Test Antidroga: Cosa Devi Sapere
I test antidroga possono essere un fastidio od un potenziale cambiamento nella vita. Se stai usando droghe e qualcuno vuole davvero saperlo, ci sono modi per scoprirlo. Ma conoscere il processo può aiutarti ad affrontarlo senza rinunciare a tutta la tua libertà personale. Scopri cosa devi considerare prima, durante e dopo un test antidroga.
Nessuno ha voglia di fare un test antidroga, anche se non ha nulla nel proprio sistema, ma purtroppo questi test fanno parte della vita di molte persone. Con questo in mente, seguici nella nostra analisi di alcune informazioni importanti e nei suggerimenti da considerare prima, durante e dopo un test antidroga.
Prima di un test antidroga
Il test antidroga è una pratica che può verificarsi per una serie di motivi, dagli esami effettuati sugli atleti per individuare le sostanze che migliorano le prestazioni, fino ai test a cui sono sottoposte le persone fermate dalla polizia. La maggior parte di chi è costretto ad effettuare un antidroga, tuttavia, è obbligato a farlo per motivi di lavoro. I test antidroga sul posto di lavoro variano da Stato a Stato e da settore a settore.
Negli Stati Uniti, ad esempio, molte aziende effettuano test sui propri dipendenti o potenziali dipendenti, indipendentemente dal loro ruolo. E molti licenziano o puniscono chi viene scoperto con sostanze illegali nel proprio corpo. Nel Regno Unito ed in Europa, i test antidroga sul posto di lavoro sono meno diffusi e tendono ad essere limitati a pochi settori. I settori in cui è probabile essere sottoposti a test antidroga sono questi:
- Trasporti
- Polizia
- Forze Armate
- Sport
- Intelligence/sicurezza nazionale
- Persone in libertà vigilata
Oltre a questi casi più comuni, ci sono un paio di altri motivi per cui potrebbero essere richiesti dei test:
- Test antidroga post-incidente
- Come parte di un’indagine di polizia
- Potenzialmente a scuola
Tipi di test antidroga
I test antidroga sono disponibili in diverse forme, ognuna con il proprio grado di facilità ed efficacia. Il test più comune è quello effettuato sulle urine. I test per le urine sono anche i più economici, ma possono indicare solo un uso molto recente per la maggior parte delle sostanze (il che rende più facile ingannarli rispetto ad altri metodi di test). L’eccezione a questo è la cannabis, che può essere rilevata nelle urine fino ad 11 settimane dopo l’uso. Stoner, attenti!
Cosa cercano I test antidroga?
Per rispondere in modo approfondito a questa domanda, ci chiederemo prima cosa cerchino i test antidroga e, poi, quanto siano bravi ad identificare particolari sostanze.
Diversi tipi di test cercano indizi diversi sull’uso di droghe. Ad esempio, un test antidroga sulle urine o, più precisamente, uno screening delle urine, cerca i metaboliti della sostanza. I metaboliti sono gli “avanzi” presenti nel corpo dopo che una sostanza sia stata metabolizzata. Questi test si basano su anticorpi che si legano ai metaboliti rilevanti, utilizzando poi un test ELISA per rivelare eventualmente quali abbiano trovato qualcosa a cui legarsi.
La maggior parte dei test utilizza questo metodo, ma gli screening più avanzati applicano metodi più rigorosi ed attendibili. Ne riparleremo in seguito.
Tecnicamente, quasi tutte le sostanze possono essere rilevate se si usa il metodo appropriato, ma in realtà la maggioranza dei test cerca di identificare le seguenti sostanze:
- Cannabinoidi (in particolare THC)
- Cocaina
- Anfetamine (speed, MDMA, metanfetamine, ecc.)
- Oppiacei (eroina, oppio, morfina e codeina)
- PCP
Quanto tempo rimangono I farmaci nel nostro sistema?
Questa è una domanda difficile, poiché non solo i tempi differiscono tra le diverse sostanze, ma anche il metodo di test conta molto. Inoltre, il metabolismo, la quantità di grasso corporeo e la frequenza d’uso sono altri fattori che influiscono sui tempi entro cui sia possibile individuare le sostanze.
I diversi metodi dei test antidroga
Come accennato, il test delle urine è il più comune, seguito dai test della saliva. Analizziamo ora i diversi campioni biologici da cui è possibile determinare il consumo di droga.
Urina
Urina, trasportatrice di sostanze indesiderate e grande traditrice. Nell’eliminare i resti metabolizzati delle sostanze, l’urina rivela inevitabilmente il tuo uso di droghe.
Un test antidroga sulle urine è generalmente facile da somministrare, specialmente nei casi di test sui luoghi di lavoro, e può essere analizzato sul posto od inviato in laboratorio per indagini più rigorose. Questo è il motivo per cui sono così diffusi, per non parlare della loro economicità.
La cosa buona di uno screening antidroga sulle urine è che è tra i più facili da ingannare, dallo scambio di campioni ad una depurazione anticipata del tuo corpo. Detto questo, sono considerati abbastanza invasivi a causa della natura del test.
Saliva
I test della saliva stanno diventando sempre più diffusi come alternativa a quelli sull’urina. Sono semplici da effettuare, più difficili da ingannare e considerati meno invasivi. Oggi è più probabile incontrarli rispetto al passato, ma sono più costosi dei test delle urine.
Capelli
È risaputo che i residui delle sostanze possano rimanere nei capelli per molto tempo, anche per molti mesi. I test sui capelli non sono molto diffusi poiché devono essere inviati ad un laboratorio e di conseguenza risultano piuttosto costosi.
Tuttavia, quando vengono utilizzati, sono molto difficili da ingannare. Gli screening dei capelli tendono a non essere considerati invasivi, nonostante richiedano un campione abbastanza consistente.
Sudore
Quando chi usa sostanze suda, soprattutto i grandi consumatori, vengono emessi segni rivelatori di quelle sostanze. Sono quindi disponibili cerotti di test che raccolgono campioni di sudore nel corso di una giornata.
Esistono però alcuni problemi con i campioni di sudore. Innanzitutto, richiedere a qualcuno di indossare un cerotto tutto il giorno è considerato da molti troppo invasivo. In secondo luogo, a causa della natura esterna del cerotto, sono esposti a contaminazione e quindi risultano meno affidabili di altri metodi.
Sangue
Gli esami del sangue sono molto efficaci e molto rari. Le possibilità di dover fornire un campione di sangue per un test antidroga sul posto di lavoro sono quasi nulle. L’unico caso in cui potresti essere soggetto ad un esame del sangue è dopo un incidente o come parte di un’indagine della polizia. A differenza di altri metodi, gli esami del sangue selezionano la presenza delle stesse sostanze illecite, piuttosto che dei loro metaboliti, e quindi risultano efficaci solo per indicare un uso recente di droghe.
Durante un test antidroga
Come accennato in precedenza, la maggior parte dei test antidroga sono in realtà screening. Questi sono veloci, economici e, in alcuni casi, possono essere portati con l’inganno a fornire un risultato negativo! La maggior parte degli screening per le droghe utilizzerà 5 o 10 pannelli di test che indicheranno immediatamente la presenza o l’assenza dei metaboliti delle diverse sostanze.
Test antidroga o screening antidroga
Come abbiamo detto, gli screening delle droghe cercano i metaboliti usando gli anticorpi. I risultati sono disponibili in pochi minuti e possono essere analizzati sul posto.
Anche i test antidroga tendono a cercare metaboliti, ma questi vengono inviati ad un laboratorio per ottenere risultati più affidabili. Spiegheremo questi metodi di conferma fra poco.
Il processo di un test antidroga
Che si tratti di un campione di urina, sudore o saliva, il processo è molto simile sia per gli screening, sia per i test. In molti casi, se uno screening risulta positivo, il campione verrà inviato ad un laboratorio per i test di conferma.
Test antidroga a 5 sostanze
Un test antidroga a 5 sostanze è configurato in modo da identificare 5 diversi tipi di droghe. Come detto, queste sono:
- Cannabinoidi (in particolare THC)
- Cocaina
- Anfetamine (speed, MDMA, metanfetamine, ecc.)
- Oppiacei (eroina, oppio, morfina e codeina)
- PCP
Test antidroga a 10 sostanza
Un test antidroga a 10 sostanze che si rispetti prende il nome dai suoi 10 pannelli, che rivelano 10 tipi di sostanze. Oltre alle 5 già citate, vengono ricercate anche:
- Oppiacei
- Barbiturici
- Benzodiazepine
- Altre sostanze: fenciclidina, metaqualone, metadone, propossifene, etc.
Dopo un test antidroga
Ciò che accade dopo un test dipende da una serie di fattori. Di solito, se il risultato è negativo, sarà tutto finito lì. Un risultato positivo può avere immediate conseguenze, oppure potrebbe essere inviato ad un laboratorio per essere verificato.
Come vengono verificati I risultati dei test antidroga?
Quando risulta necessario verificare uno screening, di solito vengono utilizzati due metodi:
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Saggio immunologico cinetico: Utilizza le funzioni immunitarie per rilevare le sostanze. Esistono diverse versioni e la maggior parte testa gli anticorpi, ma altri cercano cose come la presenza di radicali liberi. Sebbene questo metodo riveli la presenza di droghe, non risulta molto affidabile nell’indicare esattamente quando siano state assunte. Per questo motivo, spesso non fornisce prove sufficienti per un’azione penale.
-
Gascromatografia: In questo test, il campione viene sciolto in un solvente e vaporizzato, separando così gli analiti, che sono parti che indicano quali composti siano presenti. Questo è un metodo costoso ma molto affidabile per determinare la presenza di droghe.
Che cosa determina un test antidroga positivo?
Questo dipende sia dal tipo di test antidroga, sia dalla sostanza stessa. Gli screening cercano la presenza di metaboliti. Quando li rilevano in quantità sufficientemente elevate, il test è considerato positivo. Ad esempio, una soglia comune per un risultato positivo al THC nelle urine è 50ng/ml, mentre il valore diventa 500ng/ml per le anfetamine nelle urine.
Tuttavia, il superamento di queste soglie non implica sempre un risultato positivo del test. Se questa è solo la prima fase dello screening, chi somministra il test può fissare una soglia oltre la quale il test è ritenuto positivo. Ad esempio, la polizia che indaga su un incidente d’auto fisserà delle soglie per determinare se la droga sia stata una delle cause dell’incidente. Tracce di droga nel tuo sistema non implicano necessariamente che tu non fossi in grado di guidare, ma una grande concentrazione di sostanze potrebbe invece attestare la tua inabilità.
Allo stesso modo, alcuni datori di lavoro effettuano test solo per verificare che non sei sotto l’influenza della droga sul lavoro, mentre non cercano di controllare ciò che fai quando sei a casa. Alcuni screening ne tengono conto e risulterebbero positivi solo se al momento del test la persona avesse assunto una sostanza. Questo tipo di test può però risultare inaffidabile.
I test antidroga sono riservati?
Abbastanza, ma in effetti non proprio. La realtà è che se qualcuno ti sta testando e sei positivo, alcune persone lo sapranno. La buona pratica, tuttavia, afferma che le tue informazioni personali debbano essere condivise con il minor numero possibile di persone, secondo una logica di “rilascio solo in caso di necessità”.
Solo le persone direttamente coinvolte dovrebbero essere informate del risultato, ed alla maggior parte di queste persone non dovrebbero essere forniti dettagli. Nei test antidroga sui luoghi di lavoro, solo i datori di lavoro ed eventualmente alcune funzioni rilevanti per il tuo impiego, come le risorse umane o in alcuni casi uno specialista sugli abusi di sostanze, saranno informati dei risultati positivi ma non avranno informazioni specifiche sul tipo di sostanze assunte.
Suggerimenti e trucchi per I test antidroga
Ci sono alcune cose che puoi fare prima di un test antidroga per cercare di avere risultati favorevoli.
Cosa succede se si prendono anche dei farmaci?
Dagli elenchi riportati qui sopra, vedrai che alcuni test rilevano anche la presenza di certi farmaci. Questo è dovuto ad abusi molto diffusi, soprattutto negli Stati Uniti. Se stai assumendo legittimamente questi farmaci, è meglio informare in anticipo la persona appropriata, in modo da non dover presentare ricorso in seguito.
Possono verificarsi falsi positivi?
È possibile che alcuni risultati siano falsi positivi, ma non sono troppo comuni. Questo è il motivo per cui gli screening vengono spesso sottoposti ad ulteriori analisi quando risultano positivi. Se ritieni di aver ricevuto un falso positivo, richiedi un altro screening. Sono economici e le possibilità di ottenere un altro falso positivo sono molto scarse.
Come risolvere una controversia
Se ritieni di essere trattato ingiustamente, hai alcune possibilità. Innanzitutto, controlla il tuo contratto e verifica se l’uso di droghe è menzionato come reato. Successivamente, potrebbe essere necessario richiedere una consulenza legale.
Puoi ingannare un test antidroga?
È possibile falsificare od ingannare uno screening antidroga, in particolare un test antidroga sulle urine, mentre altri metodi sono molto più difficili da falsificare. Per qualsiasi test, il metodo più semplice è astenersi, se si ha abbastanza tempo. Ma per alcune persone, questo potrebbe non essere possibile.
Se intendi in qualche modo adulterare un campione di urina, sappi che, se vieni scoperto, le ripercussioni potrebbero essere gravi. Inoltre, sebbene la maggior parte dei test antidroga sul posto di lavoro sia probabilmente ingiusta e non necessaria, non è sempre così, come nel caso dei test antidroga relativi alla sicurezza. Ad esempio, se lavori nei trasporti e stai cercando di ingannare un test antidroga, assicurati anche che il tuo consumo di droga non metta in pericolo gli altri.
Detto questo, vengono spesso utilizzati i seguenti metodi per cercare di evitare un risultato positivo:
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Detox: Bevi molta acqua, succo di mirtillo rosso o prendi dei prodotti disintossicanti. Tieni presente che se sei sospettato di essere in periodo di disintossicazione, potresti essere soggetto ad una sorta di sanzione o ad un altro test.
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Scambia il campione: La maggior parte dei test richiede di svuotare le tasche e lasciare la maggior parte dei tuoi effetti personali, ma probabilmente è possibile introdurre di nascosto un campione di urina falso. Tieni presente che i test richiedono che i campioni siano a temperatura corporea, quindi un barattolo freddo di urina non funzionerà!
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Disintossicare il campione: Ci sono anche prodotti che puoi aggiungere al campione per eliminare i fastidiosi metaboliti. Per far questo avrai però bisogno di una privacy adeguata.
La conoscenza è potere anche nei test antidroga
Ora che hai più familiarità con i dettagli dei test antidroga, puoi iniziare a prepararti sapendo a cosa stai andando incontro. Anche se è una scocciatura, non devi lasciarti abbattere dalla paura di un test!
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