Turismo della cannabis: Un settore in piena espansione
Stai pianificando un viaggio in un Paese dove puoi fumare legalmente? Non sei il solo: molti vacanzieri amanti dell'erba hanno puntato gli occhi su mercati legali come Stati Uniti, Canada e Thailandia. E l'industria nascente del turismo cannabico è ansiosa di soddisfare le loro esigenze. Scopri le tendenze attuali e future del turismo cannabico.
Nei Paesi dov'è stata legalizzata l'erba, si sono verificati numerosi cambiamenti. Dimentica gli incontri imbarazzanti con il tuo spacciatore per acquistare un'erba di qualità mediocre; entra in un dispensario luminoso ed ordinato e dai un’occhiata ai prodotti sugli scaffali, scegliendo ciò che più ti attira.
E non preoccuparti più di nascondere la tua scorta d'erba mentre sei in vacanza: se ti trovi in un Paese dove la cannabis è legale, potrai vivere il tuo amore per l'erba in piena libertà, visitando dispensari o aziende agricole produttrici di marijuana, partecipando a degustazioni, provando il menu di un club/lounge bar cannabico o persino soggiornando in un hotel cannabis-friendly.
Man mano che la legalizzazione della cannabis si espande globalmente, il settore turistico sta accogliendo una nuova forma di vacanza: il turismo della cannabis. Continua a leggere per scoprire di più su questa tendenza in forte crescita e sul tipo di esperienze aperte ai turisti amanti dell'erba, dalle semplici visite ai dispensari ai pacchetti vacanze all-inclusive a base di cannabis.
Turismo cannabico: Un settore dal potenziale… stupefacente!
L'industria della cannabis non perde occasione per esaltare le sue enormi prospettive economiche, ma il clamore che circonda il turismo della cannabis è reale. Così come gli appassionati di vino visitano le regioni vinicole più rinomate per degustare varietà pregiate e conoscere meglio il processo di vinificazione, anche gli amanti della cannabis sono spinti a recarsi in luoghi dove possono consumarla legalmente (e persino imparare qualcosa sulla sua produzione).
I coffeeshop di Amsterdam, una vera icona nel mondo della cannabis, attraggono da tempo gli amanti della cannabis nella capitale olandese. Secondo alcuni studi, circa il 60% dei turisti di Amsterdam visita la città per sperimentare droghe (O'Regan, 2022) e che i suoi coffeeshop generano fino a 283 milioni di euro di fatturato ogni anno (DutchAmsterdam, 2009).
Tendenze simili si stanno osservando anche negli USA; gli Stati che hanno legalizzato la cannabis stanno registrando un enorme afflusso di fumatori sia nazionali che internazionali. La ricerca mostra, ad esempio, che il 70% dei viaggiatori della generazione Z considera importante l'accesso all'erba legale durante le vacanze (Bologna, 2022). La stessa ricerca mostra che circa il 40% dei viaggi di piacere verso gli Stati Uniti è oggi motivato dalla cannabis.
Quindi, quali esperienze stanno cercando i viaggiatori amanti dell'erba? In generale, l'attuale turismo cannabico comprende sistemazioni e pacchetti viaggio incentrati sull'erba, accesso a dispensari o spazi di consumo come lounge bar cannabici e turismo educativo (visite alle aziende produttrici di marijuana, corsi di cucina cannabica ed altro).
Soggiorni e pacchetti turistici per amanti della cannabis
La sistemazione è fondamentale per una buona vacanza. E con la crescita del mercato globale dell'erba, trovare un soggiorno cannabis-friendly dove rilassarsi (ed accendere una canna) è più facile che mai. In tutte le zone dove l'erba è legale, stanno nascendo strutture ricettive chiamate 420, soprattutto nei mercati più sviluppati come gli Stati Uniti.
A Denver, Colorado, il Patterson Historic Inn ti consente di fumare marijuana all'interno di un edificio vittoriano, monumento nazionale, situato nel cuore dell'iconico quartiere Capitol Hill della città. Oltre a nove camere a tema, il Patterson ospita anche la 420 Lounge, un lounge bar privato dove ospiti e soci possono consumare la propria erba mentre si concedono un menu appositamente studiato per i consumatori di marijuana.
Anche nelle regioni dove il mercato della cannabis è più recente, cresce il numero di sistemazioni cannabis-friendly. La Thailandia, ad esempio, ha legalizzato l'erba solo nel 2022, ma ospita già il primo resort asiatico incentrato sulla marijuana. Sulla piccola isola di Koh Samui, il resort The Beach invita gli ospiti amanti dell'erba a rilassarsi fumando nelle loro suite per amanti della cannabis, magari sorseggiando un Mai Tai o dopo aver provato uno degli esclusivi trattamenti spa del resort.
Si stanno anche diffondendo in tutto il mondo i B&B cannabis-friendly. Gestiti da e per fumatori, sono un'ottima alternativa per i viaggiatori in cerca di un'atmosfera casalinga difficile da trovare in una struttura più grande. Infatti, siti come Bud and Breakfast sono progettati esclusivamente per aiutare i turisti amanti dell'erba a trovare un soggiorno privato adatto a loro.
Ma cosa succede se sei un turista che fatica ad organizzare tariffe, alloggi ed attività per creare un itinerario di viaggio perfetto? Non preoccuparti: il settore del turismo cannabico include anche diverse agenzie di viaggio che offrono elaborati pacchetti vacanze in tutto il mondo.
Una di queste aziende è HigherWayTravel.com. Ideata da April Black, ex coordinatrice di viaggi per l’Amsterdam Cannabis Cup, HigherWayTravel organizza pacchetti vacanze di più giorni per amanti dell'erba di ogni estrazione sociale, in destinazioni come Colombia, Giamaica, Hawaii e persino Europa!
Dispensari: Una meta imperdibile
Per molti, visitare un posto dove è possibile acquistare e consumare legalmente cannabis è un momento di grande importanza, soprattutto per chi vive in zone in cui l'uso di cannabis è ancora criminalizzato. E con la diffusione della legalizzazione, gli amanti della marijuana hanno sempre più posti da aggiungere alla propria lista di mete da raggiungere.
Amsterdam è, e probabilmente sarà sempre, una specie di mecca che ogni amante dell'erba dovrebbe visitare almeno una volta nella vita. Per i fumatori amanti delle feste, il famoso quartiere a luci rosse della città è una destinazione fantastica, con i classici coffeeshop come The Bulldog e tante opzioni di intrattenimento che vanno dai bar chiassosi agli spettacoli di sesso dal vivo. Se ubriacarsi e guardare sconosciuti che fanno sesso non fa proprio al caso tuo, dirigiti verso quartieri più tranquilli come Jordaan, Oud-West e Oost e fumati una canna in uno dei coffeeshop meno turistici di queste zone, come Kafenion, Blue Lagoon o Coffeeshop Oost.
Se Amsterdam è fuori dal tuo radar, una destinazione più moderna è la California. Sede di un'industria cannabica molto più sviluppata, questo Stato offre numerose possibilità agli amanti dell'erba, tra cui molti dispensari famosi. Ma per qualcosa di veramente unico, prendi in considerazione la possibilità di visitare una delle aziende produttrici di cannabis in stile vigneto distribuite sul territorio.
Mine + Farm Inn, ad esempio, è un bed and breakfast boutique per amanti dell'erba che opera all'interno dello storico Ridenhour Ranch nella Russian River Valley, una delle principali regioni vinicole della contea di Sonoma in California. Oltre alle sue camere accoglienti, questa locanda offre anche “eventi di alto livello” personalizzati come workshop didattici, degustazioni o persino cene a base di marijuana coltivata direttamente in loco.
In alternativa (o forse nello stesso viaggio), prendi in considerazione di passare il confine con il Nevada, sede di alcuni dei dispensari più appariscenti del mondo. Non solo sono il posto perfetto per fare scorta di cime, dab o edibili di prima qualità, ma i dispensari di Las Vegas offrono anche intrattenimento dal vivo.
Planet13, ad esempio, è un complesso progettato per “cambiare il modo in cui si vive la cannabis”. È un luogo di intrattenimento completamente immersivo dove si trova il più grande dispensario del mondo, un ristorante, bar, negozi al dettaglio e molto altro. Se cerchi qualcosa di un po' più sofisticato, The Dispensary Lounge unisce la migliore cannabis con concerti di jazz dal vivo, cocktail di prima classe ed erba di prima qualità.
Man mano che i mercati legali della cannabis si diffondono in tutto il mondo, i fumatori in viaggio hanno più opportunità di approfondire il rapporto tra questa pianta e le diverse culture. In questo momento, un mercato emergente da tenere d'occhio è la Germania, che potrebbe presto iniziare ad offrire esperienze uniche agli oltre 30 milioni di visitatori globali che riceve ogni anno (Road Genius, 2024).
Lounge e spazi dove consumare la cannabis
Acquistare erba legalmente è fantastico, ma avere un posto accogliente dove consumarla è ancora meglio. E qui entrano in gioco gli spazi di consumo come i lounge e i bar cannabici. Ecco alcuni esempi di eccellenti lounge per la cannabis:
- Rise Mundelein: Un posto privilegiato a Chicago, Illinois, dove puoi consumare cime, dab o edibili acquistati nel dispensario Rise adiacente.
- Sky High Lounge: Primo lounge per il consumo di cannabis di Las Vegas, rimane ancora uno dei posti più apprezzati per una fumata rilassante in mezzo al deserto.
- The Pizza Pusha: Uno spazio unico che serve pizza, gelato, insalate ed altro ancora a base di cannabis. Prova la tipica pizza di New York con un pizzico di erba.
- The Studio: Situato sull'iconico Santa Monica Boulevard a West Hollywood, The Studio è un dispensario, bar e lounge tutto in uno, che offre cime di prima qualità, deliziosi cocktail alla cannabis ed un'atmosfera piacevole a tutto tondo.
Ciò che distingue i lounge e i bar cannabici dai tradizionali coffeeshop o dispensari è un'offerta turistica più completa che combina la cannabis con due dei più grandi piaceri della vita: mangiare e bere. Inoltre, molti lounge per la cannabis offrono anche musica dal vivo o altre forme di intrattenimento che si sposano perfettamente con la marijuana.
Nonostante tutto quello che offrono ai consumatori, i lounge e i bar cannabici sono relativamente rari se confrontati con gli hotel o i negozi al dettaglio che accettano la cannabis. Questo perché questi locali spesso affrontano normative più severe e persino l'opposizione della gente del posto che non vuole che un bar o un lounge di cannabis operi vicino a casa loro. Fortunatamente, lo stigma intorno alla cannabis sta svanendo, i mercati diventano sempre più bravi a regolamentare la vendita e l'uso di cannabis e stiamo assistendo alla nascita di sempre più locali di questo tipo in tutto il mondo.
Turismo educativo della cannabis
Certo, i fumatori di cannabis amano rilassarsi, ma tendono ad essere anche molto curiosi, e questa caratteristica è al centro delle strategie dell'industria del turismo della cannabis.
Proprio come gli amanti del vino o della birra possono affollare vigneti o birrifici per avvicinarsi alla loro bevanda preferita, gli amanti dell'erba possono ora dare un'occhiata da vicino a ciò che serve per creare le loro cime di prima qualità, i dab ad alta potenza o deliziosi edibili. Humboldt Cannabis Tours, ad esempio, offre tour altamente educativi e professionali nelle strutture che producono la cannabis venerata in tutta la contea di Humboldt.
Per coloro che sono più inclini a mangiare cannabis piuttosto che fumarla, c'è davvero molto da scoprire. I corsi di cucina a base di cannabis stanno spuntando in quasi tutti i mercati legali della cannabis nel mondo. Il Cannabis Institute di Città del Capo, ad esempio, organizza corsi completi di cucina con la cannabis in cui i partecipanti imparano le basi dell'arte culinaria cannabica, come preparare burro ed olio di marijuana, nonché salse, condimenti e persino prodotti alla cannabis da applicare per via topica.
Nel frattempo, La Rica Uruguay offre corsi di cucina personalizzati a Montevideo, capitale del primo Paese al mondo ad aver legalizzato l'erba nella sua interezza. La sua fondatrice, Marcela Ikeda, offre anche cene private a base di cannabis ed un elenco crescente di prodotti già pronti come gli oli al peperoncino infusi con la marijuana.
Un altro aspetto in crescita nel turismo educativo sulla cannabis è l'aumento dei ritiri di benessere con cannabis. Se sei interessato ad integrare la cannabis nella tua routine di cura personale, queste esperienze sono perfette, poiché possono insegnarti modi attraverso cui usare la cannabis per nutrire corpo, mente e spirito, ovvero abbinandola ad attività come yoga, meditazione, pilates, massaggi, cura della pelle ed altro ancora.
MoodRXTreats, ad esempio, è stata fondata dall'imprenditrice di cannabis di Pittsburgh Holly Teegarden, che era proprietaria di un dispensario ed è stata coinvolta anche in altre iniziative legate alla cannabis. Questa azienda organizza ritiri immersivi nei fine settimana rivolti alle donne che desiderano connettersi con sé stesse attraverso la cannabis, che l'abbiano già provata o meno. Nel 2025, i ritiri MoodRXTreats sono programmati per Maryland, Michigan, New York e Ohio.
Sfide e complessità legali
Naturalmente, non è tutto rose e fiori nel mondo del turismo cannabico. Proprio come qualsiasi altro ramo dell'industria legale dell'erba, questa forma di turismo deve affrontare sfide costanti.
Negli Stati Uniti, ad esempio, uno dei principali fattori che ostacolano la crescita del turismo cannabico è il continuo divieto di erba ai sensi della legge federale. Essendo ancora una sostanza classificata nella Tabella 1, qualsiasi attività turistica legata alla cannabis che operi in uno Stato legale sta tecnicamente violando la legge federale. E sebbene il governo federale non abbia mostrato molto interesse nel perseguire le attività commerciali legate alla cannabis, il divieto federale pone ancora una serie di sfide, tra cui:
- Leggi statali diverse: Ciò che potrebbe essere legale in uno Stato potrebbe essere completamente illegale in un altro. Inoltre, la qualità della cannabis può variare notevolmente da uno Stato all'altro, a causa della mancanza di standard normativi federali.
- Restrizioni sui viaggi: Attraversare i confini statali con la cannabis è ancora vietato negli Stati Uniti.
- Restrizioni fiscali federali: Poiché la cannabis è illegale a livello federale, non può generare entrate fiscali federali.
- Restrizioni bancarie: Le attività commerciali legate alla cannabis, comprese quelle nel settore turistico, hanno da tempo a che fare con rigide restrizioni finanziarie, poiché non possono accedere ai servizi bancari.
Al di fuori degli Stati Uniti, l'industria globale della cannabis deve affrontare le stesse sfide, tra cui anche la resistenza generata dallo stigma che circonda l'erba e il suo uso. Questo è spesso il caso nei mercati legali più recenti o nei Paesi più conservatori.
Naturalmente, costruire un'infrastruttura turistica funzionante attorno alla cannabis solleva anche molte questioni legali. Le più urgenti, ad esempio, sono i quadri giuridici che supportano il consumo sicuro di erba senza diventare troppo restrittivi, seguiti da vicino dalle preoccupazioni relative alla responsabilità. Le aziende cannabiche che operano negli Stati in cui la cannabis è legale, ad esempio, potrebbero avere difficoltà ad ottenere l'assicurazione necessaria per proteggere il proprio personale e i propri clienti in caso di emergenze o incidenti.
Inoltre, il settore del turismo cannabico deve anche affrontare la sfida di avere un impatto significativo sull'ambiente. È già noto che l'industria del turismo tradizionale mette a dura prova l'ambiente attraverso la sua dipendenza dal trasporto e dai soggiorni turistici. A ciò si aggiunge lo stress ambientale della coltivazione della cannabis (Helmer, 2019), una pianta che consuma molta acqua, fertilizzanti e luce.
La salute e la sicurezza pubblica, ovviamente, sono anche una preoccupazione quando si legalizza la cannabis e si sviluppano industrie attorno al suo consumo. Sebbene la cannabis sia spesso considerata sicura da coloro che la usano e sono interessati a trarre profitto dalla sua legalizzazione, la realtà è che ci sono ancora molti misteri da svelare sui vari modi in cui questa pianta complessa agisce sul corpo umano. Inoltre, la maggiore potenza della cannabis moderna solleva anche alcune preoccupazioni reali per la salute, in particolare per quanto riguarda il suo effetto sulla salute mentale (Backman, 2023).
Infine, un'altra preoccupazione importante che riguarda la crescita del settore del turismo cannabico riguarda l'equità. In molte parti del mondo, le persone più povere sono state le più colpite dalle conseguenze della criminalizzazione della cannabis, spesso con conseguenze devastanti. Ora che le leggi sulla cannabis stanno cambiando e un'industria da miliardi di dollari si sta sviluppando attorno alla vendita di cannabis legale, emergono interrogativi su come rendere questo settore accessibile a tutti, inclusi coloro che hanno subito ingiustizie a causa del precedente proibizionismo (Yang, Berg e Burris, 2023).
Turismo cannabico: Una nuova frontiera
Il turismo cannabico è un settore in crescita con un grande potenziale. Con l'apertura di nuovi mercati per l'erba legale e la maturazione di quelli già avviati, aumentano le opportunità e le esperienze a disposizione dei fumatori che amano viaggiare.
In questo articolo abbiamo cercato di darti un'idea generale di cosa sia il turismo cannabico, del potenziale di questo settore e delle esperienze che offre già. Allo stesso tempo, abbiamo brevemente analizzato le numerose sfide che il settore deve ancora affrontare. Dalle questioni di sicurezza pubblica alle limitazioni legali, passando per la questione dell'equità, le sfide da affrontare affinché il turismo della cannabis possa svilupparsi senza ostacoli sono molteplici.
- Caroline Bologna. (Sep 23, 2022). Cannabis Tourism Is Gaining Popularity. Here's What The Experience Is Like. - https://www.huffpost.com
- DutchAmsterdam. (May 22, 2009). The connection between Amsterdam's coffeeshops and organized crime - https://www.dutchamsterdam.nl
- Isabella Backman. (2023-08-30). Marijuana: Rising THC Concentrations in Cannabis Can Pose Health Risks , Marijuana: Rising THC Concentrations in Cannabis Can Pose Health Risks - https://medicine.yale.edu
- Jodi Helmer . (June 21, 2019). The Environmental Downside of Cannabis Cultivation - https://time.com
- Michael O’Regan. (June 17, 2022). Age Verification - the oz., ‘Next Amsterdam’ hasn’t yet emerged in cannabis tourism - https://theounce.ca
- Road Genius. (7 Oct 2024). Germany Tourist Statistics - How Many Tourists Visit per Year? - https://roadgenius.com
- Y. Tony Yang ScD, LLM, MPH, Carla J. Berg PhD, MBA, & and Scott Burris JD. (April 05, 2023). Cannabis Equity Initiatives: Progress, Problems, and Potentials - https://ajph.aphapublications.org
- 4 min 11 June, 2024 I Brand Di Cannabis Più Famosi Firmati Da Grandi Celebrità Scopri il mondo dei brand di cannabis delle celebrità, con alcuni dei nomi più importanti del settore. Da Snoop Dogg a Seth Rogen, questi brand offrono una varietà di prodotti a base di cannabis...
- 2 min 3 November, 2023 Il Settore Della Canapa È A Rischio? Settore da molti milioni di dollari, la canapa negli USA è un grosso affare. Questo non si deve al caso: nel 2018 fu varato il Farm Bill, che consentiva l'uso della canapa a basso THC in una grande...
- 2 min 1 May, 2020 Come Restare Aggiornati Sulle Novità Nel Settore Della Cannabis Il settore della cannabis è in continua evoluzione. Ecco come restare sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda la cannabis.
- 5 min 12 September, 2018 Le 10 Migliori Varietà Di Cannabis Dei Coffeeshop Di Amsterdam Per i consumatori di cannabis europei, viaggiare ad Amsterdam per assaporare le prelibatezze dei coffeeshop è un rito di passaggio. Il più delle volte, un innocente viaggio da stoner ad Amsterdam...