Top 10: Fumatori Di Marijuana Storici
Il consumo di Cannabis affonda le sue radici fino agli albori della civiltà. Questa pianta, nel corso dei secoli, è stata ammirata e considerata una droga ricreativa, terapeutica ed una preziosa risorsa per diversi personaggi celebri.
Il consumo di Cannabis affonda le sue radici fino agli albori della civiltà. Questa pianta, nel corso dei secoli, è stata ammirata e considerata una droga ricreativa, terapeutica ed una preziosa risorsa per diversi personaggi celebri.
Molti, fra i soggetti più potenti ed influenti al mondo, hanno usato Cannabis nell'arco della storia. Prima dell'avvento del proibizionismo, la marijuana non era considerata l'erba del diavolo e, questo è certo, non era trattata con l'atteggiamento repressivo dei tempi moderni. Ma, al contrario, la pianta della canapa veniva tenuta in grande considerazione, tanto che, per un certo periodo, i contadini furono addirittura obbligati a coltivarla. Numerosi "drug store" presero piede, per offrire un'ampia gamma di preparati alla Cannabis, da utilizzare come trattamento per diversi disturbi. A dirla tutta, numerosi personaggi storici, tenuti in grande considerazione anche ai giorni nostri, fecero un uso regolare di Cannabis. Ma un simile fatto è stato, spesso, tenuto nascosto da politici e storici.
La nostra Top 10 dei Fumatori di marijuana storici
1. George Washington
George Washington è una figura monumentale della Storia del Nord America. Fu uno dei Padri Fondatori, il primo Presidente degli Stati Uniti d'America ed è stato una delle figure guida durante la rivoluzione e la guerra per l'indipendenza contro l'Impero Britannico. E fu un coltivatore d'erba su larga scala: se fosse nato un secolo più tardi, Washington avrebbe rischiato di passare la sua vita in galera, invece di diventare Presidente.
La Cannabis fu la coltivazione principale della fattoria di George Washington nel Mount Vernon. Non solo la coltivava e la usava, ma era anche molto interessato alle sue proprietà e alle sue potenzialità da un punto di vista medico. Per quanto non fosse perfettamente a conoscenza di tutte le potenzialità mediche della Cannabis, da alcuni scritti riportati nei suoi diari possiamo evincere che, già all'epoca, le sue coltivazioni fossero rivolte a varietà di canapa particolari per la loro potenza. Ci piace George.
2. William Shakespeare
William Shakespeare è uno degli scrittori più famosi di tutti i tempi. Vissuto in Inghilterra durante il XVII secolo, scrisse numerose opere teatrali, come Amleto e Romeo e Giulietta: la sua produzione teatrale viene portata in scena ancora oggi.
Una prova particolare pare essere emersa dal suo giardino, durante uno scavo archeologico: furono ritrovate alcune pipe in argilla, con tracce di Cannabis. Fu lui stesso a far riferimento ad un' "erba molto famosa" (noted weed) in un suo sonetto. Provate ad immaginare: se esiste la possibilità che alcune fra le tragedie più importanti di tutti i tempi siano state scritte sotto l'influenza della Cannabis, non può trattarsi che di una buona notizia per tutti coloro che amano far scorrere il proprio succo creativo sotto l'effetto di un po' d'erba!
3. Regina Vittoria d'Inghilterra
La Regina Vittoria fu uno dei personaggi maggiormente iconici, fra i monarchi britannici di tutti i tempi, se non addirittura l'unico. Governò l'Impero Britannico con pugno di ferro e condusse l'Inghilterra ad essere la prima nazione al mondo ad entrare nella rivoluzione industriale.
E allora perché la Regina Vittoria utilizzava Cannabis? Dunque, le era stata prescritta dal miglior medico reale al suo servizio, per poter combattere crampi da sindrome mestruale molto dolorosi. Doveva assumere una tintura di Cannabis, quale componente di un tonico, piuttosto diffusa nelle Britannia di quei tempi. Il suo medico reale, Sir Russell Reynolds, descriveva la Cannabis come "una delle medicine di maggior valore in nostro possesso".
4. Regina Elisabetta I d'Inghilterra
Non è una novità che i britannici amino l'erba, è così da sempre. Dal momento che i reali, oltretutto, le hanno aperto la strada, perché dovrebbe essere considerata diversamente? La Regina Elisabetta emanò una legge che prevedeva che ogni agricoltore con più di 60 acri di possedimenti avesse l'obbligo di coltivare canapa. Pena: una multa di 5£. E tenete in considerazione che 5£, a quei tempi, erano un sacco di soldi! Se pensate che un artigiano medio, nell'Inghilterra di allora, riusciva a guadagnare, in media, 10£ in tutto l'anno!
5. William O’Shaughnessy
William O’Shaughnessy fu un medico irlandese che si trasferì a vivere in India, per conto della Compagnia Britannica delle Indie Orientali, per cui lavorava. Si dice che sia stato il primo occidentale ad aver scoperto le proprietà mediche della Cannabis Indica e ad introdurla nel mondo occidentale come medicina.
Una volta portata la Cannabis Indica nel Regno Unito, scoprì che questa varietà era in grado di trattare nausea, spasmi muscolari e diarrea: i suoi esperimenti ebbero talmente successo che altri medici adottarono il suo metodo. Trascorse i successivi 50 anni della sua vita effettuando ricerche e pubblicando scritti che dimostravano le proprietà terapeutiche della Cannabis.
6. Thomas Jefferson
Un altro Padre Fondatore degli Stati Uniti ad amare la Cannabis per un uso personale. Riteneva, inoltre, che la canapa fosse un tipo di coltivazione molto più vantaggiosa rispetto a quella del tabacco che esauriva il terreno, richiedeva troppe attenzioni durante la crescita e non era di alcuna utilità per il bestiame.
Durante il periodo in cui fu Governatore, permise che la Cannabis venisse utilizzata con valore di valuta, in tempi in cui i fondi stavano andando esaurendosi. Disse, inoltre, che la Cannabis "era una delle prime necessità nel commercio e in marina, in parole povere per la ricchezza e la protezione del Paese". Non sappiamo se la fumasse anche, ma di sicuro avevo compreso i benefici che rappresentava per la Nazione.
7. Hua Tuo
Hua Tuo fu un antico medico cinese, molto rispettato ai suoi tempi. Si ritiene che, nel 200d.C., Hua Tuo sia stato la prima persona ad inventare ed applicare una forma di anestetico durante gli interventi chirurgici. Stando ad alcuni suoi scritti, utilizzò polvere di Cannabis e vino per creare il suo intruglio, ma la ricetta, purtroppo, è andata perduta.
8. I Faraoni egizi
Ritrovamenti archeologici fanno pensare che la Cannabis venisse usata dagli antichi egizi e dai loro governanti. Tracce di canapa sono state trovate sulla mummia di Ramesses II, ed un testo antico descrive come la marijuana fosse utilizzata nel trattamento di diverse malattie, come il glaucoma (esattamente come avviene ancora oggi).
9. Cristoforo Colombo
Cristoforo Colombo fu un famoso esploratore italiano, ampiamente conosciuto per aver scoperto alcune parti del continente americano. Si narra di come la sua nave sia stata caricata di semi di cannabis da coltivare nelle terre che avrebbe scoperto, rappresentando qualcosa di semplice da coltivare, fonte di cibo e rifornimenti. Qualcuno ritiene che questo spiegherebbe l'introduzione della Cannabis nelle terre selvagge dell'America, ma la questione è molto controversa ed esistono davvero poche prove concrete a sostegno di questa ipotesi: le strade che può aver intrapreso la Cannabis per giungere sul continente americano possono essere svariate.
10. Shennong, Imperatore Cinese
L'imperatore cinese Shennong visse approssimativamente 4700 anni fa. Alcuni scritti lo descrivono come una delle prime persone ad aver introdotto il concetto di coltivazione ed agricoltura presso la popolazione cinese. Giocò, inoltre, un ruolo importante nella medicina cinese tradizionale, applicando la Cannabis nel trattamento di alcuni disturbi, come la gotta, la malaria e la costipazione.