Carenza Di Zolfo Nelle Piante Di Cannabis
Se tenete d’occhio le vostre piante, individuare e risolvere una carenza di zolfo è abbastanza facile. Una volta riconosciuta e trattata con tempismo, non dovrebbe creare problemi nelle vostre coltivazioni. Se però la lasciate avanzare, potrebbe rovinare tutto il vostro duro lavoro. Scoprite tutto qui.
Le carenze ed i problemi nutrizionali nelle piante sono piuttosto comuni e, se trattati in tempo, sono abbastanza facili da risolvere. Tuttavia, se non si prendono dei provvedimenti quando le foglie manifestano delle alterazioni cromatiche, allora un piccolo problema potrebbe alla fine rovinare l’intero raccolto. Scoprite qui di seguito come identificare e risolvere una carenza di zolfo, in modo da poter ottenere le migliori rese possibili.
Quali sono le cause di una carenza di zolfo?
La risposta più ovvia a questa domanda sarebbe una quantità insufficiente di zolfo e, d’altronde, potrebbe essere proprio questa la causa. Se non concimate le vostre piante con quantità sufficienti di zolfo o usate fertilizzanti di scarsa qualità che non contengono tutti i macro e micronutrienti necessari, le quantità di zolfo potrebbero non soddisfare tutte le esigenze delle piante.
Tuttavia, le carenze di zolfo possono verificarsi anche nelle coltivazioni concimate con fertilizzanti di primissima qualità. Per quale motivo? Il cosiddetto “blocco dei nutrienti” può verificarsi per una serie di motivi ed impedisce alle radici delle piante di assorbire adeguatamente le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Lo zolfo si muove molto lentamente attraverso i vasi delle piante e, di conseguenza, è uno dei nutrienti che si “bloccano” con più facilità.
Quali sono le cause del blocco dei nutrienti? In genere, ce ne sono due. La prima è la sovraconcimazione. Troppo fertilizzante può generare accumuli di minerali e bloccare l’assimilazione delle radici. Invece di dare alle piante grandi quantità di sostanze nutritive, può impedire loro di assorbirne a sufficienza. È per questo motivo che sarebbe sempre meglio peccare per eccesso di cautela e concimare con quantità leggermente inferiori a quelle raccomandate, piuttosto che sovraconcimare le piante di cannabis. La seconda causa è il pH troppo alto. La cannabis richiede un pH ottimale compreso tra 6,0 e 6,5. In questo intervallo le radici sono in grado di assorbire perfettamente le sostanze nutritive. Quando il pH è troppo alto si verifica il blocco dei nutrienti.
Altre potenziali cause:
- Irrigazione eccessiva
- Scarsa qualità dell’acqua
Come riconoscere una carenza di zolfo
Una carenza di zolfo può essere identificata attraverso una diagnosi di una clorosi. La clorosi è una condizione in cui le piante non sono più in grado di produrre clorofilla, molecola che conferisce il colore verde alle parti vegetali e che risulta essenziale per la sopravvivenza delle piante (essendo vitale nella produzione di energia).
Quindi, come avrete già intuito, le alterazioni dei colori delle foglie sono il modo più semplice per individuare una carenza di zolfo. Tuttavia, queste alterazioni cromatiche sono il sintomo di quasi tutti i problemi delle piante, quindi come facciamo a distinguere una carenza di zolfo?
La clorosi tende a colpire prima le foglie più giovani, spostandosi dalla cima della pianta verso il basso. Inoltre, le alterazioni cromatiche, che spesso si manifestano come ingiallimento fogliare, iniziano alla base della foglia e si fanno strada fino a raggiungere la punta. Le piante possono inoltre sviluppare “gambi legnosi lignificati”.
Questi sintomi sono identici alla carenza di azoto, perché lo zolfo è essenziale per la metabolizzazione dell’azoto. Quindi, in un certo senso, sono la stessa cosa.
Come prevenire una carenza di zolfo
Ci sono diversi modi per evitare che si verifichi una carenza di zolfo attraverso la prevenzione:
- Monitorare e regolare il pH secondo necessità
- Non sovraconcimare
- Non innaffiare eccessivamente le piante
- Assicurarsi di usare un concime con zolfo
Come avanza una carenza di zolfo
Come accennato, una carenza di zolfo avanza passando attraverso dei passaggi prevedibili.
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Alterazione cromatica sul lato inferiore delle foglie
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Ingiallimento alla base delle foglie più giovani, per poi spostarsi sulla punta delle foglie
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Ingiallimento delle foglie giovani, che progredisce lungo la pianta fino alle foglie più vecchie
Che aspetto ha una carenza di zolfo nelle piante di cannabis?
Ma quindi, qual è l’aspetto di una carenza di zolfo? Qui di seguito vi proponiamo alcune fotografie che ritraggono le piante di cannabis con carenze di zolfo.
Come trattare una carenza di zolfo
Fortunatamente, trattare una carenza di zolfo è abbastanza semplice, una volta identificata la causa.
Come trattare le carenze di zolfo causate dal blocco dei nutrienti
Innanzitutto, controllate se è il terreno ad essere carente di zolfo o se la carenza è il risultato del blocco dei nutrienti. In quest’ultimo caso, dovrete realizzare un lavaggio delle radici, ovvero risciacquare letteralmente il terreno con diversi litri d'acqua fino a quando tutti i nutrienti non defluiranno, dandovi la possibilità di ripartire da zero. In questo modo libererete le radici per consentire loro di assorbire nuovamente i nutrienti. È anche un ottimo modo per ripristinare il pH quando raggiunge livelli troppo alti.
Una volta realizzato il lavaggio delle radici, somministrate nuovamente una soluzione nutritiva a pH bilanciato, secondo le necessità delle piante. Fate molta attenzione però ed aggiungetela gradualmente. Meno è sempre meglio!
Come aumentare la quantità di zolfo per una pianta di cannabis
Può anche darsi che non abbiate concimato le vostre piante con sufficiente zolfo. In questo caso, la soluzione è abbastanza semplice. Queste sono le vostre opzioni:
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1–2 cucchiai di sali di Epsom ogni 4–5 litri di acqua dovrebbero dare alle vostre piante abbastanza zolfo da riprendersi completamente.
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In alternativa, la maggior parte dei fertilizzanti di qualità dovrebbe contenere la giusta quantità di zolfo. Quindi, investite in un buon concime.
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Il letame, come quello equino, dovrebbe contenere una gamma molto salutare di nutrienti, compreso lo zolfo. Se vi piace la coltivazione biologica/outdoor, il letame è sempre un’ottima opzione.
La carenza di zolfo è davvero così grave?
No, purché venga trattata tempestivamente. Nel complesso, piccole carenze nella fase vegetativa non sono poi così gravi e possono essere facilmente trattate. Nella fase di fioritura, invece, possono essere molto più dannose. Una volta che la pianta inizierà a produrre fiori, dovrete seguire questi passaggi in caso di carenza di zolfo. E se le cime non riusciranno a formarsi correttamente, gran parte del raccolto andrà perso.
Pertanto, identificate i problemi il prima possibile e definite un buon programma di concimazione ed irrigazione per evitare qualsiasi inconveniente dopo l'inizio della fioritura.
In una coltivazione idroponica, l’uso di una quantità eccessiva di zolfo può portare a tossicità da zolfo, a causa dell’accumulo di sali. Tuttavia, è quasi impossibile e non dovrebbe creare alcun problema alla maggior parte dei coltivatori. Se state coltivando nel terreno, non dovete nemmeno prenderlo in considerazione quando cercate di identificare la causa di un problema.
Zolfo: Una piccola, ma importante, parte del puzzle
Tutti i nutrienti svolgono un ruolo chiave nella crescita della cannabis, anche se necessari in piccole quantità.
Lo zolfo, essendo necessario per la produzione di clorofilla e la metabolizzazione dell’azoto, è essenziale per una crescita corretta. Se sbagliate, le vostre piante produrranno di meno o, nel peggiore dei casi, moriranno. Per fortuna, se individuerete presto questa carenza e prenderete tutte le misure necessarie per trattarla, non dovrebbe causare troppi problemi!