Che Cos'è Un'Indica?

Che Cos'È Un'Indica?

Adam Parsons
Adam Parsons

Indica e sativa sono i due principali ceppi della pianta di cannabis. Ma cos'è esattamente la Cannabis indica? Come si riconosce un esemplare indica? Scoprite tutto sulla Cannabis indica, inclusi i suoi effetti e come coltivarla.

La marijuana è piuttosto difficile da classificare, botanicamente parlando. In molti hanno tentato di catalogare e delineare le diverse varietà di Cannabis in ulteriori sottospecie, ma questa iniziativa solleva accesi dibattiti ogni decennio. Storici e antropologi sostengono che le origini della marijuana possano essere radicate nelle zone dell'Himalaya, più di 5000 anni fa.

I Paesi del Medio Oriente hanno alle spalle una lunga tradizione nella produzione di hashish. Le varietà autoctone Indica dalle antiche genetiche vengono coltivate ancora oggi nelle regioni dell'Hindu Kush.

Le piante piccole, tozze e cespugliose, con cime compatte e trasudanti di resina, capaci di pietrificare i consumatori, rientrano nella categoria delle varietà di Cannabis indica. A differenza delle più slanciate Sativa, con altezze più imponenti e cime meno compatte, con "high" più stimolanti ed energizzanti, le Indica provocano effetti più rilassanti.

Nel 2017 la Cannabis viene classificata in 4 diverse categorie: Cannabis sativa, Cannabis indica, Cannabis ruderalis e Cannabis ad alto contenuto di CBD. Tutte queste genetiche possono essere ibridate tra di loro per creare nuovi ibridi, per cui cerchiamo di semplificare le cose esaminandole una ad una.

Consideriamo che la separazione tra Cannabis ruderalis (comunemente conosciuta come Cannabis autofiorente) e Cannabis ad alto contenuto di CBD sia più che giustificata. Si tratta di due particolari genetiche che presentano sostanziali differenze rispetto alle normali Sativa ed Indica.

La nostra iniziativa di separare la marijuana in 4 categorie viene ulteriormente avvalorata dall'interesse dimostrato dai breeder di tutto il mondo, sempre più determinati a creare nuove varietà di Cannabis autofiorenti e ricche in CBD.

COME POSSO RICONOSCERE UNA PIANTA DI CANNABIS INDICA?

Come Posso Riconoscere Una Pianta Di Cannabis Indica?

Normalmente, una pianta di Cannabis indica tende ad essere piccola e cespugliosa, con foglie tozze verde scuro. Le Indica pure provenienti dall'Afghanistan hanno contribuito enormemente all'evoluzione della cultura contemporanea della Cannabis. Le cime compatte che associamo ad una marijuana di ottima qualità sono quasi sempre frutto di una pianta con genetica Indica.

Il 90% delle varietà di Cannabis vendute oggi sul mercato contengono almeno una parte di genetica Indica. Questi ibridi dominano da anni il mercato e hanno contribuito ad arricchire le genetiche Ruderalis.

In genere, le piante Indica tendono a sviluppare più ramificazioni laterali, con una distanza internodale piuttosto ridotta. Sono ideali per le coltivazioni indoor. Inoltre, è stato ampiamente dimostrato che le varietà a predominanza Indica sono le migliori piante da coltivare con la tecnica SOG.

La caratteristica più evidente delle piante di Cannabis indica sono le foglie. Quando ci si trova davanti ad una varietà con foglie a 3, 5 o 7 punte con struttura piuttosto tozza, quasi sicuramente si tratta di una pianta Indica. Al contrario, una varietà di Cannabis sativa è caratterizzata da tonalità verdi più chiare e dita molto più strette ed allungate.

Durante la fioritura, le piante Indica tendono ad allungarsi molto meno rispetto alle Sativa. All'aperto, le piante di pura genetica Indica possono raggiungere i 2m d'altezze, mentre indoor 1m. Inoltre, assumono strutture piuttosto compatte e cespugliose, con numerose e vigorose ramificazioni laterali. Le Sativa, invece, tendono a diventare più slanciate e alte.

COME COLTIVARE UNA INDICA

Come Coltivare Una Indica

Ai coltivatori principianti viene spesso consigliato di iniziare con le varietà femminizzate a predominanza Indica. Ciò è dovuto al fatto che si adattano meglio agli ambienti colturali indoor e alle tecniche SOG, rispetto alle varietà di pura genetica Sativa. Inoltre, le Indica fioriscono più velocemente ed offrono raccolti più pesanti rispetto alle Sativa. Sono piante molto più facili da seguire rispetto ad un'esigente ed incontrollabile genetica Haze.

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La concimazione è relativamente semplice. Rispetto alle varietà Sativa, le Indica tollerano bene le concimazioni abbondanti, con alcune eccezioni. Per i principianti e per qualsiasi altro coltivatore, poter contare su piante più robuste e resistenti agli eventuali errori colturali e di concimazione è sicuramente un enorme vantaggio.

Normalmente, le varietà Indica fioriscono in circa 8 settimane, o meno, con i normali cicli di luce-buio di 12-12, quasi due volte più veloci delle più tardive genetiche Haze, che possono richiedere più di 14 settimane di fioritura.

Il pericolo più temuto dai coltivatori di marijuana con genetica pura o a predominanza Indica, a prescindere che si tratti di una coltivazione indoor o outdoor, è il marciume delle cime. Muffe e funghi possono rovinare in pochi giorni le cime estremamente compatte.

Nonostante ciò, il loro ridotto periodo di fioritura facilita la prevenzione di questa minaccia. Tuttavia, se coltivate in zone climatiche fredde o fuori stagione, fate molta attenzione. Nelle coltivazioni indoor, mantenete bassi i tassi di umidità relativa durante la fase di fioritura.

QUALI SONO GLI EFFETTI DELLE INDICA?

Quali Sono Gli Effetti Delle Indica?

Il termine "blocco-divano" viene spesso associato alle cime di Cannabis indica. Le Indica provocano effetti molto corporei e pesanti, piuttosto del tipico "high" energizzante e stimolante delle Sativa. Le alte concentrazioni di CBD delle varietà Indica, comparate al ridotto, se non nullo, contenuto di cannabidiolo delle Sativa, giocano sicuramente un ruolo importante.

È per questo motivo che le Indica tendono ad essere più usate a fini terapeutici. Grazie alle loro proprietà, nel 21° secolo possiamo contare su una nuova generazione di Cannabis ad alto contenuto di CBD. Anche in un contesto ricreativo, queste varietà possono offrire proprietà rilassanti molto apprezzate dai consumatori. In molti fanno uso di varietà Indica per conciliare il sonno e dormire più profondamente.

Le varietà Indica più potenti, dalle alte concentrazioni di THC, possono provocare effetti molto rilassanti, in grado di inchiodare per ore su una comoda poltrona (il cosiddetto "blocco-divano"). Anche la "fame chimica" viene avvertita con particolare impeto dopo il consumo di un'Indica, ma anche le Sativa non sono da meno.

Le varietà Indica offrono interessanti proprietà terapeutiche, ma possono anche colpire con estrema violenza. Le più recenti varietà di Cannabis ricche in CBD, con un bilanciato rapporto THC:CBD, sono una delle alternative più apprezzate da coloro che fanno uso di Cannabis a fini terapeutici.

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