Il Modo Migliore Per Clonare Le Piante Di Cannabis
Replicare piante da fiore con colori sgargianti non si limita ai soli fioristi. Si tratta di una tecnica agronomica di cui anche i coltivatori di Cannabis si interessano durante la loro carriera professionale. Questo articolo ha l'obiettivo di fornirvi tutte le indicazioni per clonare con successo le vostre migliori piante di Cannabis.
Cos'è La Clonazione?
Con i termini clonazione o taleaggio di piante di Cannabis si intende la riproduzione asessuata della marijuana. Usando termini fin troppo semplificati, potremmo dire che clonare è come fotocopiare una pianta di marijuana. La Cannabis, esattamente come tutte le altre specie vegetali, può essere copiata (come una normale rosa di un giardino). Si tratta di una pratica colturale piuttosto comune nel mondo del giardinaggio.
I cloni sono una fotocopia con la stessa età della pianta madre da cui sono stati prelevati. Maggiore è il numero di piante da cui farai la selezione, migliore potrà essere la pianta. Solo se coltiverai le piante migliori dai semi fino alla maturazione, riuscirai, anni dopo anni, a incrementare la qualità della varietà scelta. Resta il problema che le piante che il coltivatore utilizza per la produzione di sinsemilla hanno una vasta gamma di differenze tra loro. Di certo sarebbe molto meglio se tutte le piante di una particolare coltivazione fossero tutte buone come la miglior pianta della coltivazione precedente (A condizione naturalmente che i cloni sono stati tutti raccolti da un esemplare sano).
PERCHÉ CLONARE UNA PIANTA DI CANNABIS?
I tre principali vantaggi nel clonare una pianta di Cannabis sono:
1) Conservazione della genetica: Una volta selezionata una pianta madre con un particolare fenotipo, si può procedere alla sua clonazione. Qualsiasi varietà di Cannabis può essere clonata per mantenere vive le sue particolari caratteristiche. Dopo aver selezionato la pianta madre, la si tiene in crescita vegetativa per tutto il tempo che si vuole. In questo modo si possono avviare nuove coltivazioni di piante che rispecchieranno tutte le qualità della pianta madre.
2) Rotazione delle colture: La clonazione della Cannabis facilita anche la rotazione delle colture. Mentre un gruppo di talee viene passato a fioritura, un altro gruppo può svilupparsi contemporaneamente in crescita vegetativa. Questo è il migliore sistema per avere un ciclo continuo di raccolti. Non dovrete più mantenere viva una pianta madre, ma semplicemente prelevare talee dalle piante in crescita prima di passarle a 12 ore di luce e 12 di buio. In questo modo le talee prelevate si svilupperanno a 18 ore di luce, mentre le altre completeranno la loro fase di fioritura e verranno poi sostituite dalle talee cresciute in fase vegetativa.
3) Ibridazione: L'ibridazione della Cannabis potrebbe forse essere l'ultimo dei vostri pensieri. Tuttavia, i migliori ibridi in circolazione sono spesso frutto di un clone collaudato e testato più volte.
Ovviamente, la clonazione della Cannabis richiede due stanze di coltivazione. I coltivatori moderni sono soliti acquistare un Grow Box di grandi dimensioni per la coltivazione delle piante adulte ed uno più piccolo per le talee. Esamineremo gli ambienti più adatti alla clonazione più avanti.
GUIDA ALLA CLONAZIONE PASSO PER PASSO
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Selezionare una pianta madre o qualsiasi altra pianta in crescita vegetativa: Cercate di sceglierla con criterio. Esaminate da vicino tutte le caratteristiche delle piante e selezionate sempre quelle con le qualità più eccezionali. Cercate gli esemplari di marijuana dalla crescita più vigorosa, dalla fioritura più accelerata, dalla maggiore potenza e produttività.
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Procurarsi gli strumenti più idonei per la clonazione: Forbici ben affilate e sterili, un prodotto radicante in gel, un substrato per la radicazione delle talee ed una piccola serra. Potete usare anche bisturi o lamette, ma se non li avete non preoccupatevi. Le cose più semplici possono rivelarsi anche le più sicure.
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Tagliare una porzione di ramo: Tagliate con le forbici un ramo sano della pianta madre adulta. Dovete ripulire il ramo in modo da ottenere un'unica porzione. Asportate i rami più bassi delle piante madri, per aumentare la circolazione d'aria al loro interno. I rami più bassi non devono mai essere buttati, in quanto possono essere clonati con estrema facilità. Sono le porzioni di pianta più vecchie e tendono a radicare con maggiore facilità. Se non doveste avere successo con i rami più bassi, avrete sempre altre ramificazioni sulla pianta madre che vi serviranno per ottenere le talee di cui avete bisogno. Comunque vada, sarà un successo.
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Ripulire le talee prelevate: Tagliate l'eccesso di gambo e le foglie più basse. Le talee dovrebbero avere una lunghezza di circa 10cm. Queste dimensioni sono più facili da gestire all'interno di una mini-serra per cloni. L'obiettivo è quello di realizzare un taglio pulito con un angolo di 45 gradi, in modo da aumentare la superficie da cui fuoriusciranno le radici. Immergete rapidamente il taglio appena fatto nel gel radicante e lasciatelo immerso per circa 3 secondi.
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Adagiarlo nel substrato per la radicazione: Crea uno piccolo foro nel suolo della pentola con una matita o un chiodo. Assicuratevi che sia umido e posizionato all'interno di una mini-serra. Piantate il clone con cura nel foro e premete il terreno attorno delicatamente, dandogli un po' di acqua se sembra che abbia bisogno.
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Eliminare le eventuali foglie in eccesso: Solo un terzo della porzione di ramo deve avere le foglie. Ormai non si tratta più di un ramo, ma di una talea, una piccola pianta pronta ad avviare la propria crescita. In 1-3 settimane dovrebbero vedersi le prime radici. Questa è la tecnica più usata per clonare la Cannabis.
TECNICA DI CLONAZIONE MENO CONVENZIONALE: MONSTER CROPPING
Prelevare talee da una pianta in fioritura non è raccomandato per i principianti. Tuttavia, se avete un po' di esperienza nella clonazione della marijuana, il Monster Cropping è una tecnica che vale sempre la pena provare. Consiste nel prelevare talee da una pianta da 30 giorni in fioritura. I passi da seguire sono gli stessi descritti in precedenza.
Il Monster Cropping è un termine piuttosto azzeccato per questo tipo di tecnica. I cloni che si ottengono non sono normali talee, ma veri e propri mostri. Una volta che avranno radicato, le nuove piante inizieranno a ri-vegetare, mostrando una crescita estremamente vigorosa e sviluppando una moltitudine di ramificazioni laterali, molto folte e robuste. Inizialmente, le foglie assumeranno un aspetto deforme e le ramificazioni inizieranno a crescere caoticamente. Da queste talee non si svilupperanno forse le piante più belle che abbiate mai visto, ma i raccolti che si ottengono sono carichi di numerose cime.
COME PRENDERSI CURA DEI CLONI DI CANNABIS
Soprattutto durante la prima settimana, mantenere il clone in ottimo stato e umido. Dai del nutrimento per le foglie regolarmente, se possibile, a spruzzo con uno spruzzatore (in cui si è sciolto un cucchiaino di emulsione di pesce per litro di acqua). Dopo aver dato il nutrimenti alla foglia, spruzzare un po' di acqua per pulire le foglie.
Dopo circa dieci giorni o due settimane sarete in grado di vedere le prime radici che spuntano attraverso la basi dei vasi. Se stai usando dei vasi piccoli, allora è il momento di tirarli fuori della loro incubatrice e piantarli. I cloni in vasi più grandi possono rimanere ancora un po' , fino a quando saranno un po' più grandi. SUGGERIMENTO: fare i vasi bene e bagnateli prima di ripiantare, le radici piccole possono crescere molto più facilmente attraverso l'umido.
Basta preoccuparsi di ri piantare solo i cloni migliori. Se si lavora con diverse varietà di piante, bisogna etichettare ogni clone in modo chiaro fin dall'inizio. I cloni con radici possono essere rinvasati in vasi più grandi (10-20 centimetri di diametro).
SUBSTRATO DI COLTURA
I cubetti di radicazione sono la scelta migliore per avviare correttamente la clonazione. Le talee possono essere facilmente adagiate al loro interno e, dopo aver sviluppato le radici, trapiantate direttamente in qualsiasi altro substrato. Piantare le talee appena prelevate direttamente nel terreno o in cocco può funzionare altrettanto bene, ma vi consigliamo di usare piccoli vasetti da 0,5 a 2l. Ricordatevi che il substrato dev'essere bagnato e non inzuppato d'acqua.
Invece di utilizzare i cubetti di radicazione, puoi anche riempire i vasi di polvere di torba:
- 1/3 compost (tiene bene l'umidità, contiene alcune sostanze nutritive)
- 1/3 terriccio
- 1/3 Perlite (aggiunge delle aerazioni alla miscela)
Riempire i vasi con la miscela, metterla bene e umidificare poi mettere la miscela3 sotto la lampada per far in modo che arrivi alla giusta temperatura. I cloni con le radici non hanno bisogno di tanta luce come del calore, per fargli sviluppare tutto il sistema delle radici. Mantieni le radici ad una temperatura di minimo 20 gradi Celsius, preferibilmente mettere sui 25 gradi celsuis. Per fare questo usare una qualche forma di riscaldamento del suolo, come un tappetino o cavo, oppure puoi tenere la temperatura dell'aria di un paio di gradi più alta rispetto alla temperatura desiderata per le radici. Per misurare la temperatura delle radici una uno o più termometri per acquari (Costano circa 2 o 3 euro l'uno). Un consiglio: quando comprerai, metti sempre prossimi l'uno all'altro sul bancone e acquista solo quei metri che danno una lettura sostanzialmente uguale tra loro.
VASI DI POLVERE DI TORBA VS. LANA DI ROCCIA
Puoi usare al posto del mix di cui abbiamo parlato prima dei piccoli pezzi di lana di roccia. Questi pezzi non lavorano meglio della torba in polvere, sono molto più costosi, danneggiano l'ambiente (Non sono degradabili) e devi usarli solo al momento giusto. Detto questo, sono migliori solamente in caso tu debba trasportare i cloni; puoi anche farli cadere senza causare nessun danno, questo ovviamente non puoi farlo con la torba in polvere. Sono anche più semplici e veloci da usare. Devi semplicemente lasciarsi distesi sopra un letto di perlite, in modo che l'aria possa entrare da sotto di essi, e lasciarli in ammollo con dell' acqua dove è stato sciolto dentro dell'ormone per le radici. La lana di roccia è particolarmente indicata per i coltivatori idroponici. I blocchi escono dalla fabbrica con dei buchi già fatti, dentro questi buchi devi "incollare" i cloni. Premete i cloni un po' dentro questi buchi nei blocchi di lana di roccia, in modo che il clone stia saldamente in piedi.
Dopo aver posizionato il clone nei buchi della lana di roccia o nella torba in polvere spruzza i cloni una volta con dell' acqua con dissolto dell' ormone per le radici. Un litro è sufficiente per molte spruzzate, almeno per le prime 48 ore. L' ormone filtra dentro le pareti cellulari del clone - ed il gioco è fatto! Se sei un naturalista purista, allora prendi qualche ramoscello di salice e crea un contenitore per l'estratto di ormoni oppure posiziona lo stelo nella tua bocca per bagnarlo con la saliva, il che sembra funzionare lo stesso.
SOSTANZE NUTRITIVE
Se usate i cubetti per radicazione talee non dovrete aggiungere fertilizzanti, ma semplicemente piccole quantità d'acqua. Normalmente, questi substrati contengono già una piccola quantità di sostanze nutritive sufficienti per cloni e piantini, per le loro prime 1-3 settimane di vita.
LUCE
La luce emessa da lampadine CFL o MH è ottimale per lo sviluppo dei cloni. Fornite almeno 18 ore di luce, ma ricordatevi che l'intensità luminosa non dev'essere troppo alta. Usate lampadine da pochi watt. Molti coltivatori sistemano le talee in zone leggermente ombreggiate negli armadi dove crescono le piante madri o le piante in crescita vegetativa. Questo irraggiamento è più che sufficiente per le loro prime fasi di crescita.
AMBIENTE
Mantenete circa un 70% di umidità relativa e 20-25°C di temperatura. Con temperature inferiori i cloni potrebbero soffrire. Anche i davanzali sono un'ottima location per le talee, ma per ricreare le condizioni ambientali ottimali, le mini-serre sono perfette. Non occupano molto spazio, sono economiche e molto efficaci. Alcuni modelli più moderni di mini-serre "Propagator" sono addirittura dotati di luci a LED a bassa potenza, per garantire il migliore habitat a semi o cloni.