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Esistono almeno due modi diversi per colonizzare un substrato ed ottenere funghi allucinogeni. Dalle colture liquide alle piastre di Petri, può essere complicato decidere quale metodo adottare per i primi tentativi. Le siringhe di spore rappresentano una soluzione semplice ed efficace: perfetta per i principianti!
Coltivare da soli i funghi allucinogeni è un'attività estremamente appagante. L'intera operazione è suddivisa in diversi passaggi, che richiedono attenzione e precisione. Innanzitutto, occorre inoculare il substrato per consentire la crescita delle spore e lo sviluppo del micelio. Per i principianti, queste tecniche complesse e meticolose possono rivelarsi sia ardue che entusiasmanti. Ma siamo qui per aiutarvi: scoprite con noi come preparare la vostra prima siringa di spore di funghi allucinogeni.
Una siringa di spore è un elemento fondamentale per la coltivazione di funghi allucinogeni (infatti viene usata per inoculare le spore nel substrato). Le microscopiche spore, disperse nella soluzione, racchiudono il codice genetico necessario per dar vita (se tutto va per il verso giusto) a decine di grammi di funghi allucinogeni. Mescolare le spore in acqua sterile ed inserirle in una siringa è il metodo di germinazione più semplice ed efficace per ottenere i funghi.
La siringa di spore rappresenta la soluzione più semplice per mantenere l'ambiente di coltivazione dei funghi allucinogeni pulito ed incontaminato, soprattutto se abbinata ad una cappa a flusso. Esistono altri metodi di inoculazione, ad esempio le colture liquide, di cui parleremo più avanti. In pratica, una siringa di spore consente di depositare le spore direttamente nel substrato, senza rischio di contaminazione (se l'operazione viene eseguita correttamente).
Se è la prima volta che coltivate funghi allucinogeni, questo è probabilmente il metodo più semplice. Essendo affidabile ed intuitivo, è molto apprezzato dai principianti. Anche i coltivatori esperti sono ormai affezionati a questa tecnica.
Per preparare una siringa di spore, dovete prima di tutto procurarvi delle spore di funghi allucinogeni. Potete trovarle online, sotto forma di impronte sporali, oppure acquistare siringhe di spore già pronte all'uso.
Per evitare il rischio di contaminazioni, scegliete un ambiente perfettamente pulito, con una ventilazione minima. È consigliabile operare all'interno di una still air box o con una cappa a flusso laminare. Altrimenti, utilizzate una stanza ristretta, le cui superfici possano essere disinfettate accuratamente. Come precauzione aggiuntiva, potete anche indossare guanti e mascherina.
In questa fase, il rischio di contaminazione è piuttosto limitato, perciò non occorre esagerare. Tuttavia, qualsiasi ulteriore accortezza verrà ampiamente ripagata: coltivare funghi allucinogeni è un'attività lunga ed impegnativa, e non è mai piacevole scoprire tracce di muffa nel substrato!
Tutta l'attrezzatura elencata di seguito è facilmente reperibile, online e nei negozi specializzati. Inoltre, si tratta di strumenti abbastanza economici, il cui prezzo viene totalmente compensato dal prodotto finale. A parte le spore, nessuno degli utensili può risultare sospetto. Per fortuna, in molte nazioni, le impronte sporali di funghi contenenti psilocibina non sono illegali.
1. Sterilizzate l'acqua e il piattino/bicchiere. Sistemate gli oggetti nella pentola a pressione, riscaldandola fino a 15psi. Dopo aver raggiunto il livello di pressione ottimale, abbassate la fiamma e continuate a cuocere per almeno 30 minuti. Questo lasso di tempo consentirà un'adeguata sterilizzazione (se state riutilizzando delle siringhe, potete inserirle nella pentola in questa fase).
2. Trascorsi 30 minuti, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare l'acqua fino a temperatura ambiente. Questa fase è molto importante: se utilizzate acqua troppo calda, rischiate di distruggere le spore. I vostri utensili possono essere perfettamente disinfettati, ma se bruciate le spore, tutta la procedura sarà stata inutile.
L'acqua dovrebbe raffreddarsi nel giro di qualche ora ma, per sicurezza, è preferibile lasciarla riposare per una notte intera. Ricordate di lasciare la pentola perfettamente chiusa! Se la aprite troppo presto, rischiate di contaminare tutto nuovamente.
3. A questo punto, potete preparare la siringa di spore. Sterilizzate le pinzette e il bisturi, riscaldandoli con una fiamma.
4. Estraete il bicchiere o il piatto dalla pentola a pressione.
5. Aiutandovi con le pinzette, prelevate l'impronta sporale dal suo recipiente e tenetela sospesa sopra il bicchiere/piatto.
6. Con il bisturi, rimuovete delicatamente alcuni frammenti di spore, lasciandole cadere nell'acqua.
7. Dovreste riempire la siringa immediatamente, inserendo l'estremità nell'acqua ed aspirando. Dopodiché, è consigliabile espellere l'acqua dalla siringa, ed aspirarla nuovamente. In questo modo, le spore si distribuiranno in modo uniforme nella soluzione acquosa. Ripetete questo processo ogni volta che aggiungete nuove spore.
8. Dopo aver riempito la siringa, conservatela a temperatura ambiente per 2–3 giorni, in modo che le spore possano idratarsi adeguatamente.
9. Completato il processo di idratazione, potete conservare le siringhe di spore in un sacchetto con chiusura ermetica, da tenere in frigo. Le spore resteranno vitali per circa 12 mesi.
Usare una siringa di spore è abbastanza semplice, se si procede con cautela e moderazione. Ogni siringa contiene letteralmente milioni di spore, quindi è sufficiente versare circa 3 millilitri per metro cubo di substrato, ovvero una o due gocce.
Se state inoculando un substrato all'interno di un barattolo, probabilmente sul coperchio saranno presenti dei fori, sigillati con del nastro isolante o degli appositi tappi. In ogni caso, la procedura è identica. Sollevate il nastro che ricopre i fori (o rimuovete i tappi), e spruzzate una piccola quantità di soluzione nel substrato. Regolate la dose in base alla dimensione del barattolo.
Dopodiché, coprite nuovamente i fori con il nastro adesivo, e sistemate il barattolo in luogo caldo e buio. Nel giro di qualche settimana, il micelio dovrebbe iniziare ad espandersi nei punti in cui è stata versata la soluzione acquosa ricca di spore. A prima vista, il micelio somiglia a piccoli frammenti di cotone idrofilo.
Nel corso delle settimane successive, queste piccole aree dovrebbero espandersi, fino a ricoprire l'intero barattolo. Attendete fin quando l'intero substrato sarà stato colonizzato! Inoltre, controllate regolarmente il barattolo, per individuare eventuali contaminazioni indesiderate.
A quanto pare, le siringe di spore si mantengono integre per circa 12 mesi, se conservate correttamente. Ricordate che le spore sono organismi viventi ed una conservazione inadeguata può danneggiarle.
Sì. Le siringhe di spore dovrebbero essere conservate a temperature tra 2°C e 8°C. Andrebbero collocate in un luogo buio e fresco, pertanto potete tranquillamente tenerle in frigo.
No. Le spore sono cellule che contengono acqua. Congelandole, le distruggereste.
Sì. Se le spore non vengono conservate in modo adeguato, possono deteriorarsi. Le spore tendono comunque ad esaurire la loro vitalità con il passare del tempo, ma risultano straordinariamente resistenti se conservate correttamente.
Assolutamente sì. Se la siringa viene sterilizzata accuratamente, e non è danneggiata, può essere tranquillamente riutilizzata più volte. Per sterilizzare la siringa, riempitela con acqua bollente sterilizzata, o riscaldatela nella pentola a pressione. Potete sterilizzare l'ago con la fiamma di un accendino.
Le colture liquide sono un altro metodo molto diffuso per inoculare spore di funghi allucinogeni nel substrato. In pratica, la colonizzazione avviene all'interno di un substrato liquido, in cui il micelio resta in sospensione. Le colture liquide si ottengono tramite un “brodo” ricco di sostanze nutritive (composto da acqua sterile e zuccheri).
Molti ritengono che, con le colture liquide, sia essenziale isolare un singolo ceppo. In caso contrario, si rischia di ottenere risultati variabili e di perdere il controllo dell'intera operazione, dal momento che i diversi ceppi inizieranno a competere tra loro. Le siringhe di spore, invece, possono contenere spore singole o multiple.
Per far espandere il micelio è possibile utilizzare anche una piastra di Petri, contenente una soluzione con agar. L'agar è una sostanza ricca di zuccheri, in cui le spore possono svilupparsi, favorendo l'espansione del micelio. Anche questo metodo è molto semplice: è infatti sufficiente versare le spore prelevate da un'impronta sporale direttamente nella piastra.
Tuttavia, se la procedura non viene eseguita in un box a tenuta stagna o sotto una cappa a flusso laminare il rischio di contaminazione è molto alto. La piastra di Petri non è dotata di coperchio e al suo interno potrebbero penetrare molti microbi. L'ambiente ideale per lo sviluppo del micelio risulta ospitale anche per molti altri agenti patogeni!
La scelta del metodo da adottare va effettuata in base alle proprie preferenze. Le siringhe di spore sono molto semplici da usare, quindi adatte anche ai principianti. Questa procedura è rapida, intuitiva e molto apprezzata. Ad ogni modo, la colonizzazione del substrato è più lenta rispetto a quando si utilizza una coltura liquida.
Le colture liquide sono più difficili da realizzare, ma di solito offrono risultati migliori. In questo caso, infatti, il micelio è già ben strutturato e può colonizzare il substrato rapidamente, e con maggiore intensità, rispetto alle siringhe di spore. Inoltre, il rischio di contaminazione è ridotto, poiché il micelio ha molte più probabilità di diventare il ceppo dominante. Le siringhe di spore impiegano più tempo per colonizzare il substrato. Di conseguenza, il rischio di contaminazione è maggiore.
Le siringhe di spore e le colture liquide possono essere acquistate online. Tuttavia, è essenziale verificare l'affidabilità del venditore e consultare le normative in vigore nel proprio Paese. In alcuni Stati, il micelio di funghi allucinogeni è illegale, anche se le spore sono consentite.
Se siete interessati a coltivare funghi allucinogeni da soli, vi consigliamo di sperimentare tutti i metodi disponibili. Quando avrete raccolto la vostra prima colonia di funghi, alcuni mesi più tardi, ricorderete con affetto i vostri primi, goffi, tentativi. Inoltre, saprete già come ottenere nuovi funghi dalle vostre spore!
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