Carenza Di Fosforo Nelle Piante Di Cannabis
Il fosforo è un macronutriente chiave per lo sviluppo della cannabis, pertanto è fondamentale evitare carenze di questo minerale. Ecco come riconoscere, prevenire e risolvere una carenza di fosforo nelle piante di cannabis.
Le carenze nutritive rappresentano una minaccia per la salute delle piantagioni di cannabis indoor, outdoor ed in serra. Questo problema è sicuramente spiacevole ma può essere risolto con successo, purché si sappiano riconoscere i sintomi. In questo articolo esamineremo nel dettaglio come individuare, prevenire e trattare la carenza di fosforo nelle piante di cannabis per mantenere la piantagione sana e rigogliosa fino al momento del raccolto.
Quali sono le cause di una carenza di fosforo?
La carenza di fosforo (P) tende ad emergere durante la fase di fioritura e può avere diverse cause, tra cui principalmente uno squilibrio del pH. Un terreno con pH errato può impedire alla pianta di assimilare correttamente le sostanze nutritive e provocare quindi una carenza, anche se l'elemento nutritivo è effettivamente presente nel substrato.
Inoltre, eccessive concentrazioni di zinco e ferro nel terreno possono ostacolare l'assorbimento di fosforo da parte dell'apparato radicale, ecco perché è fondamentale somministrare sostanze nutritive in quantità bilanciate.
Per finire, anche la temperatura svolge un ruolo importante per il benessere della cannabis. Gli esemplari esposti ad un freddo eccessivo potrebbero avere difficoltà ad assorbire il fosforo e sviluppare una carenza di questo minerale.
Come riconoscere una carenza di fosforo
Per fortuna, alcuni segnali possono aiutarci ad individuare rapidamente una carenza di fosforo. Come avviene con altri problemi legati alle piante, le prime aree da controllare sono le foglie a ventaglio.
-
Le foglie carenti di fosforo possono assumere sfumature bluastre e perdere la vibrante tonalità verde, tipica delle piante sane. In prossimità della punta possono apparire macchie color ruggine, ma ciò accade soprattutto negli stadi più avanzati.
-
Il picciolo delle foglie diventa viola, un chiaro sintomo di malessere della pianta.
-
Infine, la crescita verticale della pianta appare rallentata e la produttività dell'esemplare, nonché la sua salute complessiva, risultano gravemente compromesse.
Come prevenire la carenza di fosforo
Le cause di una carenza di fosforo nelle piante possono essere molteplici ma, fortunatamente, sono anche evitabili. Talvolta bisogna procedere per tentativi ed errori, prima di trovare il bilanciamento nutritivo ideale, ma esaminare regolarmente gli esemplari prima della fioritura sarà senz'altro molto utile nel lungo periodo.
Dal momento che un pH errato può provocare carenza di fosforo, è opportuno verificare che il livello di pH del substrato rientri nell'intervallo ottimale. Per le coltivazioni su terreno, un pH compreso tra 6,2 e 7 è ideale per un corretto assorbimento del fosforo da parte dell'apparato radicale. Per controllare regolarmente il pH del terreno e della soluzione nutritiva, è consigliabile acquistare un pH-metro, che fornirà una misurazione immediata.
Anche livelli elevati di zinco e ferro possono causare una carenza di fosforo, quindi è importante verificare che il concime ed il substrato contengano una dose adeguata di questi elementi, senza eccessi.
Per prevenire una carenza di fosforo causata dal freddo, dovrete assicurarvi che la temperatura nell'area di coltivazione non scenda al di sotto dei 15°C. Allestite la piantagione outdoor in modo che le piante possano beneficiare del calore e della luce solare dei mesi estivi ed esponete gli esemplari indoor a lampade sufficientemente potenti, in un ambiente adeguatamente riscaldato.
Progressione della carenza di fosforo nella cannabis
La gravità della carenza di fosforo può variare da pianta a pianta ma, se non viene trattata tempestivamente, tenderà a progredire scatenando i seguenti sintomi:
Scolorimento delle foglie
La perdita di colore delle foglie è un chiaro segnale di carenza di fosforo; in alcuni casi, la foglia esibisce anche una patina lucente. Il fosforo è un minerale mobile, pertanto un'eventuale carenza tenderà a manifestarsi inizialmente sulle foglie più mature, per poi estendersi al resto della chioma con il passare del tempo.
Macchie sulle foglie
Man mano che la carenza progredisce, sulle foglie emergeranno delle macchie color ruggine, che diventeranno nere. Le foglie stesse inizieranno ad avvizzire, per poi incurvarsi ed infine cadere. L'esemplare, ormai debole, sarà maggiormente esposto agli attacchi parassitari ed alle malattie, attirando potenziali ed ulteriori problemi nella piantagione.
Scolorimento di rami e piccioli; crescita rallentata
Potrebbero comparire sfumature violacee su rami e piccioli, segno che la pianta sta rapidamente perdendo vitalità. Inoltre, lo sviluppo verticale dell'esemplare tenderà a rallentare, o si arresterà completamente.
Come si manifesta una carenza di fosforo sulle piante di cannabis
Come accennato in precedenza, lo scolorimento di foglie e rami è il principale sintomo di una carenza di fosforo. Anche se l'abbiamo descritta a parole, vi consigliamo di esaminare le piante con i vostri occhi, per imparare ad individuare i segnali d'allarme.
Come trattare una carenza di fosforo
Abbiamo spiegato come prevenire una carenza di fosforo, ma cosa possiamo fare quando il problema è già presente? Per fortuna, è possibile intervenire in vari modi e riportare la pianta in condizioni ottimali.
✅ Ottimizzare il pH
Se la carenza è legata a squilibri del pH, dovrete misurare e regolare i livelli del substrato per riportarli all'interno dell'intervallo ideale pari a 6,2–7. Di solito, per riequilibrare il pH, i coltivatori utilizzano concime ricco di fosforo come farina d'ossa, vermicompost o guano di pipistrello. Tuttavia, se il livello di pH è eccessivamente basso, potete mescolare al terreno una piccola quantità di idrossido di calcio. Così facendo, innalzerete il livello di pH, riportandolo ai valori standard. Ricordate sempre di misurare il pH ogni volta che decidete di aggiungere qualche nuova sostanza al substrato.
✅ Regolare la temperatura
Se la carenza di fosforo è legata alla temperatura, è importante risolvere rapidamente il problema, poiché il caldo o il freddo eccessivo possono compromettere la salute degli esemplari. Le piante di cannabis prediligono temperature di 20–30°C durante il giorno e 16–22°C di notte. Negli ambienti indoor è facile rispettare tali parametri, ma negli spazi aperti sarà opportuno costruire una struttura per isolare termicamente le piante o semplicemente trasferirle all'interno al calar del sole.
✅ Ottimizzare la somministrazione di sostanze nutritive
Se la carenza di fosforo è provocata da un eccesso di zinco o ferro, assicuratevi di non sovraconcimare le piante ed evitate di usare concimi con elevate concentrazioni di sostanze nutritive. Durante la fioritura la cannabis ha effettivamente bisogno di più fosforo, ma è sempre preferibile somministrare il nutrimento con moderazione.
La carenza di fosforo è davvero un problema grave?
Anche se può essere evitata e trattata, la carenza di fosforo è un problema serio. Questo macronutriente mobile svolge un ruolo fondamentale nella produzione delle cime durante la fioritura ed è coinvolto in molte altre funzioni fisiologiche.
Una pianta affetta da carenza di fosforo tenderà a posticipare la fioritura e a sviluppare cime più piccole ed inconsistenti. Oltre al rischio di malattie ed infezioni parassitarie, questo problema espone la pianta a qualsiasi altro agente patogeno e va quindi trattato tempestivamente. Inoltre, in caso di carenza di fosforo, le piante di sesso femminile utilizzate per operazioni di ibridazione produrranno meno semi.
Fosforo: Un macronutriente essenziale
Essendo uno dei macroelementi essenziali per la cannabis, il fosforo è sicuramente importante in ogni fase dello sviluppo ed in particolar modo durante la fioritura. È quindi comprensibile che qualsiasi carenza di questo minerale possa suscitare allarme. Tuttavia, ottimizzando i parametri ambientali dell'area di coltivazione, misurando regolarmente il pH, ed ispezionando le piante alla ricerca di eventuali sintomi, riuscirete ad evitare la carenza di fosforo o limitarne i danni!