Fimming Cannabis: Tutto Quello Che C'è Da Sapere
La tecnica Fimming prende il suo nome dalla sigla FIM (F*ck I Missed), che in questo caso concreto significherebbe "c*zzo, non l'ho potata correttamente". Si tratta infatti di una particolare potatura della cima apicale per aumentare la produttività delle piante. È simile alla Cimatura, ma la parte di cima asportata è solo parziale. A quanto pare, il nome fu coniato quando un coltivatore potò malamente una pianta di Cannabis.
L'obiettivo è sempre quello di stimolare la crescita di più cime laterali, rendendo le piante più cespugliose. Il Fimming non è forse la tecnica di potatura più elegante e pulita, ma rimane comunque molto efficace dal punto di vista produttivo. Dopo aver letto questo articolo della nostra guida alla coltivazione anche voi sarete capaci di applicare la tecnica FIM sulle vostre colture. Vi consigliamo di combinare la tecnica Fimming con la Cimatura, applicandole su due o tre piante e vedere quale si presta meglio alle vostre esigenze personali.
QUANDO REALIZZARE IL FIM
Come per tutte le altre tecniche di potatura e piegatura atte ad aumentare le rese produttive, anche il FIM dev'essere realizzato durante la fase di crescita vegetativa. Quando una pianta di Cannabis viene sottoposta ad una potatura, lo stress che riceve è tale da richiedere qualche giorno per recuperare le forze. È per questo che raccomandiamo sempre di effettuare qualsiasi potatura prima di avviare la fase di fioritura.
Negli Stati Uniti, gran parte dei coltivatori pizzicano le parti apicali delle giovani piante già nelle loro prime fasi di vita. Sebbene questa tecnica consenta di ottenere piante cespugliose, dev'essere sempre seguita da LST e/o ScrOG. Se siete pratici di queste tecniche, allora potete seguire l'esempio dei coltivatori statunitensi, ma se siete poco esperti in campo colturale o non avete piacere di dilatare ulteriormente la fase di crescita vegetativa delle vostre piante, allora vi consigliamo di adottare solo il Fimming.
I coltivatori europei, invece, preferiscono aspettare che le piante abbiano raggiunto i 30cm di altezza prima di realizzare la potatura finalizzata a massimizzare le rese. In questo modo, le piante dispongono di circa 3-4 settimane di crescita vegetativa per raggiungere dimensioni sufficientemente grandi per recuperarsi più in fretta dopo lo stress della potatura. Il Fimming può essere applicato in qualsiasi momento della fase di crescita vegetativa. Una pianta potata troppo precocemente potrebbe richiedere più settimane per recuperarsi dal trauma.
COME REALIZZARE IL FIM
Il Fimming è estremamente facile da eseguire. Sarete voi a decidere se pizzicare, tagliare o raschiare la cima apicale delle piante, a seconda del metodo che consideriate più semplice da adottare. Se decidete di tagliare con un paio di forbici, assicuratevi di disinfettare le lame.
Ricordatevi che il FIM nasce da una potatura realizzata malamente. Il Fimming consiste nell'asportare circa il 75% della parte apicale da cui emerge il nuovo getto di foglioline. Pizzicando si tende ad avere un margine di errore maggiore e, quindi, un esito ancora più soddisfacente (per il principio stesso del Fimming).
Assicuratevi di applicare questa tecnica quando le piante sono ancora in crescita vegetativa. Sarete voi a decidere l'esatto momento in cui potare, tenete però in considerazione che le piante hanno bisogno di circa 1 settimana per recuperarsi dal trauma e riprendere la loro normale crescita. Inizialmente le piante assumeranno un aspetto estetico poco gradevole, in quanto le giovani foglie apicali cresceranno mostrando lembi tagliati o graffiati malamente.
Quando invece Cimiamo una pianta di Cannabis realizzando un taglio pulito, la pianta mantiene il suo aspetto, sviluppando semplicemente due nuove cime apicali. Dal Fimming dovrebbero invece crescere quattro nuove cime apicali. Il numero delle ramificazioni principali può variare a seconda della varietà e dalla precisione con cui si asporta il 75% della cima. Inoltre, il FIM stimola la pianta ad assumere una struttura più cespugliosa, con ramificazioni laterali più sviluppate.
VANTAGGI DEL FIMMING
In alcuni casi, il Fimming può risultare addirittura più efficace della Cimatura. Ovviamente, 4 cime apicali sono sempre meglio di 2. Inoltre, il Fimming sembra distribuire con maggiore uniformità le auxine nella pianta rispetto alla Cimatura. Ciò garantisce uno sviluppo più esuberante delle ramificazioni laterali.
Il Fimming è una tecnica di potatura che massimizza le rese e che può essere combinato con altre tecniche di potatura e piegatura per ottenere raccolti ancora più abbondanti. Una coltura con FIM affiancata da ScrOG può essere produttiva quanto un SOG, ma con un numero di piante 2 o 3 volte inferiore.
Applicando precocemente il FIM, come sono soliti fare i coltivatori statunitensi, si possono ottenere piante estremamente cespugliose, a prescindere dalla loro genetica. Inoltre, il FIM può essere applicato tutte le volte che il coltivatore lo ritenga necessario, fino ad ottenere le forme desiderate.
Uno dei grandi vantaggi del metodo FIM è che non richiede troppa precisione nella potatura. Un coltivatore che accidentalmente realizza una Cimatura poco accurata può involontariamente ottenere più cime apicali, ovvero un FIM.
SVANTAGGI DEL FIMMING
Il Fimming non può essere applicato alle varietà di Cannabis autofiorenti. Lo stress della potatura della cima apicale richiede diversi giorni di recupero, che potrebbe ridurre sensibilmente i tempi di sviluppo delle varietà autofiorenti. Normalmente, un coltivatore di varietà fotoperiodiche che adotta la tecnica FIM prolunga la fase di crescita vegetativa fino a 4-6 settimane, tempi troppo lunghi per un coltivatore di autofiorenti.
È inoltre importante sottolineare che durante la fase di fioritura potrebbe essere difficile mantenere sotto controllo le dimensioni delle piante senza l'ausilio di una rete ScrOG. Per cui, se doveste decidere di adottare solo il FIM posizionate alcuni pali per sostenere le piante. Una pianta cespugliosa con un gran numero di cime pesanti potrebbe non riuscire a reggere il proprio peso, ma ovviamente si tratta di un problema che i coltivatori saranno ben felici di risolvere con qualche tutore.