Come Utilizzare Le Foglie Residue E Gli Scarti Di Potatura
I residui delle vostre piante di cannabis non son per forza da buttar via! Potete utilizzare le foglie ventaglio della cannabis e i residui della potatura per fare di tutto, dall'hashish alle creme alla cannabis. Continuate a leggere per scoprire come fare buon uso dell'intera pianta di cannabis.
Quando pensiamo alla cannabis, crediamo che le cime siano l’unica fonte di cannabinoidi e terpeni e che le altre parti della pianta vadano buttate. Tuttavia, non è così. Tra le foglie, i rami e gli scarti del trimming che molti di noi cestinano dopo ogni raccolto, si nascondono ancora numerosi composti. Ebbene, la prossima volta che vi troverete con questi scarti tra le mani, non buttateli! Continuate a leggere per scoprire come sfruttare al meglio le foglie di cannabis e gli scarti del trimming.
Produrre Hashish
Può sembrare un consiglio fin troppo banale ma, purtroppo, è anche uno dei metodi più trascurati. Alcuni lo vedono come un processo difficile e macchinoso, ma in realtà è molto facile. Se siete soliti fumare o vaporizzare la vostra erba usando regolarmente un grinder, dovreste già avere tutto il necessario per autoprodurvi un po' di hashish senza nemmeno saperlo.
Hashish “Polline”
Realizzato con kief compattato, questo tipo di hashish è molto facile da produrre. Se vi state chiedendo cos'è il kief, non è altro che quel “polline” composto da tricomi che ricopre le cime e contiene tutti i cannabinoidi e i terpeni. Ci sono un paio di modi per raccogliere il kief. Il primo metodo è usare semplicemente un grinder dotato di setaccio e scomparto per il polline, con cui potrete separare il kief dal resto del materiale vegetale e raccoglierlo sul fondo del grinder.
Se invece volete raccogliere maggiori quantità di kief, potete ricreare un setaccio per polline usando un telaio per serigrafia. Non dovrete fare altro che strofinare le foglie di cannabis sulla rete del telaio e sotto cadrà un sottile velo di kief che potrete raccogliere facilmente. Assicuratevi di mettere un vassoio o un pezzo di carta da forno sotto il telaio per fare cadere il kief in un unico posto e per evitare che si contamini di polvere ed altre impurità.
Dopo aver raccolto tutto il polline di cui avete bisogno, non vi resta che comprimerlo in piccole palline o dischetti di polline. Potete farlo aiutandovi con una pressa per il polline. Basta mettere il kief appena raccolto nella pressa, girare la maniglia ed il vostro hashish sarà compattato e pronto per l’uso.
Bubble Hash
Un altro modo per fare un buon uso delle foglie e degli scarti di cannabis è produrre un po’ di Bubble Hash. Per farlo, dovrete usare dell’acqua ghiacciata con cui agitare energicamente i tricomi per separarli dalla materia vegetale e, quindi, filtrarli attraverso una serie di sacchetti con setaccio a maglie sempre più fini. Prodotti come i sacchi “Ice-O-Lator” semplificano molto il processo, fornendo una buona scorta di kief da usare.
Una volta raccolto e lasciato asciugare, può essere pressato in piccole palline d’hashish o utilizzato così com’è. Poiché il metodo del Bubble Hash produce un kief incredibilmente puro, il materiale raccolto dai sacchetti con la maglia più fine dovrebbe creare piccole bollicine superficiali quando viene riscaldato, fino a sciogliersi completamente. Questo è un segno inequivocabile della qualità dell’hashish. Un Bubble Hash di scarsa qualità tende invece a bruciare rapidamente e sarà molto meno gradevole da fumare.
Preparare in Casa Creme alla Cannabis ad Uso Topico
Sempre più aziende di prodotti di bellezza lanciano nuove creme ed unguenti a base di cannabis per la cura della pelle. Non si tratta di una moda passeggera o di una fortuita coincidenza. I costituenti della cannabis hanno una lunga storia di applicazione topica, perché vengono assorbiti in modo efficiente dal nostro organo più grande. E allora perché non lanciarsi in quest'avventura preparando direttamente a casa delle creme di cannabis di altissima qualità?
Trasformando la vostra cannabis in un unguento o una crema ed applicando il prodotto risultante direttamente sulla pelle, potete prendervi cura del vostro corpo in modo naturale. Gli scarti del trimming sono una fonte perfetta di cannabinoidi per le formule ad uso topico. Dato che il THC applicato localmente non sballa, non dovrete preoccuparvi se non sentirete alcun effetto psicoattivo usando le vostre foglie e scarti del trimming.
Dopo aver decarbossilato e macinato finemente gli avanzi di materiale vegetale, lasciateli macerare negli altri ingredienti destinati alla crema, come la cera d’api e l’olio di cocco. Preparate l’unguento che vi piace di più aggiungendo oli essenziali come lavanda o legno di sandalo per alleviare le tensioni, olio di limone o cannella per aumentare le difese immunitarie e rosmarino o menta piperita per aumentare l’energia. Potete sbizzarrirvi dando sfogo a tutta la vostra creatività!
Vaporizzare
La vaporizzazione è ritenuta più salutare del fumo e sempre più persone si stanno convertendo a questa pratica. Poiché l’erba non viene bruciata, potete vaporizzare le foglioline resinose per sfruttare i loro principali cannabinoidi e terpeni evitando il fumo irritante e pieno di clorofilla. Tuttavia, bisogna tenere presente che le foglioline resinose sono molto meno psicotrope delle cime. Pertanto, vi consigliamo di fare una miscela di cime e scarti del trimming, in modo da far durare più a lungo le scorte.
MIGHTY+
Usare Foglie e Scarti del Trimming per Fare il Burro alla Cannabis
Il burro ha la capacità di trattenere molto bene i cannabinoidi. Se siete appassionati di edibili, dovreste sempre avere un po’ di burro alla cannabis a portata di mano. Con un buon quantitativo di scarti del trimming potete creare delle prelibatezze molto potenti. E una volta che avrete il vostro burro alla cannabis, la vostra immaginazione non avrà più limiti. Potete usarlo in qualsiasi ricetta al posto del burro normale, il che vi offre diverse opzioni al momento di cucinare. Potete persino spalmarlo su una fetta biscottata per un edibile facile e veloce.
Tutto quello che dovete fare è decarbossilare gli scarti del trimming, lasciarli macerare nel burro fuso e filtrare la miscela attraverso un setaccio per separare il materiale vegetale dai principi attivi. Inoltre, se volete adottare un approccio vegano, potete far macerare gli scarti e le foglie nell’olio di cocco per dargli quel tocco psicoattivo in più.
Bevande a Base di Cannabis Ricche di THC
Gli scarti del trimming e le foglie non vanno bene solo per gli edibili, ma possono essere usati anche per fare delle deliziose bevande! Potete fare di tutto: dal latte al tè, dal bhang alla cioccolata calda. Non solo le bevande alla cannabis hanno un ottimo sapore e colpiscono con forza, ma sono anche facili da preparare.
Latte alla Cannabis
Fare il latte alla cannabis è estremamente facile e potete anche sostituirlo con alternative non casearie come soia, avena e latte di cocco (solo per citarne alcune). Fondamentalmente, tutto ciò che serve è portare il latte ad ebollizione ed aggiungere le foglie e gli scarti del trimming decarbossilati.
Mescolate e lasciate in infusione per 30–45 minuti, aggiungendo altro latte se necessario. Man mano che i costituenti della cannabis si discioglieranno nel latte, il suo colore diventerà verde-giallastro. Infine, scolatelo, fatelo raffreddare e conservatelo in frigorifero in un contenitore ermetico.
Ed ecco fatto il vostro latte alla cannabis! Assicuratevi di usarlo prima della data di scadenza riportata sul brick di latte originale e non avrete alcun problema. Il latte alla cannabis è perfetto da aggiungere al caffè e ai cereali per la colazione. E se volete semplicemente sorseggiare un rinfrescante infuso di cannabis, bevete il latte ghiacciato nelle giornate in cui vi sentite dell’umore giusto.
Bhang
Secondo numerose testimonianze scritte, l’uso del bhang risale a più di mille anni fa. Si tratta di una sostanza pastosa a base di cannabis le cui origini possono essere fatte risalire all’India. Tradizionalmente mescolato con latte ed altre bevande, veniva ampiamente usato in cerimonie e feste religiose. Tuttavia, il bhang è ancora oggi molto apprezzato e può essere facilmente fatto in casa.
Tutto ciò di cui avete bisogno sono gli scarti del trimming, le foglie, alcune spezie a vostro piacimento ed un po’ di latte. Nient’altro! Alcune versioni più elaborate del bhang richiedono yogurt, latte di cocco o anche noci tritate e frutta secca. Ma la scelta spetta solo a voi. E per i palati più intrepidi, si possono aggiungere altri ingredienti per rendere più originale la ricetta.
Tè
Naturalmente, non dovrebbe sorprendere il fatto che il tè alla cannabis sia un ottimo modo per utilizzare gli scarti del trimming. Offrendo uno sballo leggero, è una scelta popolare per coloro che cercano una piccola dose di cannabis in forma liquida. Aggiungete mezzo cucchiaino di burro agli scarti decarbossilati e mescolate bene. Quindi, svuotate nella miscela una bustina di tè a vostra scelta e richiudete il tutto nella bustina vuota o in un infusore.
Portate ad ebollizione l’acqua, aggiungete la bustina o l’infusore e lasciate riposare per circa 30 minuti. Questo darà al tè e ai cannabinoidi tutto il tempo di infondersi nell’acqua e legarsi al burro. Una volta pronto, scolatelo e gustatevelo.
Nota: Il burro si depositerà sulla superficie del tè e non avrà un sapore particolarmente buono, motivo per cui è una buona idea aggiungere un po' di latte a piacimento. Aiuta anche a distribuire i cannabinoidi in modo più uniforme all'interno dell'emulsione.
Fare Estratti
Gli estratti sono un altro fantastico modo per sfruttare al massimo gli scarti del trimming. Due delle migliori opzioni sono l’olio di cannabis e i “dab” (concentrati).
Olio di Cannabis
Proprio come il burro alla cannabis, gli oli di cannabis possono avere molte applicazioni in cucina. Caratterizzato da un contenuto di grassi più salutare, l’olio d’oliva è considerato l’olio vettore più efficace per la cannabis. Tuttavia, questo non vuol dire che non ci siano altre opzioni valide. Dipende molto dalle vostre preferenze personali.
Qualunque olio vettore scegliate, il procedimento è sempre lo stesso. Mantenendo un rapporto 2:1, aggiungete 2 tazze del vostro olio ad 1 tazza di scarti del trimming e foglie macinati. Una volta combinati, scaldate la miscela a fuoco basso per un paio d’ore per assicurarvi una corretta infusione.
Una volta pronto, filtratelo con una garza o un pezzo di stamigna ed otterrete un olio dal sapore eccezionale pronto all’uso. Usatelo per condire le vostre insalate o pizze preferite o combinatelo con altri ingredienti per preparare cibi come l’hummus al THC.
Non c’è limite a ciò che potete fare con l’olio di cannabis. Molti lo usano per fare delle capsule al THC. Sebbene questo processo richieda un approccio un po’ più pratico, una volta terminato potrete dosare in modo semplice e discreto la vostra cannabis, anche fuori casa.
Dab
Se poi non potete fare a meno di usare il vostro dab rig, allora potete usare i vostri scarti del trimming per produrre concentrati. Anche se potreste aspettarvi una potenza inferiore da un dab fatto con gli scarti del trimming, rimarrete sorpresi dalla concentrazione che può raggiungere un estratto fatto con un buon quantitativo di materiale vegetale.
Dovrete procurarvi qualche ingrediente e strumento in più per fare i concentrati, come l’alcol isopropilico, filtri per caffè non sbiancati ed un setaccio di metallo a maglia fine. Può sembrare un’impresa difficile, ma possiamo assicurarvi che ne vale la pena. Dopo aver seguito i nostri passaggi, potrete facilmente godervi una deliziosa Wax autoprodotta.
Realizzare delle Cartine Fai-Da-Te
Sappiamo cosa state pensando. Sembra un’opzione fin troppo fantastica, ma è del tutto fattibile, 100% naturale ed un ottimo modo per riutilizzare le foglie a ventaglio rimanenti. Anche se potrebbe richiedere un po’ di pratica per farlo bene, vale la pena provarci. Con varie tecniche disponibili, molti suggeriscono di usare le foglie fresche. Questa tecnica prevede che l’involucro di foglie da usare per la canna venga “conciato” come la foglia di un sigaro (un vero e proprio “cannasigaro”).
Con l’aiuto di alcuni strumenti, potete produrre il vostro potente “cannasigaro” che brucerà molto lentamente. Provate a farlo e tiratelo fuori quando volete davvero stupire i vostri amici.
Assaporare le Fragranze della Cannabis con le Foglie Crude (Senza Sballarsi)
Se volete utilizzare le vostre foglie di cannabis senza che vi sballino, provate ad aggiungerle a vari piatti e bevande per dargli quel pizzico di sapore in più. Volete arricchire le vostre insalate con un tocco rinfrescante alla cannabis? Nessun problema, mettete un paio di foglie a ventaglio per apportare al piatto quel sapore inconfondibile.
Proprio come il cavolo riccio ed altre verdure a foglia verde, molti appassionati di marijuana hanno iniziato ad aggiungere qualche foglia di cannabis ai loro frullati di frutta mattutini. Siccome è necessaria la decarbossilazione (riscaldamento) per generare lo sballo, l’aggiunta di foglie di cannabis crude non provocherà alcun effetto psicotropo. In questo modo, potrete godervi i vostri piatti in qualsiasi occasione.
Tuttavia, secondo alcuni, gli ingredienti salutari aggiunti in un frullato potrebbero interagire con i cannabinoidi creando una relazione sinergica nota come effetto entourage.
Questa teoria afferma che altri composti derivati dalla cannabis, come i terpeni, possono aumentare l’impatto dei cannabinoidi. Tuttavia, la ricerca non si ferma qui. I terpeni sono presenti anche in altre piante, il che significa che la frutta contenente vitamina C, ad esempio, potrebbe agire positivamente se combinata con determinati cannabinoidi.
Detto questo, le possibilità sono infinite quando si prepara un frullato. Gli ingredienti possono essere adattati secondo i propri gusti ed esigenze. Se aggiungete i semi di canapa o il latte di canapa, allora potrete godervi un trattamento completo a base di cannabis!
Usare Come Compost
Se tutti questi consigli non dovessero bastarvi, siete ovviamente liberi di buttare via il materiale vegetale. Tuttavia, essendo di natura organica, sarebbe meglio compostarlo (se ne avete la possibilità). In questo modo, consentirete alle sostanze nutritive rilasciate dal materiale vegetale di migliorare la salute del suolo e degli organismi che da esso dipendono.
Come coltivatori di cannabis, dovreste sempre cercare di ridurre il vostro impatto ambientale. Quindi, perché non iniziare a fare una compostiera? In questo modo, il ciclo della vita continuerà a fare il suo lavoro e vi aiuterà ad ottenere delle cime di ottima qualità.