Sticky Beast Automatic della Zamnesia Seeds: Recensione Post-Raccolto
Quant'è appiccicosa la Sticky Beast Automatic? Scoprilo con Top Shelf Grower. Le mostruose piante di cannabis coltivate nel suo guardaroba sono state ormai raccolte. Le cime ripulite sono state essiccate e conciate in barattoli di vetro. È ora il momento di assaporare il prodotto finito.
È arrivato il momento di zittire gli scettici che considerano poco attraenti gli ibridi di cannabis autofiorenti. La Sticky Beast Automatic si comporta bene quanto una qualsiasi altra varietà fotoperiodica coltivata indoor, ma in tempi più ridotti. Ma il vero test per valutare la qualità di questa marijuana appiccicosa, o di qualsiasi altra, è ovviamente la prova del fumo. Per cui, senza ulteriori indugi, procediamo con la recensione sulle sensazioni provate fumando la Sticky Beast Automatic.
VERIFICA DEL PESO DELLE CIME ESSICCATE
Con un raccolto combinato di 147g di cime essiccate raccolte da due piante, la Sticky Beast Automatic ha dimostrato di essere molto produttiva. Si tratta del mio raccolto più abbondante mai ottenuto in tempi così ridotti. Tuttavia, la mia scorta di Sticky Beast Automatic non è uscita del tutto uniforme. La differenza tra i due fenotipi ricorda quella espressa tra i membri della famiglia delle varietà Blue, che non ha alcuna correlazione genetica con la Sticky Beast Automatic ma è comunque utile per capire le differenze.
Simili alle sorelle Blueberry e Flo, le mie due piante di Sticky Beast Auto hanno mostrato fin da subito il loro particolare fascino, ancora più evidente al momento di provare le loro cime essiccate. La mia indica più cespugliosa, con una doppia dose di influenza di Critical+, ha contribuito producendo un imponente raccolto da 89g, mentre il fenotipo più slanciato e con le cime leggermente meno compatte ha comunque prodotto una quantità più che rispettabile di 58g.
ESTETICA DELLE CIME: IL FASCINO DI VEDERLE BRILLARE IN UNA BUSTA
Rimarrete subito colpiti dai cristalli e dai colori di quest'erba. Le cime scintillano mostrando peletti rossi, arancioni e rosa, che occupano quasi tutta la superficie delle infiorescenze. Noterete anche un colore verde neon molto brillante. L'unico inconveniente è che invece di aver ottenuto cime lunghe e compatte, la scorta era principalmente composta da cime di dimensioni medio-piccole. Nonostante ciò, bisogna riconoscere che la Sticky Beast Automatic assume l'aspetto di un'erba di prima categoria all'interno di una busta trasparente.
AROMI DELLE CIME: PUNGENTI, INCREDIBILMENTE PUNGENTI
Lo sentite anche voi quel delizioso odore di marijuana che vi sta circondando? Proprio così, la Sticky Beast Automatic sprigiona odori incredibilmente forti. Anzi, oserei dire che ha un odore rancido di pesce e urina di gatto. Ma dopo qualche settimana passata in un barattolo di vetro a conciare, gli aromi tendono maggiormente verso un profilo più Skunk e di hashish, decisamente più accattivante. Tuttavia, le cime meno compatte del fenotipo più slanciato hanno sprigionato odori terrosi anche dopo la concia. Il contrasto tra il fetore delle piante in crescita e le fragranze più floreali delle cime conciate è impressionante.
SENSAZIONI AL TATTO: QUANTO SONO APPICCICOSE LE CIME
Le cime sono piacevolmente dolci e zuccherate. Questa ganja particolarmente appiccicosa dev'essere conciata con estrema cura. Non si tratta di una pianta che produce cime molto grandi, ma sviluppa una grande quantità di peletti. Maneggiatela con cura e cercate di non interferire con il collage punk di pistilli color arancione, rosso e rosa. Le infiorescenze tendono a rimanere incastrate tra i denti dei grinder, il che ha senso considerando che è un problema piuttosto comune con le varietà OG Kush più appiccicose.
SAPORI DELLE CIME: UNA SINSEMILLA AGRODOLCE
E qui è dove i due fenotipi divergono di più. Il fenotipo più cespuglioso e produttivo mi ha piacevolmente sorpreso con una miscela di sapori agrodolci. Aspirando ho notato fragranze terrose e poco irritanti sulla gola ed espirando è emerso un delizioso retrogusto di caramelle. La dolcezza della Bubblegum doveva spuntare prima o poi dietro a tutta quella dominanza Critical Mass. Una saporita combinazione agrodolce.
Non meno saporito, ma decisamente diverso, il fenotipo più slanciato mi ha impressionato con un cocktail di sapori diversi. Le sue cime mi hanno inebriato con un'esplosione di sapori speziati di hashish. Sempre molto piacevole e poco irritante sulla gola, ma non più così acidula. Il sapore che mi ha lasciato sulle labbra continuava ad avere quel dolce retrogusto di caramelle. Ancora una volta, l'influenza della Bubblegum traspare con aromi molto intensi e sentori di terra e hashish.
EFFETTI DELLE CIME: UNA SCORTA DI DELIZIOSA E RILASSANTE MARIJUANA
Emergono qui alcune importanti differenze tra i due fenotipi. Ancora una volta, mi viene in mente l'esempio della Blueberry e della Flo. Anche se non mi spingerei così lontano da definire il fenotipo più allungato come una scorta di marijuana altamente psicoattiva, devo ammettere che c'è sicuramente un lato cerebrale che vale la pena menzionare. Il culmine degli effetti inizia con un'onda cerebrale molto stimolante che ricorda le OG Kush. Dopo qualche istante, il suo lato fisico più pesante si insinua lungo tutto il corpo. Un "high" molto equilibrato che evolve, senza diventare troppo travolgente o vivace. Il giusto per rilassarsi.
Tuttavia, con il fenotipo più cespuglioso, ho anche avvertito un forte effetto corporeo. Il suo "high" intorpidisce e rilassa maggiormente. Nel complesso, una scorta di marijuana molto rilassante da usare soprattutto a fine giornata. Sufficientemente forte da trasformare in uno zombie poco funzionale, ma disposto a rischiare di ammorbidire leggermente il gelato nel microonde.
ULTIME CONSIDERAZIONI
La Sticky Beast Automatic è una marijuana di ottima qualità, non solo superiore a molte altre autofiorenti. Semplicemente deliziosa! Si tratta della mia prima varietà autofiorente che ha realmente superato le mie aspettative e che ha dimostrato prestazioni superiori ad alcune delle mie precedenti varietà fotoperiodiche. Questo ibrido mostra davvero tutte le migliori qualità di OG Kush, Bubblegum e Critical+ Automatic. La raccomando vivamente ai principianti ed è così deliziosa che anche gli amanti delle genetiche fotoperiodiche più duri a morire inizieranno a fare spazio nelle proprie colture a questa potente autofiorente.
E non dimentichiamoci dei fan dei concentrati. Probabilmente avrete già capito che le infiorescenze della Sticky Beast Automatic sono completamente ricoperte di cristalli di resina e, quindi, molto indicate per le estrazioni. Anch'io ho pensato la stessa cosa appena l'ho raccolta. Ho già avviato una nuova coltura per provare un po' di buona cannabis del deserto. Controllate regolarmente il blog di Zamnesia perché molto presto parlerò di alcuni straordinari e speciali concentrati fatti in casa.
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