Lavaggio Delle Cime: Cos'È E Perché Va Eseguito?

Lavaggio Delle Cime Di Cannabis: Cos'È E Perché Va Eseguito?

Luke Sholl
Luke Sholl
Ultimo aggiornamento:

Lavare le cime in acqua dopo mesi di coltivazione può sembrare un'idea folle. Molti hanno paura che la loro preziosa varietà perda potenza e sapore dopo un lavaggio in acqua. Tuttavia, non è affatto così. Continuate a leggere per scoprire i veri vantaggi del “lavaggio delle cime”. Assicuratevi solo di non usare la classica spugna con acqua e sapone!

“Lavaggio delle cime?!”

Quando questo metodo apparve sulla scena alcuni anni fa, i coltivatori di cannabis rimasero piuttosto perplessi all'inizio. Pensavano infatti che lavare le cime fosse un'operazione totalmente folle o, perlomeno, inutile. Ma è davvero così? In questo articolo, analizzeremo il lavaggio delle cime e chiariremo alcuni dubbi legati a questa particolare pratica.

Cos'è il Lavaggio delle Cime?

Cos'È Il Lavaggio Delle Cime Di Cannabis?

Il lavaggio delle cime consiste nell'immergere in acqua i fiori di cannabis appena raccolti. Per chi non l'ha mai sperimentata, questa tecnica può sembrare bizzarra. In realtà, può migliorare notevolmente la qualità del prodotto finale. Se la vostra piantagione è stata esposta a parassiti o polvere/sporcizia, il lavaggio delle cime potrebbe rappresentare una vera e propria svolta.

Ma, cosa succederà a tutti quei cristalli ricchi di cannabinoidi presenti sulla superficie dei fiori? Il lavaggio potrebbe attenuare il sapore e la potenza delle cime? La risposta è no. Dopo il raccolto, quei cristalli—chiamati tricomi—saranno molto appiccicosi e l'immersione in acqua non sarà sufficiente a staccarli dalle cime. Detto questo, qualsiasi altro residuo, come polvere, sporcizia o insetti, verrà rimosso facilmente dall'acqua.

Articolo correlato

Tutto Quello Che C'è Da Sapere Sui Tricomi

Siete ancora scettici? Tenete presente che tutti quelli che hanno provato il lavaggio delle cime hanno dichiarato di non voler più tornare alle vecchie abitudini.

Oltre ad essere efficace, il lavaggio delle cime è semplicissimo e può essere eseguito anche senza attrezzature sofisticate. Non dovete infilare le cime nella lavatrice, né strofinarle con il sapone. La procedura richiede pochi minuti e non prevede l'utilizzo di sostanze chimiche sgradevoli o pericolose.

Nota: Il lavaggio delle cime NON è la concia delle cime con acqua: si tratta di due operazioni differenti!

Perché Lavare le Cime?

Perché Lavare le Cime Di Cannabis?

Il vantaggio principale del lavare le cime è, ovviamente, quello di ottenere un prodotto finale più pulito. Potrete rimuovere ogni eventuale insetto o larva, ed agenti patogeni come funghi e oidio. Questa procedura consente di eliminare anche altre sostanze indesiderate, ad esempio l'olio di neem che, usato come spray fogliare, è stato spruzzato inavvertitamente sulle cime.

Il lavaggio delle cime è utile anche per togliere sporcizia e terra, che spesso si depositano sulle piante. Pensateci bene: La frutta e gli ortaggi acquistati al supermercato vanno lavati prima di consumarli, giusto?

Tuttavia, con il lavaggio non si ottengono soltanto cime “più pulite”. I coltivatori che lavano le cime affermano che il prodotto finale ha un sapore migliore e genera un fumo più vellutato.

Il Lavaggio delle Cime Influisce sulla Qualità della Ganja?

Il Lavaggio delle Cime Influisce sulla Qualità della Ganja?

Quando il lavaggio delle cime apparve su alcuni forum qualche anno fa, gli scettici sostennero subito che questa operazione avrebbe “diluito” la potenza e il gusto della ganja (eliminando terpeni e cannabinoidi nei tricomi). Ma ciò non è assolutamente vero.

Il lavaggio delle cime non elimina né il THC né il CBD, e non influisce negativamente sul sapore. Anzi, questa tecnica serve a migliorare la qualità complessiva della cannabis, non a peggiorarla. In fondo, dopo una pioggia torrenziale, i fiori di cannabis non perdono improvvisamente tutti i tricomi. Se così fosse, la coltivazione all'aperto scomparirebbe.

I tricomi sono talmente vischiosi che l'acqua non è in grado di separarli dalle cime. Anche i normali prodotti per la pulizia hanno difficoltà a rimuovere la resina da superfici come i bong—o le mani. Ma voi, per lavare le cime, non utilizzerete nessuna sostanza chimica dannosa.

In breve, il lavaggio delle cime elimina tutti i residui indesiderati lasciando integri i fiori.

Come Lavare le Cime di Cannabis

Come Lavare Le Cime Di Cannabis

Abbiamo già spiegato che questa procedura è molto semplice da eseguire, ora analizziamola nel dettaglio! Ecco come lavare le cime di cannabis correttamente.

Attrezzatura

  • Tre grandi secchi in cui poter immergere completamente le cime di cannabis. I classici secchi in plastica da 10l dovrebbero essere sufficienti.
  • Bicarbonato di sodio
  • Succo di limone
  • Acqua tiepida
  • Cucchiaio grande (per mescolare)

Preparazione

Secchio 1:

Riempite uno dei secchi con acqua tiepida. La temperatura ideale è circa 20°C. Per ogni litro di acqua aggiungete 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio e 2 cucchiaini di succo di limone. Se state utilizzando un secchio da 10 litri, versate 20 cucchiaini di bicarbonato e 20 di succo di limone. Mescolate con il cucchiaio in modo che gli ingredienti si sciolgano completamente.

Il bicarbonato di sodio e il limone produrranno una reazione chimica in grado di scomporre i residui di sporcizia e altri agenti contaminanti. Ad ogni modo, non riusciranno a separare i tricomi dalle cime.

Secchio 2:

Riempite questo secchio con semplice acqua tiepida. Anche in questo caso, la temperatura ottimale è 20°C circa. Utilizzeremo questo recipiente per sciacquare le cime precedentemente immerse nel primo secchio.

Secchio 3:

Riempite il terzo secchio con acqua fredda. Questo contenitore servirà al secondo risciacquo.

Ecco fatto! Abbiamo preparato un “secchio per il lavaggio” (il secchio 1) e due secchi per il risciacquo. Eseguiremo due risciacqui separati per essere sicuri di eliminare completamente qualsiasi residuo di sporcizia.

Lavaggio delle Cime: Istruzioni Passo-Passo

Lavaggio Delle Cime Di Cannabis: Istruzioni Passo-Passo

Prima di iniziare, allineate i tre secchi in modo da potervi accedere facilmente. Potete eseguire l'operazione di lavaggio in un'area della casa sufficientemente spaziosa, come un balcone o un terrazzo.

Se avete appena terminato di raccogliere la cannabis, probabilmente avrete un recipiente pieno di cime fresche. Tenetene un altro a portata di mano in cui sistemare temporaneamente le cime lavate. In alternativa, potete tagliare i rami della pianta e, dopo averli potati, lavarli direttamente.

Importante: Dovrete anche preparare un luogo in cui appendere le cime ad asciugare. Iniziate il lavaggio solo dopo aver organizzato ogni passaggio. Non vorrete certo ritrovarvi con un mucchio di cime umide senza sapere come e dove asciugarle.

Fase 1: Raccogliere le Cime

Aiutandovi con delle cesoie o un coltello affilato, tagliate i rami in cui crescono le cime di cannabis. Per facilitare le operazioni di lavaggio e asciugatura, è preferibile tagliare i rami interi. Lasciate lo stelo sufficientemente lungo, in modo da maneggiare il ramo senza toccare le cime. Se i rami sono pochi, ma carichi di cime, potrete lavarli e asciugarli più rapidamente e con meno fatica.

Fase 2: Potare le Cime

È consigliabile potare le cime prima di lavarle. In questo modo eliminerete la clorofilla in eccesso e l'odore di erba che emana, soprattutto dopo che i fiori sono stati immersi nell'acqua.

Vi suggeriamo quindi di lavare le cime dopo averle sottoposte a potatura. Ovviamente, potete anche eseguire una potatura a secco, dopo averle lavate e asciugate. La scelta dipende solo da voi.

Fase 3: Immersione nel Secchio 1

Afferrate un ramo ed immergetelo completamente nel primo secchio. Il succo di limone e il bicarbonato inizieranno ad agire immediatamente. Dopo qualche secondo, noterete detriti e sporcizia staccarsi dalle cime.

Tenete il ramo saldamente, muovendolo di tanto in tanto nell'acqua: ondeggiatelo a destra e a sinistra, ed eseguite movimenti circolari. Più muovete le cime nell'acqua, più riuscirete ad eliminare la sporcizia e gli altri agenti contaminanti. Evitate i movimenti bruschi. Proseguite il lavaggio per circa 30 secondi.

Fase 4: Scuotete

Estraete il ramo dal secchio 1 e scuotetelo con delicatezza per alcuni secondi. Così facendo, eliminerete i residui di acqua e sporco ancora attaccati alle cime.

Fase 5: Risciacquare nel secchio 2

Ripetete la stessa procedura utilizzando il secondo secchio, per risciacquare le cime e rimuovere eventuali detriti. Muovete il ramo nell'acqua per circa 30 secondi, dopodiché estraetelo e scuotetelo per togliere l'acqua in eccesso.

Fase 6: Risciacquo finale nel secchio 3

Immergete il ramo nel terzo secchio, quello con acqua fredda. Ripetete le operazioni precedenti: spostate delicatamente il ramo nell'acqua, per pulirlo definitivamente.

A questo punto, probabilmente noterete sporcizia e detriti galleggianti nei secchi 1 e 2. Riuscite ad immaginare come vi sentireste dopo aver fumato quel sudiciume? Ebbene, non dovrete farlo, perché ora le cime sono perfettamente pulite!

Dopo circa 30 secondi, estraete il ramo dal terzo secchio. Scuotetelo per un'ultima volta, in modo da eliminare l'acqua in eccesso.

Articolo correlato

Come Essiccare E Conciare Correttamente Le Cime Di Cannabis

Fase 7: Appendere ad Asciugare

Le cime appena raccolte sono piuttosto sensibili alla muffa, ma in questo caso i nostri fiori sono completamente intrisi d'acqua. Dobbiamo subito appenderli per asciugarli!

Il luogo perfetto per asciugare le cime è quello in cui è presente una leggera brezza. Se asciugate i fiori in ambienti indoor, dovreste posizionare delle ventole nelle vicinanze, in modo da accelerare il processo di asciugatura. Accendete i ventilatori alla velocità massima per circa un'ora, in modo che gran parte dell'acqua evapori rapidamente, dopodiché potrete tornare ad una velocità normale. Una brezza delicata, che attraversa l'intera stanza, consentirà alle cime di asciugarsi in modo ottimale.

Fare Attenzione Durante il Processo di Asciugatura

Fare Attenzione Durante Il Processo Di Asciugatura Di Cannabis

Il lavaggio delle cime è un'operazione piuttosto semplice e può essere eseguita anche da chi non ha esperienza nella coltivazione della cannabis. La fase più complessa è quella successiva, ovvero l'asciugatura. Umidità e cime non vanno d'accordo. Esponete le cime bagnate ad una ventilazione adeguata, evitando accumuli di umidità, altrimenti i fiori potrebbero sviluppare muffe. Uno o due ventilatori a piantana possono fare miracoli—e non solo per il lavaggio delle cime!

Lavare le Cime—Sì o No?

Il lavaggio delle cime risulta utile in diverse circostanze. Ad esempio, supponiamo che la vostra piantagione si sia appena ripresa da un'infestazione di acari. Sulle cime delle piante potrebbero essere rimasti residui di insetti ed ogni alto genere di nefandezze—spesso invisibili ad occhio nudo.

Inoltre, sia che coltiviate indoor o outdoor, nell'aria è sempre presente una certa quantità di polvere. Se state coltivando in un'area altamente urbanizzata, gli agenti inquinanti possono rappresentare un grosso problema. Proprio come le ventole nella vostra grow room, anche sulle cime di cannabis si accumulano polvere e sporcizia con il passare del tempo. Le cime sono particolarmente appiccicose, quindi tutti questi residui possono finire nel braciere o negli spinelli.

In conclusione, il lavaggio delle cime fa al caso vostro? Si tratta di un'operazione semplice, ma che richiede un po' di attrezzatura, pazienza ed uno spazio adeguato per l'asciugatura. Altrimenti, potrebbe emergere qualche problema.

Ad ogni modo, dopo aver organizzato correttamente ogni passaggio, vi consigliamo di provare ad eseguire il lavaggio delle cime. In fondo, sperimentare in prima persona è il modo migliore per capire la differenza!

Stai visitando il nostro sito italiano.