I Modi Migliori Per Conservare La Cannabis E Mantenerla Fresca
Conservare le cime di cannabis non è semplice come riporre un pacchetto di biscotti in una dispensa. Ci sono alcune variabili importanti da considerare ed errori da evitare per assicurarsi che la cannabis di alta qualità possa durare più di un paio di settimane. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per mantenere la cannabis fresca nel tempo.
Conservare le cime di cannabis non è semplice come riporre un banale snack in una dispensa. È necessario considerare molteplici fattori per assicurarsi che le cime si mantengano il più a lungo possibile, senza il rischio di cadere vittime di problemi come la muffa.
Purtroppo, molte persone commettono errori cruciali che compromettono la qualità delle cime, facendo loro perdere sapore, potenza o entrambi. L’incubo di ogni fumatore.
Quindi, che siate coltivatori o che preferiate mettere da parte grandi quantità d’erba, nei successivi paragrafi vi spiegheremo come conservare la vostra cannabis per periodi relativamente lunghi, senza perdere THC o terpeni.
Perché è importante conservare correttamente la cannabis?
Come accennato, una corretta conservazione della cannabis è fondamentale, poiché la vostra scorta può degradarsi nel tempo e perdere potenza, sapori e qualità in generale, diventando troppo secca e sgradevole da fumare. Le cime di cannabis non hanno una data di scadenza ufficiale (si possono mantenere fresche per almeno sei mesi), ma è sempre meglio consumarle entro l’anno per evitare di sentire sapori indesiderati o inalare un fumo più irritante su gola e polmoni.
Una corretta conservazione è importante anche ai fini della sicurezza e della convivenza. Se vivete con bambini o animali domestici, è meglio tenere le cime lontano dalla loro vista. Non c'è il caso di rischiare situazioni spiacevoli, soprattutto quando possono essere facilmente evitate.
Cosa succede quando la cannabis diventa troppo vecchia?
Abbiamo già menzionato come le cime conservate in modo improprio possano perdere potenza e sapore, ma perché? Quando si tratta di sapori, i terpeni aromatici responsabili dei profumi e dei sapori caratteristici della cannabis si degradano nel tempo, soprattutto se esposti a luce, aria ed alte temperature. Lo stesso vale per il THC, che si degrada trasformandosi in CBN, con conseguente diminuzione dello sballo.
Inoltre, la cannabis vecchia e stantia risulta anche meno piacevole al tatto. Ha una consistenza molto più friabile e la parte esterna è meno umida ed appiccicosa rispetto alle cime fresche e ben conservate.
Non è necessario essere un esperto per sapere se una scorta d'erba è ancora fresca o è diventata vecchia. Usando tre dei vostri sensi (vista, olfatto e tatto), potete determinare la qualità delle vostre cime.
Fattori da considerare quando si conserva l’erba a lungo termine
Dopo aver parlato dei rischi che potete correre conservando in modo improprio le scorte di marijuana, vediamo quali fattori sono responsabili del degrado delle cime e come si possono evitare.
La concia è essenziale
La concia della cannabis è un processo lungo, ma essenziale, che prevede l’essiccazione e la “stagionatura” delle cime. L’obiettivo è preservare una quantità sufficiente di umidità per limitare la perdita d’acqua non necessaria, riducendo al minimo il rischio di muffe.
Questo processo può richiedere fino a quattro settimane (o più) e prevede la conservazione delle cime in barattoli ermetici in un luogo buio e fresco.
Umidità
Una parte importante del processo di concia e conservazione consiste nell’ottimizzare i livelli di umidità. Le cime si conservano al meglio ad un’umidità relativa del 58–62%, un intervallo che le manterrà adeguatamente asciutte, ma non eccessivamente secche e friabili. Inoltre, aiuterà a prevenire lo sviluppo di muffe. Molti fumatori e coltivatori acquistano le bustine per il controllo dell’umidità per tenere sotto controllo i suoi livelli all’interno dei barattoli e mantenerli nell’intervallo ottimale durante la concia e la conservazione delle cime. È un modo semplice e sicuro per assicurarsi che tutto vada per il verso giusto.
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Temperatura
Come per l’umidità, la temperatura gioca un ruolo importante nel prevenire lo sviluppo di muffe e nel mantenere inalterati THC e terpeni. La migliore temperatura per conservare la cannabis è di circa 15–20°C. Se dovesse aumentare, le cime potrebbero andare incontro ad alcuni problemi. Sarebbe opportuno non scendere nemmeno al di sotto di questo intervallo, poiché le infiorescenze non gradiscono le temperature troppo fredde.
Aria
Durante il processo di concia, è importante aprire i barattoli una volta al giorno per consentire la circolazione dell’aria. Tuttavia, una volta adeguatamente conciate, è meglio tenere le cime chiuse ermeticamente nel loro barattolo, poiché l’aria in eccesso potrebbe innescare dei processi di ossidazione, andando ad accelerare il processo di degradazione. Sia per la concia che per la conservazione a lungo termine, i barattoli di vetro sono lo strumento ideale per limitare l’ossidazione.
Luce
C’è un motivo per cui è meglio conservare le piante di cannabis in un luogo fresco e buio. Troppa luce, soprattutto quella UV, diminuirà i livelli di THC e, di conseguenza, la potenza delle cime. Anche i tricomi della pianta si degraderanno se esposti a troppa luce. Potreste così ritrovarvi dinanzi ad uno scenario alquanto deludente, con cime meno appiccicose e più friabili.
Pulizia
Questo punto dovrebbe essere abbastanza ovvio. Dal momento che le cime verranno fumate, vaporizzate o consumate in altri modi, i barattoli dovranno essere sufficientemente puliti. A parte l’igiene generale, mantenere puliti i barattoli vi assicurerà che i batteri o i funghi non si accumuleranno sulle cime in essi contenute. Non è necessaria una pulizia minuziosa, semplicemente un buon lavaggio con acqua tiepida e detersivo per piatti.
Conservare sempre in barattoli
Tecnicamente, potreste conservare la vostra erba in normali buste con chiusura zip, ma le cime diventeranno sempre più secche con il passare dei giorni. Molti coltivatori preferiscono invece i classici barattoli in vetro con coperchi ermetici. Cercate di evitare i barattoli in metallo, in quanto possono alterare i sapori dell’erba (a seconda del tipo di metallo di cui sono fatti).
Il legno è un altro materiale di cui diffidare, sebbene possa funzionare bene in alcune situazioni. Ad esempio, gli umidificatori per sigari sono scatole in legno che, secondo alcune persone, potrebbero prestarsi alla conservazione dell’erba. Tuttavia, queste scatole sono fatte in cedro, un materiale che potrebbe interferire con i sapori e la qualità delle cime. Quindi, sarebbe meglio evitarle.
Si può conservare l’erba senza rilasciare odori?
Se preferite mantenere nascosta la vostra passione per la cannabis, ci sono alcune cose che potete fare per evitare che gli odori dell’erba fuoriescano dai barattoli.
Sigillare sottovuoto
Un trucco per tenere lontani gli odori e le attenzioni indesiderate è usare delle confezioni sottovuoto. In questo modo, non solo gli odori non si diffonderanno nell’aria, ma le cime si manterranno anche incredibilmente fresche.
Ovviamente, sigillare sottovuoto un pacchetto d’erba dopo ogni utilizzo può essere una scocciatura, ma se scegliete di seguire questa strada, meglio pensare ad una conservazione a lungo termine. Altrimenti, potete scegliere un barattolo di vetro che potete aprire e chiudere evitando che i parametri ambientali esterni rovinino l’erba.
Contenitori con chiusura ermetica
I contenitori ermetici non vanno bene solo per prevenire l’umidità in eccesso e le muffe, ma sono efficaci anche nell’impedire agli odori pungenti dell’erba di fuoriuscire nelle immediate vicinanze.
Oltre ai barattoli in vetro, esistono anche dei contenitori in acciaio inossidabile con chiusura ermetica in plastica che funzionano altrettanto bene. E, a differenza dell’acciaio normale, non è suscettibile alle reazioni chimiche e non si rompe. Pertanto, non influirà sui sapori delle cime come potrebbe potenzialmente fare l’acciaio normale.
Errori da evitare nella conservazione della cannabis
Adesso che sapete come conservare correttamente la vostra cannabis e le motivazioni alla base di tale procedimento, spostiamo la nostra attenzione su altri punti importanti. Ecco un paio di errori da evitare per conservare la cannabis. Sebbene siano molto comuni, almeno voi cercate di non commetterli.
Frigorifero o congelatore?
Stranamente, molte persone mettono le loro cime in frigorifero o nel congelatore. Non importa se avvolgete l’erba in un pezzo di carta o la mettete dentro un sacchetto o un contenitore, questi elettrodomestici non vanno bene per la conservazione a lungo termine.
Innanzitutto, le temperature tendono ad oscillare e non sono mai costanti, soprattutto all’interno dei frigoriferi. Questo ambiente è un terreno fertile per le muffe e potrebbe rovinare un’intera scorta d’erba.
Ma il problema principale è che i preziosi tricomi delle cime si rompono se esposti alle basse temperature di un congelatore. Il risultato sarà un’erba meno potente e praticamente inutilizzabile. Se vi siete prodotti da soli la vostra erba, saranno ore di duro lavoro andate in fumo. In sintesi, non conservate mai la vostra erba all’interno di frigoriferi o congelatori. Sarete felici di aver preso questa decisione.
Buste di plastic
Vi sarete sicuramente accorti che l’erba venduta in coffeeshop e dispensari viene confezionata spesso in bustine di plastica. Per la conservazione a breve termine, la plastica funziona bene. Ma se parliamo della conservazione a lungo termine, è altamente sconsigliata.
La plastica è un isolante, ovvero ha una carica statica che si accumula sulla sua superficie, causando la caduta di una parte dei tricomi. Un altro problema con la plastica è che può causare l’accumulo di umidità. Abbiamo già discusso dei motivi per cui sarebbe meglio prevenire questo problema quando si ha a che fare con le cime di cannabis. Inoltre, con il passare del tempo, la plastica può alterare il sapore dell’erba.
Certo, la plastica si trova ovunque ed è un materiale resistente ed economico, ma stiamo parlando di una scorta d’erba che vi siete duramente guadagnati. Per cui, cercate dei materiali più affidabili per la sua conservazione.
Non badate a spese quando si tratta di conservare la cannabis
Dopo aver letto questo articolo, avrete imparato i modi corretti per conservare la cannabis e gli errori da evitare. Adesso, non vi resta che applicare queste conoscenze alle vostre pratiche di conservazione. In questo modo, verrete ricompensati con una scorta d’erba sempre fresca da usare e condividere con gli altri.