Desiderate scoprire i potenziali benefici che le tinture di funghi sono in grado di offrire? State pensando di acquistarne, ma non sapete bene da dove cominciare? Di certo non siete i soli; le tinture di funghi stanno diventando rapidamente il modo più popolare di assumere una dose quotidiana di un'ampia varietà di funghi.
Tutte hanno in dotazione un pratico contagocce, che consente un dosaggio facile e costante quando ci si trova in giro. Consultate la nostra guida informativa per sapere tutto ciò che vi serve sulle tinture di funghi. Risponderemo a qualsiasi domanda o incertezza possiate avere, tranquillizzandovi ed aiutandovi a prendere una decisione informata per i vostri acquisti, quando vi sentirete pronti.
Una tintura può essere definita come un estratto formato dalla dissoluzione di un materiale dato in una sostanza alcolica, come l'etanolo. Sono popolari le tinture di cannabis, come di varie altre erbe e spezie. In questo caso, è l'estratto di certe specie di funghi a costituire la base delle tinture.
L'etanolo infuso coi funghi viene poi fatto decantare in flaconi più piccoli, dotati di contagocce per permettere un facile consumo quando ci si trova in giro. Le tinture di funghi non vengono prodotte da una sola specie di funghi; ne esistono differenti tipi, ciascuno dei quali offre i suoi potenziali benefici.
Le tinture di funghi si ricavano da estratti di funghi commestibili. Tali estratti vengono dissolti in etanolo.
Se tutte le tinture sono estratti, non tutti gli estratti sono tinture. Vi sono pertanto alcune differenze chiave fra le due cose, che dovremmo mettere in evidenza. Gli estratti di funghi si acquistano solitamente sotto forma di una polvere fine disidratata, mentre le tinture sono in forma liquida e sono immediatamente pronte per il consumo.
Certi utilizzatori preferiscono gli estratti di funghi in polvere, perché così possono inserirle in capsule, farci un'infusione o cospargerle su cibi e bevande. Anche le tinture possono essere consumate in vari modi, su cui torneremo più in dettaglio in seguito.
Tinture ed estratti nascono nello stesso modo. I funghi prescelti vengono fatti essiccare e poi bolliti in una soluzione di alcol e acqua. Il liquido concentrato che ne risulta viene poi elaborato per farne una tintura o un estratto in polvere.
Determinare quale dei due sia meglio per voi è comunque questione di preferenza personale. Si può considerare che le tinture di funghi siano molto più pratiche da consumare quando si è in giro, mentre un estratto in polvere potrebbe generare qualche inconveniente in pubblico o nell'ambiente di lavoro. Una cosa però è certa: entrambi i preparati offrono gli stessi benefici potenziali dei funghi utilizzati per produrli, a prescindere dal modo in cui vengano consumati.
A livello di efficacia, le differenze tra polvere e tintura di funghi sono minime. La scelta dipende soprattutto dalle esigenze e preferenze personali.
I funghi sono stati utilizzati per lungo tempo per i loro composti e nutrienti naturali e per i loro effetti. Questo vale tanto per i funghetti e tartufi magici contenenti psilocibina e consumati per fini allucinogeni, quanto per le altre specie non psicoattive.
I possibili benefici attribuiti alle tinture di funghi vanno dal rafforzamento del sistema immunitario e del sistema nervoso ad un incremento di energia e resistenza fisica. Naturalmente, l'efficacia varia grandemente da una persona all'altra, dati i vari fattori come dosaggio e tolleranza generale che svolgono un ruolo importante negli effetti sperimentati da ciascun individuo. Le tinture di funghi, in modo particolare, sono considerate una maniera pratica ed efficace di giovarsi delle potenziali proprietà, benefiche e favorevoli al benessere, di varie specie di funghi.
Grazie alla loro forma liquida, le tinture di funghi sono incredibilmente facili da somministrare. Con l'aiuto di un contagocce, si può ingerire il liquido depositandolo direttamente sotto la lingua. Dopo avercelo tenuto per circa un minuto, si può deglutire il liquido rimanente.
Si consiglia di prendere un intero contagocce da 1ml alcune volte al giorno per approfittare al massimo dei suoi benefici. Si può aggiungere una goccia di tintura anche a cibi e bevande, come caffè, frullati o insalate. Alcuni utilizzatori aggiungono la tintura anche a prodotti da forno e gelati! Le possibilità con le tinture sono davvero infinite, e l'unico limite è l'immaginazione di chi le consuma. Queste opzioni sono perfette per chi non va pazzo per il sapore delle tinture di funghi, e desidera dunque coprirlo o attenuarlo.
Grazie alla loro consistenza liquida, possono essere versate direttamente sotto la lingua o mescolate a cibi o bevande.
I flaconi di tintura di funghi hanno dimensioni diverse fra loro, ma il contagocce tipico ha una capacità di 1ml (circa 10 gocce). Il dosaggio tramite singole gocce consente a chi la consuma di controllare esattamente quanto prenderne. Come regola generale si dovrebbe prendere 1ml con una frequenza di 1–3 volte al giorno.
Abbiamo detto che per quanto riguarda la tintura di funghi esiste un dosaggio giornaliero consigliato, ma cosa succede quando se ne prende troppa? Per quanto ogni tintura racchiuda i potenziali benefici di differenti specie di funghi, si possono presentare alcuni effetti secondari. Il fungo reishi, per esempio, può provocare dei disturbi di stomaco e degli inconvenienti come la bocca secca.
Qualunque tipo di effetto secondario può però solitamente essere evitato introducendo la tintura di funghi nel proprio regime quotidiano in maniera graduale. Come per qualsiasi nuovo integratore o vitamina, è meglio osservare ogni sensazione o eventuale effetto secondario prima di passare ad un dosaggio completo.
Ogni specie di funghi possiede differenti effetti e potenziali benefici, e questi hanno una differente durata nel tempo. Le tinture ricavate dai funghi Cordyceps, ad esempio, sono spesso apprezzate per il loro effetto energizzante. Molti utilizzatori tendono quindi a consumare questa tintura al mattino, per cominciare la giornata con una scossa di energia. Si ritiene che questi effetti durino alcune ore. Con la possibilità di consumarne varie volte al giorno grazie ad un pratico contagocce, un richiamino non è mai fuori portata. Questo non è che un esempio, e più avanti passeremo a descrivere più in dettaglio le proprietà specifiche di altri tipi di funghi.
Il fungo si compone di diverse parti, ed è il corpo fruttifero quello che viene raccolto, disidratato e trasformato in tinture ed altri estratti. Il corpo si compone di tutto ciò che va dal cappello al gambo, e apporta lo spettro completo di nutrienti e proprietà benefiche del fungo prescelto. La parte vegetativa, che si trova nel sottosuolo ed è chiamata micelio, solitamente non viene utilizzata per la produzione di estratti.
Conservare le tinture di funghi è molto semplice. Un luogo fresco e buio, come una credenza o un armadio, preserveranno le vostre tinture in condizioni perfette. Evitate di esporre le vostre tinture a temperature troppo rigide o troppo elevate, perché ne potrebbe venir danneggiata l'efficacia.
Se conservate in condizioni ideali, le tinture durano circa un anno. Aperte o sigillate, le tinture durano un bel po' di tempo, a condizione che siano conservate correttamente.
Se custodite in luogo fresco e buio, come ad esempio un armadietto o una dispensa, possono restare integre per circa un anno dall'acquisto.
Le tinture di funghi vengono prodotte a partire da differenti specie, ciascuna delle quali viene impiegata per i suoi particolari effetti e benefici naturali. Sebbene l'esperienza possa differire da una persona all'altra, e qualcuno possa sentirne gli effetti più di qualcun altro, è innegabile che le tinture e gli estratti possano essere utilizzati insieme ad altre vitamine ed integratori quotidiani per favorire il benessere.
I potenziali effetti delle tinture di funghi sono tanti, ed ogni specie viene sfruttata per un impiego particolare. Funghi come i “criniera di leone” vengono utilizzati in estratto per potenziare le energie e contribuire ad una miglior concentrazione. Altri tipi di fungo, come chaga e reishi, vengono impiegati da lungo tempo per i loro potenziali benefici sul sistema immunitario.
Come abbiamo accennato, esistono alcuni potenziali effetti secondari associati con il consumo di tinture di funghi. Sebbene questi non siano generalmente gravi o pericolosi, esiste comunque il rischio di possibili effetti avversi. Si tratta perlopiù di fastidi lievi, come un po' di mal di stomaco.
Molti di questi sono associati a dosaggi elevati, e si possono evitare riducendo la quantità assunta o abituandosi gradualmente al loro consumo. Ascoltate attentamente il vostro corpo, e osservate il modo in cui vi sentite, prima, durante e dopo averne consumato. In questo modo potete valutare se state sperimentando eventuali effetti secondari. Va comunque fatto notare che questi effetti secondari sono poco frequenti, e vi è scarsa probabilità che si presentino.
Le tinture di funghi di questo tipo non generano alcun effetto psicoattivo.
A prima vista, potrebbe essere facile confondere le tinture di funghi con le tinture di funghi allucinogeni. Ma non assolutamente è la stessa cosa. Le tinture di funghi non possiedono alcuna proprietà psicoattiva o allucinogena, e questo vuol dire che chi le consuma ne trarrà soltanto gli effetti benefici che quelle tinture possono apportare, senza il rischio di ritrovarsi in un trip. Questo le rende ideali da usare in qualunque momento della giornata, senza preoccuparsi di eventuali effetti psichedelici.
Assolutamente sì. Con ingredienti puri e totalmente naturali, le tinture di funghi sono completamente sicure da consumare. Attraverso procedimenti precisi e all'avanguardia del settore, gli estratti naturali di funghi vengono dissolti in una soluzione alcolica. Questa soluzione non contiene additivi o sostanze chimiche, ed ha la sola funzione di permettere all'estratto di fungo di venire interamente assorbito nella tintura. Ciò le rende facili da consumare, così come sono oppure aggiunte a cibi e bevande.
Con un utilizzo che risale intorno all'anno 1000 d.C., le tinture di funghi vengono prodotte da lungo tempo. Nonostante i metodi di produzione siano ovviamente cambiati nel corso del tempo, l'essenza della creazione di tinture, con il minimo intervento e l'attenzione volta ad un approccio puro e naturale, è rimasta alla base della produzione.
Per quanto riguarda la produzione commerciale di tinture di funghi esistono molti metodi differenti, con tecniche volte ad assicurare che il primo lotto prodotto possieda lo stesso livello qualitativo dell'ultimo. Ma come vengono prodotte le tinture di funghi destinate al commercio?
Per cominciare, molte aziende produttrici di tinture medicinali di funghi coltivano esse stesse le loro varietà, in modo da garantirsi completa libertà nel raccolto e nell'utilizzo delle varie specie di funghi. Poter contare su un approvvigionamento proveniente dalla stessa area riduce i tempi fra il raccolto e la disidratazione, e consente così di usare funghi il più freschi possibile.
Una volta che le specie di funghi prescelte sono state disidratate, vengono bollite per circa 1–3 ore in una vasca che contiene acqua bollente filtrata ed alcol. Questo procedimento di cottura viene svolto varie volte, per garantire che tutti i nutrienti e le proprietà vengano estratti dai funghi.
Il liquido che ne risulta viene impiegato in due modi differenti: lo si può concentrare ulteriormente e seccare fino a farne una polvere, o può venire infuso e fatto decantare in flaconi, per utilizzarlo come tintura.
In linea generale, gli ingredienti impiegati nella produzione delle tinture di funghi sono volutamente ridotti al minimo. In questo modo, la potenza e l'efficacia degli estratti non viene diluita da altre sostanze o additivi. Le tinture di funghi consistono solitamente in un estratto di funghi disciolto in una combinazione di acqua e alcol, con l'accompagnamento di una vitamina, normalmente una che può beneficiare dell'effetto delle specie di funghi utilizzate.
Proprio come per le altre tinture, con un pochino di tempo e pazienza è perfettamente possibile prepararsi una tintura di funghi di alta qualità nella comodità della propria casa, e non avrete nemmeno bisogno di un mucchio di apparecchiature industriali per farlo! Naturalmente, potete evitare qualsiasi sforzo e acquistare tinture già pronte, ma se desiderate produrre da voi le vostre preparazioni, magari con ulteriori aggiunte per soddisfare le vostre esigenze personali, è una cosa fattibilissima.
Dopo aver raccolto i tipi di funghi che avrete scelto, lavateli e tagliateli a pezzettini. Una volta tagliati, metteteli in un disidratatore o su uno schermo dove possono essiccarsi completamente. Il passo successivo consiste nello scegliere in che modo disciogliere i funghi. Proprio come per le tinture prodotte in maniera industriale, lo si può fare utilizzando dell'alcol trasparente ad alta gradazione, come l'etanolo.
Mettete i funghi tagliuzzati ed essiccati in un barattolo di vetro, e ricopriteli con l'alcol di vostra scelta (una gradazione di 70–95% farà al caso vostro). Lasciate passare 2–6 settimane perché il processo di estrazione sia completo. Ricordate di agitare il barattolo una volta al giorno per assicurare che l'alcol si distribuisca in maniera uniforme attraverso i funghi, consentendo così una miglior estrazione.
Trascorso questo tempo, la mistura dovrà essere sottoposta a decozione. Questo procedimento consiste nel lasciar sobbollire la mistura ai funghi per un tempo compreso fra i 30 minuti e le 2 ore, facendo ridurre il liquido. Una volta ridotta, il decotto può venir filtrato, pressato e fatto decantare in una bottiglia di vostra scelta. Proprio come per le altre tinture di funghi, quelle fatte in casa devono essere conservate in un luogo fresco e buio per garantirne la massima durata ed efficacia.
Con oltre 38.000 specie di funghi che crescono oggi nel mondo, le scelte sono estremamente ampie. Ovviamente, non tutte le specie sono adatte per il consumo umano, e meno ancora per essere usate nelle tinture. Dunque, quali sono i funghi usati solitamente per le tinture?
I funghi migliori per questo uso sono tipicamente quelli di specie adattogene. Anche se la ricerca in questo campo è agli albori, alcuni studi hanno mostrato che i funghi adattogeni offrono potenziali benefici per la salute.
“Adattogeno” è un termine impiegato per descrivere una sostanza naturale che ha la potenziale capacità di promuovere l'equilibrio interno (omeostasi), o di agire in sostegno di altri processi fisiologici. Gli adattogeni fanno parte da lungo tempo delle tradizioni olistiche cinesi, che risalgono a migliaia di anni addietro.
Fra i possibili benefici associati ai funghi adattogeni troviamo un aumento dell'energia, un miglioramento dell'umore, e un'azione di supporto al sistema immunitario. Sebbene siano necessarie maggiori ricerche formali, abbondanti testimonianze mostrano l'efficacia degli adattogeni.
Molte specie di funghi sono adattogene, e ciascuna viene impiegata per i suoi benefici particolari. Alcune sono più popolari di altre, ma tutte hanno delle applicazioni pratiche.
Ritenuto capace di offrire un apporto energetico, il chaga è una scelta molto popolare fra gli estimatori di tinture di funghi. Piene di antiossidanti, le tinture di funghi chaga sono apprezzate anche per la loro potenziale capacità di agire in supporto del sistema immunitario. I funghi chaga hanno un gusto leggermente amaro, ma sono ideali da mischiare con cibi e bevande se si vuole coprire il loro singolare sapore.
Chiamato così per la sua forma, il fungo criniera di leone è apprezzato per la sua capacità di apportare energie e favorire memoria e cognizione. Pertanto, molti di coloro che usano la tintura di criniera di leone prendono le loro gocce quando hanno bisogno di concentrarsi sul lavoro o sullo studio. La criniera di leone ha tradizionalmente una fragranza dolce e un gusto molto più simile alla carne, che lo rende molto popolare.
Questa specie di funghi è stata utilizzata in Cina e Giappone per oltre 4000 anni, e per delle ottime ragioni. Il fungo reishi è noto per il suo potenziale nel distendere i nervi e favorire la disposizione al sonno. Con un gusto leggermente amaro, la tintura di reishi è ideale da aggiungere ad un frullato o infusione.
I Cordyceps sono dei funghi sottili, un tempo popolari in Cina come mezzo per aumentare energia e resistenza. E difatti li si usa ancora oggi con questo proposito. In forma liquida, rappresentano una rapida botta di energia sempre a portata di mano. Con un sapore delicato, la tintura di Cordyceps può essere assunta facilmente sotto la lingua o aggiunta a cibi e bevande.
Con un gusto ricco e terroso, i funghi maitake, chiamati anche “gallina dei boschi”, sono una specie di funghi saporitissima, e producono una tintura che si può ben adattare a qualsiasi cibo o bevanda. Si ritiene che le sue proprietà adattogene agiscano in supporto del sistema immunitario e siano benefiche per i livelli di zuccheri nel sangue.
Fungo sinonimo di cucina asiatica, e considerato una leccornia fra gli amanti della gastronomia, il fungo shiitake viene impiegato anche in senso olistico. Sebbene l'efficacia di questo fungo sia in qualche modo oggetto di dibattito, gli shiitake sono pieni zeppi di antiossidanti, favoriscono un aspetto sano della pelle e potrebbero rafforzare il sistema immunitario. Con un gusto ricco e carnoso, questo fungo si presta bene alla preparazione di tinture.
Probabilmente il fungo più ricercato, il “coda di tacchino” è stato sottoposto in Asia a intense ricerche scientifiche per determinare il suo potenziale in campo clinico. Per quanto non si siano ancora trovate prove definitive, il “coda di tacchino” possiede alcune proprietà adattogene che lo rendono ideale per la preparazione di tinture. Con la sua possibile azione in supporto del sistema immunitario e di protezione del fegato, i coda di tacchino sono sicuramente una scelta popolare quando si preparano in casa le tinture di funghi. Questa specie ha anch'essa un gusto amaro e terroso, che si può facilmente camuffare in cibi e bevande.
Grazie alla loro immensa popolarità, non è necessario cercare tanto lontano per sperimentare i potenziali benefici che le tinture di funghi possono offrire. Molti negozi biologici e farmacie dispongono di ampi stock sia online che nei punti vendita fisici. Naturalmente, potete anche procurarvi tutti gli ingredienti per produrre delle tinture di buona qualità nella comodità di casa vostra.
In ogni caso, per una gamma ampia e variata di tinture di funghi già pronte, potete visionare la selezione disponibile da Zamnesia. Non soltanto potrete leggere descrizioni dettagliate che vi informeranno di tutto ciò che le tinture possono offrire, ma potete anche consultare le recensioni di clienti reali per ottenere informazioni di prima mano riguardo alla loro efficacia.
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