Essendo un tipo di albero che risale a diversi milioni di anni fa, il Ginkgo biloba è stato a lungo utilizzato per scopi olistici. Dalla capacità di conciliare il sonno al potenziale miglioramento dell'umore, c'è molto da scoprire sul ginkgo. Con queste premesse, approfondiamo la storia dietro questo albero e quali usi e benefici può avere.
Con un uso documentato che risale a centinaia di anni fa, il Ginkgo biloba continua ad avere molte applicazioni nella vita odierna. Spesso aggiunto come ingrediente attivo in vitamine ed integratori, le foglie e gli estratti di questo albero sembra abbiano interessanti proprietà antiossidanti ed una serie di potenziali benefici. Ma cos'è esattamente il Ginkgo biloba?
Nei seguenti paragrafi parleremo della straordinaria storia dietro questa pianta, dei motivi per cui è ancora molto venerata nei tempi moderni e dei vari usi che offre.
Anche conosciuta come albero di capelvenere, noce del Giappone o semplicemente ginkgo, il Ginkgo biloba è l'unica specie vivente dell'ordine dei Ginkgoales ed è originario della Cina. La parola “ginkgo” deriva da un errore di ortografia di “gin-kyo”, un termine giapponese che significa “albicocca d'argento”. Questa denominazione alternativa ha portato il ginkgo ad essere il termine più comunemente usato per questo tipo di albero.
Combinato con la parola “biloba” (che significa “avere due lobi”), ci viene fornita la descrizione perfetta delle caratteristiche foglie di questo albero. Secondo alcuni studi, le foglie ed i loro estratti offrono alcuni potenziali benefici al corpo umano.
Il genere Ginkgo risale a 170 milioni di anni fa, il cui ordine Ginkgoales risalirebbe addirittura a 290 milioni di anni fa. Tuttavia, fu riscoperto e registrato dagli europei nel 1691. Da quel momento, il Ginkgo biloba è stato coltivato in diversi Paesi e climi. Sebbene sia ancora associato principalmente alla Cina e alla cultura cinese, il ginkgo ha acquisito importanza anche in Giappone e in altri Paesi asiatici. È un albero forte e robusto che può essere coltivato in un'ampia varietà di ambienti. Detto questo, il Ginkgo biloba è oggi considerato una specie in via di estinzione.
Ciò che rende così speciale l'albero di ginkgo è il fatto che Darwin lo definì come un fossile vivente. Come accennato, gli esemplari appartenenti allo stesso ordine risalirebbero a circa 290 milioni di anni fa, con pochissime differenze rispetto ai campioni moderni. Definire il Ginkgo biloba come un albero resiliente sarebbe un vero e proprio eufemismo. Questa pianta è sopravvissuta anche all'esplosione atomica di Hiroshima nel 1945 ed è stata uno degli unici esseri viventi rimasti in città dopo l'esplosione.
Oltre a sopravvivere alle esplosioni nucleari, il ginkgo è anche altamente resistente agli insetti e ai parassiti, poiché secerne una sostanza chimica poco attraente che allontana queste minacce naturali. Questa sostanza chimica scoraggia anche eventuali muffe, funghi o batteri che tentano di attaccarlo. Non c'è quindi da meravigliarsi sul motivo per cui questo albero sia riuscito a resistere alla prova del tempo.
Esaminando ulteriormente la scienza alla base del Ginkgo biloba, uno studio condotto dall'Istituto Nazionale di Geologia e Paleontologia della Cina mostra che i geni del ginkgo non sono cambiati negli ultimi 51 milioni di anni e conservano ancora lo stesso DNA dei fossili studiati.
Entrambi sfruttati nella medicina tradizionale cinese per i loro potenziali benefici, il ginseng è spesso nominato accanto al Ginkgo biloba, ma sono davvero la stessa cosa? In poche parole, no. Sebbene condividano alcune somiglianze, le proprietà del Ginkgo biloba derivano dalle foglie e dai loro estratti, mentre quelle del ginseng provengono dalle radici.
Che sia fresco, essiccato o sotto forma di estratto in polvere, il ginseng è ricco di proprietà antiossidanti. Sono queste le caratteristiche che accomunano il ginkgo ed il ginseng. Entrambi sono ampiamente presenti negli integratori per il benessere e possono anche agire in tandem per offrire una vasta gamma di benefici a chi li consuma.
Dalla sua riscoperta, i semi e le foglie di Ginkgo biloba sono stati utilizzati per tutti i tipi di scopi olistici. Visto come un integratore alimentare completamente naturale, il ginkgo continua ad essere molto apprezzato anche ai giorni nostri. Sebbene il suo utilizzo risalga a molti anni fa, le ricerche formali sul Ginkgo biloba sono ancora agli albori. Considerando quanto detto finora, nei seguenti paragrafi riportiamo alcuni esempi dei potenziali benefici del ginkgo per la salute ed il benessere.
Le pratiche tradizionali cinesi utilizzavano il ginkgo nel tentativo di aumentare il flusso sanguigno verso organi come fegato, cervello e reni. Nell'era moderna, uno studio (Wu et al., 2008) ha somministrato l'estratto di ginkgo a pazienti affetti da malattia coronarica nella speranza di aumentare il flusso sanguigno in diverse aree del corpo. I risultati hanno mostrato un aumento del flusso sanguigno in alcuni dei pazienti. Tuttavia, sono necessarie prove più concrete per trarre conclusioni.
Il Ginkgo biloba è spesso citato per la sua efficacia nel dare sollievo dalla tensione. In uno studio (Woelk et al., 2007) condotto su 107 partecipanti furono somministrate dosi di ginkgo da 240mg, 480mg o un placebo. Quelli a cui fu somministrata la dose più alta mostrarono i cambiamenti più significativi in termini di sollievo dalla tensione, sebbene anche la dose più bassa fosse risultata apparentemente più efficace del placebo. La ricerca arrivò alla conclusione che gli alti livelli di antiossidanti nel ginkgo potrebbero essere i responsabili di questi risultati.
Ricco di antiossidanti ed altri composti, il Ginkgo biloba è stato a lungo utilizzato nel tentativo di aiutare la risposta naturale del corpo all'infiammazione. Uno studio del 2013 (Chen et al.) cercò di verificare gli effetti della somministrazione dell'estratto di ginkgo sull'infiammazione. Sebbene la sperimentazione fosse stata condotta su animali anziché su partecipanti umani, i risultati mostrarono un notevole impatto sull'infiammazione, suscitando il desiderio di una ricerca più diffusa sulla sua efficacia negli esseri umani.
Sono state intraprese ricerche preliminari sull'efficacia del ginkgo nel migliorare la memoria e la concentrazione. Piccoli studi isolati (Mix & Crews, 2002) hanno visto un miglioramento delle prestazioni cognitive, della memoria e del benessere generale. Tuttavia, ci sono ancora pochi studi che confermino tale effetto. Pertanto, sono necessarie ulteriori ricerche per supportare o negare queste affermazioni.
Sebbene non siano stati ancora condotti studi sugli effetti del ginkgo sullo stato d'animo degli umani, la ricerca condotta sui topi mostra risultati promettenti. Uno studio (Montes et al., 2015) somministrò il ginkgo ad alcuni topi per un periodo massimo di 82 giorni consecutivi, sottoponendoli ad una situazione stressante il 28º ed il 70º giorno. In entrambi i casi, rispetto al gruppo di controllo, i topi trattati con ginkgo mostrarono una minore tensione al momento di prendere parte alla prova del labirinto.
Tuttavia, poiché l'umore e la salute mentale sono ovviamente un argomento molto complesso e complicato, è necessaria una ricerca completa per supportare questi risultati.
Con ricerche promettenti sull'influenza del ginkgo sulla circolazione sanguigna, ci sono stati anche studi sul suo impatto sulla vita sessuale delle persone. A volte utilizzato da individui con disfunzioni sessuali o bassa libido, questo argomento è stato sottoposto ad un esame prevalentemente aneddotico e non è mai stato approfondito con studi formali. Inoltre, come spesso accade con gli integratori, l'efficacia del ginkgo può variare da persona a persona.
Nel complesso, gli integratori di Ginkgo biloba sono considerati sicuri da usare in dosaggi moderati e regolari. Tuttavia, le donne in gravidanza o allattamento, i bambini piccoli o coloro che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero chiedere il parere di un medico prima di usare qualsiasi prodotto correlato al ginkgo, poiché potrebbe avere effetti indesiderati.
Sebbene rari, ci sono alcuni effetti collaterali associati all'assunzione del Ginkgo biloba, in particolare a dosi molto elevate. Quindi, esattamente come si dovrebbe fare prima di aggiungere alla propria dieta o routine quotidiana una nuova vitamina o integratore, vale la pena consultare un medico prima di assumere integratori a base di ginkgo.
Alcuni effetti collaterali degni di nota includono:
Disponibile in numerose forme, come foglie essiccate, estratti in polvere e comode capsule, ci sono molti modi per aggiungere un po' di ginkgo alla propria vita quotidiana. Sebbene non esista un metodo d'assunzione universale, abbiamo elencato qui di seguito alcuni modi per farlo ed i vantaggi associati.
Uno dei metodi più semplici è utilizzare le foglie essiccate, in quanto immediatamente pronte all'uso.
Preparare il tè al ginkgo è un compito davvero semplice. È sufficiente portare ad ebollizione l'acqua ed aggiungere la quantità di foglie desiderata. Aspetta circa 10–15 minuti affinché tutti i nutrienti ed i sapori vengano rilasciati nell'infuso. Quindi, filtra la miscela e servi. Questo è un modo delizioso per sperimentare il gusto ed i potenziali benefici delle foglie di ginkgo.
Un altro metodo è vaporizzare le foglie. Utilizzando qualsiasi vaporizzatore per erbe secche, riuscirai ad ottenere facilmente tutte le proprietà del ginkgo. Prendi un pizzico di foglie e riempi la camera del vaporizzatore. Una volta inserite, riscalda il dispositivo ad una temperatura bassa per consentire ai sapori e agli aromi di risaltare al meglio. Bastano pochi tiri per ottenere il meglio dalle tue foglie di Ginkgo biloba.
Se vuoi provare delle foglie potenti e gustose, dai subito un'occhiata agli articoli con Ginkgo biloba di Zamnesia. Disponibile in una confezione da 50g, puoi preparare diverse tazze di tè e goderti numerose sessioni di vaporizzazione prima di doverne ordinare un'altra.
Ginkgo biloba
Non solo disponibile in forma di foglie essiccate, in commercio puoi trovare molti estratti liquidi di ginkgo. Dalle tinture agli spray, è molto facile assumere una dose giornaliera in base alle tue esigenze. Le tinture ti consentono di somministrare una o due gocce direttamente sotto la lingua affinché i principi attivi del ginkgo vengano assorbiti rapidamente dal flusso sanguigno. Questo metodo è noto come somministrazione sublinguale, che è un modo facile e ad azione rapida per assumere il ginkgo. Tuttavia, essendo una tintura, puoi anche applicare alcune gocce direttamente nel tuo caffè mattutino, frullato o acqua.
Allo stesso modo, sono disponibili spray per la bocca al ginkgo, molto simili alle tinture tranne per il fatto che ti consentono di nebulizzare la dose desiderata per via orale o sopra il cibo.
Le capsule e le compresse sono forse il modo più semplice, discreto e conveniente per assumere il ginkgo in qualsiasi momento della giornata. Zamnesia ha persino creato il proprio integratore di estratto di Ginkgo biloba che fornisce una dose di 240mg per porzione. Totalmente insapore, chi vuole assumere un integratore in pubblico non dovrà minimamente preoccuparsi. Prodotto con estratto di ginkgo di alta qualità, non è mai stato così facile introdurre questa preziosa erba nella tua vita quotidiana. Le capsule sono di piccole dimensioni e possono essere facilmente assunte a casa, in viaggio o al lavoro. La comodità è la chiave con gli integratori di Zamnesia.
In genere, il Ginkgo biloba viene assunto 1–2 volte al giorno. Ma qual è il momento migliore per assumerlo? Questo dipende solo dalle preferenze personali e da ciò che stai cercando di ottenere. Per fortuna, indipendentemente dal metodo di consumo, è incredibilmente semplice introdurlo nella propria routine quotidiana. Detto questo, diamo un'occhiata ai benefici dell'assunzione del ginkgo al mattino rispetto alla sera.
Come con la maggior parte delle vitamine e degli integratori quotidiani, il ginkgo viene spesso assunto con la colazione del mattino. Coloro che cercano di alleviare la tensione o lenire i nervi durante il giorno possono trarre i migliori benefici con la somministrazione mattutina. Questo vale anche per coloro che desiderano sperimentare benefici in termini di attenzione e concentrazione, soprattutto sul posto di lavoro. Introdurre il ginkgo nella tua routine mattutina è facile e spesso preferito da chi ha uno stile di vita frenetico.
Il Ginkgo biloba offre anche potenziali benefici come supplemento notturno. Con il potenziale per alleviare i nervi e migliorare l'umore, non c'è da meravigliarsi se il ginkgo sia diventato così popolare tra coloro che cercano di ottenere una sana notte di sonno. Sono anche stati condotti studi (Hemmeter et al., 2001) sull'efficacia del Ginkgo biloba come coadiuvante del sonno.
Indipendentemente da come o quando consumi il ginkgo, non si può negare che abbia un futuro promettente ed un passato leggendario come integratore quotidiano. Man mano che la ricerca continua, impareremo sempre di più su questa erba. E come albero che ha più di 290 milioni di anni, ci sono ancora molte sorprese da scoprire.
Nel frattempo, se stai cercando di provare l'estratto di ginkgo, entra nel negozio di Zamnesia e prova tu stesso i suoi benefici.
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