Ritiri Psichedelici: La Nuova Tendenza Nel Settore Del Benessere

Le sostanze psichedeliche sono l'ultima frontiera del benessere? Considerando l'attuale tendenza, sembra proprio di sì. I ritiri psichedelici, un tempo relegati ad una sottocultura di nicchia, oggi stanno ottenendo molta popolarità ed attirano persone di ogni sorta. Sebbene questo rinnovato interesse nelle sostanze psicoattive sia indubbiamente positivo, il mondo delle cerimonie psichedeliche è spesso percepito come ambiguo e sospetto.

In questo articolo scopriremo cosa sono esattamente i ritiri psichedelici e ci soffermeremo sui loro costi, spesso proibitivi. Proseguite la lettura per saperne di più.

Una nuova terapia psichedelica

La terapia psichedelica può seguire diversi approcci. Nella forma più scientifica, medici e terapeuti somministrano sostanze psichedeliche ai pazienti in un contesto sanitario, tenendoli sotto osservazione per tutta la durata dell'esperienza. In molti altri casi, invece, la terapia consiste nello sperimentare un trip da soli, in mezzo alla natura.

Una delle terapie psichedeliche più accessibili è appunto il cosiddetto ritiro psichedelico. Questo approccio offre ad ogni psiconauta, inclusi i principianti, l'opportunità di assumere sostanze psichedeliche in un ambiente sicuro, accogliente, privo di pregiudizi e sotto lo sguardo vigile dei praticanti più esperti.

Nonostante in passato fossero classificati come eventi di nicchia, oggi i ritiri psichedelici sono decisamente più diffusi ed accessibili. L'offerta è molto ampia: dalle esperienze più spirituali ed immersive, a quelle rivolte ai guru della tecnologia che sperano di “hackerare le loro menti”; dagli spazi di raccoglimento per fuggire dalla routine quotidiana, alle cerimonie edoniste incentrate sul profitto.

Cosa succede esattamente durante un ritiro psichedelico

Generalmente, questi incontri avvengono in località tranquille, esotiche e lontano dai centri urbani. Spesso si tratta di luoghi molto vasti e gestiti da privati, per evitare l'incursione di visitatori indesiderati (come ad esempio le forze dell'ordine). Durante un ritiro, i partecipanti svolgono diverse attività per prepararsi sia mentalmente che fisicamente all'esperienza psichedelica. Questa preparazione include solitamente sessioni di yoga, meditazione ed una dieta ferrea. L'uso dei dispositivi elettronici è ridotto al minimo, o completamente vietato.

Ovviamente, l'evento principale è la cerimonia psichedelica. Sotto la guida di esperti, i partecipanti assumono sostanze come ayahuasca, funghi con psilocibina o LSD. L'ambiente viene curato minuziosamente per garantire sicurezza e serenità ad ogni membro del gruppo e, talvolta, si utilizzano supporti come musica, elementi visivi o persino trattamenti manipolativi per rendere l'esperienza ancora più intensa e completa. Al termine della cerimonia, ci si concentra soprattutto sull'integrazione, rielaborando l'esperienza attraverso gruppi di discussione, arte o terapia individuale.

Qual è la sostanza psichedelica più terapeutica?

Non esiste una sostanza psichedelica con proprietà terapeutiche superiori rispetto ad altre. Ciascuna produce determinati effetti e può avere un impatto terapeutico in particolari contesti. Di fatto, quasi tutti gli psichedelici generano effetti analoghi, sebbene ogni persona abbia specifiche preferenze. Di seguito elenchiamo le quattro sostanze maggiormente utilizzate per la terapia psichedelica.

• Ayahuasca (DMT): Le cerimonie in cui si assume ayahuasca offrono esperienze profonde e travolgenti, e vengono spesso organizzate durante i ritiri psichedelici, soprattutto in Sud America. L'ingrediente attivo dell'ayahuasca è la DMT, una bevanda che veniva ampiamente utilizzata dalle popolazioni dell'America centrale e meridionale durante i riti spirituali. Anche prima che i ritiri psichedelici diventassero così popolari, le cerimonie con ayahuasca venivano organizzate con una certa frequenza, sebbene fossero molto meno conosciute rispetto ad oggi.
• Psilocibina (funghi allucinogeni): Di solito, i funghi allucinogeni producono effetti rilassanti e raramente forniscono esperienze spiacevoli. Proprio per questo motivo, le loro potenzialità terapeutiche sono ampiamente riconosciute. Dopo aver assunto psilocibina, lo psiconauta è comunque in grado di badare a sé stesso e mantiene un livello di autonomia e funzionalità difficilmente raggiungibile con altri psichedelici.
• LSD: L'acido è una sostanza psichedelica capace di provocare effetti estremamente intensi, pertanto racchiude anche ottime potenzialità terapeutiche. Tuttavia, proprio a causa della sua natura, l'LSD può procurare esperienze negative più di qualunque altra droga psichedelica ed è quindi necessario assumerlo con molta cautela.
• MDMA: Anche se non è una sostanza psichedelica tradizionale, l'MDMA viene spesso utilizzato in contesti terapeutici perché infonde un senso di empatia verso sé stessi e gli altri. Questi effetti possono rivelarsi molto utili in determinate circostanze. Tuttavia, l'MDMA non è molto apprezzato durante i raduni psichedelici, soprattutto per i suoi spiacevoli postumi.

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Quanto costa un ritiro psichedelico?

Il costo di un ritiro psichedelico può variare in base alla location, alla durata, alla qualità del servizio offerto e al tipo di partecipanti che gli organizzatori intendono coinvolgere! In media, un ritiro può costare dai 1.000 ai 10.000 € o più. In linea di massima, gli eventi più economici hanno l'unico obiettivo di aiutare le persone, mentre quelli molto costosi spesso cercano di trarre profitto da imprenditori e dirigenti in crisi esistenziale. I ritiri psichedelici economici sono anche più difficili da trovare, poiché non sempre vengono pubblicizzati su larga scala.

Ecco una panoramica delle potenziali fasce di prezzo:

• Ritiri minimalisti: Generalmente costano dai 1.000 ai 3.000 € ed includono alloggi condivisi e servizi essenziali. Questi ritiri durano dai 4 ai 6 giorni ed offrono ai partecipanti un'esperienza completa, ma senza particolari lussi o comodità.
• Ritiri di fascia media: Questi ritiri costano dai 3.000 ai 7.000 € ed offrono stanze private, un'assistenza personalizzata e trattamenti di benessere aggiuntivi. Nel complesso, l'esperienza viene percepita come più esclusiva e prestigiosa.
• Ritiri di lusso: Chi è disposto a spendere dai 7.000 ai 10.000 €, può scegliere un ritiro con alloggi di lusso, pasti gourmet ed un'ampia gamma di percorsi terapeutici e attività ricreative. Inoltre, questi eventi si trasformano spesso in luoghi di incontro per personalità ricche e famose.

i ritiri psichedelici sono sicuri?

Se gestiti in modo professionale e competente, i ritiri psichedelici possono essere considerati sicuri. Ovviamente, gli organizzatori devono essere esperti e scrupolosi, creando un ambiente armonioso e protetto per garantire ad ogni partecipante un'esperienza piacevole. Detto questo, non è possibile escludere a priori il rischio di un “brutto trip”. In questo caso, però, gli organizzatori dovranno essere in grado di reagire prontamente ed adeguatamente.

Le attività previste al termine della cerimonia devono aiutare le persone a metabolizzare l'esperienza appena vissuta, sia essa positiva o negativa, e a mitigare eventuali sensazioni spiacevoli causate da un “brutto trip”. Un'esperienza spiacevole deve prima essere compresa ed elaborata completamente, per lasciare spazio alla crescita ed alla guarigione.

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Il Funghishop di Zamnesia offre un’ampia varietà di tartufi allucinogeni, kit per la coltivazione di funghi, impronte di spore ed altro ancora.

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Il futuro della terapia psichedelica

Oggi, i ritiri psichedelici sono sulla cresta dell'onda. Qualora siano illegali nella regione in cui vivete, è comunque probabile che vengano organizzati in altre zone non troppo distanti. Purtroppo, il costo di queste esperienze è davvero proibitivo e riservato a persone benestanti. Ad ogni modo, ciò potrebbe risvegliare un inaspettato senso di solidarietà e magari indurvi ad organizzare autonomamente un “ritiro” con i vostri amici psiconauti. Se avete esperienza con le sostanze psichedeliche, nulla vi impedisce di allestire una cerimonia, accantonando l'idea di trarne un profitto. Alla fine, potrebbe rivelarsi un'esperienza altrettanto illuminante e curativa!

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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