Che Cos'è La CBDV?

Che Cos'è La CBDV E Cosa Fa?

Adam Parsons
Adam Parsons
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CBD, CBG, THC, THCV—l'elenco potrebbe continuare (effettivamente fino a 120). Ci sono moltissimi cannabinoidi presenti nella cannabis, anche se probabilmente la maggior parte delle persone conosce solo il THC e CBD. Tuttavia, qui andremo ad esaminare la CBDV, uno dei cannabinoidi meno conosciuti.

Nella cannabis sono presenti molti cannabinoidi ed oggi andremo a dare un’occhiata alla CBDV. La CBDV è il precursore meno noto del CBD e può avere una serie di effetti che potrebbero essere desiderabili. Conosciuta per influenzare il sistema endocannabinoide ed i canali TRP, gli usi della CBDV sono ancora sconosciuti, ma molto promettenti.

Che Cos'è la CBDV?

Che Cos'è la CBDV?

La cannabidivarina (CBDV) è uno degli oltre 120 cannabinoidi identificati presenti nella cannabis. A causa della criminalizzazione della cannabis in tutto il mondo (nonostante sia stata scoperta nel 1969 da Vollner et al.), la ricerca sulla CBDV è iniziata solo di recente.

La CBDV è simile al cannabidiolo (CBD) in molti modi. Entrambi hanno 7 isomeri a doppio legame e 30 stereoisomeri. La CBDV si trova a concentrazioni più elevate nelle piante di cannabis con un alto contenuto di CBD e basso contenuto di THC. Di conseguenza, prima della recente ondata di cannabis ricca di CBD, la CBDV era difficilmente presente nella maggior parte della cannabis. Inoltre, la cannabis è l'unica pianta in cui è stata identificata la CBDV, il che lo rende un composto difficile da trovare. Le varietà naturali che possiedono le più alte concentrazioni della CBDV sono le varietà autoctone indica geneticamente pure provenienti dall'Africa e dall'Asia.

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Quali Sono i Vantaggi della CBDV?

Le ricerche sui potenziali effetti della CBDV sul corpo sono attualmente in corso. Tuttavia, quello che sappiamo è che la CBDV non è psicotropa, il che significa che non provoca uno sballo (proprio come il CBD). Ciò significa che è adatta per essere consumata durante il giorno, al lavoro o in occasione di eventi sociali ed in altre situazioni in cui potrebbe non essere una buona idea essere sballati.

Allo stesso modo, ci sono persone per che non gradiscono gli effetti del THC, ma vorrebbero comunque fumare o ingerire un prodotto a base di cannabis. In tal caso, i prodotti ad alto contenuto di CBDV ed a basso contenuto di THC possono fornire una valida soluzione.

La CBDV Possiede degli Effetti Collaterali?

Al momento, non sono effetti collaterali noti della CBDV. Tuttavia, la ricerca esclusiva sugli effetti positivi e collaterali della CBDV è così limitata che è meglio presumere che non sappiamo se ci siano effetti collaterali, piuttosto che presumere che non ce ne siano.

Ha una relazione molto stretta con il CBD. Infatti, la CBDV è un precursore del CBD, quindi sembra probabile che anche i suoi effetti ed effetti collaterali condividano delle somiglianze.

Qual è la Differenza tra la CBDV ed il CBD?

Differenza tra CBDV ed CBD?

La principale differenza (strutturale) tra il CBD e la CBDV è che la catena laterale della CBDV ha due gruppi metilici (CH₂) in meno. Questo cosa implica? Non ne siamo del tutto sicuri, anche se sembra influenzare in modo significativo i modi in cui la CBDV interagisce con il corpo rispetto al CBD.

Come Funziona la CBDV?

Il tetraidrocannabinolo (THC) si lega principalmente ai recettori CB1 nel cervello ed è questo ciò che provoca gli effetti psicoattivi. D’altro canto, il CBD sembra inibire questi recettori, motivo per cui sembra contrastare gli effetti del THC. Il CBD interagisce anche con il sistema endocannabinoide del corpo, imitando gli endocannabinoidi prodotti dall’organismo. In questo modo può influenzare l'omeostasi, la funzione immunitaria, la cognizione e una miriade di altre funzioni corporee.

Tuttavia, la CBDV sembra funzionare in modi leggermente diversi, offrendo ancora più potenziali usi della cannabis.

I Canali TRPV

Come Funziona CBDV: Canali TRPV

Sembra che la CBDV influenzi i canali della “sottofamiglia V del canale cationico potenziale del recettore transitorio” (TRPV). Questi sono sia canali ionici che recettori. I canali TRPV non hanno solo un'affinità con il CBD, ma anche con molte altre sostanze chimiche vegetali comuni che si trovano in natura. Questi recettori sono noti come recettori vanilloidi o della capsaicina. Questo perché, in primo luogo, alcuni composti benefici presenti nella vaniglia si legano facilmente ai recettori TRPV e, in secondo luogo, perché anche il composto antinfiammatorio capsaicina (presente nei peperoncini) si lega ad essi.

 Dove Sono Situati i Recettori TRPV nell’Organismo?

La maggior parte dei recettori TRPV1 si trova nel sistema nervoso periferico. Questi sono tutti i nervi non situati nel cervello, nel tronco cerebrale o nella colonna vertebrale. Si trovano in concentrazioni così elevate in tutto il corpo perché sono essenziali per la percezione del disagio o del dolore. Quindi, devono essere presenti in tutti gli arti e tessuti.

Si trovano anche in concentrazioni più piccole all'interno del cervello, ma la funzione esatta che svolgono è ancora un mistero. Si presume che siano in qualche modo collegati a disturbi neurologici, e svelare i ruoli che possono (o meno) svolgere in queste situazioni potrebbe essere la chiave per scoprire alcuni segreti che potrebbero cambiare la nostra vita.

• Cosa Fanno i Recettori TRPV?

I recettori TRPV1 sono collegati al malessere. In sostanza, quando si attivano provocano fastidio o disagio. Tuttavia, come tutti i recettori, se si attivano per un periodo di tempo prolungato, perdono sensibilità e quindi l'esperienza del disagio sarà ridotta. La loro capacità di captare i segnali necessari sarà ridotta.

Mentre le sostanze che semplicemente disattivano questi recettori sono considerate pericolose, poiché inibirebbero seriamente la nostra sensibilità, le sostanze che desensibilizzano questi recettori potrebbero essere incredibilmente utili, in quanto potrebbero causare un'enorme riduzione del dolore senza rendere l'utente “insensibile”.

 CBDV e TRPV

Sia il CBD che la CBDV hanno mostrato un'affinità con i canali TRP. Mediante l’attivazione dose-dipendente, sono in grado di desensibilizzare i canali TRPA1, TRPV1 e TRPV2. La desensibilizzazione di questi canali ionici provoca la cosiddetta riduzione dell'ipereccitabilità neuronale.

2-AG

Come Funziona CBDV: 2-AG

Sembra che la CBDV possa essere in grado di inibire l'attività del diaciliglicerolo (DAG). Questo è l'enzima principale coinvolto nella sintesi di 2-AG—un endocannabinoide.

 Che Cos'è il 2-AG

Il 2-AG (2-arachidonoilglicerolo) è un endocannabinoide naturale. Si trova nel latte materno bovino ed umano. Funziona agendo come un agonista del recettore CB1 ed un ligando per il recettore CB2. In sostanza, questo significa che li attiva.

• CBDV e 2-AG

Inibendo la produzione di 2-AG, la CBDV potrebbe essere in grado di ridurre la stimolazione dei recettori CB1 e CB2. In tal modo, potrebbe avere un effetto sul sistema endocannabinoide, e quindi sulle funzioni fisiologiche come l'emozione, la cognizione e l'equilibrio energetico.

Quali Varietà Sono Ricche di CBDV?

Come affermato in precedenza, la CBDV si trova naturalmente in concentrazioni più elevate nelle varietà autoctone indica, in particolare quelle dell'India nordoccidentale e del Pakistan. Tuttavia, il mercato riesce sempre ad arrivarci ed ora ci sono varietà ricche di CBDV in commercio, specificamente create per ottenere le più alte concentrazioni in circolazione.

Queste sono le nostre preferite.

Royal CBDV di Royal Queen Seeds

Royal CBDV - Royal Queen Seeds

La Royal CBDV Automatic è una pianta di cannabis di nuova generazione. Questa è una delle poche varietà in circolazione specificamente creata per avere enormi concentrazioni di CBDV al suo interno. E non è necessario essere professionisti per coltivarla! È una varietà autofiorente pronta in appena 8 settimane. È un gioco da ragazzi coltivarla e, come tale, è adatta sia ai principianti che agli esperti. Priva degli effetti psicoattivi di una varietà ricca di THC, la Royal CBDV Automatic ha un effetto lucido e rinfrescante che ti lascerà in grado di continuare la tua giornata come prima, forse solo un po' meglio.

Poiché la CBDV è maggiormente presente dove c'è un'alta concentrazione di CBD, aveva senso crearla mediante l’utilizzo di una varietà ricca di CBD. Quindi, uno dei genitori è la Solomatic CBD, scelta per i suoi altissimi livelli di CBD. Il secondo genitore è la Durban Poison, scelta per le sua ricche genetiche sativa. E il terzo genitore? Chi lo sa? È ovviamente la ruderalis, per quelle fantastiche genetiche autofiorenti che ti semplificano la vita. Il risultato è una varietà 75% sativa, 20% indica e 5% ruderalis che stabilisce lo standard per qualsiasi varietà ricca di CBDV che uscirà in futuro.

Royal CBDV Automatic (Royal Queen Seeds) femminizzata

(5)
Genitori: Solomatic x Durban Poison
Genetica: Ruderalis/Indica/Sativa
Tempo Di Fioritura: 8-9 settimane dal seme fino alla raccolta
THC: 0-1%
CBD: 5%
Tipo di fioritura: Autofiorente

Per chi ha poco spazio, niente paura! La Royal CBDV Automatic cresce piccola e compatta. La sua altezza massima raggiungerà un modesto 70–80cm, rendendola adatta a tutti, anche agli spazi di coltivazione più piccoli. Inoltre, la velocità di produzione non lascia a desiderare. Aspettati fino a 450g/m² di cime appiccicose e resinose in 56 giorni.

Outdoor, potrai aspettarti un leggero aumento in altezza, ma non di molto. Dovrebbe raggiungere un massimo di circa 1m, con una resa pari a 110–150g/pianta. Dopo aver preso tutto questo in considerazione, oltre al fatto che può tollerare bene il freddo e lo stress, significa che non c'è davvero motivo per non provare a coltivarla.

In termini di livelli di cannabinoidi, otterrai il 5% della CBDV, il 5% di CBD e livelli di THC inferiori allo 0,3%. I terpeni producono sapori di pino e “calore”, con un tocco appetitoso che ti farà tornare per il bis!

CBDV Auto di Kannabia

CBDV Auto - Kannabia

Un'altra varietà ricca di CBDV, la CBDV Auto ti offre il 5% di CBDV, il 4% di CBD e lo 0,2% di THC. Indoor può rimanere molto piccola, crescendo tra i 60cm ed un massimo di 90cm. Outdoor può esplodere, raggiungendo i 150cm. Può diventare piuttosto cespugliosa, quindi di tanto in tanto avrai bisogno potarla per tenerla sotto controllo. Ma questo è dovuto solo alla sua vigorosa voglia di crescere!

Oltre a questo, è una pianta incredibilmente facile e gratificante da coltivare. Essendo resiliente e robusta, avrà bisogno di cure minime per mantenerla sana e per garantire ottimi risultati. Aspettati una quantità di cime soddisfacente al momento della raccolta, dopo circa 63–70 giorni dalla germinazione.

CBDV Auto (Kannabia) femminizzata

(1)
Genitori: Sativa dominant hybrid
Genetica: Auto a dominanza sativa
Tempo Di Fioritura: 9-10 settimane dal seme fino alla raccolta
THC: 0-1%
CBD: 4%
Tipo di fioritura: Autofiorente

Per quanto riguarda i sapori, aspettati “calore e comfort”. Aromi e sapori di terra che non faranno altro che darti piacere in qualsiasi momento della giornata e situazione.

CBDV: Ne Vale la Pena?

Probabilmente, sì. Come potrai probabilmente intuire, la ricerca sulla CBDV è ancora agli inizi, quindi quello che possiamo dire al riguardo è limitato. Tuttavia, possiamo essere abbastanza tranquilli pensando che non sembri avere effetti insolitamente negativi e quindi, perché non provarla e vedere se funziona per te? Soprattutto se sei qualcuno che ritiene il CBD è benefico, potresti gradire anche la CBDV.

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