Carenza Di Azoto Nelle Piante Di Cannabis
L’azoto è uno dei nutrienti primari nella coltivazione della cannabis ed è estremamente importante per la salute generale delle piante. Tuttavia, è possibile che si instauri una carenza di questo elemento con effetti dannosi ed a volte irrimediabili sulle piante. Come probabilmente puoi immaginare, individuare il problema prima che abbia la possibilità di causare danni è della massima importanza.
In questo articolo descriviamo in dettaglio tutto ciò che devi sapere sulla carenza di azoto e su come evitarla, ma anche come individuarla e porre rimedio se noti che le tue piante stanno soffrendo.
Cosa causa la carenza di azoto?
Come avrai intuito, la carenza di azoto è in genere causata da una somministrazione insufficiente di azoto. Soprattutto durante la fase vegetativa, non fornire abbastanza N può portare a piante con una crescita ridotta, quindi è necessario assicurarsi che le piante ne ricevano abbastanza (sia esso sotto forma di materia organica o di fertilizzanti commerciali).
La bassa somministrazione non è però l’unica possibile responsabile. Una carenza di azoto può anche verificarsi a causa di un blocco dei nutrienti, di pH non bilanciato oppure di problemi nel sistema radicale.
Per quanto riguarda quest’ultimo problema, avere una pianta con radici aggrovigliate impedirà di assorbire alcuni nutrienti e ciò comprometterà inevitabilmente la crescita. Assicurati quindi di scegliere un vaso abbastanza grande da ospitare agevolmente ogni pianta.
Il blocco dei nutrienti può verificarsi spesso a causa di sovraconcimazione e/o problemi con il pH. Nel primo caso, somministrare troppo fertilizzante commerciale al substrato può effettivamente impedire alle piante di usare le sostanze nutritive. Allo stesso modo, se il pH del substrato o del fertilizzante non è adatto, le piante non saranno in grado di assorbire l’azoto, anche se ne viene somministrata la quantità perfetta. Per correggere il blocco dei nutrienti è necessario risciacquare il substrato delle piante con acqua pura a pH bilanciato prima di tentare di reintrodurre i fertilizzanti.
Come riconoscere la carenza di azoto
Ora conosci le cause, ma come riconosci i sintomi della carenza di azoto se dovessero comparire nella tua coltivazione?
La carenza di azoto può manifestarsi in diversi modi. Il sintomo principale è l’ingiallimento delle foglie più vecchie situate verso la parte inferiore della pianta (clorosi). Ma perché le foglie più vecchie e non quelle nuove e più fresche in cima? Perché l’azoto è un nutriente mobile. La pianta di cannabis in realtà preleva l’azoto dalle foglie più vecchie per nutrire quelle in cima. Se non cerchi di rimediare al problema, alla fine tutte le foglie appassiranno e moriranno, quindi tieni d’occhio le tue piante per individuare questo sintomo evidente.
Un altro sintomo di carenza di azoto sono foglie a crescita più lenta sparse in diverse posizioni. Sebbene sia un sintomo che non si nota molto facilmente, potrebbe essere utile per rilevare in anticipo una carenza e prevenire ulteriori danni o rallentamento della crescita.
Fasi della carenza di azoto
Naturalmente, la clorosi non si verificherà all’istante non appena giri le spalle. È necessario osservare l’eventuale progressione di segnali visivi per riuscire a stroncare il problema sul nascere.
Foglie verdi
Ci aspettiamo che le foglie sane siano verdi. Un colore verde vibrante ed uniforme significa che le tue piante stanno ricevendo abbastanza nutrienti ed acqua. Senza macchie, bruciature ed ingiallimenti, questo colore è essenzialmente il punto di riferimento per la tua pianta durante tutto il suo ciclo di vita.
Carenza di azoto allo stadio iniziale
Nelle fasi iniziali della carenza, vedrai le foglie della pianta iniziare ad ingiallire tra le vene. Le regioni esterne rimarranno verdi, ma lo scolorimento diventerà sempre più evidente. Questo fenomeno è noto come clorosi internervale.
Carenza di azoto in stadio avanzato
Questa è la fase in cui l’ingiallimento progredisce verso l’esterno delle foglie. Come accennato, è più probabile che questo accada sulle foglie situate verso la base della pianta, che inizieranno poi ad appassire ed infine a cadere, se non si interviene in alcun modo.
Che aspetto ha la carenza di azoto nella cannabis
Possiamo fornire alcuni esempi di sintomi di carenza di azoto, ma la cosa migliore è osservare le piante con i propri occhi. Quella che segue è una selezione di foto di piante di cannabis che sono state colpite da una carenza di azoto.
Come trattare la carenza di azoto
Sarai felice di sapere che la carenza di azoto è un problema relativamente facile da risolvere.
In sostanza, si tratta di fornire il più rapidamente possibile l’azoto perso, in modo controllato. Dopotutto, dare alla tua pianta troppo azoto può avere effetti più dannosi che darne troppo poco. Se la tua pianta soffre di problemi alle radici, accumulo di sali o blocco dei nutrienti, è estremamente importante risciacquare le radici con acqua pura, prima di aggiungere altro azoto nella miscela. Risciacquare il substrato ti darà condizioni neutre sulle quali mettere a punto la miscela di nutrienti che vuoi aggiungere.
Le fonti di azoto sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. L’opzione più semplice consiste nel comprare un fertilizzante liquido NPK e seguire le istruzioni, ma non è necessario usare solo soluzioni sintetiche. Esistono molte fonti naturali di azoto, come letame di pollo, sfalci d'erba e persino fondi di caffè. Assicurati solo di non esagerare.
La carenza di azoto è sempre negativa?
Che tu ci creda o no, le carenze di azoto non sono sempre un male per le tue piante di cannabis. Questo potrebbe sembrare strano dopo tutto questo tempo a spiegare sintomi e trattamenti, ma ci sono momenti durante il ciclo di vita di una pianta di cannabis in cui l’azoto non è così importante. Ad esempio, nelle ultime settimane di fioritura. È vero che una mancanza di azoto può stressare le piante, ma è improbabile che causi danni permanenti, se affrontata in tempo. Alcuni coltivatori stressano intenzionalmente le loro piante per massimizzare i raccolti e le prestazioni.
Per mettere le cose nella giusta prospettiva, è probabile che un eccesso di azoto sia più dannoso per una pianta di una carenza. Soprattutto durante la fioritura, si dice che troppo azoto porti ad avere un sapore erbaceo nei fiori, che dovresti assolutamente evitare.
Rendi le carenze di azoto un ricordo del passato
Come puoi vedere, le carenze di azoto possono essere un problema, ma generalmente solo quando non vengono trattate. Fortunatamente, questa carenza è relativamente facile da diagnosticare e risolvere, anche per i coltivatori di cannabis più inesperti. Quindi, se vedi che le foglie della tua pianta iniziano ad ingiallire, prenditi il tempo che serve per indagare il problema. Sarai sorpreso di quanto sia facile riportare le tue piante in piena forma.