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Tutto Quello Che C'È Da Sapere Sui Papaveri
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Al mondo esistono oltre 70 varietà di papaveri. In questo articolo scopriremo tutto ciò che c'è da sapere su queste piante erbacee, nonché le loro potenziali applicazioni olistiche, la loro simbologia e persino gli usi come sostanze narcotiche. Se volete coltivare papaveri in casa, siete nel posto giusto.
Quando si parla di papaveri, la mente rievoca immagini di soldati caduti in guerra o associa la pianta all'oppio. Ad ogni modo, all'interno della sottofamiglia dei Papaveroideae esistono tantissime varietà diverse, ciascuna con specifiche caratteristiche. In questo articolo scopriremo tutto ciò che c'è da sapere sulle tipologie di papavero più comuni.
Quante varietà di papavero esistono in natura?
Innanzitutto, quante varietà di papavero esistono? Ebbene, si ritiene che nel mondo esistano oltre 70 specie appartenenti al genere Papaver. Oltre ad offrire colori vivaci ed originali, alcune varietà di papavero sono state ampiamente utilizzate per le loro potenziali proprietà benefiche. Inoltre, il papavero è una pianta molto simbolica tra alcune popolazioni.
Simbologia del papavero
Come accennato, il papavero, e in particolare il Papaver rhoeas (o papavero delle Fiandre), è collegato ad una ricca simbologia. Questa varietà è infatti associata ai concetti di resilienza, memoria e pace ed è strettamente legata alla Prima Guerra Mondiale ed al Giorno dell'Armistizio. Durante la Grande Guerra, i papaveri crescevano spontanei sui campi di battaglia e persino nei terreni sul fronte occidentale, devastati da bombardamenti ed esplosioni. Ovviamente, esistono tantissime varietà di papavero; il Papaver somniferum, chiamato anche papavero da oppio, è connesso all'universo delle sostanze stupefacenti, quindi alla pianta sono state assegnate le più disparate connotazioni.
Utilizzo del papavero
Oltre ad infondere un tocco di colore ad ogni giardino grazie alle tonalità accese, l'aspetto originale e gli aromi invitanti, il papavero racchiude numerosi altri utilizzi. In effetti, alcune varietà di papavero vengono utilizzate nelle pratiche olistiche tradizionali da circa 5.000 anni. Sebbene le specifiche proprietà possano variare in base al tipo di papavero, alcuni integratori a base di papavero potrebbero favorire la digestione e conciliare il sonno, offrendo un senso di sollievo.
Generalmente, tali benefici si ottengono immergendo i petali di papavero in sciroppi o tinture. I petali essiccati vengono utilizzati per ottenere estratti in polvere, da aggiungere ad alimenti o bevande, come i frullati.
Ovviamente, il papavero da oppio contiene alcaloidi come morfina, codeina e papaverina. Sebbene tali sostanze vengano da tempo impiegate in ambito medico, l'oppio è comunemente associato ad utilizzi meno leciti.
Come coltivare i papaveri
Dunque, come fare per coltivare papaveri nel proprio giardino? Ebbene, sarete felici di sapere che i papaveri sono piuttosto facili da coltivare. Inoltre, con così tante varietà disponibili, troverete velocemente la pianta ideale per decorare i vostri ambienti outdoor. Di solito, i papaveri prediligono i terreni umidi, ben drenanti, in aree calde e soleggiate. Non sono particolarmente esigenti e possono adattarsi a substrati acidi, alcalini o neutri. Sarà sufficiente una manutenzione minima ed i papaveri cresceranno autonomamente senza alcuna difficoltà. Piantate i semi verso marzo-maggio e in estate potrete ammirare questi fiori nel loro massimo splendore.
Le varietà di papavero più comuni
Tra le oltre 70 varietà esistenti, quali sono le più comuni e le più antiche? Di seguito elencheremo alcune varietà che è utile saper riconoscere per la loro simbologia, l'aspetto e persino per le loro applicazioni.
Papavero comune (Papaver rhoeas)
Questa varietà, nota anche come papavero delle Fiandre, è la più archetipica e, di solito, la sua immagine affiora alla mente appena viene nominata la parola “papavero”. Celebre per il colore rosso brillante e per il suo legame con la Prima Guerra Mondiale, soprattutto nel Regno Unito, il papavero comune è una pianta robusta, alta 22–45cm e piuttosto facile da gestire. Solitamente non crea alcun problema e può essere coltivato anche in zone con clima freddo. Per un risultato ottimale, è preferibile fornire a questo papavero un terreno drenante ed una buona esposizione ai raggi solari.
Papavero da oppio (Papaver somniferum)
Il papavero da oppio è probabilmente la seconda varietà di papavero più conosciuta e racchiude interessanti caratteristiche. Da questa particolare specie vengono ricavate alcune sostanze oppiacee, come l'eroina, pertanto in alcune nazioni la pianta è considerata illegale. Tuttavia, negli Stati Uniti è possibile coltivare il Papaver somniferum, purché non venga utilizzato per produrre oppio. Ovviamente, se cercate una varietà di papavero da coltivare in giardino, vi consigliamo di consultare le leggi in vigore nel vostro Paese. Come altri tipi di papavero, il papavero da oppio predilige i terreni umidi e soleggiati. Questa varietà ha bisogno di parecchio spazio, poiché può raggiungere facilmente oltre un metro di altezza.
Grande papavero scarlatto (Papaver bracteatum)
Il grande papavero scarlatto, chiamato anche papavero persiano o iraniano, è originario delle regioni caucasiche ed è molto apprezzato per le sue potenziali proprietà benefiche. Questa pianta robusta e resiliente raggiunge i 120cm di altezza e può crescere ad altitudini di circa 2.000m. Tuttavia, non è necessario spingersi su vette così elevate per ammirarlo, poiché può essere coltivato facilmente anche in giardino. Come molte altre varietà, il grande papavero scarlatto predilige terreni drenanti ed ambienti caldi e soleggiati. Piantate i semi all'inizio della primavera e verso maggio-luglio il vostro spazio di coltivazione outdoor sarà ornato di papaveri dai colori brillanti.
Papavero alpino (Papaver alpinum)
Questi splendidi papaveri gialli crescono spontaneamente in ambienti selvaggi e rocciosi e sono molto resistenti alla siccità e alle condizioni atmosferiche avverse. Proprio per questo motivo, il papavero alpino è particolarmente adatto per i coltivatori principianti. Per fortuna, non è necessario scalare le Alpi per coltivare questo papavero, poiché i semi sono facilmente reperibili in qualsiasi negozio di giardinaggio. Il papavero alpino è una pianta perenne e cresce quasi a livello del suolo, senza mai superare i 5–20cm di altezza.
Papavero orientale (Papaver orientale)
Il papavero orientale, originario dell'Asia, è una pianta perenne dai colori vivaci. I coltivatori potranno ottenere fiori arancioni, rossi e rosa salmone, alti circa 50–90cm. Piantando i semi all'inizio della primavera, si otterranno piante mature a giugno-luglio. Fornite a questo papavero un terreno umido e sufficientemente drenante, senza esagerare con le irrigazioni.
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