Consociazione Nella Coltura Della Cannabis: Basilico
Oltre ad essere l'ingrediente principale del delizioso pesto, il basilico può risultare molto benefico in un giardino o in una coltura agricola, in quanto ha la capacità di proteggere i raccolti, come quelli di Cannabis, consentendo loro di raggiungere il massimo potenziale. Benvenuti nel mondo della consociazione di piante.
Cos'è la consociazione di piante?
Quasi tutte le colture agricole richiedono strategie sempre più innovative per ottenere rese produttive maggiori, tempi di sviluppo più accelerati, crescita più efficiente e qualità superiori. Tuttavia, l'innovazione nel settore della Cannabis è probabilmente la più rapida a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni. I coltivatori sono alla costante ricerca di nuove strategie da adottare per aumentare la salute delle proprie piante e con essa la loro produttività e qualità, molto importanti a fini ricreativi.
Esistono numerose tecniche, strumenti e trucchi per raggiungere questi obiettivi, ma non tutti sono necessariamente legati a macchinari, luci e ventilatori d'ultima generazione, che spesso richiedono costi piuttosto elevati. Ci stiamo riferendo ad alcune strategie tramandateci da Madre Natura, come ad esempio la banale e allo stesso tempo efficace pianta di basilico.
La consociazione di piante si basa sul principio per cui alcune piante possono stringere rapporti sinergici e collaborare con altre specie vegetali, quando sono coltivate nella stessa zona colturale. Alcune piante hanno la capacità di agire come pesticidi naturali e repellenti, che aiutano a proteggere i raccolti dalle avversità ambientali circostanti. Altre piante, invece, possono essere sfruttate per scopi opposti, come attrarre parassiti benefici, ghiotti di quella determinata specie vegetale. In questi casi, la pianta ha lo scopo di agire come esca o schermo, proteggendo la coltura che si vuole portare avanti, mantenendola più sana.
Questa sinergia tra le piante è reale e la ricerca scientifica ha già confermato l'efficacia della consociazione tra piante. Tuttavia, si tratta di una pratica nata dopo un lungo processo di tentativi ed errori, osservando direttamente in campo le diverse risposte da parte delle piante. Sono proprio queste accurate analisi ad aver definito le linee guida della consociazione di piante.
Consociazione di piante con il basilico
Quando si tratta di basilico, questa specie vegetale offre una serie di vantaggi molto interessanti all'interno di una consociazione. Esistono diversi tipi di basilico, da quelli tailandesi a quelli sacri. Tuttavia, il basilico più comune è quello che ritroviamo anche nei piatti italiani, ovvero il basilico genovese. È un'erba che sprigiona fragranze molto dolci e profumate, molto facile da coltivare e dalla crescita esuberante. Richiede dalle 6 alle 8 ore di luce solare diretta al giorno per crescere in modo ottimale, prediligendo i terreni umidi e ben drenati.
Il basilico ha dimostrato di essere molto efficace in una consociazione di piante, soprattutto nelle colture di peperoncini, peperoni, melanzane, calendula, origano, patate, pomodori, cavoli, barbabietole, fagioli ed asparagi. Questa lunga lista vi dimostra quanto possa essere utile il basilico nelle vicinanze di un'altra specie vegetale. Il basilico attrae forme di vita benefiche per i giardini e gli orti, come le farfalle, mentre respinge alcuni insetti nocivi e dannosi. Tra gli ospiti indesiderati troviamo le zanzare, la sfinge del tabacco, gli Aleuronidi, gli afidi ed i coleotteri Crioceri.
Inoltre, quando il basilico viene coltivato nelle vicinanze di una coltura può addirittura aumentare e migliorare i sapori di alcune piante. Secondo alcuni post di forum online ed articoli pubblicati, questa specie vegetale avrebbe la proprietà di aumentare la produzione di oli essenziali nelle piante di Cannabis, ma ciò dev'essere ancora confermato e provato scientificamente. Nonostante ciò, accompagnando le vostre colture di Cannabis con qualche pianta di basilico potreste ottenere risultati molto interessanti.