente allo scopo senza costarvi praticamente nulla.
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